CEI 64-8/7 Piscine e fontane CEI 64

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CEI 64-8/7 Piscine e fontane
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CEI 64-8/7 Piscine e fontane
La Norma 64-8, sezione 7, trattando degli impianti elettrici particolari definisce
anche i requisiti degli impianti elettrici delle piscine e delle fontane. Il campo di
applicazione della norma comprende le vasche e i pediluvi delle piscine, le vasche
delle fontane e le zone ad esse limitrofe.
Non sono soggette alle prescrizioni specifiche della parte 7 , le piscine realizzate da un
costruttore secondo specifiche norme di prodotto e i bacini e i laghi se non
espressamente strutturati per essere usati come piscine.
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CEI 64-8/7 Piscine e fontane
Le fontane che possono essere occupate dalle persone senza l’utilizzo di particolari
accorgimenti sono da considerarsi piscine a tutti gli effetti, mentre le prescrizioni
relative alle fontane illustrata a seguire si applicano solo alle fontane che possono
essere occupate solo utilizzando mezzi speciali quali scale o simili.
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Le piscine realizzate a scopo medico come quella per la riabilitazione fisica sono
comprese nel campo di applicazione della norma, ma possono essere oggetto di
ulteriori specifiche tecniche-impiantistiche definite dall aparte di normativa inerenti gli
ambienti ad uso medico.
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CEI 64-8/7 Piscine e fontane
Come per gli impianti elettrici dei locali ad uso bagno o doccia, anche per le
piscine, la norma individua tre zone di pericolosità crescente e determina le
caratteristiche degli impianti che è possibile realizzare in ciascuna di esse.
La Zona 0 corrisponde al volume interno alla vasca e degli eventuali pediluvi dove
è presente l’acqua.
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La Zona 1 è il volume delimitato dalla superficie (ideale e verticale) posta a 2 m dal
bordo della vasca, dal pavimento o dalle superfici su cui possono trovarsi le persone posta a
2,5 m al disopra della zona dove possono sostare le persone.
Se all’interno della zona sono presenti piattaforme, trampolini, scivoli, ecc. la zona 1 risulta
dilatata di 1,5 m in orizzontale, ed di 2,5m in verticale rispetto alla zona dove possono
essere presenti persone.
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CEI 64-8/7 Piscine e fontane
La Zona 2 è il volume circostante alla zona 1 che si sviluppa parallelamente ad essa
ad una distanza in orizzontale dalla zona 1 di 1,5 m, fino ad un'altezza di 2,50 m dal piano
del pavimento o dalla superficie dove possono sostare le persone.
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La presenza di ostacoli o barriere fisse di altezza non inferiore a 2,5 m modifica le
zone secondo la regola del filo teso.
Per la zona 1 il filo teso è lungo 2 m, per la zona 2 il filo teso è lungo 3,5 m.
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Quando si ha a che fare con l’elettricità, è sempre di fondamentale importanza
prevenire i rischi derivanti dalla corrente elettrica; nel caso delle piscine questo rischio
è maggiore perchè i frequentatori di questi impianti hanno la pelle bagnata, una minore
resistenza e un migliore contatto con il potenziale di terra e quindi sono più esposti al
rischio di folgorazione.
La sicurezza delle persone presenti in piscina si basa sull’adozione dei seguenti tipi di
accorgimenti impiantistici:
Protezione con interruttore differenziale da 30mA
Separazione elettrica
Bassissima tensione di sicurezza
Collegamento equipotenziale supplementare
e sulla realizzazione di impianti con specifici requisiti.
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Zona 0
Nella zona 0 le persone sono totalmente immerse nell’acqua, quindi nella
situazione di massimo rischio. In questa zona sono ammessi solo circuiti a
Bassissima tensione di sicurezza con tensioni di massima 12V in c.a. e 30 V in
c.c. Il trasformatore di sicurezza deve essere collocato fuori dalle zone 0,1 e 2
Le prese a spina sono vietate, gli apparecchi di illuminazione posti in acqua o a
contatto con l’acqua devono essere installati in posizione fissa ed essere
conformi alla norma CEI 34-36 (EN 60598-2-18).
Le condutture possono essere a vista o sotto traccia ma (profondità di posa
minore di 5cm) e devono essere quelle strettamente necessarie all’alimentazione
degli apparecchi presenti in zona.
Le tubazioni protettive devono essere di materiale isolante, se metallico devono
essere collegate al conduttore EQP.
Le condutture per posa fissa all’interno di tubazioni si possono usare cavi con
tensione nominale 450/700V del tipo H07V-K o FROR 450/750V. Nella posa
interrata si possono utilizzare cavi con tensione nominale 0,6/1 kV del tipo N1VVK o FG7 (O)R 0,6-1kV.
Non sono ammesse cassette di derivazione.
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Zona 0
ZONA 0
IPX8
ZONA 0
Tipo A) SELV tensione Massima 12 V in c.a. e 30V in c.c., sorgente di
sicurezza posta fuori delle zone 0,1 e 2
Eccezione per Zona 0
Apparecchi destinati a
funzionare all’interno
delle piscine (robot
pulizie) senza la
presenza di persone in
vasca
Tipo A)SELV tensione Massima 50 V in c.a. e 120V in c.c., sorgente di
sicurezza posta fuori delle zone 0,1 e 2. Se la sorgente è posta in
zona 2 il primario del trasformatore deve essere con un interruttore
differenziale da 30mA.
Tipo B) Interruzione automatica dell’alimentazione attraverso interruttore
differenziale fino a 30mA
Tipo C) Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio
utilizzatore e sorgente posta fuori dalle zone 0,1 e 2. Se la sorgente è
posta in zona 2 il primario del trasformatore deve essere con un
interruttore differenziale fino a 30mA.
Specifica elementi
riscaldanti
Tipo A)SELV tensione Massima 50 V in c.a. e 120V in c.c., sorgente di
sicurezza posta fuori delle zone 0,1 e 2. Se la sorgente è posta in
zona 2 il primario del trasformatore deve essere con un interruttore
differenziale da 30mA.
Tipo B) Interruzione automatica dell’alimentazione attraverso interruttore
differenziale fino a 30mA e ricoperti da griglia metallica connessa al
EQS.
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Zona 0
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Zona 1
Nella zona 1 le persone sono bagnate e a piedi scalzi su superfici normalmente
bagnate. In questa zona sono ammessi solo circuiti a Bassissima tensione di
sicurezza con tensioni di massima 12V in c.a. e 30 V in c.c.
Il trasformatore di sicurezza deve essere collocato fuori dalle zone 0,1 e 2
2m
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Zona 1
Le prese a spina sono vietate (tranne il caso delle piccole piscine).
Gli apparecchi di illuminazione posti in acqua o a contatto con l’acqua devono essere
installati in posizione fissa ed essere conformi alla norma CEI 34-36 (EN 60598-2-18).
Le condutture a vista o sotto traccia ma con profondità di posa minore di 5cm, devono
essere quelle strettamente limitate all’alimentazione degli apparecchi presenti in zona.
Le tubazioni protettive devono essere di materiale isolante, se metallico devono essere
collegate al conduttore EQP.
Le condutture per posa fissa all’interno di tubazioni si possono usare cavi con tensione
nominale 450/700V del tipo H07V-K o FROR 450/750V. Nella posa interrata si possono
utilizzare cavi con tensione nominale 0,6/1 kV del tipo N1VV-K o FG7 (O)R 0,6-1kV.
Non sono ammesse cassette di derivazione.
ZONA 1
IPX5
IPX4 piccole piscine all’interno degli edifici non pulite con getti
d’acqua
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Zona 1
Per “piccola piscina” si intende una piscina nella
quale, per mancanza di spazio, non esiste una
Zona 2)
E’ possibile installare prese a spina, interruttori e
altri dispositivi di comando (preferibilmente
provvisti di coperchi o placche isolanti ) anche
nella zona 1 purché siano fuori dalla portata di
mano, installati a 0,3 m dal pavimento ad almeno
1,25 m dal limite della Zona 0.
E’ permesso installare apparecchi di illuminazione ma devono però essere posti entro
involucri aventi un isolamento almeno di classe II od equivalente e devono fornire una
protezione contro gli urti meccanici di media severità tipica delle costruzioni di tipo
industriale.
E’ permesso installare apparecchi di elettrici fissi (pompe acqua), specificatamente previsti
per essere usati in piscina anche se non alimentati in SELV 12Vc.a. e 30Vc.c. se:
Apparecchi posti in involucri di classe II e resistenti agli urti di medi severità
Cavo di alimentazione di classe II
Alimentazione in SELV 25V c.c. o 60 V c.a., o con singolo trasformatore, o con interruttore
differenziale da 30mA.
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Zona 1
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ZONA 1
Tipo A) SELV tensione Massima 12 V in c.a. e 30V in c.c., sorgente di
sicurezza posta fuori delle zone 0,1 e 2
Specifica
1. Componenti
elettrici fissi
previsti per essere
usati in piscine,
protetti
Componenti elettrici fissi
Tipo A ) 25 V in c.a. e 60V in c.c., Tipo B o C come sotto.
I componenti devono essere posti entro involucri con isolamento di classe
II, in grado di resistere agli urti meccanici di media severità. L’accesso al
componente deve avvenire solo attraverso una porta apribile con l’uso di
attrezzo o chiave, l’apertura della porta deve provocare l’interruzione dei
conduttori attivi. I conduttori e i dispositivi di protezione devono avere
isolamento di classe II.
Specifica: piccole
piscine*
1. prese a spina e
altri dispositivi di
comando
2. apparecchi di
illuminazione
(fuori portata di
mano, oltre 1,25m
da limite zona 1)
Piccole Piscine Tipo
Tipo A) SELV tensione Massima 1 [25 V in c.a. e 60V in c.c] , 2 [50 V in
c.a. e 120V in c.c], sorgente di sicurezza posta fuori delle zone 0,1 e 2.
Se la sorgente è posta in zona 2 il primario del trasformatore deve essere
con un interruttore differenziale da 30mA.
Tipo B) Interruzione automatica dell’alimentazione attraverso interruttore
differenziale fino a 30mA
Tipo C) Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio
utilizzatore e sorgente posta fuori dalle zone 0,1 e 2. Se la sorgente è
posta in zona 2 il primario del trasformatore deve essere con un
interruttore differenziale fino a 30mA
Elementi riscaldanti
Come Zona 0
Specifica
1. Elementi
riscaldanti
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Zona 1
(eccezione per le piccole piscine)
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Zona 2
SELV [50 V in c.a. e 120V in c.c, sorgente di sicurezza posta fuori delle zone 0,1 e 2. Se
la sorgente è posta in zona 2 il primario del trasformatore deve essere con un interruttore
differenziale da 30mA.
Tipo B) Interruzione automatica dell’alimentazione attraverso interruttore differenziale fino
a 30mA
Tipo C) Separazione elettrica con alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore e
sorgente posta fuori dalle zone 0,1 e 2. Se la sorgente è posta in zona 2 il primario del
trasformatore deve essere con un interruttore differenziale fino a 30mA
2m
1,5 m
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Zona 2
Le prese a spina sono ammesse (alimentate con circuito SELV, proprio
trasformatore o Interruttore differenziale da 30 mA).
Gli apparecchi utilizzatori alimentati con prese a spina poste nella zona 2 non
devono estendersi in Zona 1.
Le tubazioni protettive devono essere di materiale isolante, se metallico devono
essere collegate al conduttore EQP.
Le condutture per posa fissa all’interno di tubazioni si possono usare cavi con
tensione nominale 450/700V del tipo H07V-K o FROR 450/750V. Nella posa
interrata si possono utilizzare cavi con tensione nominale 0,6/1 kV del tipo N1VVK o FG7 (O)R 0,6-1kV.
ZONA 2 IPX2 piscine coperte
IPX4 piscine aperto
IPX5 piscine dove si utilizzano getti d’acqua per le pulizie
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Zona 2
ZONA 2
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Tipo A) SELV tensione Massima 50 V in c.a. e 120V in c.c.,
sorgente di sicurezza posta fuori delle zone 0,1 e 2. Se la
sorgente è posta in zona 2 il primario del trasformatore deve
essere con un interruttore differenziale fino a 30mA.
Tipo B) Interruzione automatica dell’alimentazione attraverso
interruttore differenziale fino a 30mA
Tipo C) Separazione elettrica (trasformatore di isolamento) con
alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore e sorgente
posta fuori dalle zone 0,1 e 2. Se la sorgente è posta in zona 2 il
primario del trasformatore deve essere con un interruttore
differenziale fino a 30mA.
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Zona 2
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Robot e locali tecnologici
Per l’utilizzo di apparecchi destinati ad essere utilizzati
all’interno delle piscine, come i robot delle pulizie, è richiesto
uno specifico modo di protezione, inoltre:
-non possono funzionare se in vasca sono presenti persone;
-le prese a spina e i dispositivi di comando devono essere
dotati di un avviso riportante il divieto d’uso se in vasca sono
presenti persone.
Il locale tecnologico in cui sono poste le pompe di
circolazione dell’acqua e gli accessori per il filtraggio e la
disinfezione deve essere posto fuori dalla zona 1, se
l’accesso a questo locale attraverso una porta normalmente
chiusa a chiave, è possibile utilizzare la protezione di
Interruzione automatica dell’alimentazione attraverso
interruttore differenziale fino a 30mA , le masse metalliche
devono essere connesse al collegamento
equipotenziale supplementare.
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Collegamenti equipotenziali
I collegamenti equipotenziali principali (EQP) che
collega al collettore di terra tutte le masse estranee
(tubazioni acqua, gas, ecc.) devono essere sempre
realizzati, inoltre localmente, devono essere effettuati
anche i collegamenti equipotenziali supplementari
(EQS) collegando ad un nodo equipotenziale tutte le
masse estranee delle Zone 0, 1 e 2 come:
•Conduttura con guaina o rivestimento metallico
•Tubazioni metalliche
•Parapetti e recinzioni metalliche
•Ferri d'armatura
•Griglia metallica elettrosaldata posta sotto al
pavimento
•Scaletta di accesso alla vasca
•Struttura del trampolino metallico
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Collegamenti equipotenziali
I collegamenti alle tubazioni metalliche è sufficiente che siano effettuati
all'ingresso dei locali tecnici e la connessione fra i tubi e il conduttore
equipotenziale non è necessario che sia accessibile.
Il pavimento della piscina è considerato non isolante (solo i pavimenti con
resistenza maggiore di 50 kΩ sono considerati isolanti), per questo motivo deve
essere prevista una griglia metallica annegata sotto il pavimento o nel terreno
della piscina (sotto la zona 0 del fondo della piscina, e sotto le zone 1 e 2), salvo
che il pavimento non sia posto su di una struttura in cemento armato con i ferri
di armatura collegati con il conduttore equipotenziale.
Nel caso di pavimenti in materiale plastico o linoleum può esserne misurata al
resistenza che, se maggiore di 50kΩ, consente di non effettuare il collegamento
EQS.
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Collegamenti equipotenziali
Se la piscina è posta all’interno di una struttura realizzata in cemento armato e
sono stati eseguiti i collegamenti ai ferri d’armatura il collegamento
equipotenziale non è necessario
Se il dispersore è ottenuto tramite una corda interrata ad anello attorno al
perimetro della piscina, il pavimento si trova all'interno della zona di influenza
del collegamento equipotenziale può essere evitata la posa della griglia
equipotenziale anche se il pavimento è conduttore.
La sezione dei conduttori equipotenziali supplementari deve essere almeno di
2,5mm2, se i conduttori sono protetti meccanicamente con un tubo o 4mm2 se i
conduttori non sono protetti.
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Fontane
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Fontane
Si ricorda che le fontane oggetto della norma sono
quelle nelle quali è possibile accedere alla vasca
utilizzando mezzi ed aiuti di vario genere, mentre le
vasche alle quali è possibile accedere senza
accorgimenti sono assimilate alle piscine.
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Fontane
Nelle fontane non esiste la zona 2 ma solamente la zona 0 e la zona 1 le prescrizioni
da adottare sono sostanzialmente simili a quelle delle piscine.
La zona 0 corrisponde al volume interno alla vasca contenente l'acqua, inoltre
comprende il volumi al di sotto delle cascate e dei getti d'acqua e il volume
occupato dei getti o dalle cascate dell’acqua.
La zona 1 è il volume delimitato dalla superficie (ideale e verticale) posta a 2 m
dal bordo della vasca, dal pavimento o dalle superfici su cui possono trovarsi le
persone (piattaforme, ponti, balconi, ecc.) e dalla superficie (ideale e orizzontale) posta
a 2,5m al disopra della zona dove possono sostare le persone. Se all’interno della
zona sono presenti piattaforme, ponti, balconi, ecc. la stessa risulta dilatata di 1,5 m in
orizzontale, ed di 2,5m in verticale rispetto alla zona dove possono essere presenti
persone.
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Fontane
Gli involucri degli apparecchi devono avere un grado di protezione:
ZONA 0
IPX8
ZONA 1
IPX5
Se si utilizzano circuiti SELV e contestualmente il grado di protezione degli involucri
è almeno IPXXB (dito di prova) e l’isolamento sopporta una tensione di prova di
almeno 500V per un minuto si può ritenere il nostro impianto protetto
contemporaneamente nei confronti dei contatti diretti e in quelli indiretti.
ZONA 0 e 1
Tipo A) SELV tensione Massima 50 V in c.a. e 120V in
c.c., sorgente di sicurezza posta fuori delle zone 0,1 .
Tipo B) Interruzione automatica dell’alimentazione
attraverso interruttore differenziale fino a 30mA
Tipo C) Separazione elettrica con alimentazione di un
solo apparecchio utilizzatore e sorgente posta fuori
dalle zone 0,1 .
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Fontane
Porre particolare attenzione alla corretta realizzazione del collegamento elettrico
dell’apparecchio al cavo per non compromettere il grado di protezione dell’involucro.
Le condutture elettriche devono essere quelle strettamente necessarie all’alimentazione
del componente,il percorso in vasca deve essere il più corto possibile.
E’ opportuno realizzare condutture e scatole di derivazione in materiale isolante per
permettere un’eventuale sostituzione dei cavi. Se si utilizzano tubazioni metalliche
devono essere connesse a terra.
I cavi possono essere del tipo H07RN8-F adatti per posa permanente in acqua
I cavi posti nella zona 1 devono essere protetti meccanicamente
Gli apparecchi posati nella zona 0 e 1 non devono essere accessibili e per questo motivo
devono essere protetti con griglie o schermi di vetro retinato rimovibili solo con attrezzo.
Gli apparecchi di illuminazione devono essere del tipo a posa fissa.
E’ suggerito di collegare comunque masse, masse estranee e tubazioni metalliche
al collegamento equipotenziale supplementare
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Fontane
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