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Corso di
Anatomia, istologia,
fisiologia e fisica
Anatomia e Istologia
Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD
Recapiti:
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Lezione 7
1
2
Sistema nervoso
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Sistema nervoso centrale e periferico
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Il neurone
L’unità morfo-funzionale del sist. n. sono i
neuroni, circondati da una sorta di guaina
cellulare, composta di cellule specializzate dette di
Schwan (la mielina). Il neurone presenta un
prolungamento principale detto assone ed altri
più minuti detti dendriti.
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Classificazione morfologica dei neuroni - 1
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Classificazione morfologica dei neuroni - 2
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Classificazione della nevroglia nel SNC
Il Sistema Nervoso Centrale oltre ai
neuroni possiede una serie di altre
cellulare, che potremmo definire
genericamente di sostegno, dette
nevroglia, che a loro volta si
suddividono in:
- astrociti (c. stellate interposte tra i
neuroni e i vasi sanguigni)
-
oligodendrociti (c. di morfologia
simile agli astrociti ma con meno
prolungamenti, disposte in file
lungo gli assoni)
-
microglia (piccole cellule sparse
nel SNC con pochi
prolungamenti)
-
cellule ependimali (c. cuboidali e
cilindriche che delimitano i
ventricoli cerebrali e il canale
centrale del midollo spinale)
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Processi riparativi del neurone mielinizzato
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Classificazioen della nevroglia anche nel SNP
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La sinapsi
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La sinapsi è il punto di congiunzione tra un
neurone e l’altro.
Generalmente avviene tra assone e un dendrita o
tra un assone e un pirenoforo, grazie al bottone
sinaptico.
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I neurotrasmettitori
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Sistema nervoso centrale
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Meningi
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Le meningi sono membrane di tessuto connettivo che avvolgono l’encefalo e il midollo
spinale. Sono tre, dalla più esterna: dura madre, aracnoide, pia madre.
La dura madre si approfonda nel cranio a separare i due emisferi cerebrali attraverso la Falce
cerebrale, i due emisferi cerebellari attraverso la Falce cerebellare e i lobi occipitali del cervelletto
attraverso il Tentorio del cervelletto.
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Meningi del midollo spinale
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Il midollo è protetto anche da un cuscinetto di grasso
e di tessuto connettivo posto nello spazio epidurale.
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Ventricoli encefalici
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Liquido cerebrospinale
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Il midollo spinale e l’encefalo sono protetti dal liquido cerebrospinale, un liquido
trasparente che trasporta ossigeno e glucosio.
Il liquido cerebrospinale circola nello spazio subaracnoideo, intorno al cervello e al
midollo spinale (cavità ventricolari e canale centrale)
I siti di produzione del liquido cerebrospinale sono i plessi corioidei.
Il liquido cerebrospinale viene riassorbito nel sangue tramite i villi aracnoidali,
prolungamenti digitiformi dell’aracnoide e drena nelle cavità venose della dura madre
detti seni durali.
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Midollo spinale – Visione generale
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Il midollo spinale inizia
a livello del grande foro occipitale.
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Midollo spinale – sezione trasversale
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La sostanza grigia contiene i corpi cellulari neuronali, dendriti, assoni amielinici,
terminali assonici e nevroglia; consiste quindi consiste di “vie” che funzionano da
autostrade per la propagazione degli impulsi nervosi
La sostanza bianca consiste di assoni mielinici dei neuroni; riceve e integra
l’informazione in entrata ed in uscita ed è il sito di integrazione ed elaborazione dei
riflessi.
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Organizzazione interna del midollo spinale
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Le fibre ascendenti e discendenti nel midollo spinale si
organizzano in fasci ben definiti la cui posizione,
all’interno del midollo spinale, varia a seconda del
livello.
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Encefalo
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La scissura longitudinale
divide il cervello in due
metà, destra e sinistra,
dette emisferi cerebrali.
Questi sono collegati tra
loro dal corpo calloso.
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Regioni encefaliche principali - Schema
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Telencefalo: è la porzione dell'encefalo che presenta maggiore estensione nell'uomo. Assieme
al diencefalo costituisce il cervello, organo primario del sistema nervoso centrale.
Diencefalo: si compone essenzialmente di talamo e ipotalamo e la ghiandola pineale o
ipofisi. Al suo interno si ritrova la cavità del III ventricolo.
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Regioni encefaliche principali - Foto
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Lobi dell’emisfero cerebrale o Telencefalo
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Aree sensoriali, integrative e motorie della corteccia cerebrale sinistra
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In regioni specifiche della corteccia cerebrale vengono elaborati tipi specifici di segnali
sensoriali, motori e integrativi.
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Organizzazione dell’area motrice
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Funzioni dei lobi cerebrali
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Composizione del telencefalo
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Il cervello o (telencefalo) è composto da: corteccia cerebrale grigia (formata
dai neuroni, dalla glia e da fibre nervose senza mielina con uno spessore di
circa 2–4 mm), una regione interna di sostanza cerebrale bianca e nuclei di
sostanza grigia all’interna di questa.
Durante lo sviluppo embrionale, la sostanza grigia si sviluppa più rapidamente
della sostanza bianca e si avvolge e si ripiega su se stessa, formando delle
pieghe dette circonvoluzioni. I profondi solchi tra le pieghe sono le scissure e
le leggere scanalature sono i solchi.
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I nuclei della base e del tronco encefalico
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In profondità in ogni
emisfero si trovano
tre nuclei, chiamati
nuclei della base e
sono il globo pallido,
il putamen e il nucleo
caudato.
Anche il Tronco
encefalico contiene
due nuclei:
•il centro
cardiovascolare;
•il centro
respiratorio.
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Diencefalo
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Diencefalo: si compone essenzialmente di talamo e ipotalamo e la ghiandola pineale o
ipofisi. Al suo interno si ritrova la cavità del III ventricolo.
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Diencefalo - Funzioni di talamo e ipotalamo
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Il talamo consiste di masse ovali di sostanza grigia accoppiate, organizzate in
nuclei, con tratti intercalati si sostanza bianca. Il talamo contribuisce alle
funzioni motorie trasmettendo l’informazione.
L’ipotalamo è la piccola parte del diencefalo che si trova inferiormente al
talamo e superiormente alla ghiandola pituitaria.
Le su principali funzioni sono:
•controllo del SNA;
•controllo dell’ipofisi e produzione di ormoni;
•produzione di emozioni e impulsi comportamentali;
•regolazione dell’assunzione di cibi e bevande;
•controllo della temperatura corporea;
•regolazione dei ritmi circadiani e dello stato di veglia
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Il cervelletto
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Il cervelletto è formato da due emisferi cerebellari, ubicati posteriormente al
midollo allungato e al ponte e inferiormente al cervello. La superficie, detta
corteccia cerebellare, consiste di sostanza grigia. È collegato al tronco encefalico
da fasci, detti peduncoli cerebellari.
Il cervelletto ha il compito di valutare i movimenti intenzionali programmati dalla
corteccia cerebrale con quanto accade realmente.
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Principali organi encefalici
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Sistema nervoso periferico
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Composizione
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Il sistema nervoso periferico (SNP) è costituito dalle due componenti
somatica e autonoma.
La parte autonoma è differenziata in simpatico e parasimpatico.
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Struttura di un nervo periferico misto
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Ogni nervo spinale è avvolto da strati di
rivestimento
protettivo
di
tessuto
connettivo.
I singoli assono sono circondati dall’
endonevrio.
Gruppi di assoni sono disposti in fasci,
ognuno dei quali è avvolto nel
perinevrio.
Il rivestimento superficiale di tutto il
nervo è costituito dall’ epinevrio.
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I nervi cranici
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I nervi cranici, ad eccezione del primo paio, originano dal tronco encefalico.
Vengono identificati con un numero, che ne indica la successione, mediante la funzione o
secondo la distribuzione generale delle loro fibre.
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Nervo vago
Il nervo vago si estende dal
midollo allungato fino al torace
e all’addome per innervare
diversi organi.
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Nervi spinali
Le 33 paia di nervi spinali
vengono raggruppate
secondo il livello di
emergenza e numerate in
sequenza.
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Dermatomeri
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Struttura dei nervi spinali
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Ogni nervo spinale possiede un ramo dorsale e uno ventrale.
I nervi toracici e lombari possiedono anche ramo viscerale.
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I plessi nervosi
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Mentre i rami ventrali dei nervi spinali
nella regione toracica danno luogo ai
nervi intercostali, quelli di altre regioni
si organizzano a formare complesse reti
chiamate plessi.
Plesso cervicale: raggiunge pelle e
muscoli della nuca, la parte superiore
delle spalle e il diaframma.
Plesso brachiale: innerva gli arti
superiori e molti muscoli di collo e
spalle.
Plesso lombare: innerva la parete
addominale, i genitali esterni e parte
degli arti inferiori.
Plesso sacrale: innerva i glutei, il
perineo e gli arti inferiori.
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Esempio di plesso nervoso – Il brachiale
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Sistema nervoso autonomo
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Funzioni del sistema nervoso autonomo
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•Il sistema simpatico favorisce le funzioni corporee che
sostengono un’intensa attività fisica con produzione di
ATP. Riduce le funzioni corporee volte alla
conservazione di energia.
•Il sistema parasimpatico
mantiene e reintegra
l’energia del corpo in periodi di riposo, riducendo le
funzioni corporee che sostengono l’attività fisica.
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Struttura del sistema nervoso autonomo - Simpatico
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•Il sistema simpatico del
SNA è anche chiamato
sistema toracolombare.
•I corpi cellulari dei neuroni
pregangliari simpatici si
trovano nella sostanza grigia
dei 12 segmenti toracici e nei
primi due segmenti lombari
del midollo spinale.
•I gangli prevertebrali si
trovano anteriormente alla
colonna vertebrale.
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Fibre simpatiche del Sistema Nervoso Autonomo
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Le fibre simpatiche lasciano il midollo spinale passando nella radice ventrale dei
nervi spinali, entrano nei gangli paravertebrali e stabiliscono sinapsi con altri
neuroni i cui assoni portano agli effettori viscerali.
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Struttura del sistema nervoso autonomo - Parasimpatico
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•I
corpi
cellulari
dei
neuroni
pregangliari
parasimpatici si trovano nei
nuclei del tronco encefalico
e nella sostanza grigia dei
segmenti
sacrali,
dal
secondo al quarto, del
midollo spinale.
•Gli assoni pregangliari del
parasimpatico stabiliscono
connessioni sinaptiche con
neuroni postgangliari nei
gangli terminali, che sono
vicino all’organo innervato.
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I neurotrasmettitori del sistema nervoso autonomo
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Materiale didattico
relativo ad ogni lezione
pubblicato al seguente indirizzo WEB
http://www.docvadis.it/leonardodiascenzo
↓
Sezione: Per Medici, Infermieri e Tecnici
↓
Tecnici prevenzione A.A. ‘16/’17
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