Melloni Alessandro, matricola 176561. Teoria algebrica dei numeri, AA 2015/2016. Foglio esercizi 4. Esercizio 1. Siano n = a2 + b2 un intero e p = c2 + d2 un primo. Mostrare che n se p|n allora anche è somma di due quadrati. p 2 2 p|n =⇒ p|(d n − b p) = a2 d2 − b2 c2 = (ad + bc)(ad − bc). Dato che p è primo, abbiamo due casi: • p|(ad + bc) =⇒ np = (ad + bc)2 + (ac − bd)2 = s2 p2 + (ac − bd)2 , da cui n p|(ac − bd) e quindi np = s2 p2 + t2 p2 =⇒ = s2 + t2 . p • p|(ad − bc) =⇒ np = (ad − bc)2 + (ac + bd)2 = t2 p2 + (ac + bd)2 , da cui n p|(ac + bd) e quindi np = s2 p2 + t2 p2 =⇒ = s2 + t2 . p Esercizio 2. Se N = x2 + y 2 diremo che (x, y) è una rappresentazione di N . Diremo poi che è propria se (x, y) = 1. 1. Mostrare che se N ammette una rappresentazione propria allora i suoi fattori primi dispari sono congrui a 1 (mod 4). Supponiamo per assurdo che p ≡ 3 mod 4. Dalle nozioni sugli interi di Gauss sappiamo che tali p rimangono irriducibili in Z[i], quindi p|(x + iy)(x − iy) implica che p divide almeno uno dei due. Otteniamo che p|x, y ma (x, y) = 1. E 2. Mostrare che se N ammette una rappresentazione propria allora 4 6 |N . x2 + y 2 = 4k =⇒ x, y dispari (dato che (x, y) = 1 quindi non posso essere entrambi pari). Ogni quadrato di un dispari mod 4 è congruo a 1, quindi x2 + y 2 ≡ 2 mod 4. E 3. Se N = 2M , M dispari, esiste una corrispondenza biunivoca tra le rappresentazioni di N e quelle di M . In questa corrispondenza le rappresentazioni proprie si corrispondono. Se (x, y) = d, x̄d = x, ȳd = y allora N = d2 N̄ e (x̄, ȳ) è una rappresentazione propria di N̄ . Per l’esercizio 1, anche M è somma di 2 quadrati. L’unica rappresentazione di 2 è (1,1), quindi gli insiemi delle rappresentazioni di N , RN , e l’insieme delle rappresentazioni di 2 e M , R2 ×RM , sono in corrispondenza biunivoca. Ovviamente (x̄, ȳ) è rappresentazione propria di N̄ in quanto abbiamo raccolto il massimo comune divisore. Esercizio 3. Se N = a2 + b2 , M = c2 + d2 allona N M ha due rappresentazioni che diremo ottenute da (a, b) e (c, d) per composizione. 1. Sia (a, b) una rappresentazione di N e sia (c, d) una rappresentazione del N primo p. Se p|N , allora ha una rappresentazione che composta con p (c, d) risulta (a, b). 1 Dato che entrambi sono somma di 2 quadrati, pN ha come rappresentazioni (ac ± bd, ad ∓ bc). Come nell’esercizio 1, p divide uno degli elementi della rappresentazione e di conseguenza li divide entrambi: pN = N s2 p2 + t2 p2 , da cui ha come rappresentazione (s, t). p 2. Mostrare che un primo p ≡ 1 mod 4 ammette un’unica rappresentazione propria. Supponiamo per assurdo p = a2 + b2 = c2 + d2 con a > b > 0, c > d > 0. Sappiamo che (ad − bc)(ad + bc) ≡ 0 mod p dagli esercizi precedenti. Supponiamo p|(ad + bc). √ Sicuramente a2 , b2 , c2 , d2 < p, da cui 0 < a, b, c, d < p e 0 < ad+bc < 2p, quindi ad + bc = p. Ciò implica che p2 = (ad + bc)2 + (ac + bd)2 = p2 + (ac + bd)2 , cioè ac + bd = 0: dall’ipotesi a > b > 0, c > d > 0, ciò è un assurdo, quindi p|(ad − bc). Analogamente abbiamo −p < ad − bc < p, da cui ad = bc. Dato che ogni fattore comune di a, b è un fattore di p essi sono coprimi, quindi a|c: c = ka e d = kb. Ciò implica che p = c2 + d2 = k 2 (a2 + b2 ) = k 2 p quindi a = c, b = d. Esercizio 4. L’equazione diofantea x2 + y 2 = z 2 ha infinite soluzioni. 1. Possiamo assumere (x, y, z) = 1. Segue che sono coprimi a due a due. Mostrare che si può assumere x, z dispari e y pari. Dato che sono coprimi a due a due, 2 di essi sono dispari e l’altro è pari (3 dispari non possono soddisfare l’equazione). Se z fosse pari, allora z 2 ≡ 0 mod 4 e x2 + y 2 ≡ 2 mod 4. E 2. Mostrare che (z − x, z + x) = 2. Porre y = 2ȳ, z + x = 2x̄, z − x = 2z̄ e concludere che le soluzioni dell’equazione sono tutte della forma x = d(u2 − v 2 ), y = 2duv, z = d(u2 + v 2 ) dove (u, v) = 1. Sappiamo che 2|(z+x), (z−x). Se 4|(z+x), (z−x) allora 4|(z+x+(z−x)) = 2z. E. Come nel punto 1, possiamo supporre che x, y, z siano coprimi due a due, cioè d = 1. Allora y 2 = z 2 − x2 = (z + x)(z − x) =⇒ 4ȳ 2 = 2x̄ · 2z̄ =⇒ ȳ 2 = x̄z̄. Dato che (z − x, z + x) = 2 abbiamo (x, z) = 1, per cui ȳ 2 = x̄z̄ =⇒ x̄ = u2 , z̄ = v 2 . Sostituendo in z ± x otteniamo z = u2 + v 2 e x = u2 − v 2 da cui y = 2uv. Esercizio 5. Ogni numero si scrive come somma di tre numeri triangolari. 1. Dedurre che ogni numero congruo a 3 mod 8 si scrive come somma di 3 quadrati. x(x + 1) y(y + 1) z(z + 1) + + ⇐⇒ 2k = x2 + x + y 2 + ∀k ∈ N, k = 2 2 2 y + z 2 + z ⇐⇒ 8k = 4x2 + 4x + 4y 2 + 4y + 4z 2 + 4z ⇐⇒ 8k + 3 = 4x2 + 4x + 1 + 4y 2 + 4y + 1 + 4z 2 + 4z + 1 = (2x + 1)2 + (2y + 1)2 + (2z + 1)2 . 2. Usando il punto (1) osservare che n = 8m + 4 si scrive come somma di 4 quadrati e questi hanno tutti la stessa parità. Concludere che 4m + 2 e 2m + 1 sono somma di 4 quadrati. n = 8m + 3 + 12 . Inoltre n pari =⇒ n2 ≡ 0, 4 mod 8 e n dispari =⇒ n2 ≡ 1 mod 8, quindi n ≡ 4 mod 8 =⇒ hanno tutti la stessa 2 parità. Se sono pari si può raccogliere per due volte il fattore 2, quindi 4m + 2, 2m + 1 sono somma di 4 quadrati. 2 2 x1 − x2 x2 + x22 x23 + x24 x1 + x2 + + Se sono dispari: 4m+2 = 1 + = 2 2 2 2 2 2 x3 + x3 x3 − x4 + . Analogamente per 2m + 1. 2 2 3. Mostrare che se 2m + 1 è somma di 4 quadrati allora lo sono anche 4m + 2, 4m + 6. 2m+1 = a2 +b2 +c2 +d4 =⇒ 4m+2 = (a+b)2 +(a−b)2 +(c+d)2 +(c−d)2 . 4m + 6 = 2(2m + 3) = 2(2m + 2 + 1) = 2(2(m + 1) + 1)), quindi il risultato deriva dal punto precedente e dal fatto che ogni numero dispari si scrive come somma di 4 quadrati. 4. Mostrare che l’enunciato è equivalente a sapere che ogni n ≡ 3 mod 8 si scrive come somma di 3 quadrati. Dimostrato nel punto 1. Esercizio 6. Mostrare che se m = t2 + ak 2 , n = u2 + av 2 allora nm è della stessa forma. mn = (t2 + ak 2 )(u2 + av 2 ) = (tu)2 + (akv)2 + a(tv + ku)2 = (tu + akv)2 + a(tv − ku)2 . Esercizio 7. 1. Sia p un primo p ≡ 3 mod 4. Si assume q = 2p + 1 primo. Mostrare che 2 non è radice primitiva modulo q. p ≡ 3 mod 4 =⇒ p = 4k + 3 =⇒ q = 2p + 1 = 8k + 6 + 1 =⇒ q ≡ −1 mod 8 =⇒ 2 è quadrato mod q =⇒ 2p − 1 ≡ a2p − 1 ≡ 0 mod q, quindi l’ordine di 2 è p. 2. Sia p un primo tale che q = 4p + 1 sia primo. Allora 2 è radice primitiva modulo q. Abbiamo due casi: • p ≡ 1 mod 4 =⇒ q = 4k + 1 = 16 + 4 + 1 ≡ 5 mod 8 • p ≡ 3 mod 4 =⇒ q = 4k + 1 = 16 + 12 + 1 ≡ 5 mod 8 quindi 2 non è un quadrato mod q =⇒ 2 −1 mod q =⇒ l’ordine di 2 è 4p = q − 1. q−1 2 ≡ −1 mod q =⇒ 22p ≡ Esercizio 8. 1. Dimostrare che esistono infiniti primi della forma 4k + 1. Consideriamo a = (n!)2 + 1 e sia p il più piccolo divisore primo di a, da p−1 cui p > n. Allora (n!)2 ≡ −1 mod p =⇒ (n)p−1 ≡ (−1) 2 mod p =⇒ p−1 (−1) 2 ≡ 1 mod p. E 2. Dimostrare che esistono infiniti primi della forma 8k − 1. Per assurdo supponiamo siano finiti e siano {pi }i=1,...,k , Q = (4p1 . . . pk )2 − 2. Sia q|Q. Allora 2 quadrato mod q =⇒ q ≡ ±1 mod 8 =⇒ q ≡ 1 mod 8 =⇒ Q ≡ 1 mod 8. E Esercizio 9. 1. Il secondo complemento alla legge di reciprocità quadratica si può enunciare p2 −1 2 = (−1) 8 . p 3 Sappiamo p2 = 1 ⇐⇒ p ≡ ±1 mod 8. Mostriamo quindi che pari ⇐⇒ p ≡ ±1 mod 8: p2 −1 8 è 8k + 1)2 − 1 1−1 p2 − 1 = = 8k 2 + 2k + è pari. 8 8 8 p2 − 1 8k + 3)2 − 1 9−1 • p ≡ 3 mod 8 =⇒ = = 8k 2 + 6k + è 8 8 8 dispari. • p ≡ 1 mod 8 =⇒ • p ≡ 5 mod 8 =⇒ dispari. • p ≡ 7 mod 8 =⇒ pari. p2 − 1 8k + 5)2 − 1 25 − 1 = = 8k 2 + 10k + è 8 8 8 8k + 7)2 − 1 49 − 1 p2 − 1 = = 8k 2 + 14k + è 8 8 8 2. Sia p un primo congruo a 3 mod 4 tale che q = 2p + 1 sia primo. Mostrare che q|2p − 1. Mostrato nel punto 1 dell’esercizio 7 che 2p ≡ 1 mod q. 3. Verificare che se p = 1122659 allora Mp e M2p+1 non sono primi. p ≡ 59 ≡ 19 ≡ 3 mod 4, q = 2p + 1 e 2q + 1 sono primi e q ≡ 2 · 3 + 1 ≡ 3 mod 4, quindi dal punto 1 si ha q|Mp e (2q + 1)|Mq . 4