DIRITTO CANONICO (6 crediti) [secondo semestre]
(Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici)
Prof. Cristiana Cianitto
Dipartimento “Cesare Beccaria” - Sezione di Diritto ecclesiastico e Diritto canonico
Contenuto e finalità del corso
Anche le religioni impongono ai propri aderenti delle regole da osservare. Mai come
oggi queste regole sono chiamate a confrontarsi con i diritti secolari di società
multiculturali. Obiettivo del corso è illustrare gli elementi fondamentali del diritto
della Chiesa cattolica evidenziando all’occorrenza affinità e differenze sia nei
confronti di altri diritti religiosi sia degli ordinamenti civili. In questa particolare
prospettiva si analizzeranno dapprima i principi fondativi, la natura e le finalità dei
fondamentali istituti in cui si articola questo peculiare ordinamento giuridico; poi
quelle norme (proprie dei principali diritti confessionali) che, oltre a sollevare
potenziali conflitti di coscienza fra appartenenza religiosa e secolare, finiscono per
interferire anche con i modelli secolari di convivenza.
Programma del corso
Saranno trattati in particolare i seguenti argomenti:
− I diritti religiosi: nozione e caratteri
− Le fonti del diritto canonico: diritto divino, diritto umano, certezza del diritto ed
esigenze di giustizia
− Il popolo di Dio: incorporazione, esclusione, riconciliazione
− La società ecclesiale: chierici, laici, religiosi
− Il governo della Chiesa: potestà d’ordine e potestà di giurisdizione
− Il matrimonio canonico: principi generali e cause di nullità. Spunti di
comparazione.
− Blasfemia, incitamento all’odio e libertà di magistero
Risultati di apprendimento secondo il sistema dei descrittori di Dublino.
− Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente deve dimostrare di avere
acquisito una conoscenza di base dei caratteri fondamentali dei diritti religiosi e
dei principali istituti dell'ordinamento canonico, nonché dei rapporti fra diritti
religiosi e diritti secolari. È richiesto un livello di cultura generale e di cultura
giuridica sufficiente per comprendere le nozioni proprie del diritto canonico e per
cogliere, in particolare, specificità e differenze dei diritti religiosi rispetto a quelli
secolari.
− Capacità applicative. Lo studente deve dimostrare di saper applicare i concetti
appresi ai casi posti dall’evoluzione della società in senso multiculturale e
multireligioso, anche in chiave interdisciplinare.
− Autonomia di giudizio. Lo studente deve acquisire una consapevole autonomia di
giudizio nell'analisi dei concetti trattati e nell’individuazione delle soluzioni
preferibilmente applicabili ai singoli casi.
− Abilità nella comunicazione. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le
nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di
linguaggio.
− Capacità di apprendere. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità
di adeguare le proprie conoscenze in relazione ai contesti studiati, agli istituti
giuridici affrontati e al modo in cui questi si pongono in relazione con gli altri
diritti vigenti, in particolare, quelli degli ordinamenti secolari.
Testi per l’esame
Studenti frequentanti: i testi da portare all’esame verranno concordati a lezione. Tutte
le informazioni e i materiali relativi al corso saranno reperibili sulla piattaforma Ariel
del sito d’Ateneo.
Studenti non frequentanti:
− S. Ferrari, Diritto e religione nella storia d’Europa. Premesse storiche allo studio
del diritto canonico, Giappichelli, Torino (nell’ultima edizione disponibile in
formato e-book all’indirizzo www.giappichelli.it);
− G. Feliciani, Le basi del diritto canonico, il Mulino, Bologna, 2002;
− S. Ferrari (a cura di), Introduzione al diritto comparato delle n religioni.
Ebraismo, islam e induismo, il Mulino, Bologna, 2008 (limitatamente alle pp. 956; 111-226);
− E. Vitali – S. Berlingò, Il matrimonio canonico, Milano, Giuffrè, 2012,
limitatamente alla parte I (pp. 3-145).