CLASSICI CONTRO
TEATRI DI GUERRA
18.2
SCHIO
TEATRO CIVICO
Venerdì 17 aprile 2015 - ore 20.30-23.00
ANTROPOLOGIA DELLA GUERRA
SEDUZIONI E IMMAGINARIO COLLETTIVO
RENZO TOSI
Università di Bologna
PROVERBI DI GUERRA
Molti proverbi che hanno radici nella cultura classica riguardano la guerra:
alcuni confrontano le sue miserie e i suoi dolori con i benefici della pace, altri
contrappongono eroismo e viltà, altri ancora vinti e vincitori con connotazioni e
valenze tra loro molto diverse. Così, la guerra è bella per chi non la conosce, è
detestata dalle madri, ma le madri spartane volevano che il figlio tornasse o
eroicamente vincitore, con lo scudo, o caduto eroicamente, sullo scudo; con la pace
tutto è prospero, con la guerra tutto va in rovina, ma chi vuole la pace prepara la
guerra; arreca onore morire per la patria, ma il soldato che fugge è buono per
un’altra volta; «Guai ai vinti!» urlava Brenno, ma essere misericordiosi con gli
sconfitti è un precetto ineludibile. In questa contraddittoria selva sapienziale mi
soffermerò su uno degli adagi più famosi, Si vis pacem para bellum, evidenziando
le modifiche, anche polemiche, dell’espressione e tracciando quindi, attraverso di
essa, una vera e propria storia culturale.
CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA
SUGGERIMENTI DI LETTURA
M. S. Funghi (a cura di), Aspetti di letteratura gnomica nel mondo antico, voll.
I-II, Firenze 2003-2004.
G. Baffetti, Le teorie del motto nei trattati sugli emblemi e sulle imprese, in M.
A. Rigoni (a cura di), La brevità felice. Contributi alla teoria e alla storia
dell’aforisma, Venezia 2006, pp. 149-160.
P. Roos, Sentenza e proverbio nell’antichità e i Distici di Catone, Brescia 1984.
R. Tosi, La donna è mobile e altri studi di intertestualità proverbiale, Bologna
2011.
RENZO TOSI è professore ordinario di Letteratura greca presso l’Università di
Bologna. I suoi principali interessi riguardano Eschilo, Tucidide, i meccanismi della
tradizione indiretta, la nascita e le strutture di scoli e lessici, gli gnomologi, i paremiografi,
gli Adagia e il classicismo della fine del Settecento. È condirettore della rivista Eikasmòs e
membro del Comitato ministeriale dei garanti per l’insegnamento della cultura classica.
CLASSICI CONTRO
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA
DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI - DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E BENI CULTURALI
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA VENEZIA
http://www.unive.it/classicicontro
CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA