INTRODUZIONE L`atresia delle vie biliari è una rara condizione

ATRESIA BILIARE: KASAI VERSUS TRAPIANTO DI FEGATO
Daniela Cianchi (1) - Virginia Bove (1) - Giovanna Manca (1) - Alessandra Giordani (1)
Dipartimento Di Epato- Gastroenterologia E Trapianti Di Fegato, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma, Italia (1)
INTRODUZIONE
L’atresia delle vie biliari è una rara condizione caratterizzata da un’idiopatica disgenesi dei dotti biliari. Se
non trattata, questa porta a cirrosi epatica, insufficienza epatica ed infine morte prematura. L’intervento sec.
Kasai di portoenterostomia viene effettuato per stabilire un corretto drenaggio della bile dai microscopici
duttuli biliari alla porta epatica. Il 70% di questi pazienti, nella letteratura scientifica, anche se il drenaggio
biliare è stabilito, sviluppano fibrosi, ipertensione portale e successiva cirrosi epatica che necessita di
trapianto. Questo studio mira a valutare l’efficacia del trapianto di fegato rispetto alla Kasai in termini di
outcome e complicanze
MATERIALI AND METODI
Abbiamo analizzato retrospettivamente tutti i pazienti pervenuti al nostro centro trapianti affetti da atresia
biliare dal 2012 al 2014 e sottoposti ad intervento sec. Kasai e inoltre, chi sono stati successivamente
sottoposti a trapianto di fegato. Abbiamo valutato, come gruppo di controllo, pazienti sottoposti
direttamente a trapianto di fegato.
RISULTATI
La portoenterostomia secondo Kasai, eseguita nei primi 3 mesi di vita, ha mostrato un soddisfacente
outcome con lo stesso tasso di complicanze riscontrate in letteratura. D’altro canto il trapianto di fegato,
come prima opzione terapeutica, ha mostrato un ottimo outcome peri e post-operatorio con pochi casi di
seri eventi avversi.
CONCLUSIONI
Grazie ai progressi delle tecniche chirurgiche, la gestione post-operatoria e l’aumentata disponibilità di
donatori i pazienti pediatrici con atresia biliare sottoposti a trapianto di fegato possono oggigiorno ottenere
una buona qualità di vita, tuttavia rimanendo, nel periodo postoperatorio, un alto rischio di complicanze.
Con l’aumento della disponibilità di donatori per il trapianto di fegato, è dibattuto se effettuare come
intervento di scelta, la portoenterostomia sec. Kasai o direttamente il trapianto di fegato.
In base alla nostra esperienza risulta vantaggioso sottoporre il paziente ad intervento di portoenterostomia il
più presto possibile dopo la nascita al fine di aumentare le possibilità di successo. Altrimenti, onde evitare
complicanze peri e post-operatorie, è indicato il trapianto di fegato.