Economia Politica e Istituzioni Economiche

Economia Politica e
Istituzioni Economiche
Barbara Pancino
Lezione 6
I mercati dei beni e i mercati finanziari:
il modello IS-LM
Il mercato dei beni e la curva IS
L’equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione di
uguaglianza tra produzione, Y, e domanda, Z, è definito dalla
relazione IS.
Assumendo che il consumo sia funzione del reddito disponibile
e considerando dati investimento, spesa pubblica e imposte, si
ha che la condizione di equilibrio è data da:
Y = C(Y − T ) + I + G
Dove il tasso di interesse non influenza la domanda di beni.
Investimento, vendite e tasso di interesse
L’investimento era considerato costante per semplicità.
In realtà, l’investimento dipende principalmente da due fattori:
—  il livello delle vendite: un aumento delle vendite determina un
aumento di produzione e di conseguenza un aumento degli
investimenti;
—  il tasso di interesse: tanto più alto è i, tanto meno conviene
indebitarsi.
I = I (Y , i)
( + ,− )
⇒ un ↑ della produzione provoca un ↑ di I
⇒ un ↑ del tasso di interesse provoca una ↓ di I
Come si determina la produzione
La condizione di equilibrio sul mercato dei beni diventa:
Y = C(Y − T ) + I (Y , i) + G
⇒un ↑ della produzione fa ↑ il reddito e quindi il reddito
disponibile che a sua volta fa ↑ il consumo;
⇒  un ↑ della produzione fa ↑ l’investimento.
In sintesi, attraverso i suoi effetti sia sul consumo sia
sull’investimento, un aumento della produzione fa aumentare
la domanda di beni: questa relazione tra domanda e
produzione (per un dato tasso d’interesse) è rappresentata
dalla curva ZZ inclinata positivamente.
Come si determina la produzione
La curva ZZ ha due caratteristiche:
— 
non avendo assunto che le equazioni del consumo e
investimento siano lineari, la ZZ sarà una curva e non una
retta;
— 
avendo assunto che un aumento della produzione conduca a
un incremento meno che proporzionale della domanda, la
ZZ sarà più piatta della retta a 45°.
Equilibrio sul mercato dei beni
La domanda di beni è una funzione crescente della produzione.
L’equilibrio richiede che la domanda sia uguale alla produzione.
La curva IS
(a)  Un aumento del tasso
di interesse riduce
l’investimento e quindi la
domanda di beni e porta a
una riduzione della
produzione di equilibrio.
(b)  L’ e q u i l i b r i o s u l
mercato dei beni richiede
cha la produzione sia una
funzione decrescente del
tasso di interesse: la curva
IS è negativamente
inclinata.
Spostamenti della curva IS
Se T ↑, Yd e C ↓
Riduzione della domanda di beni
Riduzione produzione di equilibrio
Un aumento delle imposte sposta la curva IS verso sinistra.
Spostamenti della curva IS
L’equilibrio del mercato dei beni richiede che un aumento del
tasso di interesse sia associato a una riduzione della produzione.
Questa relazione è rappresentata dalla curva decrescente IS.
Ogni fattore che diminuisce la domanda di beni, dato il tasso di
interesse, sposta la IS verso sinistra.
Ogni fattore che aumenta la domanda di beni, dato il tasso di
interesse, sposta la IS verso destra.
I mercati finanziari e la curva LM
Il tasso di interesse è determinato dall’eguaglianza tra
domanda e offerta di moneta , M= € YL(i).
La variabile M sul lato sinistro rappresenta lo stock
nominale di moneta. Il lato destro dà la domanda di
moneta, che è una funzione del reddito nominale, €Y, e del
tasso di interesse, i.
Tale equazione stabilisce una relazione tra moneta, reddito
nominale e tasso di interesse.
I mercati finanziari e la curva LM
Dividendo entrambi i lati per il livello dei prezzi, P , si ottiene:
M
= YL(i )
P
In tal modo, la condizione di equilibrio è data dall’uguaglianza tra
offerta reale di moneta – cioè lo stock di moneta in termini di
beni che possono essere acquistati e non di euro – e domanda
reale di moneta, che a sua volta dipende dal reddito reale Y e dal
tasso di interesse i.
Tale equazione identifica la curva LM.
N.B. Si ottiene in termini di reddito reale,Y, e non nominale, €Y.
La derivazione della curva LM
(a)  Un aumento del reddito provoca un aumento della domanda di
moneta, a ogni livello del tasso di interesse. Data l’offerta di moneta,
questo aumento della domanda di moneta fa aumentare il tasso di
interesse di equilibrio.
(b)  L’equilibrio sui mercati finanziari richiede che un aumento del reddito
sia accompagnato da un aumento del tasso di interesse: la curva LM è
positivamente inclinata.
Spostamenti della curva LM
Un aumento della moneta fa spostare la curva LM verso il
basso.
I mercati finanziari e la curva LM
L’equilibrio nei mercati finanziari fa sì che, per una data offerta
reale di moneta, un aumento del livello di reddito, che fa
aumentare la domanda di moneta, porti a un aumento del tasso
di interesse. Questa relazione è rappresentata dalla curva
crescente LM.
Un aumento dello stock di moneta sposta la LM verso il basso;
viceversa, una riduzione dello stock di moneta sposta la LM verso
l’alto.
PER METTERSI ALLA PROVA
Domande di controllo
Indicate se ciascuna delle seguenti informazioni è vera, falsa o
ambigua. Motivate brevemente le vostre risposte.
a) La principali determinanti dell’investimento sono il livello delle
vendite e il tasso di interesse.
Vera.
Gli investimenti dipendono infatti positivamente dal reddito e
negativamente dal tasso di interesse. Maggiori sono le vendite,
maggiore la produzione, maggiori gli investimenti. Maggiore è il
tasso di interesse, maggiore è il costo per le aziende di prendere a
prestito, minori sono gli investimenti.
Domande di controllo
b) Se tutte le variabili esogene nella relazione IS sono costanti,
allora un maggior livello di produzione può essere ottenuto solo
riducendo il tasso di interesse.
Vera.
Data la relazione negativa tra reddito e tasso di interesse, se
tutte le variabili esogene rimangono invariate, un aumento della
produzione può essere raggiunto solo con una diminuzione del
tasso di interesse. Una riduzione del tasso di interesse, infatti,
provoca un aumento degli investimenti. L’aumento degli
investimenti fa aumentare a sua volta la domanda aggregata e
quindi la produzione.
Domande di controllo
c) La curva IS è inclinata negativamente perché l’equilibrio sul
mercato dei beni implica che un aumento delle imposte porti a un
minor livello di produzione.
Falsa.
La curva IS è inclinata negativamente a seguito della relazione
negativa esistente tra gli investimenti e il tasso di interesse.
Domande di controllo
d) Se sia la spesa pubblica sia le imposte aumentano dello stesso
ammontare, la curva IS non si sposta.
Falsa.
La produzione dipende in modo proporzionale dalla spesa
pubblica, ma dipende in modo meno che proporzionale dalle
imposte. Bisogna ricordare infatti che nella relazione IS, le
imposte sono moltiplicate per il parametro c1 che è inferiore di
1.
Domande di controllo
e) La curva LM è inclinata positivamente perché è necessario un
maggior livello di offerta di moneta per aumentare la produzione.
Falsa.
La curva LM è inclinata positivamente a causa della relazione
positiva esistente tra la domanda di moneta e il reddito.
Supponiamo che ci sia un aumento del reddito: un aumento della
produzione provoca un aumento della domanda di moneta. Data
l’offerta di moneta, l’unico modo per far ristabilire l’equilibrio sta
nel far aumentare il tasso di interesse.
Domande di controllo
f) Un aumento della spesa pubblica riduce l’investimento.
Ambigua.
Un aumento della spesa pubblica ha un effetto netto ambiguo
sugli investimenti. Consideriamo le curve IS-LM: un aumento della
spesa pubblica fa spostare la curva IS verso destra, facendo
aumentare la produzione e il tasso di interesse. Un aumento della
produzione fa aumentare gli investimenti. Un aumento del tasso
interesse, invece, ha un effetto negativo sugli investimenti.
L’effetto netto sugli investimenti è quindi indeterminato.