A251 Controllo campi elettromagnetici interni a bassa frequenza

QUALITA’ EDILIZIA
A
SCHEDA
A2.5.1
QUALITA’ AMBIENTE INTERNO
A2
A2.5
CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI
A2.5.1 CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI INTERNI A
BASSA FREQUENZA (50 HERTZ)
ESIGENZA
PRESTAZIONE RICHIESTA
1.
Controllare
e 1. Il requisito si intende raggiunto quando la progettazione
dell’impianto di distribuzione dell’energia elettrica e i materiali
ridurre i campi magnetici
utilizzati rispettano quanto sotto indicato:
generati da dispositivi
elettrici
ed
• la progettazione dei percorsi dei cavi elettrici di distribuzione
elettromagnetici
ed
dell’energia elettrica all’interno dell’edificio che eviti, per quanto
iimpianti elettrici interni
possibile, la formazione di gabbie di Faraday e di anelli;
2.
Controllare
e
• schermatura dei cavi elettrici
ridurre
i
campi
• l’installazione di dispositivi per la disattivazione dell’impianto
elettromagnetici
elettrico durante le ore di sonno che permettano di escludere
generati da apparecchi
dal circuito le linee di forza nelle camere destinate al riposo.,
ad
alimentazione
• Evitare l’installazione di cavi elettrici superflui
elettrica quando sono in 2. Il requisito si intende raggiunto quando:
funzione
• La distanza degli elettrodomestici dal corpo dell’utilizzatore, in
3.
Prevenire
particolare la distanza dalla testa
l’instaurarsi di campi
• Il tempo d’uso o il tempo di esposizione giornaliero
magnetici
alternati a
• La creazione di condizioni di arieggiamento nei locali dove si fa
bassa
frequenza
o
uso di elettrodomestici
almeno ridurne la loro
• L’acquisto di apparecchi a bassa emissione di radiazioni
iintensità
3. Il requisito si intende raggiunto quando:
• Collegare correttamente a terra gli impianti elettrici e sanitari
• Evitare nella zona notte, elettrodomestici, televisori, impianti
stereo ecc.
• Rispettare le distanze dal quadro di distribuzione, cavi ed
apparecchi
Acquistare apparecchi a bassa emissione di radiazioni
UNITÀ DI MISURA : Microtesla µT (campo magnetico)
Volt/metro (campo elettrico)
METODO E STRUMENTI DI PROGETTO E DI VERIFICA
Adozione di strategie progettuali atte al soddisfacimento del requisito
VERIFICA POST OPERAM
Documentazione fotografica della posa in opera e delle principali fasi costruttive relative alla
prestazione in esame.
Misurazione dei livelli di campo elettrico e magnetico negli ambienti interni
Verifiche in corso d’opera e in esercizio;
Giudizio del collaudatore in base alla tecnica adottata per l’esecuzione dei conduttori e dei giunti
A
A2
A2.5
QUALITA’ EDILIZIA
SCHEDA
A2.5.1
QUALITA’ AMBIENTE INTERNO
CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI
A2.5.1 CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI INTERNI A
BASSA FREQUENZA (50 HERTZ)
STRATEGIE DI RIFERIMENTO:
Le strategie progettuali che si possono adottare per minimizzare l'esposizione ai campi elettrici e magnetici a bassa
frequenza (50 Hz) negli ambienti interni sono principalmente le seguenti:
.. a livello dell'unità abitativa
- impiego di apparecchiature e dispositivi elettrici ed elettronici a bassa produzione d. campo;
- configurazione della distribuzione dell'energia elettrica nei singoli locali secondo lo schema a "stella";
- impiego del disgiuntore di rete nella zona notte per l'eliminazione dei campi elettrici i assenza di carico a valle;
.. a livello dell'organismo abitativo
- evitare l'adiacenza delle principali sorgenti di campo magnetico presenti nell'edificio con gli ambienti interni.
Mantenere quindi la massima distanza possibile da cabine elettriche secondarie, quadri elettrici, montanti e dorsali di
conduttori;
.. a livello del lotto
- evitare di collocare l'edificio presso stazioni e cabine primarie;
- nella scelta della collocazione degli edifici, verificare preventivamente, tramite misurazione e simulazione, il livello dei
campi elettrici e magnetici a 50 Hz che saranno presenti;
- mantenere una fascia di sicurezza tra l'edificio egli elettrodotti realizzati con conduttori nudi in modo da ottenere
esposizioni trascurabili (inferiori a 0,2 µT) ai campi magnetici a bassa frequenza negli ambienti interni.
Indicativamente 10 m da una linea a media tensione (15- 30 kV); 10 m da una linea 150 kV; 18 m da una linea a 220
kV; 28 m da una linea a 380 kV.
- mantenere una distanza di sicurezza da linee elettriche a media e bassa tensione in modo da garantire una
esposizione negli ambienti interni al campo magnetico a 50 Hz inferiore a 0,2 µT;
- per ridurre l'inquinamento elettromagnetico connesso alle emissioni delle linee elettriche esterne
all'edificio:
.. impiego di linee elettriche ad alta e media tensione in cavo interrato con geometria dei cavi a "trifoglio"; il tracciato
della linea deve essere debitamente segnalato e non adiacente agli edifici;
.. impiego di linee aeree compatte per la distribuzione ad alta tensione;
.. impiego di linee in cavo aereo per la distribuzione a media tensione.
RIFERIMENTI NORMATIVI
TITOLO
UNI 9620:CEI 64-50
Edilizia residenziale. Guida per l' integrazione nell' edificio degli impianti elettrici
utilizzatori, ausiliari e telefonici.
L. n° 46/1990 e del D.P.R. n°
447/1991
D.M. (lavori Pubblici) del 16.1.91
D.P.C.M. 23 aprile 1992
Sicurezza degli impianti
Dpcm 8 luglio 2003
Regione Toscana - Legge
Regionale 11 agosto 1999 - n. 51
norme tecniche per la costruzione e l’esercizio delle linee aeree
Limiti massimi di esposizione ai campi elettrico e magnetico generati alla frequenza
industriale nominale (50 Hz) negli ambienti abitativi e nell’ambiente esterno",
Limiti di esposizione della popolazione a campi magnetici dalla frequenza di rete 50 Hz - generati da elettrodotti
Disposizioni in materia di linee elettriche ed impianti elettrici
A
A2
A2.5
QUALITA’ EDILIZIA
SCHEDA
A2.5.1
QUALITA’ AMBIENTE INTERNO
CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI
A2.5.1 CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI INTERNI A
BASSA FREQUENZA (50 HERTZ)
PRESTAZIONE QUANTITATIVA
PUNTEGGIO
-2
Non sono state adottate strategie per ridurre l’esposizione ai campi elettrici e
magnetici a frequenza industriale. Nel caso di presenza di elettrodotti, i valori
del campo elettrico e dell’induzione magnetica rispettano i limiti di legge
(DPCM 08/08/2003)
Adozione di sistemi di distribuzione a stella o analoghi di dimostrata efficacia
(almeno pari a quella a stella). In alternativa, in caso di presenza di
elettrodotti, il valore dell’induzione magnetica deve essere di almeno 0,5 µT
inferiore al limite di legge di 3 µT.
Adozione di sistemi di distribuzione a stella o analoghi di dimostrata efficacia
(almeno pari a quella a stella) e installazione del disgiuntore di rete per la
zona notte. In alternativa, in caso di presenza di elettrodotti, il valore
dell’induzione magnetica deve essere di almeno 1 µT inferiore al limite di
legge di 3 µT.
Adozione di sistemi di distribuzione a stella o analoghi di dimostrata efficacia
(almeno pari a quella a stella) e realizzazione dell’illuminazione di camere e
soggiorni con sistema a 24 V. In alternativa, in caso di presenza di
elettrodotti, il valore dell’induzione magnetica deve essere di almeno 1,5 µT
inferiore al limite di legge di 3 µT.
Adozione di sistemi di distribuzione a stella o analoghi di dimostrata efficacia
(almeno pari a quella a stella) e realizzazione di tutta l’illuminazione con
sistema a 24 V. In alternativa, in caso di presenza di elettrodotti, il valore
dell’induzione magnetica deve essere di almeno 2 µT inferiore al limite di
legge di 3 µT.
Adozione di sistemi di distribuzione a stella o analoghi di dimostrata efficacia
(almeno pari a quella a stella), realizzazione di tutta l’illuminazione con
sistema a 24 V e installazione del disgiuntore di rete per la zona notte. In
alternativa, in caso di presenza di elettrodotti, il valore dell’induzione
magnetica deve essere di almeno 2,5 µT inferiore al limite di legge di 3 µT.
(*) Giustificare il punteggio raggiunto con idonee motivazioni e/o documentazioni da allegare
-1
0
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO
RAGGIUNTO
(*)
QUALITA’ EDILIZIA
A
SCHEDA
A2.5.1
QUALITA’ AMBIENTE INTERNO
A2
A2.5
CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI
A2.5.1 CONTROLLO CAMPI ELETTROMAGNETICI INTERNI A
BASSA FREQUENZA (50 HERTZ)
SPAZIO A DISPOSIZIONE DEL PROGETTISTA
PROGETTO PER: NUOVA COSTRUZIONE – RISTRUTTURAZIONE
VIA:
PROPRIETA’:
PROGETTISTA:
AMBITO DI APPLICAZIONE DEL REQUISITO
Tab.1 - ATTIVITA’
Tab.2 - USO DEGLI SPAZI
RESIDENZIALI/
DIREZIONALI
PRODUTTIVE/
COMMERCIALI
Tab.3 - SISTEMA EDILIZIO
VANI PRINCIPALI
INVOLUCRO
VANI COMPLEMENTARI
VANI ACCESSORI
AREE APERTE
PARTIZIONI INTERNE
STRUTTURE
IMPIANTI
SOLUZIONI DI PROGETTO
AZIONI
ELABORATI
SISTEMI DI VERIFICA