Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 1 di 15 DIFFERENZE TRA EBRAISMO, CRISTIANESIMO ED ISLAM Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Riassunto: Questo documento mette in risalto le principali differenze tra le 3 religioni monoteiste: Ebraismo, cristianesimo ed Islam. Inoltre esiste una connessione con la teoria dei numeri. Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 2 di 15 Indice: 1. 2. 3. DIFFERENZE TRA LE 3 RELIGIONI MONOTEISTE: EBRAISMO, CRISTIANESIMO ED ISLAM ..................... 3 CONNESSIONI CON LA TEORIA DEI NUMERI ..................................................................................................... 13 RIFERIMENTI ............................................................................................................................................................. 15 Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 3 di 15 1. DIFFERENZE TRA LE 3 RELIGIONI EBRAISMO, CRISTIANESIMO ED ISLAM MONOTEISTE: Sono chiamate "religioni abramitiche" quelle religioni che rivendicano Abramo (in ebraico "Avraham" ְב ָרהָם, Padre di molti ; in Arabo "Ibrahim" ) ميارباcome parte della loro storia sacra. Storicamente sono considerate abramitiche l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam. Abramo, come narrato nella Bibbia, rifiutò politeismo ed idolatria imperanti nella sua città natale, la sumera Ur, e nella sua stessa famiglia, per abbracciare l'idea del Dio unico. Nell'Antico Testamento è narrato che Abramo, a causa della sterilità della moglie Sara, prese come concubina la serva egiziana Agar, e da questa ebbe un figlio, Ismaele (in ebraico לאעמשי, Ishmael, Dio mi ascoltò); successivamente la moglie Sara ebbe (all'età di 90 anni) un figlio, Isacco (in ebraico קחצי, Yitzchak, rise perché Sara aveva riso all'annuncio della gravidanza, vista la sua età). La gelosia nata in Sara verso la rivale Agar spinse Abramo a cacciare quest'ultima. In un passo della Bibbia è narrato che Agar, allo stremo delle forze dopo aver lasciato la casa di Abramo col figlio Ismaele, fu salvata da Dio che le promise una progenie numerosa, aggiungendo tuttavia che sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano contro tutti e la mano di tutti contro di lui e si ergerà in faccia a tutti i suoi fratelli. Dalle due mogli di Abramo derivarono quindi il popolo ebraico (discendente di Isacco) e gli Ismaeliti, discendenti di Ismaele, poi noti col nome di Arabi. Il Cristianesimo nasce intorno al 30 d.C. (probabile inizio dell'attività pubblica di Gesù), ed è di essere la continuazione legittima del Giudaismo, quindi di esistere fin dalla creazione. Le differenze principali sono descritte nella seguente tabella TAB. 1: Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 4 di 15 TAB. 1 EBRAISMO CRISTIANESIMO ISLAMISMO FONDAZIONE Risale al 1900-1800 a. C. 30 d.C. probabile inizio dell'attività pubblica di Gesù Risale al 610 d. C. NUMERO DI SEGUACI 18 milioni (0,25%) 2,2 miliardi (30%) 1,8 miliardi (25%) DEFINIZIONE E AREA CULTURALE Il termine ISLAM significa sottomissione, abbandono, nasce nel VII sec. d.C. nell'odierna Arabia Saudita. Il Fondamentalismo islamico, che spesso coincide purtroppo con il terrorismo. Considerano l’islam come la sola vera religione, per cui o ci si converte a all’Islam o si è condannati. Confondono tra Stato e religione, rifiutano il Si intende la religione del modo di vivere occidentale. popolo ebraico soprattutto di Deriva da Cristo cioè “il Pakistan, Iran Afganistan coloro che sono ebrei di consacrato, eletto, inviato,unto” ISLAM moderato (meno del 10% nascita o risiedono in Israele. I è sorto in Palestina oggi i cristiani secondo Magdi Allam) gruppi principali sono gli ebrei sono divisi in : cattolici, ortodossi, accettano invece la distinzione ortodossi, i riformati e i protestanti tra Stato e Islam e sono più conservatori. aperti al dialogo con l’occidente: Egitto Turchia Irak I Tradizionalisti pur accettando le regole dell’Islam più rigido hanno però rapporti commerciali con l’occidente (Arabia saudita) Il Sufismo è la corrente più spirituale dell’Islam perché esalta l’Amore e propone una religione Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 5 di 15 ascetica e fatta di purificazione. Allah si manifesta nel dolore e nella sofferenza della vita . I Sufi sono monaci che vivono di preghiera e di ascesi. SIMBOLO 1 - LA STELLA DI DAVIDE: Due triangoli che si intrecciano e che rappresentano l’unione di Dio con l’uomo 2 – La Menorah il candelabro a sette bracci E’ la CROCE su cui è stato messo a È’ la MEZZALUNA con la STELLA morte, ha donato la sua vita per NASCENTEche rischiarano e amore degli altri guidano la vita di ogni fedele GESU’ figlio di Dio, mandato da FONDATORE ABRAMO attraverso suo figlio Isacco e suo nipote Giacobbe. Gli ebrei discendono dalle tribù che ebbero origine dai 12 figli di Giacobbe MAOMETTO (Muhammad) che significa il LODATO che nel 610 ricevette la visita dell’Arcangelo Gabriele che gli consegnò il Corano in nome di Allah JHWH mandato per far conoscere il suo amore e realizzare la sua salvezza per il mondo Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 6 di 15 La BIBBIA CHE SI DIVIDE IN 2 PARTI: L’Antico Testamento e il Nuovo Testamento, quest’ultimo racchiude i VANGELI che presentano i fatti più salienti della vita, i suoi insegnamenti e i miracoli LIBRO SACRO La BIBBIA CHE SI DIVIDE IN 3 RACCOLTE NOME DI DIO È proibito per gli ebrei nominare il nome di Dio quindi il termine JHWH è privo delle vocali, ma significa “io sono TRINITA’: Padre, Figlio e Spirito colui che sono” e cioè che Dio Santo è il Signore della vita. GESU’ per gli ebrei non era il Figlio di Dio (si attende ancora il Messia) Il CORANO che raccoglie le rivelazioni di Allah fatte a Maometto, significa recitazione. E’ costituito da 114 sure. I contenuti sono stati rivelati da Dio a Maometto e messi per iscritto dai suoi discepoli. ALLAH che prima di rivelarsi a Maometto si è rivelato ad altri profeti come Abramo, Giacobbe, Mosè ed anche a Gesù. Allah è l’unico Dio, trascendente (non lo si può chiamare Padre), a Lui l’uomo deve obbedienza, rispetto e devozione. Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 7 di 15 DOTTRINA Il Dio è unico e uno le parole chiave sono liberazione, alleanza, creazione e terra promessa. Gli ebrei attendonola venuta del Messia. Secondo la legge ebraica, chiunque sia figlio di madre ebrea è considerato ebreo, anche se non è religioso. Il comandamento centrale è quello dell’AMORE. Gesù è stato mandato dal Padre per stringere con l’umanità una Nuova Alleanza, con la morte e la Resurrezione ha sconfitto il peccato e la morte. La comunità Cristiana si chiama Chiesa (assemblea) istituita da Gesù, animata e sostenuta dall’azione dello Spirito Santo La religione si poggia su 5 pilastri: La professione di fede La preghiera L’elemosina Il Digiuno Il pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita CULTO * Gli Ebrei pregano 3 volte al giorno. * Tutta la vita è preghiera * La preghiera 5 volte al giorno in direzione della Mecca * Luogo di preghiera è la Sinagoga * Luogo di preghiera è la Chiesa * Il Muezzin li chiama alla preghiera dal minareto. Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 8 di 15 * I capi religiosi si chiamano Rabbini. * I capi religiosi si chiamano Sacerdoti. Il clero protestante ha la possibilità di sposarsi e di avere figli. * Luogo di preghiera privilegiato è la Moschea * Il giorno in cui cessa il lavoro * Il giorno in cui cessa il lavoro è è il Sabato. * I capi religiosi si chiamano Feste Principali: la Pasqua, la Pentecoste, il Capodanno ebraico, la festa delle campane Imam la Domenica. Feste Principali: il Natale, la Pasqua, la Pentecoste * Il giorno in cui cessa il lavoro è il Venerdì. E’ dovere del musulmano l’elemosina Ogni musulmano deve fare almeno una volta nella vita un pellegrinaggio alla Mecca. Le tappe fondamentali della vita sono 4: VITA DEL FEDELE La nascita La cerimonia del bar mitzavah Il matrimonio I protestanti celebrano solo due sacramenti (battesimo e comunione) a differenza dei cattolici che compiono oltre ai due sopracitati anche altri 5 che sono la cresima, la confessione, il matrimonio, l’unzione dei malati; e l’ordine sacro; Tutta l’esistenza è contrassegnata dall’Islam: quando il bambino nasce gli viene sussurrato nell’orecchio il nome di Dio e a 4 anni si fa una festa in cui impara a ripetere “nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 9 di 15 CULTO DEI SANTI Per la chiesa cattolica, "santo" è colui che sull'esempio di Gesù Cristo, animato dall'amore, vive e muore in grazia di Dio; in senso particolare è colui che in vita si è distinto per l'esercizio delle virtù cristiane e anche per aver dato la vita a causa della fede (i martiri). La Chiesa cattolica, attraverso un atto proprio del magistero del Papa, proclama santo una persona solo in seguito all'esito di un articolato procedimento detto Non esiste. Il concetto che più canonizzazione. Nella Chiesa si avvicina a quello di santo è cristiana ortodossa è definito quello dello tzadik, una Santo chiunque si trovi in persona retta. Il Talmud dice paradiso, che sia riconosciuto che in qualsiasi momento come tale sulla terra o meno. almeno 36 anonimi tzaddikim Secondo questa definizione, vivono tra di noi per evitare Adamo ed Eva, Mosè, i vari che il mondo venga distrutto. Il profeti, gli angeli e gli arcangeli Talmud e la cabala offrono hanno tutti il titolo di Santo. varie idee circa la natura e il Nelle confessioni protestanti non ruolo di questi 36 tzaddikim. Il esiste il culto dei santi, termine può essere usato attualizzando il concetto di genericamente per indicare santità presentato dalla Bibbia, si una qualsiasi persona giusta. oppongono fermamente ai Santi e ai Martiri. L'intervento di una potenza salvifica oltre a quella di Dio e di una via di salvezza oltre a quella della fede in Cristo viene infatti percepita come una pericolosa distorsione del significato originale delle Scritture, la fedeltà al quale è base fondamentale di tutte le chiese Protestanti che si rifanno alle sole scritture come unica autorità, poiché la Bibbia si interpreta con la Bibbia. Non esiste. La religiosità popolare ha però sempre amato distinguere, con vari tipi di riconoscimento, delle persone dotate di "santità". Il termine genericamente impiegato per indicare questi "santi" islamici è quello di wali, "amico (di Dio)". Ad essi vengono attribuite non solo doti di zelo religioso ma anche qualità taumaturgiche, profetiche, intercessorie. Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 10 di 15 MARIA (MADRE DI GESU') In ebraico: םירמ, Myrhiàm; aramaico. Non hano il culto della Madonna È venerata come "Santissima Madre di Dio" dai cattolici e dagli ortodossi (che la onorano del titolo di Θεοτόκος, Theotóko); la sua santità è comunque riconosciuta dalla Comunione anglicana e anche da confessioni protestanti come quella luterana. È usato anche il titolo di Madonna. Nel protestantesimo le opinioni riguardo a Maria assumono differenti sfumature, tuttavia concordano nel ritenere eccessiva l'enfasi che viene data alla sua figura nella Chiesa cattolica e, disapprovando il culto dei santi, ritengono che il culto di iperdulìa tributato a Maria sia inconciliabile con la dottrina di Gesù quale unico Mediatore tra Dio e l'uomo I musulmani venerano Maria come una delle donne eccellenti, unitamente alla madre di Mūsā, Āsiya, alla prima moglie di Maometto, Khadīja e all'unica figlia sopravvissuta del profeta Muḥammad, Fāḥima. Credono anche nel suo concepimento virginale, testimoniato nella Sūra XIX del Corano, senza però considerarla "Madre di Dio", perché ḥĪsā (Gesù) è per l'Islam solo un profeta, sia pure il maggiore mandato da Allāh agli uomini prima di Muḥammad, chiamato infatti "sigillo dei profeti". Nel Corano la figura di Maria (Maryam) viene ricordata più volte, oltre che nella Sura III, dedicata alla sua famiglia (Āl ḥImrān), anche nella Sūra XIX a lei intitolata. È nominata più nel Corano che nell'intero Nuovo Testamento ed è anche l'unica donna citata con nome proprio. I musulmani la chiamano anche Sayyida, che vuol dire "Signora, Padrona" e che corrisponde pressappoco al termine cristiano "Madonna". Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 11 di 15 L'ALDILA': PARADISO ED INFERNO Il Pentateuco (l'insieme dei primi cinque libri della Bibbia) non precisa cosa succede alle persone dopo la morte, ma fa menzione di una resurrezione collettiva dopo il Giudizio. Solo in alcuni testi successivi viene elaborata la nozione dell'inferno. Così, per l' Ebraismo antico, l'anima del defunto raggiunge tutte le altre anime che riposano nel regno delle tenebre (o sheol). L'idea che la sorte ultraterrena degli individui si possa differenziare in base alla condotta che essi hanno tenuto in vita si afferma più tardi, quando - nel I secolo e.v. - alcune scuole di pensiero cominciano a sostenere che, dopo un soggiorno comune nello sheol, le anime dei giusti vengano condotte nei giardini dell'Eden, mentre quelle dei malvagi vadano all'inferno. Certe scuole ritengono che le pene dei dannati siano temporanee e purificatrici e che, una volta scontate, l'anima venga ammessa in paradiso. Vi sono tuttavia dei peccati la cui gravità condanna l'anima del colpevole alla dannazione eterna - almeno fino all'epoca del Giudizio finale. Secondo il Cristianesimo i buoni vanno in paradiso, dove godono di uno stato di eterna beatitudine, mentre i malvagi vanno all'inferno, dove sono sottoposti a supplizi indicibili. I cattolici nel medioevo aggiungono un luogo intermedio, il purgatorio, dove i peccatori che si sono pentiti in vita subiscono dei castighi per espiare le proprie colpe e entrare in paradiso. Inoltre i cattolici considerano l'anima viva dopo la morte. Protestanti e ortodossi rifiutano il purgatorio e pe iprotestanti l'anima risorgerà solo alla fine dei tempi Gli Ebrei non possono mangiare carne di maiale, pesci privi di pinne e di I Cristiani non hanno precise ALIMENTAZIONE squame, non possono regole alimentari consumare contemporaneamente carne e latticini L' Islam afferma che coloro che non credono in un unico Dio sono destinati a bruciare all'inferno. Quando una persona muore, la sua anima viene interrogata da due angeli, che le chiedono di recitare la professione di fede (shahada): se non è in grado di farlo, viene dannata. Nel giorno del Giudizio (l'ultimo giorno), gli esseri umani saranno giudicati da Dio: i meritevoli avranno la grazia di contemplare il volto di Dio. I Mussulmani non possono mangiare carne di maiale e bere vino. E’ prescritto il mese di digiuno del Ramadan Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 12 di 15 Obbligo dello zuccotto (kippah) per gli uomini ebrei Nessun obbligo per i Cristiani Obbligo del velo per le donne musulmane CALENDARIO Parte dalla fondazione del Mondo nel 3760 a.C, lunisolare: 12 mesi di 30 e 29 giorni alternati con un 13º mese intercalare per ripristinare la corrispondenza mesi-stagioni Parte dalla nascita di Gesù (in realtà avvenuta qualche anno prima), solare: 12 mesi di cui 7 di 31, 4 di 30 e 1 di 28 o 29 giorni; ha l'anno bisestile per ripristinare la corrispondenza mesi-stagioni (un giorno in più il 2º mese); 2 varianti che si differenziano ogni 400 anni: il Calendario gregoriano, che è il calendario dell'ONU e degli organismi sovranazionali, e quello giuliano Parte dall'Egira nel 622, lunare: 12 mesi di 30 e 29 giorni alternati; la corrispondenza mesi-stagioni non è assicurata né nel breve, né nel lungo periodo; un'importante variante è il Calendario persiano, che parte sempre dall'Egira ma è solare: i primi 6 mesi sono di 31 giorni, i successivi 5 di 30, l'ultimo di 29 o 30 giorni; ha l'anno bisestile (un giorno in più il 12º mese) per ripristinare la corrispondenza mesi-stagioni FINE DEL MONDO Arrivo del Messia e inizio dell'Era messianica 2° venuta di Gesù, il Messia, o parusia e Giudizio Finale, "Cieli nuovi e Terra nuova". 2° venuta di Gesù, sua collaborazione con l'imam Mahdi, sua lotta con l'anticristo (Dajjal) e Giudizio finale ABBIGLIAMENTO Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 13 di 15 2. CONNESSIONI CON LA TEORIA DEI NUMERI L’Ebraismo parte dalla fondazione del Mondo nel 3760 a.C., mentre per l’Islam parte dall'Egira nel 622 d.C. Il rapporto R tra questi 2 numeri + il seguente. R = 3760/622 = 6,0450160771704180064308681672026 ≈ 6 Considerando che l’anno 3760 a.C. è frutto di un calcolo in base alle indicazioni della Bibbia dalla tradizione rabbinica possiamo dire che se la data di creazione per l’Ebraismo fosse uguale a 3732 a.C. il rapporta sarebbe esattamente uguale a 6. E come disse S. Agostino nel suo libro “La città di Dio”: «Sei è un numero perfetto di per sé, e non perché Dio ha creato il mondo in sei giorni; piuttosto è vero il contrario. Dio ha creato il mondo in sei giorni perché questo numero è perfetto, e rimarrebbe perfetto anche se l'opera dei sei giorni non fosse esistita.» Se consideriamo l’anno 1 d.C. per la fondazione del Cristianesimo abbiamo un perfetto spartiacque tra 622x5= 3732 a.C. e il 622 d.C. Il Corano ha 114 sure, "capitoli" in cui è diviso il Corano. Questo numero ha le seguenti proprietà: • • • • È un numero composto con i seguenti divisori: 1, 2, 3, 6, 57. Poiché la somma dei suoi divisori è 69 < 114, è un numero difettivo. È un numero nontotiente, perché non esiste nessun numero di coprimi compresi tra 1 e 114 che sia esattamente uguale a 114 È un numero di Ulam perchè è una sequenza di numeri interi tale che ogni suo membro sia esprimibile, in uno e un solo modo, come somma di due membri precedenti e distinti della successione. Deriva dalla La successione di Ulam (1, 2) che inizia con U1=1 e U2=2 È un numero di Harshad perché è un numero intero positivo divisibile per la somma delle proprie cifre: 114 / 6 = 19 Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 14 di 15 • È un numero sfenico perché è un numero intero positivo (composto) dato dal prodotto di tre fattori primi distinti: 114 = 2x3x19 (l’1 non è da considerare perché non è un primo) Per la Chiesa cattolica nel 1546 durante il Concilio di Trento (Sessione IV, 8 aprile 1546) si confermò il proprio uso antico di considerare canonici 73 libri, 46 dell'Antico Testamento (inclusi i deuterocanonici) e 27 del Nuovo Testamento L’elenco ebraico definitivo della Torah scritta è il Tanakh, dove il canone dei libri sacri per gli ebrei comprende in definitiva 24 libri (il numero però diventa 39 contando separatamente i dodici profeti minori, i due Libri di Samuele, i due Libri dei Re, Esdra e Neemia, e i due Libri delle Cronache, ma il numero 24 è legato maggiormente alla tradizione quanto alla sapienza divina). I rapporti tra i numeri 114, 73 e 24 sono i seguenti: 114/73 = 1,5616438356164383561643835616438 ≈ 1,618 … si avvicina alla sezione aurea 73/24 = 3,04166 ≈ 3 dove nella religione cristiana il numero 3 rappresenta la Trinità.. Il 3 è definito il numero perfetto per eccellenza, benché non abbia nulla a che vedere con i numeri perfetti matematici. Con l'anno di calendario (dalla nascita delle tre religioni) ci potrebbe essere una connessione con Fibonacci. Per es. 5700 (ebraismo) /2015 (cristianesimo ) =2,82; √2,82 = 1,68 che è circa 1,618 2015/ 1415 (islam) = 1,42 circa 1,618 5700/1415 = 4,02; √√4,02 = circa 1,4161 circa 1,42 simile al rapporto precedente. Inoltre 2,82 + 4,02 = 6,84; √6,84 = 2,6153.. circa 2,618 = 1,6182; 2,82 + 1,42 + 4,02 = 8,26; 8,26 / 3 = 2,75333; √2,75333 = 1,6593 circa 1,618. Insomma una possibile ma debole connessione con Fibonacci nelle età delle tre religioni. Versione 1.0 20/11/2015 Pagina 15 di 15 3. RIFERIMENTI - 1) Wikipedia