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FRIULI GRAVE
L’area D.O.C. “La Grave” si suddivide in due aree geografiche: provincia di Pordenone e quella di
Udine.
La terra dei vini D.O.C. “Friuli Grave” della provincia di Pordenone si estende nella parte
occidentale del Friuli Venezia Giulia, dalla pedemontana al mare, è delimitata dal corso del fiume
Tagliamento e dal confine con la regione Veneto.
La terra dei vini D.O.C. “Friuli Grave” della provincia di Udine si estende su una vasta area del Friuli centrale nella
pianura formata dal fiume Tagliamento tra le province di Udine e di Pordenone.
Il territorio della grave è caratterizzata da pietre depositate dai fiumi, che assolvono la funzione di catturare i raggi
del sole giornaliero per poi sprigionarli sotto forma di calore la notte, mantenendo in tal modo una temperatura alla
vite sempre mite. L'accumulo del calore che viene rilasciato di notte permette di ottenere uve più zuccherine, con
una maggior dotazione di aromi e profumi, che rendono unici questi vini. I vini delle varietà bianche si presentano
freschi, fruttati, eleganti. Quelli rossi sono armonici, di corpo, profumati da giovani e di gusto pieno, strutturato, se
invecchiati.
IL BASSO FRIULI E LA ZONA LAGUNARE:
FRIULI ANNIA
Il territorio della zona “Friuli Annia” , costituita da oltre 180 ettari, è attraversata dall’antica
“Strada Annia” ed è caratterizzato a sud dalla Laguna di Marano, da cui riceve i benefici influssi
del clima ventilato lagunare e produce vini bianchi briosi e sapidi. La zona D.O.C. è di recente
costituzione per la zona "Friuli Annia", anche se la sua vocazione vitivinicola era già conosciuta
ed apprezzata durante il periodo romano, come testimoniano ritrovamenti archeologici di ville
rustiche ed edifici abitativi, con notevoli reperti di anfore vinarie.
FRIULI AQUILEIA
La zona “Friuli Aquileia” è caratterizzato da 900 ettari di vigneto, beneficiati da un clima mitigato
per la vicinanza al mare che permette la produzione di un vino ottimo particolarmente
profumato. La zona DOC di Aquileia fin dalle epoche antiche è stato utilizzato per conciliare la
terra, con i suoi vigneti, alla passione enologica, che affonda le radici nell’archeologia, come
testimoniano le anfore vinarie della stessa romana Aquileia.
FRIULI LATISANA
La zona Doc “Friuli Latisana” invece si estende nella fascia meridionale della provincia di Udine e
si innesta su terreni sabbioso-argillosi di difficile lavorazione, ricchi però di sali minerali, che
conferiscono un aroma particolare a questi vini, dalle caratteristiche inconfondibili: 400 ettari di
vigneti specializzati, da cui vengono prodotti per il 33% vini bianchi e per il 67% vini rossi. La
vicinanza del mare determina benefiche correnti di aria calda, permettendo la produzione di un
vino ottimo particolarmente profumato.
COLLI ORIENTALI DEL FRIULI
Dalle pendici del monte Bernadia, a nord, fino allo Judrio che segna il confine tra le province di
Udine e di Gorizia, arte, cultura, storia e vino si uniscono per dare origine alla zona di produzione
dei vini DOC "Colli Orientali del Friuli", che ha in Cividale il suo capoluogo enologico. In un
paesaggio dove armoniosamente si alternano boschi e vigneti, si possono ritrovare 2300 ettari
vitati caratterizzati da un’alternanza di marna e arenaria, tenuti come un giardino e ribattezzati
"Parco della vite e del vino": oltre un centinaio di aziende vitivinicole che imbottigliano; una media di 80.000 ettolitri
di vino DOC prodotti ogni anno. La zona DOC “Colli Orientali del Friuli” gode di infiniti microclimi: più freschi e umidi
a nord a ridosso delle montagne dove le Prealpi Giulie riparano le viti dalle fredde correnti del nord; più miti e
asciutti a sud dove, come 20 secoli fa, in epoca romana, assieme alla vite crescono gli ulivi.
Ramandolo
Nella zona collinare che sovrasta la località di Nimis e che si congiunge senza disconuità con le prealpi Giulie, si trova
forse la più antica e conosciuta sottozona enologica del Friuli: il cru di "Ramandolo", dove pendii scoscesi
impediscono ogni forma di meccanizzazione permettendo la vinificazione di un vino con equilibri fra tannino, acidità
e dolce, con un colore giallo oro antico e i profumi di albicocca passita e miele di castagno.
Cialla
Cialla è una piccola valle orientata da Nord-Est a Sud-Ovest, racchiusa da boschi di castagni, querce e ciliegi selvatici,
nella zona Doc Colli Orientali del Friuli. La zona DOC Cialla è riconosciuta per la coltivazione di soli vitigni autoctoni
friulani e produzione di vini d’invecchiamento.
Rosazzo
La zona DOC Rosazzo è situata in zona collinare esposta a est, sud est e sud ovest, beneficia della parziale influenza
del mare ma soprattutto delle escursioni termiche giornaliere dovute essenzialmente alla sua posizione rispetto al
canale della bora, vento fresco d'estate e freddo d'inverno proveniente da nord-est.
COLLIO
La zona Doc denominata “Il Collio” si estende attraverso la fascia collinare settentrionale della
provincia di Gorizia a ridosso del confine di stato con la Slovenia. A due passi da Gorizia parte la
"strada del vino" del Collio, zona collinare nota per la sua eccellente produzione di vini D.O.C.,
dove vi sono circa 1600 ettari di vigneti collinari specializzati: 19 grandi vini da uve straordinarie,
amorevolmente curate e delicatamente raccolte a mano, accuratamente selezionate e lavorate
in cantina con grande professionalità. Il territorio copre una sequenza di declivi, costituiti da marne e arenarie
stratificate e presenta ampie superfici esposte a mezzogiorno, adatta per una viticultura di pregio. Le Prealpi Giulia
costituiscono un’ottimo riparo dai venti freddi e la costa adriatica contribuisce a moderare le escursioni termiche,
oltre a determinare un fenomeno di riflessione dei raggi solari che producono un effetto di doppia insolazione. Nei
rossi si ritrovano note morbide ed eleganti, sensazioni di calore e rotondità. Nei bianchi prevalgono la freschezza
della vinificazione "in bianco", cioè non a contatto con le bucce, che caratterizza il loro sapore asciutto ed armonico.
CARSO
La zona Doc “Carso” si estenda dall'altopiano carsico, nella provincia di Trieste, al mare e, per
una piccola parte, nel territorio della provincia di Gorizia. La zona “Carso” è un’altipiano di roccia
calcarea, il suo ambiente è molto arido, difficile e spazzato spesso da forti raffiche di Bora. Le
uve pregiate raccolte su filari esposti al sole danno vini dalla spiccata personalità, come ad
esempio il rosso Terrano dal sapore di violetta e lampone o il famoso Malvasia, vino bianco
importato dalla Grecia e qui arrivato dalla vicina Istria, dal gusto aromatico e leggermente sapido.
FRIULI ISONZO
La zona Doc “Isonzo” comprende gran parte della provincia di Gorizia, attraversata dalle limpide
acque del fiume Isonzo ed è costituito da due aree separate dal fiume stesso. Il territorio a
sinistra del fiume si contraddistingue per i terreni poco calcarei, ricchi di argille nobili impastate
a ghiaie rosse, mentre quello a destra si rivela invece molto calcareo grazie alla presenza di
ghiaie bianche. Entrambi però sono caratterizzati dal passaggio del fiume che attraversa
entrambe le aree e, con i suoi spostamenti di letto, le sue alluvioni, arricchisce i terreni di elementi nutritivi.
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