Relazione Educativa
Percorsi dell’Apprendimento
Il modo in cui ci trattano le persone importanti determina in larga parte
la nostra percezione di noi stessi.
Sono queste persone che ci aiutano a comprendere chi siamo.
Carl Rogers
Alessandra Rucci – IIS Savoia Benincasa
RELAZIONE EDUCATIVA E PERCORSI DELL’APPRENDIMENTO – FORMAZIONE NEOASSUNTI 2015 – 16 – Alessandra Rucci
IL SOMMERSO DELL’APPRENDERE
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CHE COSA SI
APPRENDE?
COME SI
APPRENDE?
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ALESSANDRA RUCCI - Competenze perchè- Fabriano
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14/3/2011
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LE EMOZIONI SONO LA VIA D’ACCESSO ALL’APPRENDIMENTO
INTELLIGENZA EMOTIVA – Goleman 1996
QI vs QE
E’ intelligenza emotiva «la capacità di motivare se
stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo
nonostante le frustrazioni,
COMEdiSIcontrollare gli impulsi
e rimandare la gratificazione,
di modulare i propri
APPRENDE?
stati d’animo evitando che la sofferenza ci
impedisca di pensare, di essere empatici e di
sperare»
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LE CARATTERISTICHE DELL’INTELLIGENZA EMOTIVA
CONOSCO E RICONOSCO LE MIE EMOZIONI
SO FAR FRONTE AD UN SENTIMENTO NEGATIVO E POSSIEDO LA CAPACITA’ DI
LIBERARMENE
SO CONTROLLARE LE MIE EMOZIONI
SO MOTIVARE ME STESSO
SONO EMPATICO
COME SI
APPRENDE?
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I NEURONI SPECCHIO E LA RISONANZA DELLE EMOZIONI
LE EMOZIONI SONO CONTAGIOSE?
L’osservazione
di
un’azione
induce
l’attivazione dello stesso circuito neuronale
deputato a controllarne l’attivazione. Il
cervello dell’osservatore simula l’azione.
RISONANZA NON MEDIATA – Goldman e Sripada, 2004
Quando osserviamo l’espressione facciale di
un altro, e questa percezione ci conduce ad
identificare nell’altro un particolare stato
COME SI
affettivo, la sua
emozione è ricostruita,
APPRENDE?
esperita e perciò compresa direttamente
attraverso una simulazione incarnata che
produce uno stato corporeo condiviso
dall’osservatore.
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LA RISONANZA DELLE EMOZIONI E LE SUE IMPLICAZIONI DIDATTICHE
Se il docente porta emozioni negative?
Se il docente comunica vissuti depressivi?
Se il docente comunica senso di incapacità di controllo?
L’APPRENDIMENTO HA BISOGNO DI EMOZIONI
POSITIVE
COME
SI
APPRENDE?
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APPRENDERE CON INTELLIGENZA EMOTIVA - Goleman
Intenzionalità
Fiducia
Curiosità
Autocontrollo emozionale
Comunicazione
COME SI
APPRENDE?
Cooperazione
Connessione
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Perché DECIDO di impegnarmi?
• Perché ritengo che IO possa determinare un cambiamento della
situazione;
• Perché le situazioni sono CONTROLLABILI da me;
• Perché ritengo che una situazione di Successo/Insuccesso,
Soddisfazione/Insoddisfazione non sia STABILE, data una volta per
tutte
FOCUS: TEORIA DELLE ATTRIBUZIONI CAUSALI (WEINER)
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FOCUS: TEORIA DELLE ATTRIBUZIONI CAUSALI (WEINER)
Instabili
Controllabili
Non controllabili
IMPEGNO
FORTUNA
Interne
Esterne
CAPACITA’
CONTESTO
Controllabili
Non controllabili
Stabili
RIATTRIBUZIONE !!
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Focalizzazione Proattiva
Sfera di
Influenza
Sfera di
Coinvolgimento
Focalizzazione Reattiva
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QUESTIONE DI VALORI…
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Come posso favorire l’IMPEGNO?
• Comunicando costantemente FIDUCIA;
• Dimostrando che SI PUO’ ;
• Facendo provare SUCCESSO;
Quanto più è grande l’incertezza del compito, tanto più lo studente si orienta verso la RELAZIONE
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In questa classe si chiama Chicco. In quella accanto Sabrina. In un’altra
è Giovanni. Qui si alza continuamente dal banco per andare a buttare
nel cestino una briciola di carta; là tiene lo sguardo fisso oltre la
finestra. Ma è sempre lo stesso bambino: quello che la scuola fatica a
coinvolgere nei propri obiettivi e che, non raramente, crea problemi di
gestione della classe. Per parlare di lui si usa spesso l’espressione ‘E’
demotivato’, intesa generalmente come predicato nominale. Si può
essere belli, brutti, poveri o ricchi, alti o bassi, motivati o demotivati.
Saremmo dunque di fronte a un modo d’essere della persona, a un suo
stato su cui risulterebbe difficile intervenire.
Lanfranconi, 2002
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Da MOVERE
Dovrebbe essere considerata come una sorgente di energia interna che
spinge le persone verso esiti desiderati e lontano da esiti indesiderati
[…]la motivazione riguarda la realizzazione dei propri BISOGNI, ATTESE,
OBIETTIVI, AMBIZIONI. Long et al., 2011
E’ un INSIEME STRUTTURATO di esperienze soggettive che spiega
l’inizio, la direzione, l’intensità la persistenza e la qualità del
comportamento di un individuo, specialmente diretto verso un
obiettivo. De Beni, Moè, 2000
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Siamo ancora Comportamentisti…
• L’individuo è soggetto a drive che favoriscono l’associazione tra stimoli
e risposte;
• Teoria dello STIMOLO RINFORZATORE
Buona parte delle pratiche scolastiche degli insegnanti è ancora oggi
impregnata della cultura comportamentista , espressa in tutto
l’apparato premiale costituito dai voti, tabelloni con simboli di merito e
cerimonie di conferimento di premi.
Brophy, 2004
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Approccio dell’Autodeterminazione
Deci, Ryan, 1985
Ciascun individuo è guidato dal bisogno di possedere il controllo dei propri comportamenti
(BISOGNO DI AUTONOMIA);
Ciascun individuo tende a perseguire competenze che aumentano il grado di controllo sul
mondo (BISOGNO DI COMPETENZA)
Ciascun individuo tende a cercare esperienza di comunità (BISOGNO DI APPARTENENZA)
Un comportamento AUTODETERMINATO è valutato maggiormente rispetto ad un
comportamento ETERODETERMINATO
INTERNO
LOCUS OF CAUSALITY
ESTERNO
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Fare per la ricompensa
Fare per dovere
Fare per valore
Fare per equilibrio
Fare per piacere
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Motivazione di Effectance
White (1959)
• E’ intrinseca e universale;
• E’ dettata dal senso di piacere e gratificazione che si prova nel
dominare l’ambiente e divenirne gradualmente padrone
E’ INFLUENZATA DALLE REAZIONI DELL’AMBIENTE
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Susan Harter , 1978
Implicazioni Didattiche: SFIDA OTTIMALE
Risposta di Rinforzo
Genera ulteriori spinte motivazionali
Interiorizzazione
Comportamento di Padronanza
Risposta di Disapprovazione
Genera bisogno di Approvazione
Esteriorizzazione
Ansia
DIMINUZIONE DELLA MOTIVAZIONE DI COMPETENZA
Frustrazione
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Bisogno di Relazione
Deci, Ryan, 2000
Ciascuno di noi ha bisogno di sperimentare il senso di ESSERE PARTE,
APPARTENERE
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RELAZIONE
Paritaria
Asimmetrica
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LA FINESTRA DI JOHARY
Area del feedback
Area del potere
Area dell’esplorazione
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Approccio della Curiosità
Berlyne, 1966
La motivazione ad apprendere è favorita dall’osservazione di stimoli
adeguatamente discrepanti rispetto alle aspettative del soggetto
COMPORTAMENTO EPISTEMICO
OSSERVAZIONE
PENSIERO ORIENTATO ALLA SOLUZIONE
CONSULTAZIONE DI FONTI INFORMATIVE
NECESSITA DI SOSTEGNO
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Autoefficacia
Percezione che un individuo ha di se stesso come persona in grado di
portare a termine un compito con successo. (Bandura, 1989)
Diverso da COMPETENZA, in quanto riferito a situazioni specifiche.
Quanto più un soggetto si percepisce autoefficace nel portare a
termine un compito, tanto più sarà spinto a cimentarsi in esso
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Come costruisco il mio senso di AUTOEFFICACIA?
• Attraverso l’ESPERIENZA REALE;
• Attraverso l’ESPERIENZA VICARIA;
• Attraverso i MESSAGGI espliciti ricevuti;
• Attraverso REAZIONI FISICHE o STIMOLI PSICOLOGICI
LA MOTIVAZIONE E’ COLLEGATA ALLA PERCEZIONE DI AUTOEFFICACIA
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L’interesse Disposizionale
Deci, 1992
RELAZIONI INTERPERSONALI
SENSO DI AUTOEFFICACIA
STIMOLI DELL’AMBIENTE
Diventa Duraturo e Persistente Se:
1. Ha una Valenza Affettiva;
2. Coinvolge il campo dei Valori e dei
Significati
L’INTERESSE HA SEMPRE UN CARATTERE SPECIFICO
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Obiettivi degli Studenti
Dweck, 1986, 1999
Obiettivi di Prestazione
Studenti che vogliono fare bella figura;
Percepiscono i compiti e le consegne come GIUDIZI;
Tendono a evitare l’insuccesso
Impotenza Appresa
Obiettivi di Padronanza
Studenti che vogliono imparare;
Desiderano migliorare la loro competenza;
Prendono il lavoro scolastico come una sfida
DIPENDONO DALLE TEORIE DELL’INTELLIGENZA CHE IL SOGGETTO
HA SVILUPPATO e DAGLI ANTECEDENTI CAUSALI
Intensificano lo sforzo;
Variano strategie e soluzioni
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Teorie Implicite dell’Intelligenza
TEORIA ENTITARIA
TEORIA INCREMENTALE
Intelligenza come dotazione cognitiva:
STABILE, INCONTROLLABILE
Intelligenza come dotazione cognitiva:
MODIFICABILE, CONTROLLABILE
OBIETTIVI DI PRESTAZIONE
OBIETTIVI DI PADRONANZA
REAZIONE AL FALLIMENTO
IMPOTENZA APPRESA
SFIDA AL MIGLIORAMENTO
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ESPERIENZA DI FLUSSO
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Favorire l’esperienza di Flusso…
• Obiettivi Chiari e Feed Back Immediato;
• Bilanciamento tra Sfida e Competenze;
• Integrazione tra Azione e Consapevolezza;
• Concentrazione totale sul compito;
• Senso di Controllo;
• Perdita di Autoconsapevolezza;
• Distorsione della percezione del tempo;
• Piacere Intrinseco
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IL CONFLITTO
Che sentimenti/espressioni/idee associamo comunemente al termine
conflitto?
Il conflitto è una situazione in cui una persona percepisce una
incompatibilità con uno o più persone o fattori che ostacola od
ostacolano la propria realizzazione in termini di pensieri, emozioni e
comportamenti.
Piuttosto che GESTIRE i conflitti è importante TRASFORMARLI
Per trasformarli occorre vederli come semplici PROBLEMI
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CONFLITTO come OPPORTUNITA’
Loose/Win
Loose/Loose
Win/Win
Win/Loose
