Cavagna - liceo carducci

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PIANO DI LAVORO
ANNO SCOLASTICO 2016-17
Competenze
Contenuti
disciplinari
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MATERIA
SCIENZE (Scienze della terra e Chimica)
DOCENTE
Prof. Raffaello Cavagna
CLASSE
I H Liceo Linguistico
saper utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e oggetti;
porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, alle
informazioni e alle loro fonti;
riconoscere i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze
comprendere e utilizzare un linguaggio scientificamente corretto (inclusi
quelli formali) per analizzare e sintetizzare informazioni, spiegare
fenomeni, comunicare idee e partecipare a discussioni, considerando i
punti di vista differenti dal proprio e argomentando sulla base di evidenze
scientifiche.
 obiettivi minimi del primo anno di corso:
- operare con grandezze fisiche e chimiche, utilizzando le relative unità di misura;
- convertire valori da un ordine di grandezza ad un altro;
- utilizzare correttamente la terminologia scientifica;
- ottenere dati con una precisione adeguata all’obiettivo;
- cercare informazioni utilizzando mezzi informatici e tradizionali;
- organizzare i dati in tabelle e scegliere gli strumenti adatti per analizzarli;
- rappresentare graficamente i dati ottenuti;
- comprendere e utilizzare le informazioni contenute in tabelle;
- comprendere e utilizzare le informazioni rappresentate in grafici;
- comprendere e utilizzare le informazioni rappresentate su base cartografica, anche al fine di
orientarsi sul territorio;
- porre domande significative e scegliere quelle più idonee da investigare;
- formulare ipotesi;
- selezionare gli strumenti e i materiali idonei e utilizzarli con la dovuta cura e nel rispetto delle
norme di sicurezza;
- identificare evidenze che confermino o meno l’ipotesi di partenza e trarre conclusioni congruenti
(implicazioni) con l’ipotesi iniziale e con i risultati ottenuti;
- individuare i diversi elementi di un sistema;
- classificare elementi (organismi, processi, strutture, relazioni) seguendo criteri forniti e specifici
manuali;
- stabilire categorie autoescludenti e individuare criteri univoci per l’assegnazione degli oggetti alle
categorie stabilite;
- individuare le relazioni tra gli elementi di un sistema.
settembre
SdT. 1.IL SISTEMA TERRA
ottobre
 Le Scienze della Terra: cosa sono
 La terra come sistema: i costituenti del pianeta Terra;
 Lito - Idro - Atmo – Biosfera; relazioni fra una sfera e l’altra e all’interno delle
sfere;
Ch. 1.INTRODUZIONE AL METODO SPERIMENTALE: LE MISURE
1.1 Le scienze sperimentali
 Le scienze della materia - Gli strumenti della ricerca - II metodo sperimentale -
1
ottobre
novembre
dicembre
La ricerca scientifica - Notazione esponenziale - le cifre significative
1.2 Grandezza fisiche
 Le grandezze fisiche - Le unità di misura - sistemi di unità di misura - Il Sistema
Internazionale - II problema della misura - Gli strumenti di misura e le loro
caratteristiche. Il calibro - Grandezze estensive ed intensive – Equivalenze
SdT. 2. IL SISTEMA TERRA
 Omeostasi, feedback positivi e negativi. Il riscaldamento globale.
 Ipotesi di Gaia. Pianeta Daisylandia, grafico;
 Sistemi aperti, chiusi, isolati. Condizioni di equilibrio di un sistema,
l’energia per il sistema terra, bilancio termico; flusso di energia e
materia;
 la materia: elementi, composti e miscugli;
 la città come ecosistema, metabolismo della città;
Ch. 2. IL LABORATORIO
 Presentazione della vetreria
 Comportamento in laboratorio
 I rischi. Norme di sicurezza
 I reagenti chimici
 Strumenti e metodi di misura
 Come si fa una relazione di laboratorio
Ch. 3. LA MASSA E IL VOLUME- LA DENSITA’
 La densità delle sostanze . La densità dei solidi e dei liquidi
dicembre
SdT 3 L’IDROSFERA
 Le acque continentali
 Il ciclo dell’acqua e i suoi cambiamenti di stato
 La disponibilità di acqua dolce nei diversi continenti
 L’acqua dolce: falde acquifere, corsi d’acqua, laghi, ghiacciai
 I ghiacciai
 Formazione e struttura dei ghiacciai
 I diversi tipi di ghiacciai
 Lo studio dei ghiacciai per la valutazione dei cambiamenti climatici
 Le acque oceaniche
 Le caratteristiche delle acque oceaniche: salinità, temperatura, densità
 I movimenti delle acque oceaniche: onde, maree, correnti
 Il Mediterraneo
 La risorsa acqua
 La disponibilità di acqua dolce
 L’inquinamento delle acque
 Come preservare la risorsa acqua
Ch. 4. DALLE LEGGI DELLA CHIMICA ALLA TEORIA ATOMICA
LA STRUTTURA DELL'ATOMO
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definizione di elemento chimico
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particelle che compongono l’atomo: i, protoni, neutroni ed elettroni

numero atomico, numero di massa, i nuclidi . Gli isotopi, gli ioni.

organizzazione degli elementi nella tavola periodica
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La teoria atomica di Dalton

Modello atomico di Thomson e Rutherford
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le leggi ponderali della chimica: Lavoisier, , Proust, Dalton.
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Video esperienze di laboratorio sulle leggi ponderali – Zanichelli
Chi 5 La tavola periodica
Grandezze che variano periodicamente: elettronegatività, energia di ionizzazione,
metalli semimetalli, non metalli
Relazione fra configurazione e proprietà di un elemento
La configurazione stabile: l’ottetto.
2
gennaio
febbraio
. Sdt 4 LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE
 La forma della terra e l’orientamento
l’ellissoide di rotazione, il geoide; le dimensioni; calcolo di Eratostene;
Il reticolato geografico, i meridiani e i paralleli; le coordinate
geografiche, la latitudine e la longitudine;
Un sistema in movimento, il moto dei pianeti, le leggi di Keplero, la forza di
gravità; la spiegazione di Newton; Il moto di precessioni lunisolare;
 Il moto di rotazione terrestre, prove e conseguenze , esperienza di
Guglielmini e pendolo di Foucault; l’alternarsi del dì e della notte giorno
solare e giorno sidereo.
 Il moto di rivoluzione terrestre, prove e conseguenze, le stagioni, equinozi e
solstizi, il circolo di illuminazione;
marzo
aprile
Ch. 6. LA NATURA DELLA MATERIA
 I miscugli
 La materia - Sistemi e sostanze; miscugli omogenei ed eterogenei
 Metodi di separazione di miscugli
La filtrazione - L'essiccazione - L'estrazione con solventi - La cromatografia: su
carta, la gascromatografia; la distillazione, la cristallizzazione, la centrifugazione;
Ch 7. I CAMBIAMENTI DI FASE
I passaggi di stato,
 teoria cinetico corpuscolare
 curva di riscaldamento e di raffreddamento
 fusione e stasi termica, calore latente di fusione;
 la solidificazione, influenza della pressione sulla fusione,
 la vaporizzazione, differenza gas e vapori
maggio
giugno
SdT 5.L’UNIVERSO E IL SISTEMA SOLARE
 Astronomia e astrologia, la sfera celeste, l'orizzonte, le costellazioni, la luce
nell'Universo, natura della luce, i telescopi, i radiotelescopi, analisi spettrale della
luce stellare,
 Unità di misura delle distanze astronomiche, luminosità delle stelle, la
magnitudine, misura delle temperature stellari, colori e spettri, l'effetto Doppler
(cenni), la massa stellare,
 Diagramma di Hertzsprung-Russel, evoluzione stellare ed equazione di Einstein,
nascita di una stella, dalla sequenza principale alle giganti rosse, le fasi finali, i
buchi neri, le galassie e la Via Lattea, i quasar,
 l'origine dell'Universo, il red schift e l'espansione dell' Universo, teoria del Big
Bang, le prove a favore, le possibili evoluzioni dell' Universo.
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Metodologia
Il Sistema Solare
Caratteristiche generali, l'origine del Sistema Solare, la stella Sole, struttura del
Sole, l'attività solare e le sue conseguenze sulla Terra, l'interno del Sole e la
produzione di energia, i pianeti del Sistema Solare e le loro caratteristiche
generali, la peculiarità di Plutone, gli altri corpi del Sistema Solare (asteroidi,
comete, meteore e meteoriti),
Il satellite della Terra: la Luna
Le caratteristiche fisiche della Luna
I movimenti della Luna
Le fasi lunari- le eclissi; origine ed evoluzione della Luna
Metodi e tecniche di insegnamento
Gli alunni dovranno cogliere innanzitutto la materia sotto l'aspetto pluridisciplinare e
interdisciplinare. La stessa materia Scienze della Terra la si può vedere come un sistema di discipline
scientifiche. Lo studio dovrà insistere sul carattere sistemico della realtà, considerando i diversi
elementi di essa in un insieme di relazioni.
Gli argomenti verranno posti, quando possibile, in forma problematica. Partendo dall'osservazione di
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un fenomeno o dalla nascita di un problema si cercherà di formulare ipotesi, che verranno
successivamente (se possibile) verificate e di costruire modelli interpretativi del fenomeno stesso.
Ogni contenuto viene sviluppato da quanto gli alunni già conoscono, procedendo per via deduttivainduttiva, talora per via abduttiva (in cui la premessa maggiore è certa, mentre essendo la premessa
minore solo probabile, anche la conclusione è solo probabile).
Allo scopo si intende utilizzare la seguente metodologia:
- lezioni frontali intercalate da discussioni e analisi di problemi;
- lavori di gruppo, in relazione ad esercitazioni pratiche o ricerche a tema;
- ricerca delle connessioni con altre discipline;
- uso del laboratorio di scienze e della strumentazione in dotazione;
- uso dell’Aula di Informatica;
e le seguenti tecniche didattiche:
- lettura e interpretazione del libro di testo, brani, articoli o altro materiale bibliografico;
- visione ed interpretazione di film, CD-rom, DVD;
- svolgimento di attività pratiche (a casa o in laboratorio) e di ricerche di approfondimento;
- costruzione di carte tematiche e di altre rappresentazioni grafiche;
- uso di simulazioni e giochi;
- uscite sul territorio.
strumenti
Verifiche e
criteri di
valutazione
Eventuali
attività di
recupero
Tra i sussidi didattici si utilizzeranno per le diverse discipline:
- riviste: Le Scienze, Tuttoscienze, Naturalmente, Scienza e Conoscenza , Unterricht Biologie
- audiovisivi VHS;
- lavagna luminosa:
- software didattico (CD-Rom, DVD);
- biblioteca;
- laboratorio di Scienze
- piattaforma Bioelearning
- siti Internet
Attraverso prove oggettive strutturate (verifiche sommative), che mireranno a cogliere, in primo
luogo, gli obiettivi di conoscenza e abilità (comprensione, applicazione) e, quando possibile, di
competenza.
Oltre a ciò si utilizzeranno prove non strutturate, come la stesura di relazioni o rappresentazioni
grafiche/cartografiche, commenti a fotografie, interpretazioni di grafici e carte, discussioni generali e
di gruppo, giochi di ruolo, ricerche a tema, elaborazione di mappe concettuali, miranti a valutare
perlopiù le capacità di analisi, di critica, di elaborazione, di sintesi. Attraverso la somministrazione di
“minitest”, da svolgere in un tempo limitato e con poche domande.
Tali prove concorrono a determinare il voto orale nelle classi in cui non sia previsto esplicitamente il
voto scritto.
Sportelli settimanali a richiesta
Bolzano, 13 ottobre 2016
Il docente prof. Raffaello Cavagna
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