Il Sole: nostro amico Gli effetti terapeutici della luce del sole Nonostante i suoi numerosi effetti dannosi, una corretta esposizione al sole fa anche bene. Diversi sono infatti i suoi benefici sia sul corpo che sulla psiche : il sole fa bene all’umore e migliora alcune malattie di pelle. Controllo positivo sul tono dell’ umore I raggi solari agiscono come un potente antidepressivo, aiutando a conservare le nostre capacità cognitive che sono certamente danneggiate dalla depressione. Sembra che gli impulsi luminosi determinino a livello dell’epifisi una riduzione della produzione di melatonina, correlata alla sintomatologia depressiva, aumentando così endorfine l’efficacia di serotonina, e di altri neurotrasmettitori dell’ ipotalamo, responsabili del buon umore. Si crea pertanto un equilibrio tra gli ormoni del ciclo luce-buio a favore di tutta una serie di processi metabolici che portano al buon umore. Grazie alla luce del sole abbiamo più energia e quindi più voglia di fare, siamo più entusiasti nell’ affrontare le varie attività quotidiane e più carichi emotivamente. Ovviamente, il sole può alleviare i casi più lievi di stanchezza e depressione, i cosiddetti disturbi dell’ umore che insorgono nella stagione autunnale in rapporto ad una minore disponibilità di luce. Può, del resto, aiutare le tradizionali terapie a funzionare. Fermo restando che le forme depressive più gravi necessitano pur sempre di terapie vere e proprie e non possono essere curate con l’ elioterapia. Altri effetti benefici E’ anche documentato che il sole riduce i livelli di stress, incrementa le difese del sistema immunitario, influenza positivamente l’ attività del sistema endocrino e i ritmi biologici, aumenta libido e fertilità, migliora il metabolismo dello scheletro osseo per la formazione endogena di vitamina D. Non è del resto una novità che i bambini esposti alla luce solare crescono meglio, presentando un accrescimento più idoneo dello scheletro osseo . Un alleato nelle malattie reumatiche Il sole è anche una preziosa cura per tutte le malattie reumatiche che necessitano di calore sulle articolazioni, come l’ artrosi. Quindi il sole è utile per favorire il movimento che tanto aiuta in questi casi a ridurre il dolore articolare, anche grazie all’ effetto positivo sull'umore. Inoltre, grazie ai raggi solari l'attivazione della vitamina D contribuisce alla mineralizzazione ossea combattendo lo sviluppo dell' osteoporosi. Sole e malattie di pelle I raggi ultravioletti svolgono anche alcune attività terapeutiche migliorando lo stato di determinate malattie di pelle, come psoriasi, vitiligine, dermatite atopica ed eczemi in genere, disidrosi, dermatite seborroica e pelle tendenzialmente grassa, talvolta l’ acne. Psoriasi La psoriasi migliora decisamente esponendosi ai raggi solari che, insieme allo stato di relax associato alla vacanza, rallentano le reazioni eccessive del sistema immunitario, regolarizzando così il ricambio troppo veloce delle cellule epidermiche alla base della genesi della malattia. Un’ altra azione sarebbe dovuta al potere disinfettante del sole. Nel caso della psoriasi, infatti, sulla pelle si sviluppano spesso infezioni sostenute da microrganismi, come lo stafilococco: l'azione antibatterica riduce pertanto l'infiammazione delle chiazze psoriasiche che diventano così meno infiltrate e squamose. Vitiligine Il sole rappresenta anche per la vitiligine una terapia importante in grado di provocare la ripigmentazione delle zone colpite con la ripopolazione dei melanociti inattivati dalla malattia. Va però precisato che i risultati richiedono tempo e non sempre rispondono alle aspettative del paziente. Solo alcune forme di vitiligine risentono, infatti, positivamente dell’ esposizione solare che potrebbe migliorare il delicato equilibrio tra psiche, sistema nervoso, sistema immunitario e cute, alterato in questa malattia cutanea come in tante altre. Dermatite atopica- eczema- disidrosi In tutte queste patologie della pelle assistiamo generalmente ad un netto miglioramento del quadro clinico per l’ effetto antinfiammatorio della luce del sole. E’ necessario però proteggere la pelle con creme solari, adatte per bambini e contenenti alti filtri solari di protezione. Dermatite seborroica I soggetti con dermatite seborroica, ma anche solo tendenzialmente con pelle grassa, migliorano al sole. Infatti, l’azione antibatterica e antifungina, insieme a quella anti-stress, dei raggi solari disinfetta e asciuga la pelle rendendola più sana. A questa loro azione purificante si deve allora la remissione, sia pure temporanea, della dermatite seborroica dopo una vacanza al sole. Acne Molti adolescenti associano all’ irraggiamento solare un miglioramento dello stato della propria pelle oltre che dell’ umore. Questi effetti possono essere dovuti sia all’ abbronzatura che maschera le lesioni acneiche normalmente infiammate, sia al minor livello di stress legato alla vacanza estiva. L’azione del sole sull’ acne è tuttavia controversa. In genere però il sole migliora le forme più lievi, mentre per quelle più gravi, con lesioni comedoniche, si è notato solo un apparente e transitorio beneficio, con riacutizzazione a breve distanza al ritorno dalle vacanze.