Lavaggio intestinale - VisKappa

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Lavaggio intestinale - VisKappa
In tutte le situazioni di disturbi acuti e cronici è di primaria importanza il
lavaggio dell'intestino crasso, con due litri di acqua tiepida, l'intestino crasso
è un organo emuntorio e come gli altri organi emuntori (fegato, reni, pelle,
mucose), è deputato sopratutto all'eliminazione delle sostanze tossiche
presenti nel nostro organismo (escrementi). L'intestino crasso elimina gli
escrementi più grossolani, provenienti come scarto dall'alimentazione e dal
fegato (col flusso biliare).
Nell'intestino gli escrementi vanno in putrefazione formando sostanze
tossiche che passano dentro al sangue. Dunque avviene per tutti una
“intossicazione” che aumenta con l'aumentare del lasso di tempo in cui tale
tossicità permane nell'intestino.
Il sangue circola in ogni parte del corpo, 36 volte nelle 24 ore, per scaricare i
nutritivi e caricare gli scarti, provenienti dal metabolismo, per eliminarli
attraverso gli organi emuntori. Ma se il sangue è già carico di tossine
intestinali non può caricare anche le tossine delle cellule accumulate nelle
varie parti del corpo. I danni che derivano dal mancato smaltimento sono
evidenti: qualunque malattia può sorgere!
Gli organi emuntori lavano il sangue dalle tossine e tengono così pulito tutto
il corpo dagli escrementi. Ecco perché è di primaria importanza lavare
l'intestino dagli escrementi per evitare l'autointossicazione del sangue
(tossiemia) e permettere la disintossicazione del corpo per mezzo di sangue
pulito.
Se un organo emuntorio si “intasa”, anch'esso avvelena il corpo:
direttamente, riversando delle tossine (escrementi) nel sangue come fa
l'intestino crasso; e indirettamente non neutralizzando i veleni (fegato) e non
eliminandoli (reni, pelle e mucose).
Il lavaggio intestinale (clistere) è una pratica di pulizia all'interno del corpo
che dà immediato benessere e immediato aumento delle urine.
VISKAPPA
Viskappa è un alimento che può essere utile per coloro che non possono fare
il clistere (ma non è vietato per chi lo pratica) perché il cremor tartaro,
ingrediente che contiene, ammorbidisce e scioglie gli escrementi vecchi
accumulati nell'intestino crasso, che possono così essere eliminati con la
normale peristalsi intestinale.
Il cremor tartaro agisce per mezzo della colliquazione, che è l'operazione
contraria della coagulazione. Dunque, non agisce sul corpo ma sugli
escrementi (tossine) accumulati in alcune parti del corpo.
Gli antichi dicevano che questi accumuli sono formati
“..da una materia densa, vischiosa che si forma in noi attraverso i difetti della
digestione e che ha in sé una vicina potenza di indurirsi e di coagularsi. Di
conseguenza causa delle ostruzioni, per difetto di uno spirito fermentativo
che non è più capace di spingere queste sostanze dense attraverso gli
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fuori...perché causa la maggior parte delle malattie interne così come delle
esterne..”(1).
Gli antichi avevano scoperto che dal tartaro del vino si poteva preparare un
prodotto che scioglie gli accumuli escrementizi e non solo dell'intestino,
bensì anche di reni, fegato, pancreas, milza e vasi sanguigni del mesentere
(2). Questo prodotto, preparato purificando il tartaro il tartaro del vino, è
l'ingrediente principale di Viskappa!
Viskappa, se usato in alte quantità, aumenta le feci liquide eliminate, ma non
è un effetto purgativo bensì colliquativo, volto al lavaggio interno.
D'altra parte lavarsi, cioè nettare dal sudiciume, pulire il proprio corpo, non
può intendersi limitatamente alla superficie esterna del corpo, all'uso di una
doccia!
Pulire il proprio corpo significa intervenire anche dall'interno del corpo, cioè
purificare il complesso degli organi che costituiscono la parte materiale e
organica dell'uomo e degli animali.
USO CONSIGLIATO
Sull'etichetta di Viskappa si consigliano da 4 a 12 pastiglie, con acqua calda,
a temperatura ambiente, una volta al dì in qualunque momento. Suggerito la
sera.
Si può provare anche con 2 o una pastiglia soltanto, perchè la quantità
individuale varia a seconda della situazione nell'intestino.
Se ne consiglia il consumo per almeno tre mesi, ma è molto difficile stabilire
a priori la necessità della durata. Tuttavia, si può usare tanto a lungo quando
si vuole, perchè non presenta controindicazioni per la salute, ma solo benefici.
Ingredienti di Viskappa:
cremor tartaro: tartaro di vino purificato;
estratto: vegetale di coda cavallina (equiseto) e di cascara sagrada;
oligominerali: zolfo, potassio, magnesio e fosforo;
aminoacidi: (L) acido aspartico e istidina;
enzima; papaina (vegetale);
fermenti: lattici vivi (bifidobacteri e lactobacilli);
vitamina: C;
aroma: naturale (olio essenziale di semi di finocchio);
eccipienti:per pastiglie (cellulosa, gomma rabica, magnesio stearato, silicio
biossido).
ALIMENTO (NON é FARMACO né INTEGRATORE)
1. Nicolas Le Fevre, Traitè de la chimie, Paris 1674
2. Il mesentere è la piega del peritoneo a forma di lamina che sostiene
l'intestino tenue, contenente i vasi e i nervi dell'intestino stesso
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