TEATRI DI GUERRA ARMA VIRUMQUE STORIE DI UN EROE CHE

CLASSICI CONTRO
TEATRI DI GUERRA
10.3
MONTEBELLUNA
TEATRO DI VILLA PISANI - BIADENE DI MONTEBELLUNA
Venerdì 27 marzo 2015 - ore 17.00-19.30
LA STRAGE SULLE CORRENTI DEL FIUME
MARIO LENTANO
Università di Siena
ARMA VIRUMQUE
STORIE DI UN EROE CHE NON AMAVA LA GUERRA
E se i Romani avessero sbagliato tutto? Se i padroni del mondo, i figli di Marte,
si fossero scelti un capostipite che non amava la guerra – o quantomeno non la
combatteva? Entrino, signori della giuria, i testimoni: Achille, che ricorda assai
bene come Enea un giorno fosse fuggito a gambe levate davanti a lui sulle pendici
dell’Ida, e come solo l’aiuto di Zeus avesse consentito al troiano di scampare al piè
veloce; Turno, che tiene in serbo per lui l’infamante appellativo di «disertore
dell’Asia» e rievoca la «nube da femmina» con la quale Venere protesse il figlio
sul campo di Troia; Tertulliano, l’avvocato di dio, e il suo Enea messo fuori
combattimento da un sasso buono appena per scacciare i cani. Per non parlare di
quanti sono pronti a giurare che Troia non è caduta per l’inganno del cavallo, ma
grazie al tradimento di un pugno di rinnegati, tra i quali ancora e sempre Enea.
CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA
Insomma, tra «le armi e l’uomo» la relazione è forse assai più complessa di quanto
avessimo creduto sinora.
SUGGERIMENTI DI LETTURA
Gary Miles, Glorious Peace: Values and Motivation of Virgil’s Aeneas, in
“California Studies in Classical Antiquity”, vol. 9, 1976, pp. 133-164.
Alfonso Traina, Il libro XII dell’Eneide, in Id., Poeti latini (e neolatini), vol. IV,
Pàtron, Bologna 1994, pp. 75-95.
Michael C. J. Putnam, The Hesitation of Aeneas, in Philip Hardie (a cura di),
Virgil. Critical Assessments of Classical Authors, vol. IV, The Aeneid, Routledge,
London/New York 1999, pp. 414-433.
Giuseppe Aricò, Enea o il disagio dell’eroismo, in “Aevum Antiquum”, vol. 10,
2010, pp. 55-78.
Richard O. A. M. Lyne, Virgil and the Politics of War, in Id., Collected Papers
on Latin Poetry, Oxford University Press, Oxford 2007, pp. 115-135.
MARIO LENTANO ha insegnato per dieci anni materie letterarie, latino e greco nei
licei classici; attualmente è docente di Lingua e letteratura latina presso l’Università di
Siena, dove è anche membro del Centro di Antropologia e Mondo Antico. Si è occupato
prevalentemente di teatro, retorica di scuola, mito e relazioni di parentela nella cultura
romana. Tra le sue pubblicazioni recenti: Signa culturae. Saggi di antropologia e
letteratura latina (Pàtron, Bologna 2009); con Graziana Brescia, Le ragioni del sangue.
Storie di incesto e fratricidio nella declamazione latina (Loffredo, Napoli 2009); con
Maurizio Bettini, Il mito di Enea. Immagini e racconti dalla Grecia a oggi (Einaudi, Torino
2013); Retorica e diritto. Per una lettura giuridica della declamazione latina (Grifo, Lecce
2014).
CLASSICI CONTRO
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI - DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E BENI CULTURALI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA VENEZIA
http://www.unive.it/classicicontro
CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA
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