05/03/2009 GENETICA ED ALIMENTAZIONE: PROSPETTIVE PER INTERVENTI PRECOCI DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Dr. Maria Chiara Bassi OUTLINE QUALE RELAZIONE NUTRIZIONE E GENETICA? • Che cos’è l’epigenetica? • Origine embrionale della salute e di alcune malattie • Epigenetica e regolazione genica ( effetto dell’alimentazione intrauterina e nella prima infanzia sulla metilazione del DNA) • Domande emergenti: come la dieta influenza L’EPRESSIONE del DNA e quali sono i rapporti fra epigenetica e nutrizione. • Quali regioni del DNA sono sensibili? CHE COS’E’ L’EPIGENETICA? EPI- DAL GRECO “epi” (sopra) EPIGENETICA: “SOPRA” LA GENETICA, ovvero “SOPRA” IL DNA ALTERAZIONI MITOTICHE EREDITABILI A CARICO DEL POTENZIALE DI ESPRESSIONE DEI GENI CHE NON SONO CAUSATE DA CAMBIAMENTI NELLA SEQUENZA NUCLEOTIDICA LE ALTERAZIONI EPIGENETICHE NON COINVOLGONO ALCUNA MODIFICAZIONE DELLA SEQUENZA NUCLEOTIDICA PRIMARIA DEL DNA 1 05/03/2009 GENOTIPO FETAL PROGRAMMING FENOTIPO ADULTO EFFETTI TRANSGENERAZIONALI 2 05/03/2009 IL DNA è IL MATERIALE GENETICO COMPOSIZIONE E STRUTTURA IN CHE FORMA SI TROVA IL DNA NEL NUCLEO? • CI SONO 3 BILIONI DI NUCLEOTIDI • SI STIMA CHE IL DNA DI UNA CELLULA SE “STIRATO” POSSA ASSUMERE LA LUNGHEZZA DI CIRCA 2 METRI • COME RIESCE A STARE IN UN NUCLEO DELLE DIMENSIONI DI CIRCA 10-100μm? DIVISO IN SEZIONI DISCRETE: CROMOSOMI ALTAMENTE CONDENSATO AVVOLTO E RIAVVOLTO A PROTEINE (ISTONI, NUCELOSOMI…..) DNA E PROTEINE FORMANO LA CROMATINA CONDENSATO IN CROMOSOMI ALL’INTERNO DEL NUCLEO ALTERAZIONI NEL PROFILO DI METILAZIONE SONO LEGATI AD ALCUNE MALATTIE ALTERAZIONI NEL PROFILO DI METILAZIONE E CELLULE CANCEROSE: • IPOMETILAZIONE DEL DNA PORTA A “silenziamento” •(mancata espressione) DI TUMOR-SUPPRESSOR GENES • IPOMETILAZIONE DEL DNA PORTA A “instabilità genetica” HUMAN IMPRINTING DISORDERS (PRADER-WILLI/Angelman syndrome, Beckwith-wiederman syndrome…) 3 05/03/2009 I DNA METHYLATION PROFILES POSSONO ESSERE MODIFICATI DALL’ESPOSIZIONE A CERTI AMBIENTI QUALI: PERCHE’ LA METILAZIONE RISENTE DELLO STATO NUTRIZIONALE? • RISENTE DELLA CARENZA DI FOLATI, VIT B12, ZINCO, • NUTRIENTI (LIVELLO DI FOLATI) • RISENTE DI UNO STATO INFIAMMATORIO (DIABETE, OBESITA’ SINDROME METABOLICA) • TOSSINE, VELENI • RISENTE DELLA CARENZA DI SULFIDRIL AMINOACID, GLUTATIONE • LIPIDI • RISENTE DELLO STATO OSSIDATIVO DELLA CELLULA (METABOLISMO GLUCIDICO, LIPIDICO) • SENESCENZA • IL GENE DELL’INSULINE LIKE GROWTH FACTOR (IGFII/H19) SUBISCE IMPRINTING(Gauguier D., et al. 1990. Inheritace of diabetes mellitus as consequences of gestational hyperglycemia in rats. Diabetes 39: 734-739. IL DNA METHYLATION PATTERN E’ EREDITABILE DA CELLULA A CELLULA IL PATTERN DI METILAZIONE E’ TRASMISSIBILE GENOMIC IMPRINTING: I GENI SOGGETTO DI “IMPRINTING” MANTENGONO NELLE GENERAZIONI LO STESSO PATTERN DI ESPRESSIONE • L’IMPRINTING E’ DETERMINATO COMPLETAMENTE DALL’EPIGENETICA • L’IMPRINTING E’ SENSIBILE A IMPUT NUTRIZIONALI • L’IMPRINTING E’ CRITICO PER LA SALUTE RIPRODUTTIVA UMANA DNA METHYLATION E’ UNA SORTA DI MEMORIA EPIGENETICA From Constancia et al., (2004) Nature 432:53-57 L’IMPRINTING EPIGENETICO E’ ACQUISITO DAI GAMETI L’IMPRINTING ILLUSTRA L’EREDITABILE E REVERSIBILE CARATTERISTICA DELLA MEMORIA EPIGENETICA IMPRENTED GENES E PASSAGGIO GENERAZIONALE Epigenetic imprints sono acquisiti anche dai gameti madre ADESSO L’imprinting avviene durante la formazione dei gameti quando i genitori si trovavano nell’utero materno padre 4 05/03/2009 IMPRENTED GENES E PASSAGGIO GENERAZIONALE Epigenetic imprints sono acquisiti anche dai gameti • AMBIENTE • STILE DI VITA • DIETA (APPORTO DI FOLATI, OBESITA’ MATERNA DENUTRIZIONE MATERNA • COSA HA MANGIATO LA NONNA DURANTE LA GAVIDANZA, A CHE AMBIENTE ERA ESPOSTA Può avere ripercussioni sulla salute futura del nascituro • IL PRIMO SVILUPPO EMBRIONALE E’ ESTREMAMENTE SENSIBILE A CAMBIAMENTI EPIGENETICI DOVUTI ALL’ AMBIENTE E AI NUTRIENTI placenta Trasporto e filtro al passaggio di sostanze Produzione di ormoni (lattogeno placentare, GH) Utilizzo di substrati per il suo metabolismo (50% del glucosio e ossigeno, può condizionare la crescita fetale) IMPRINTED GENES COMPAIONO CON L’EVOLUZIONE CON LA COMPARSA DELLA PLACENTA Prevenzione: dieta appropriata in gravidanza Prevenzione : allattamento materno Preconcepimento: preparare l’organismo, ridurre obesità, acido folico, dieta ecquilibrata • Bilanciamento dei nutrienti ottimale 1° trimestre: divisioni cellulari, sviluppo di organi nutrienti critici: proteine, ac. folico, vit.B12, Zn • Miglior profilo lipidico • Calorie sufficienti ma non eccessive 2°-3° trimestre: 90% della crescita nella seconda metà della gravidanza nutrienti critici: proteine, Fe, Ca, Mg, Vit B, omega 3 Macronutrienti Proteine, carboidrati, grassi Vitamine A,B,C,B6,B12, folati Metabolismo e integrità dei tessuti Minerali Ca, Fe, Mg, Zn Struttura di organi e tessuti • Incremento ponderale più lento rispetto all’allattamento artificiale Energia, struttura di tessuti e organi Che cosa c’è di unico nel latte materno? LA SCIENZA DELLA NUTRIZIONE ha lo scopo di capire il ruolo dei nutrienti e di altri componenti della dieta nello stato di salute o malattia dell’uomo lungo tutto il ciclo di vita vita.. conoscenze di base (caratterizzazione dei nutrienti, biochimica e fisiologia del loro metabolismo, delle vie di segnale e del loro ruolo nell’omeostasi) studio degli errori del metabolismo presenti fin dalla nascita comprensione dei primi meccanismi di interazione gene--nutriente gene 5 05/03/2009 The fetal insulin hypotesis :basso peso alla nascita associato a diabete e malattie cardiovascolari Insulino-resistenza o ridotta secrezione di insulina da causa epigenetica Ridotta crescita fetale Insulino-resistenza nell’adulto Suscettibilità a diabete di tipo 2 e malattia cardiovascolare Hattersley AT, Tooke JE. Lancet 1999;353:1789-92 Thrifty phenotype hypothesis Catch up (crescita compensatoria) (ipotesi del fenotipo risparmiatore) Aumenta il rischio cardiovascolare Periodo fetale: malnutrizione materna Ridotta disponibilità alimentare La crescita rapida può condizionare un’alterata composizione corporea a favore della massa grassa (Il periodo critico per la crescita muscolare è in utero) Si associa a cambiamenti metabolici e ormonali persistenti riduzione dimensioni corporee riduzione della secrezione di insulina e aumento della resistenza periferica all’insulina per far fronte alle carenze alimentari Periodo postnatale Ridotta disponibilità alimentare Normale disponibilità alimentare Normale tolleranza glucidica Ridotta tolleranza glucidica diabete, obesità Soto N. J Clin Endocrinol Metab 2003;88:3645 Hales &Barker. Diabetologia 1992;35:595 I modelli sperimentali Macrosomia fetale diabete materno, iperglicemia Restrizione proteica materna Restrizione dietetica materna globale Aumento grassi materni Esposizione prenatale al desametasone iperinsulinemia fetale Stress prenatale Diabete materno eccessiva crescita fetale aumento della massa grassa Resistenza insulinica Ipertensione Profilo lipidico alterato / obesità SINDROME METABOLICA predisposizione a intolleranza glucidica, obesità Commonality of phenotypeEarly in animal models of programming? Life Origins of Health and Disease. Wintour E. 2006 6 05/03/2009 Lifespan Healthspan 7