elenco nominativo personale docente - Liceo Leopardi

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
LICEO Classico - Scientifico - Scienze Umane
Piazza Maestri del Lavoro, 2 - 33170 Pordenone - tel. 043427206 - 0434241217 - fax. 0434523664
www.leomajor.pn.it - [email protected] - [email protected] -.CF.80006380937
Circolare n. 169/bis
Pordenone, 9 gennaio 2016
AI DOCENTI
AGLI STUDENTI
TRIENNIO INDIRIZZO CLASSICO
Oggetto: Incontro con Igor Sibaldi
Si comunica, come da accordi con la docente referente che, sabato 16 gennaio 2016 tutte
le classi in indirizzo parteciperanno all’incontro con Igor Sibaldi, dal titolo “Mistero”, organizzato
dall’associazione culturale Aladura, presso il teatro Don Bosco, dalle ore 9.00 alle ore 11.00.
I docenti accompagnatori, individuati dal Consiglio di Classe, comunicheranno il proprio
nominativo alla prof.ssa Di Fusco.
Ogni docente partirà dalla sede centrale alle ore 8.45 e resterà con la propria classe per
tutta la durata dell’incontro.
La docente referente
Prof.ssa Di Fusco
/GDF
f.to il Dirigente Scolastico
Teresa Tassan Viol
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
LICEO Classico - Scientifico - Scienze Umane
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MISTERO
Il mistero è ciò che può venire comunicato solo a pochi: per comprendere il senso e la storia dei
misteri occorre individuare chi siano e cosa rappresentino quei pochi. Di epoca in epoca, di religione
in religione, risaliremo fino all'origine del bisogno di escludere la collettività da qualche area del
sapere.
Tale origine è nel fenomeno culturale chiamato “iniziazione”, e indagato da psicologi e antropologi in
tutte le principali civiltà di cui abbiamo memoria storica. Riguardo all'iniziazione, va tuttavia
segnalato uno dei grandi equivoci dell'antropologia (estesosi poi al linguaggio quotidiano): si ritiene
comunemente che l'iniziazione sia sempre stata una serie di rituali e di prove mediante cui si
attuava il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, o da un livello gerarchico inferiore a uno
superiore - e sia gli adulti, sia i livelli superiori d'una gerarchia religiosa, militare, sociale, politica,
avevano il diritto di conoscere ciò che per la rimanente popolazione era appunto mistero. In realtà,
l'iniziazione - che venne teorizzata per la prima volta in Egitto - era, per gli antichi, un importante
processo di evoluzione della psiche, il cui impatto era talmente forte, che soltanto alcuni erano in
grado di sostenerlo: in genere, eroi, re, profeti. I rituali antichi avevano soltanto il compito di
celebrare tale processo - un po' come i canti celebravano gesta valorose. E, in tale processo, il
«mistero» (che letteralmente significa: ciò che pertiene all'iniziato) rappresentava il compimento:
l'accesso non a un gruppo chiuso, ma a una condizione di sapienza, che non era affatto vietata ai
più, ma soltanto incomprensibile ai non iniziati. Lo studio del processo iniziatico antico (al quale
Sibaldi ha dedicato un volume pubblicato nel 2006, e ripubblicato quest'anno con buon successo: I
confini del mondo, ediz. Arte di Essere) riserva molte sorprese: da un lato, apre nuove prospettive
sull'analisi del cosiddetto «inconscio»; dall'altro, permette di leggere in una nuova chiave opere
celeberrime sia della letteratura popolare, come le grandi fiabe (da Cappuccetto Rosso a
Biancaneve, da Cenerentola ad Aladino), sia della grande letteratura (da Dante all'Edmond Dantès
di Dumas, dal Conte di Montecristo a Pinocchio). Ritroviamo infatti, in questi capolavori, la stessa
struttura che gli egizi avevano individuato quasi quattromila anni fa: le stesse fasi iniziatiche, le
stesse esperienze dell'iniziando, gli stessi ruoli degli iniziatori - il che davvero ci conferma che
l'iniziazione e l'accesso al mistero siano non il prodotto di qualche civiltà bensì l'espressione di
potenzialità naturalmente insita negli individui.
Igor Sibaldi è scrittore, teologo, storico della letteratura. Collabora
con radio e reti televisive. Ha pubblicato numerosi romanzi e saggi tra
i quali ricordiamo: “I maestri invisibili” (Mondadori, 2013), “Pinocchio
e la Qabbalah” e “Francesco e i burattini” (Anima, 2013), “Il frutto
proibito della conoscenza” (Mondadori, 2014), “Discorso sull'infinito”
(Spazio Interiore, 2014), “La scrittura di Dio. Discorso su Borges e
sull'eternità” (Spazio Interiore, 2015). Ha inoltre curato numerose
edizioni critiche di classici della letteratura russa.
I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana”
LICEO Classico - Scientifico - Scienze Umane
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