ANATOMIA E FISIOLOGIA Scuola Metodo www.scuolaginnasticaposturale.it il sig. Roberto D’Elia (Cod. Fisc.:DLERRT82D20D390S) nato a Eboli (SA) il 20/04/1982 e ivi residente alla via S. Cataldo n. 5 è titolare del diritto di proprietà e del diritto d’autore del documento in oggetto e del suo contenuto di cui, pertanto, ne detiene l’esclusività. L’Utilizzatore si impegna pertanto a non trarre copia di tale materiale, a non diffonderne presso terzi il contenuto, a non cederlo a terzi e a non svolgere né far svolgere ad altri corsi basati su detta documentazione. In conformità alle leggi penali e civili in materia, si obbliga quindi a non duplicarlo e, inoltre, si impegna a non venderlo o comunque consegnarlo a terzi. Con la consegna del prodotto l’Utilizzatore diviene solamente depositario del bene e sarà tenuta a custodirlo con la dovuta diligenza, consapevole della particolare fiducia accordatagli a tal fine dal Concedente sig. Roberto D'Elia . 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Il motore di questo sistema è il cuore, che mette in movimento il sistema di trasporto, in altre parole il sangue, attraverso le arterie, che trasportano via dal cuore sangue ossigenato, e le vene che riportano al cuore sangue ricco di anidride carbonica (fanno eccezione arterie e vene polmonari). 1 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Il sistema circolatorio da un punto di vista didattico, per semplicità, è diviso in grande circolazione o circolazione generale, costituita dall’albero arterioso aortico, dai capillari periferici e dal sistema delle vene cave, essa parte dal ventricolo sinistro con l’arteria aorta e termina in atrio destro, dove sfocia con le due vene cave e da una piccola circolazione o circolazione polmonare costituita dal tronco dell’arteria polmonare e dai suoi rami intrapolmonari, dai capillari peri alveolari e delle vene polmonari, essa è compresa tra il ventricolo destro, da cui nasce l’arteria polmonare e l’atrio sinistro dove si aprono le quattro vene polmonari. A questi due sistemi se ne aggiunge uno accessorio, il circolo della vena porta, deputato al trasporto di sangue venoso ricco di sostanze nutritive degli organi della digestione al fegato attraverso la vena porta. Il fegato può così assolvere i suoi svariati compiti e mandare in tal modo il sangue, attraverso le vene epatiche in vena cava inferiore, che a sua volta andrà in atrio destro. Motore del sistema è il cuore, organo cavo a forma conica, con il suo grande asse diretto basso, avanti, sinistra. 2 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Le sue dimensioni possono essere estremamente variabili ma ha un volume di circa 250-350 g. dal punto di vista strutturale il cuore si divide in tre tonache, endocardio, miocardio ed epicardio, rispettivamente dall’interno verso l’esterno. Si compone di quattro camere, due atri e due ventricoli, atri e ventricoli omolaterali sono separati da sistemi valvolari denominati atrioventricolari. Nella parte sinistra del cuore due sottili lamine formano la valvola mitralica o bicuspide, nella parte destra abbiamo la valvola tricuspide. Ad assicurare che il flusso sanguigno scorra in senso unidirezionale concorrono anche le valvole semilunari, che separano i ventricoli dai vasi che da essi dipartono. In atrio destro sfociano le due vene, vena cava superiore e inferiore, in atrio sinistro le quatto vene polmonari. Da ciascuno dei ventricoli nasce un grande vaso, l’arteria polmonare a destra e l’aorta a sinistra. Il cuore per funzionare ha bisogno di eccitazione, la sua attività contrattile è auto ritmica, perché esso autonomamente provvede alla formazione e alla propagazione dell’eccitazione. 3 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Esso parte nel nodo senoatriale in atrio destro che è il pacemaker principale, si propaga al nodo atrioventricolare e da qui attraverso il fascio di His nella branca destra e sinistra e infine, attraverso le fibre del Purkinje, nel miocardio ventricolare. La frequenza cardiaca può variare a seconda delle necessità, che possono essere varia, come uno stress fisico, emotivo ecc…questo avviene grazie al sistema neurovegetativo, per azione del simpatico viene aumentata la frequenza cardiaca, la forza di contrazione e la velocità di conduzione dell’eccitazione, per azione del vago si producono effetti opposti. Tutto ciò permette il ciclo cardiaco, che consiste in una fase di contrazione detta sistole ed una di rilasciamento chiamata diastole, questo permette l’espulsione del sangue ad ogni battito che sono circa 75 al minuto. Per svolgere le sue funzioni il cuore ha bisogno di costante apporto di ossigeno e sostanze nutritive, assicurate dalle arterie coronarie, che hanno origine dall’aorta. Le coronarie si dividono in destra e sinistra. 4 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Il sistema vascolare o circolatorio rappresenta un sistema di trasporto e distribuzione attraverso il sangue, che trasporta ossigeno e sostanze nutritive dal cuore ai tessuti, e anidride carbonica e prodotti di scarto dai tessuti verso il cuore. Distinguiamo dal punto di vista anatomico e funzionale: arterie, arteriole, capillari e vene. In linea di massima arterie e vene strutturalmente sono molto simili. La parete delle arterie è formata da tre strati, dall’interno verso l’esterno abbiamo, intima, media, avventizia, sulla base della prevalenza di una di queste componenti le arterie possono essere divise in, arterie di tipo elastico e di tipo muscolare. In linea di massima le arterie di tipo elastico sono quelle più vicine al cuore, mentre più si va in periferia e più troviamo arterie di tipo muscolare. I capillari, che sono nient’altro che le ramificazione delle arteriole, hanno una parete estremamente sottile formata da un unico strato, l’endotelio, per facilitare lo scambio con i tessuti. 5 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Le vene, come prima affermato, sono strutturalmente simili alle arterie, in quanto formate da tre tonache, intima, media e avventizia, con la differenza, che l’intima, è dotata di valvole, ovvero dei ripiegamenti dell’endotelio e del connettivo sotto endoteliale a forma di nido di rondine, per impedire il ritorno di sangue e per aiutare la tonaca media, che nel caso delle vene è meno spessa di quella delle arterie. Il sangue unisce i diversi organi e sistemi in una unità funzionale, tessuto che assolve diversi compiti all’interno dell’organismo. Funzione principiale, che assicura tutte le altre è quella di trasporto generale, che di conseguenza assicura: • Funzione respiratoria, attraverso il trasporto dei gas. • Funzione nutritiva, con rifornimento di nutrimento alle cellule. • Funzione escretoria, eliminazione dei cataboliti. • Funzione di controllo chimico, PH, pressione osmotica. • Funzione regolatrice sulla temperatura, sia attraverso l’eliminazione del calore in superficie, che il trasporto dello stesso in profondità, e attraverso la regolazione del volume dell’acqua. • Funzione tampone. • Funzione immunitaria. 6 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Esso si compone di una parte fluida, il plasma, e una parte corpuscolata. Il plasma sanguigno è composto per il 90% da acqua, 7-8% proteine e minerali, sostanze nutritive e regolatrici, ioni e gas. Le diverse sostanze sono tenute entro limiti ben stretti, e sono influenzabili da diversi valori. La parte corpuscolata è composta per il 95% da globuli rossi o eritrociti, il 5% da globuli bianchi o leucociti e piastrine o trombociti. 7 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia SISTEMA RESPIRATORIO 2 L’apparato respiratorio comprende le vie aeree, i polmoni, il torace osseo, i muscoli respiratori e il sistema nervoso. Queste strutture lavorano per distribuire ossigeno ai tessuti e rimuovere l’anidride carbonica. Le vie aeree si distinguono in superiori e inferiori, le prime comprendono il nasofaringe, orofaringe, laringofaringe, e la laringe, hanno la funzione di riscaldare, filtrare e umidificare l’aria inspirata. Le vie aeree inferiori iniziano con la trachea, che si divide nei due bronchi principali destro e sinistro, che a loro volta si dividono in bronchi più piccoli, secondari, terziari, bronchioli terminali, bronchioli respiratori, dotti alveolari e alveoli. Organo cardine per la respirazione è il polmone, avvolto da un rivestimento chiamato pleura. Il polmone destro si divide in tre lobi, superiore, medio e inferiore, mentre quello sinistro in superiore e inferiore. La pleura si distingue in parietale e viscerale, tra i due piani scorre il liquido pleurico. La cassa toracica è costituita da ossa e cartilagini. Posteriormente abbiamo la colonna vertebrale, da 12 paia di coste che anteriormente trovano lo sterno. Per quanto riguarda la componente muscolare della respirazione, possiamo dividere in due categorie: • Inspiratori, che elevano coste e sterno. • Espiratori, che abbassano coste e sterno. In queste due categorie possiamo distinguere i muscoli in: • Principali • Accessori, attivi solo in atti respiratori potenti. 8 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia I muscoli della respirazione si dividono in quattro gruppi: • Inspiratori principali, intercostali esterni, sovracostali, diaframma. • Inspiratori accessori, sternocleidomastoideo, grande pettorale, piccolo pettorale, fasci inferiori del gran dentato, gran dorsale. • Espiratori principali, intercostali interni, perché l’espirazione normale è un fenomeno passivo. • Espiratori accessori, il gruppo degli addominali, sacro-lombari, dorsale lungo, piccolo dentato posteriore e inferiore, quadrato dei lombi. La funzione dell’apparato respiratorio è quella di garantire gli scambi gassosi, che avvengono a livello degli alveoli, inoltre i polmoni collaborano al mantenimento dell’equilibrio attraverso acido-base la regolazione della quantità di anidride carbonica. 9 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia SISTEMA NERVOSO Il sistema nervoso macroscopicamente lo suddividiamo in: • Sistema nervoso centrale • Sistema nervoso periferico Il sistema nervoso centrale a sua volta è formato da: • Encefalo • Midollo L’encefalo è una formazione pressoché ovoidale situata nel neurocranio, avvolta de meningi e immerso nel liquido cefalo-rachidiano. Lo possiamo suddividere in quattro porzioni: • Telencefalo • Diencefalo • Tronco encefalico • Cervelletto Il midollo è la via di comunicazione per i messaggi che viaggiano tra periferia e cervello. Il midollo si estende nel canale midollare vertebrale, è ricoperto dalle meningi e dal liquor cerebrospinale. a esso partono i nervi spinali. In una sezione trasversale del midollo si nota una massa centrale a forma di H formata da corni anteriori posteriori, costituiti da corpi cellulari di neuroni, le corna ventrali trasmettono primariamente impulsi motori, le corna dorsali impulsi sensoriali. 10 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia La materia bianca che circonda le corna è formata da assoni mielinici raggruppati in colonne verticali che formano le vie ascendenti e discendenti. La protezione ossea dell’encefalo è costituita dalle ossa craniche, aperte alla base con il forame magno dal quale fuoriesce il midollo spinale che si continua con il canale vertebrale. Le meningi ricoprono e proteggono encefalo e midollo, costituiti da tre strati di connettivo, la dura madre, l’aracnoide e la pia madre. Il liquido cefalo-rachidiano o liquor è prodotto a livello dei plessi corioidei circola attraverso il sistema ventricolare dove viene riassorbito nello spazio subaracnoideo. Il suo volume è circa 120 ml. Il sistema nervoso periferico invece è costituito dalle dodici paia di nervi cranici e 33-34 paia di nervi spinali che collegano i centri nevrassiali con i segmenti cutanei, muscolari e viscerali. Ciascun nervo spinale è costituito da due radici, una anteriore ed una posteriore. I nervi dopo breve decorso si dividono in due rami, dorsale e ventrale. Il ramo dorsale si porta posteriormente ad innervare i muscoli e cute della regione posteriore del tronco, i rami ventrali si anastomizzano e comporre i plessi. I plessi sono cervicale, brachiale, lombare, sacrale, coccigeo. A livello toracico i nervi spinali non formano plessi ma innervano la parete somato-muscolare del torace come nervi distinti, denominati nervi intercostali. 11 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia I nervi cranici sono dodici paia di nervi, controllano molto funzioni sensitive e motorie relative a capo e collo, tranne il decimo che innerva strutture toraciche e addominali. Essi sono: • I Olfattivo • II Ottico • III Oculomotore comune • IV Trocleare • V Trigemino • VI Abducente • VII Faciale • VIII Acustico • IX Glosso-faringeo • X Vago • XI Accessorio spinale • XII ipoglosso Il sistema nervoso autonomo è l’insieme di cellule e fibre che innervano visceri e ghiandole, fa parte del sistema nervoso periferico. Esso è costituito da tre parti: • Ortosimpatico • Parasimpatico • Enterico 12 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia SISTEMA ENDOCRINO 4 L’apparato endocrino funge primariamente da regolatore dell’intero organismo. Costituito da ghiandole che secernono sostanze chimiche che influenzano a diversi livelli i vari sistemi del corpo. In linea generale i componenti di questo sistema sono tre: ghiandole, ormoni e recettori. Gli ormoni sono messaggeri chimici, che possono essere di tre tipi: autocrini, paracrini, endocrini. I messaggi autocrini agiscono sulle stesse cellule che li ha elaborati, i messaggi chimici paracrini agiscono su cellule vicine grazie al liquido extracellulare e infine endocrini che viaggiano anche a lunga distanza grazie al torrente circolatorio. La secrezione ormonale è regolata dal feedback negativo, ovvero regolata dalla sostanza che l’ormone ne ha indotto la produzione. L’ipofisi è una piccola ghiandola situata alla base del cervello connessa all’ipotalamo tramite l’infundibolo, si poggia in una escavazione dello sfenoide, la sella turcica. Essa si può dividere in un lobo anteriore, un lobo posteriore ed un piccolissimo lobo centrale. L’ipofisi anteriore o adenoipofisi è connessa funzionalmente all’ipotalamo tramite il sistema portale ipofisario. L’ipofisi anteriore produce il GH, TSH, ACTH, FSH, LH, PRL. L’ipofisi posteriore è collegato in modo più diretto all’ipotalamo, essa funge da deposito per alcuni ormoni ipotalamici, tra cui ADH, ossitocina. L’epifisi o ghiandola pineale si trova dietro il terzo ventricolo, secerne ormoni che agiscono su ipotalamo e gonadi, produce la melatonina. 13 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia La tiroide è una ghiandola endocrina situata davanti la laringe, formata da due lobi uniti per mezzo di un istmo. Strutturalmente è organizzata in lobuli ciascuna delle quali si compone di unità ghiandolari dette follicoli che sintetizzano triiodotironina (T3) e tiroxina (T4), la tiroide possiede anche altri tipi di cellule dette parafollicolari che secernono calcitonina. Le paratiroidi sono quattro piccole ghiandole di pochi millimetri di diametro situate sulla faccia posteriore dei lobi laterali della tiroide, esse lavorando all’unisono secernono l’ormone paratiroideo PTH. Le surrenali sono una coppia di ghiandole situate sull’estremità superiore del rene, lunghe circa 4 cm, sono formate da due porzioni, una porzione più esterna chiamata corticale ed una più interna detta midollare, tali due formazioni sono ben diverse per origine embriologica e attività funzionale. La zona corticale si può distinguere a sua volta in tre zone, dall’esterno verso l’interno abbiamo, una zona glomerulare che secerne mineralcorticoidi di cui il più noto è l’aldosterone, una zona fascicolata con gli ormoni glicocorticoidi il cui rappresentante è il cortisolo ed una zona reticolare secerne ormoni androgeni 14 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia La zona midollare invece secerne adrenalina e noradrenalina. Timo situato dietro lo sterno, è un organo che può essere definito transitorio in quanto dalla pubertà comincia una involuzione, secerne la timosina e timopoietina che hanno ruolo nel sistema immunitario, produce cellule T. Le isole di Langerhans costituiscono la parte endocrina del pancreas, costituite da cellule epiteliali intercalate a capillari. Per caratteristiche istologiche si distinguono tre tipi di cellule: alfa, beta e delta, rispettivamente le prime producono glucagone, le beta producono insulina, le delta la somatostatin a . Le gonadi, sono le ovaie nelle femmine e testicoli nei maschi, le loro funzioni sono regolate dagli ormoni adenoipofisari FSH e LH. Le ovaie rappresentano le ghiandole endocrine principali dell’apparato riproduttivo femminile le cui funzioni sono regolate dagli ormoni FSH e LH, producono estrogeni e progesterone. I testicoli rappresentano la controparte maschile il loro principale prodotto è il testosterone. 15 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia La zona midollare invece secerne adrenalina e noradrenalina. Timo situato dietro lo sterno, è un organo che può essere definito transitorio in quanto dalla pubertà comincia una involuzione, secerne la timosina e timopoietina che hanno ruolo nel sistema immunitario, produce cellule T. Le isole di Langerhans costituiscono la parte endocrina del pancreas, costituite da cellule epiteliali intercalate a capillari. Per caratteristiche istologiche si distinguono tre tipi di cellule: alfa, beta e delta, rispettivamente le prime producono glucagone, le beta producono insulina, le delta la somatostatin a . Le gonadi, sono le ovaie nelle femmine e testicoli nei maschi, le loro funzioni sono regolate dagli ormoni adenoipofisari FSH e LH. Le ovaie rappresentano le ghiandole endocrine principali dell’apparato riproduttivo femminile le cui funzioni sono regolate dagli ormoni FSH e LH, producono estrogeni e progesterone. I testicoli rappresentano la controparte maschile il loro principale prodotto è il testosterone. 16 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia SISTEMA IMMUNITARIO 5 Il sistema immunitario è costituito da cellule, organi e tessuti specializzati presenti in tutto il corpo, ha la funzione di difesa dell’organismo. Gli organi e tessuti del sistema immunitario sono indicati come linfoidi, perché riguardano la crescita, lo sviluppo e la distribuzione dei linfociti. Il sistema immunitario è distinto in tre gruppi principali, organi e tessuti linfoidi centrali, periferici e accessori. Gli organi e tessuti linfoidi centrali sono il midollo osseo e il timo che hanno ruolo nello sviluppo di cellule B e T. il midollo osseo contiene cellule staminali multipotenti. Il timo è una massa di tessuto linfoide, esso forma i linfociti T, e si atrofizza con gli anni, nel timo le cellule T subiscono un processo chiamato istruzione delle cellule T, nel quale le cellule imparano a riconoscere le cellule dell’organismo (self ), a distinguerle dalle altre (non-self ). Gli organi e tessuti linfoidi periferici comprendono la linfa, i vasi linfatici, i linfonodi e la milza. La linfa è un liquido trasparente, costituito da una parte liquida e da cellule, rappresentate per la maggior parte da linfociti e monociti. 17 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Tale liquido si forma a partire dagli interstizi o per fenomeno di assorbimento o metabolismo delle varie strutture organiche, dalla periferia è raccolta e convogliata verso i vasi linfatici e man mano verso il circolo linfatico vero e proprio. I linfonodi sono piccole strutture ovalari disposte lungo i vasi linfatici, essi rimuovono e distruggono antigeni che circolano nel sangue e nella linfa. La milza è situato sotto l’arcata costale sinistra al di sotto del diaframma. Dal punto di vista strutturale è rivestita da una capsula fibrosa, il suo parenchima è costituito da due strutture, polpa bianca e polpa rossa, che gli conferiscono le sue funzioni immunitarie e ruolo emopoietico e emocateretico, inoltre funge da serbatoio di sangue. Gli organi e tessuti linfoidi accessori sono le tonsille, le adenoidi, l’appendice e le placche di Peyer. Le tonsille sono formazioni linfo-epiteliali. Si distinguono a livello della faringe e dell’istmo delle fauci un insieme di formazioni che nel loro complesso costituiscono l’anello linfatico di Waldeyer. L’immunità è la capacità dell’organismo di resistere a microrganismi invasori e alle tossine, il sistema immunitario ha tre funzioni difensive fondamentali, che comprendono, fenomeni protettivi superficiali, difese generali dell’organismo e risposte immunitarie specifiche. 18 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia I fenomeni protettivi di superficie sono barriere chimiche, fisiche e meccaniche, possiamo menzionare le difese tegumentarie, la cute e le mucose, le difese respiratorie, tra cui il flusso turbolento tra peli e narici, le secrezioni nasali. Il sistema digestivo rimuove meccanicamente con la salivazione, deglutizione, peristalsi e defecazione, inoltre il pH delle secrezioni gastriche è battericida, le difese urinarie. Le difese generali dell’organismo, quando un antigene penetra il sistema immunitario scatena una risposta aspecifica per identificare e rimuovere l’invasore, la prima risposta è quelle infiammatoria, dopo la fagocitosi. Risposta immunitarie specifiche, tutte le sostanze estranee stimolano le stesse difese generali, inoltre, particolari microrganismi o molecole attivano risposte immunitarie specifiche prodotte dai linfociti, tali reazioni specifiche vengono classificate come immunità umorale e cellulomediata. 19 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Costituito da una serie di canali muscolo-membranosi e annessi sistemi ghiandolari la cui funzione consiste nella ingestione e triturazione degli alimenti, nella loro digestione e assorbimento di elementi utili e la conseguente eliminazione di prodotti inutilizzati. L’apparato gastrointestinale si compone di due elementi principali, il canale alimentare e gli organi accessori. Il primo, consiste in un tubo cavo che si estende dalla bocca all’ano, comprende la bocca, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue, intestino crasso. Tra gli organi accessori abbiamo le ghiandole salivari, il fegato, colecisti, dotti biliari, pancreas La bocca è la sede di inizio dei processi digestivi con la masticazione, la digestione degli amidi e la deglutizione. La lingua fornisce il senso del gusto e aiuta la triturazione del cibo. La saliva è prodotta da tre coppie di ghiandole (parotidi, sottomandibolari, sottolinguali).. La faringe permette il passaggio del cibo dalla bocca all’esofago, collabora alla deglutizione e secerne muco. L’epiglottide è una sottile fibrocartilagine situata dietro la radice della lingua, si chiude durante la deglutizione per bloccare le cavità nasali. 20 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia L’esofago è un tubo muscolare cavo, lungo circa 25 cm, trasporta il cibo dalla faringe allo stomaco, nel passaggio troviamo lo sfintere gastroesofageo che serve ad inibire il reflusso del contenuto gastrico. Lo stomaco, organo cavo, situato nel quadrante addominale superiore sinistro. Contiene due sfinteri, il cardias e il piloro. È distinto didatticamente nelle seguenti parti: fondo, porzione cardiale, corpo, porzione pilorica, piloro. Assolve le funzioni di deposito momentaneo per il cibo, frammentazione del cibo e mescolamento del cibo con i succhi gastrici. Intestino tenue esegue la maggior parte del lavoro di digestione e assorbimento, lungo circa 6 metri ma con altissima variabilità, si divide in tre parti: duodeno, digiuno, ileo. L’intestino crasso è lungo circa un metro e mezzo, è responsabile di assorbimento dell’acqua e degli elettroliti, deposito dei residui alimentari, eliminazione attraverso le feci dei prodotti di scarto. Le fibre circolari e longitudinali muscolari spingono e mescolano il contenuto intestinale Per quanto riguarda gli organi accessori abbiamo le ghiandole salivari, collegate alla bocca per mezzo di dotti escretori, sono tre paia, parotide, sottomandibolare, sottolinguale.. 21 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Il fegato è situato nel quadrante superiore destro dell’addome, composto da due lobi divisi dal legamento falciforme. Le sue funzioni principali includono metabolismo di carboidrati, grassi e proteine, purificazione del sangue, eliminazioni dell’ammoniaca, sintesi di proteine plasmatiche, degli aminoacidi, vitamine. Inoltre secerne bile che serve alla digestione dei lipidi. La colecisti è un organo piriforme lungo circa 7 cm, adeso al fegato, raccoglie e concentra la bile, che verrà rilasciata a seguito dell’effetto stimolante della colecistichinina che permette la liberazione della bile nel duodeno. I dotti biliari sono una via che consente alla bile il passaggio da fegato a intestino. Il pancreas lungo circa 20 cm, si trova in addome dietro allo stomaco, formato da testa, corpo e coda, esso ha funzione sia endocrina che esocrina. La funzione endocrina è svolta dalle cellule di Langerhans con la produzione di insulina, glucagone e alcuni ormoni polipeptidici come la secretina. La funzione esocrina invece si esprime attraverso la produzione di enzimi. 22 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia APPARATO URINARIO 7 L’apparato urinario comprende le vie urinarie e gli organi e le strutture della riproduzione. Per comprendere tale sistema si necessita avere cenni dell’anatomia e fisiologia dei reni, ureteri, vescica, uretra. Queste strutture rimuovono parte dei prodotti di scarto del corpo, regolano l’equilibrio acido-base e il bilancio idro-elettrico. I reni, sono organi a forma di fagiolo dalle dimensioni di circa 12cm per 6,5. Sono situati nel retroperitoneo, al davanti dei muscoli che si inseriscono sulla colonna vertebrale. Il rene destro, vista la presenza del fegato, si trova più in basso rispetto al sinistro. Sopra ciascun rene poggia la ghiandola surrenale. Arteria e vena renale, i linfatici e i nervi penetrano nel rene attraverso l’ilo, situato nella sua faccia mediale. Grossolanamente il rene presenta, una zona corticale, una zona midollare, i calici interni e la pelvi renale. L’unità funzionale è il nefrone. Gli ureteri agiscono da condutture per le urine, consentendo il passaggio dai reni in vescica. 23 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Hanno lunghezza nell’adulto di circa 25-30 cm, con diametro di 2-8mm. Originano nella giunzione uteropelvica incanalano l’urina mediante onde peristaltiche in vescica. La vescica è un organo cavo, sferico, muscolare, situato nella pelvi posteriormente la sinfisi pubica, ha la funzione di deposito delle urine, ha una capacità di circa 500-600 ml. L’uretra è un condotto che veicola l’urina dalla vescica all’esterno del corpo, di lunghezza variabile nei due sessi, 2,5-5 cm nella donna e 20 cm nell’uomo. La formazione dell’urina avviene nei nefroni tramite i processi di filtrazione glomerulare, riassorbimento tubulare e secrezione tubulare. 24 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 8 Bisogna conoscere anatomia e fisiologia dei genitali esterni ed interni. I genitali esterni comprendono il monte del pube, le grandi labbra, le piccole labbra, il clitoride, il vestibolo, l’apertura uretrale, l’orifizio vaginale, il perineo, la ghiandola di Skene e di Bartolino, che nel complesso sono chiamati vulva. Il monte del pube è una sporgenza anteriore alla sinfisi pubica, che nella donna è ricoperta da peli. Le grandi labbra, sono due pliche rotondeggianti che si estendono dal monte del pube al perineo, sono ricoperte da peli. Le piccole labbra si uniscono avanti a formare il prepuzio che copre il clitoride e posteriormente si uniscono nella forchetta o frenulo vulvare. Il clitoride è un piccolo organo erettile situato dietro l’arcata del monte del pube, si trova tra le piccole labbra nella parte superiore del vestibolo, che contiene le aperture uretrale e vaginale. 25 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia L’apertura vaginale si trova posteriormente al meato uretrale, è una fessura chiusa dall’imene, sottile plica membranosa che viene lacerata nel primo rapporto sessuale. Le ghiandola di Skene e di Bartolino, hanno dotti che sboccano nella vulva, non sono visibili ma possono essere palpate se ingrandite. Producono liquidi importanti per il processo della riproduzione. I genitali interni comprendono la vagina, l’utero, le ovaie e le tube di Faloppio. La vagina è un tubo muscolare molto elastico, si situa tra uretra e retto, ha una lunghezza di circa 6-7 cm anteriormente e 9 cm posteriormente. Forma una angolo di 45° con la linea sagittale del corpo, permette il passaggio delle mestruazioni e del prodotto del concepimento. L’utero è un organo muscolare situato tra vescica e retto, forma un angolo di circa 90° con la vagina, è rivestito di mucosa chiamata endometrio, lo strato muscolare è detto miometrio. Le ovaie sono organi della lunghezza di circa 3 cm, si trovano in prossimità della parete pelvica laterale, producono ovuli e liberano ormoni. 26 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia APPARATO RIPRODUTTIVO MASCHILE 9 L’apparato riproduttivo maschile si compone degli organi che producono, trasferiscono e introducono lo sperma nel tratto riproduttivo femminile, e sono responsabili della spermatogenesi e nella secrezione degli ormoni sessuali. Comprende il pene, lo scroto, i testicoli, l’epididimo, dotto deferente, vescicole seminali, prostata. Il pene è costituito dal corpo, il glande, il meato uretrale, la corona del glande e il prepuzio. La cute del pene è più scura rispetto a quelle delle altre parti del corpo. Il corpo del pene contiene tessuto erettile vascolare. Lo scroto si trova alla base del pene, costituisce una tasca lassa e pigmentata con tessuto muscolare. Ha due compartimenti contenenti ciascuna un testicolo, epididimo e parte del cordone spermatico. L’epididimo è il serbatoio per la maturazione dello sperma situato di solito posterolateralmente ciascun testicolo. 27 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Il dotto deferente funge da deposito e tratto di passaggio dello sperma, inizia dall’estremità dell’epididimo e attraversando il canale inguinale termina nella cavità addominale. Le vescicole seminali sono ghiandole sacciformi pari situate posteriormente la vescica, contribuiscono ad arricchire il liquido seminal e . La prostata è una ghiandola lunga circa 6 cm che circonda completamente l’uretra subito sotto la vescica, arricchisce il liquido semin a l e . La spermatogenesi inizia dalla pubertà e si protrae per tutta la vita, avviene in diversi stati, a partire da cellule primarie chiamate spermatogoni fino ad arrivare allo spermatozoo maturo che si compone di una testa, un collo e una coda. 28 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia ORECCHIO 10 Costituito da due parti, l’apparato uditivo e l’apparato vestibolare. L’orecchio si distingue da un punto di vista didattico in esterno, medio ed interno, l’anatomia e la fisiologia di ognuno è ben distinta. L’orecchio esterno, è composto principalmente da cartilagine elastica, comprende il padiglione auricolare e il canale uditivo, la funzione principale di questo primo tratto è quella di convogliare i suoni e trasmetterli all’orecchio medio. L’orecchio medio, segue l’orecchio esterno, didatticamente ne è separato grazie al timpano. Il timpano è una membrana responsabile di creare un onda vibratoria che tramite la catena degli ossicini sarà tramessa all’orecchio interno. L’orecchio medio svolge tre funzioni principali, trasmette le vibrazioni sonore, protegge l’apparato uditivo da vibrazioni intense e stabilizza la pressione dell’aria ai due lati della membrana timpanica. Esso contiene i tre ossicini della catena ossiculare: martello, incudine e staffa. La staffa chiude la finestra ovale. La tuba di Eustachio collega l’orecchio medio al nasofaringe. 29 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia L’orecchio interno è scavato all’interno dell’osso temporale. Comprende il labirinto osseo, che include, il vestibolo, i canali semicircolari e la coclea, esse sono vestite da un labirinto membranoso. La linfa riempie tali spazi. Il vestibolo e i canali semicircolari hanno ruolo l’equilibrio. La coclea, una camera spirale è l’organo dell’udito, contiene l’organo del Corti contiene le cellule ciliate, responsabili che ricevono le sensazioni uditive. Per cui le funzioni dell’orecchio sono due, udito ed equilibrio. L’udito viene iniziato con l’orecchio esterno che raccoglie e convoglia l’onda acustica al timpano, che tramite la catena ossiculare trasmette alla staffa l’onda vibratoria, tramite la finestra ovale, cosicché si produrranno onde sonore nella perilinfa, così il ramo cocleare del nervo acustico trasmette al lobo temporale della corteccia. La coclea costituisce la parte anteriore del labirinto osseo, ha la forma di un cono spirale.collega l’orecchio medio al nasofaringe. Essa si divide in tre parti: la rampa vestibolare, la rampa timpanica e il dotto cocleare. Le cellule che si trovano all’interno del dotto cocleare formano una struttura denominata organo del Corti. 30 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Il vestibolo è una cavità ossea relativamente cubica, situata tra finestra vestibolare e aree vestibolari posteriori. I canali semicircolari sono in numero di tre: anteriore, medio e posteriore, disposti nei tre piani dello spazio e si aprono nell’utricolo. I canali semicircolari ossei contengono quelli membranosi, che a livello delle porzioni ampollari si solleva a creare delle creste denominate creste ampollari, esse rispondono al movimento dei fluidi che sono contenuti nei canali semicircolari. A livello del labirinto membranoso troviamo due vescicole collegate tra loro, utricolo e sacculo al cui interni troviamo la macula. 31 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia SISTEMA VISIVO 11 L’organo sensoriale della vista, l’occhio, trasmette le immagini al cervello affinchè possano essere elaborate. Il globo oculare ha un diametro di circa 2,5 cm, contenuto all’interno dell’orbita ossea formato da osso frontale, sfenoide, mascellare, zigomatico, palatino, etmoide e lacrimale, si compone di tre tonache concentriche: • Tonaca fibrosa, formata da sclera posteriormente e cornea anteriormente. • Tonaca vascolare, coroide posteriormente e dall’iride anteriormente. • Tonaca nervosa, composta dalla retina. Nell’occhio si possono osservare due cavità, poste anteriormente e posteriormente rispetto al cristallino, formando appunto la camera anteriore tra cornea e iride e la camera posteriore tra iride e cristallino. Il cristallino è una lente epiteliale biconvessa, è sospeso tra la camera anteriore e posteriore. 32 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia Abbiamo le strutture extralacrimali dell’occhio, palpebre, congiuntiva, apparato lacrimale. Le palpebre sono pliche lasse di cute che hanno la funzione di protezione da corpi estranei, di regolare la quantità di luce e distribuiscono le lacrime. La congiuntiva è una membrana mucosa trasparente riveste le palpebre e la parte anteriore del bulbo oculare. L’apparato lacrimale si compone della ghiandola lacrimale, il punto lacrimale, sacco lacrimale, dotto nasolacrimale, esso sbocca nel meato inferiore delle cavità nasali. I muscoli extraoculari lavorano tramite un’azione coordinata, sono sei, 4 retti 2 obliqui. 33 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia SISTEMA TEGUMENTARIO 12 Il sistema tegumentario è costituito dalla cute e dagli annessi cutanei. La cute è l’organo più grande del corpo umano, è una copertura protettiva dell’organismo, che è costituito da epidermide e derma. Svolge numerose funzioni, tra cui: • Funzione protettiva • Funzione sensoriale, • Regolazione temperatura e della pressione arteriosa, • Sintesi delle vitamine • Escrezione La pelle si compone di due strati: epidermide e derma. Il tessuto sottocutaneo si trova al di sotto di questi strati. Sotto di questi si aggiunge l’ipoderma. L’epidermide, ovvero lo strato più superficiale, è costituita da tessuto epiteliale squamoso, non contiene vasi. 34 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia SISTEMA TEGUMENTARIO 12 A sua volta si compone di diversi strati, i cui due più importanti sono: corneo, il più superficiale, cellule basali, quello più profondo. Il derma, detto anche corion, è il responsabile di maggiore consistenza della pelle, è formato da connettivo molto addensato che contiene e sostiene i vasi sanguigni, linfatici, i nervi, e le appendici epidermiche. È formato da due strati, il derma papillare superficiale e quello reticolare. Ipoderma o connettivo sottocutaneo, è costituito prevalentemente da connettivo lasso, contiene elastina e collagene, ben vascolarizzato e innervato. La maggior parte del grasso corporeo è localizzato nell’ipoderma. Le strutture accessorie sono peli, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, ghiandole ceruminose, mammella e unghie. 35 Corso di Formazione Nazionale Ginnastica Posturale - metodo D'Elia | Anatomia E Fisiologia