Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Recapiti: [email protected] [email protected] Lezione 7 1 2 Apparato endocrino CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Caratteristiche generali – Comparazione Sist. Nervoso vs App. Endocrino Un ormone è una sostanza prodotta e secreta in piccola quantità da parte di una ghiandola endocrina. Sebbene qualsiasi ormone possa diffondere in tutto l’organismo attraverso il sangue, ognuno di essi influisce soltanto su cellule bersaglio. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 3 Principali ghiandole L’ apparato endocrino è costituito da diverse ghiandole endocrine e da molte cellule secretrici di ormoni, localizzate in organi che hanno anche altre funzioni. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 4 5 Classificazione delle ghiandole Endocrine •le ghiandole endocrine secernono i loro prodotti (detti ormoni) nel fluido interstiziale che circonda le cellule dei tessuti e che li diffonde in tutto il corpo attraverso i capillari sanguigni. Esocrine •le ghiandole esocrine secernono i loro prodotti all’interno di dotti escretori che li trasportano verso una cavità corporea, nel lume di un organo oppure sulla superficie esterna del corpo CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Classi di ormoni CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 6 Controllo delle secrezioni ormonali CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 7 8 Epifisi e Ipofisi CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Epifisi La ghiandola pineale, detta anche epifisi, è una piccola struttura endocrina posta nella parte posteriore del tetto del terzo ventricolo del cervello sulla linea mediana. Secerne la melatonina, che contribuisce alla regolazione dell’orologio biologico. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 9 Ipofisi 10 O ghiandola pituitaria, è la struttura endocrina primaria perché secerne diversi ormoni che controllano altre ghiandole endocrine ma, essa stessa è supervisionata dall’ipotalamo, che costituisce la connessione principale fra il sistema nervoso e quello endocrino. L’ipofisi ha le dimensioni di una piccola bacca ed è divisa in due lobi •lobo anteriore o adenoipofisi; •lobo posteriore o neuroipofisi. I due lobi sono entrambi adagiati nella fossa ipofisaria (sella turcica dello sfenoide) e attraverso l’infundibulo sono connessi all’ipotalamo. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Relazioni funzionali Ipotalamo / Ipofisi 11 Gli ormoni liberati dall’ipotalamo stimolano le cellule del lobo anteriore a secernere ormoni. Gli impulsi nervosi che originano nell’ipotalamo stimolano le terminazioni nervose situate nel lobo posteriore dell’ipofisi a rilasciare ormoni. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Le secrezioni ormonali di ipotalamo e ipofisi anteriore 12 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Le secrezioni ormonali dell’ipofisi posteriore 13 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 14 Tiroide e Paratiroidi CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Tiroide 15 La ghiandola consta di due lobi connessi anteriormente per mezzo di un istmo. Le cellule follicolari secernono tiroxina (T4) e triiodotironina (T3). Le cellule extra follicolari secernono calcitonina (implicata nel metabolismo del calcio). CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Paratiroidi 16 Le ghiandole paratiroidi sono quattro masserelle tondeggianti di tessuto ghiandolare parzialmente incastonate sulla superficie posteriore della ghiandola tiroide. Nelle paratiroidi vi sono cellule secretrici, dette cellule principali, che rilasciano l’ormone paratiroideo (PTH). Il PTH •regola i livelli di CA2+ Mg2+ e PO43- nel sangue; •determina cambiamenti nei reni; •promuove la formazione di calcitriolo. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 17 Surreni CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Ghiandole surrenali 18 Una ghiandola surrenale consta di una corteccia esterna e di una midollare interna. La corteccia è costituita da tre strati, o zone, cellulari. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Ghiandole surrenali - Istologia 19 La midollare surrenale è costituita da cellule postgangliari simpatiche del sistema nervoso autonomo. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 20 Pancreas CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Pancreas 21 È COSTITUITO DA PICCOLI RAGGRUPPAMENTI DI CELLULE EPITELIALI GHIANDOLARI, ORGANIZZATE IN GRUPPI DETTE ACINI. GLI ACINI COSTITUISCONO LA PORZIONE ESOCRINA DELL’ORGANO: LE CELLULE ALL’INTERNO SECERNONO IL SUCCO PANCREATICO. NELLA PARTE RIMANENTE È ORGANIZZATO IN ISOLOTTI DEL LANGHERANS DEPUTATI ALLA SECREZIONE ENDOCRINA DI INSULINA E GLUCAGONE. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Pancreas 22 Gli ISOLOTTI DEL LANGHERANS sono deputati alla SECREZIONE ENDOCRINA di Insulina (cellule beta) e Glucagone (cellule alfa). CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Ormoni della isole del Pancreas 23 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 24 Gonadi CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Gonadi - ovaie e testicoli 25 Organiche producono i gameti: spermatozoi (maschi) e ovociti (femmine). Le gonadi femminili, ovaie, secernono: estrogeni e progesterone. Le gonadi maschili, testicoli, secernono: testosterone. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Lo stress e i suoi effetti 26 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 27 Sistema linfatico e Immunità CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 28 Sistema linfatico CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD I vasi linfatici 29 Il sistema responsabile dell’immunità adottiva è il sistema linfatico. Consiste di linfa, vasi linfatici, organi e tessuti linfoidi e midollo osseo rosso. I vasi linfatici: 1. fanno fluire l’eccesso di liquido interstiziale; 2. trasportano i lipidi introdotti con l’alimentazione; 3. veicolano le risposte immunitarie. Essi si gettano in tronchi linfatici più grandi, i quali, a loro volta, drenano nei dotti collettori. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Circolazione linfatica – Dotto linfatico destro e Dotto toracico 30 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD I vasi linfatici La circolazione linfatica inizia dai capillari linfatici, piccoli condotti a fondo cieco diffusi in tutto il corpo tranne che nel sistema nervoso centrale, nel midollo osseo rosso e nei tessuti privi di capillari sanguigni. 31 Il fluido tissutale entra nei capillari linfatici attraverso valvole a nido di rondine presenti tra le cellule epiteliali. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Circolazione linfatica – i linfonodi 32 A intervalli regolari lungo i vasi linfatici si trovano i linfonodi, piccoli ammassi a forma di fagiolo, rivestiti da una capsula di tessuto connettivo denso. Ospitano linfociti B, T, cellule dendritiche e macrofagi. I linfonodi filtrano la linfa. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD I linfonodi 33 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD Stazioni linfonodali principali 34 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD 35 Timo e Milza CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD 36 Timo e Milza Il timo (organo dell’età infantile) è bilobato e situato tra i due polmoni, superiormente al cuore. Contiene linfociti T, cellule dendritiche, cellule epiteliali e macrofagi. La milza è localizzata inferiormente al diaframma e posteriormente e lateralmente allo stomaco. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Milza - Focus 37 La milza è il più grande ammasso isolato di tessuto linfoide presente nell’organismo. Contiene due tessuti: la polpa bianca e la polpa rossa CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD 38 Il sangue CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Le componenti del sangue 39 Il sangue è un tessuto connettivo fluido che consiste di plasma (fluido) elementi figurati i globuli bianchi, i globuli rossi e le piastrine. La percentuale di volume sanguigno complessivo occupato dai globuli rossi è definito ematocrito. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Gli elementi figurati del sangue 40 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD 41 L’emopoiesi L’ emopoiesi è il processo mediante il quel si sviluppano gli elementi figurati del sangue. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD I globuli rossi e i globuli bianchi 42 I globuli rossi (RBC) o eritrociti contengono emoglobina, una proteina trasportatrice di ossigeno. Hanno la forma di dischi biconcavi, sono privi di nucleo e di altri organuli, non si possono riprodurre. La formazione dei soli eritrociti è chiamata eritropoiesi: una cellula precursore dei globuli rossi espelle il proprio nucleo e si differenzia in reticolocita. neutrofili monociti eosinofili basofili linfociti I globuli bianchi (WBC) o leucociti sono nucleati e non contengono emoglobina. Vengono classificati come granulari o non granulari a seconda della presenza/assenza di granuli citoplasmatici. I leucociti granulari sono neutrofili, eosinofili e basofili. I leucociti non granulari comprendono linfociti e monociti. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Gruppi sanguigni 43 La superficie del globulo rosso contiene un corredo di oltre un centinaio di antigeni, chiamati agglutinogeni. Sulla base dell’assenza/presenza dei vari antigeni il sangue è classificabile in diversi gruppi, nel cui ambito si possono riconoscere due o più differenti tipi. I due principali gruppi sanguigni sono: AB0; Rh. CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD 44 Materiale didattico relativo ad ogni lezione pubblicato al seguente indirizzo WEB http://www.docvadis.it/leonardodiascenzo ↓ Sezione: Per Medici, Infermieri e Tecnici ↓ Tecnici prevenzione A.A. ‘16/’17 CL Tecniche della prevenzione negli ambienti e nei luoghi di lavoro: Anatomia e istologia– A.A. 2016/2017 Docente: Leonardo Di Ascenzo, Md, PhD