L`osteoartrosi (OA) è una malattia reumatica caratterizzata dalla

L'osteoartrosi (OA) è una malattia reumatica caratterizzata dalla degenerazione della cartilagine e
delle articolazioni delle ossa. Anche, ginocchia, spalla, mani e piedi sono le aree generalmente
afflitte da questa malattia muscolo-scheletrica. I sintomi fisici, che includono dolore acuto e
cronico, infiammazione e disfunzione delle articolazioni interessate, incidono anche sul benessere
sociale e psicologico.
Nel nostro Paese quattro di milioni di persone soffrono di questa patologia, e tale numero, con i
relativi costi sociali ed economici, è destinato a crescere in futuro, stante il progressivo
invecchiamento della popolazione. Oltre all'età e al sesso (l'incidenza della malattia è maggiore
nelle donne oltre i 50 anni), tra i fattori di rischio vanno considerati anche il peso corporeo (e il
correlato stress da carico), i traumi derivanti dalla pratica di un'attività sportiva troppo intensa o
disordinata, i vizi posturali.
L'osteoartrosi è accompagnata da un'importante sintomatologia dolorosa e da gravi limitazioni
nei movimenti, soprattutto se ad esserne colpiti sono il ginocchio e l'anca. L'approccio terapeutico
proposto da IBSA Farmaceutici Italia, e confermato dalle Linee Guida Internazionali, è incentrato
sull'uso di condroprotettori di alta qualità produttiva, caratterizzati da un elevato profilo di
tollerabilità ed efficacia e validati da sempre più numerose evidenze scientifiche.
Al centro del ?Sistema? IBSA in ambito osteo-articolare vi è una specialità medicinale a base di
condroitin solfato, uno dei principali componenti della cartilagine. È stato infatti osservato che, in
corso di patologia osteoartrosica, il contenuto di condroitin solfato cartilagineo tende a ridursi
contribuendo al deterioramento progressivo della funzionalità articolare. Il condroitin solfato
possiede un'ampia varietà di funzioni biologiche dovute alla presenza di varie strutture che
interagiscono specialmente con altre molecole. Esso svolge attività antinfiammatoria ed incide sul
metabolismo della cartilagine a livello degli eventi cellulari e biochimici coinvolti nel processo
infiammatorio. Favorisce, quindi, la riduzione del dolore e la funzionalità articolare ridotta a causa
dell'osteoartrosi. In particolare, inibisce l'enzima responsabile della degradazione della cartilagine
articolare esercitando un effetto positivo sul suo metabolismo grazie alla capacità di rallentare la
progressione della riduzione dello spazio articolare. L'apporto di condroitin solfato esogeno, di alta
qualità produttiva, è in grado di contrastare il deficit cartilagineo, favorire i processi riparativi
spontanei e controllare efficacemente il dolore.
IBSA produce condroitin solfato di alta qualità e lo distribuisce in vari Paesi d'Europa. Altro asset
primario di IBSA in ortopedia è l'esperienza unica ed esclusiva maturata sull'acido ialuronico, il
cui ruolo nel prevenire e contrastare la degenerazione articolare è ormai acquisito. IBSA produce
annualmente, con la propria consociata Altergon di Avellino, 4.000 litri (pari a 500 kg) di acido
ialuronico (fermentativo-biotecnologico) ai più elevati standard di qualità certificati anche
internazionalmente. Il confezionamento è effettuato in siringhe preriempite (API Biotech®), in
grado di garantire la massima purezza del preparato, la migliore maneggevolezza e la facilità di
impiego terapeutico. I prodotti finiti vengono poi commercializzati, sotto diversi marchi, in vari Paesi
internazionalmente. Il confezionamento è effettuato in siringhe preriempite (API Biotech®), in
grado di garantire la massima purezza del preparato, la migliore maneggevolezza e la facilità di
impiego terapeutico. I prodotti finiti vengono poi commercializzati, sotto diversi marchi, in vari Paesi
del mondo. L'efficacia e la sicurezza sono confermate dai numerosi studi clinici condotti (con le
relative pubblicazioni su autorevoli testate scientifiche) e dalle migliaia di pazienti trattati.
Una corretta gestione del sintomo doloroso va infine considerata una reale necessità dei pazienti
affetti da patologie artrosiche; per il trattamento del dolore acuto ad esse correlato sono
ampiamente utilizzati da anni gli anti-infiammatori non steroidei (FANS), ma oggi la ricerca IBSA ha
fatto un passo in più, rendendo disponibile una nuova formulazione sottocute di FANS con
HPßCD. La somministrazione sottocutanea è resa possibile grazie al raggiungimento di una
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maggiore solubilità e la conseguente riduzione del volume acquoso, inferiore del 66% rispetto alla
soluzione intramuscolare; la nuova formulazione in siringa pre-riempita garantisce importanti
vantaggi ai pazienti, sia in termini di rapidità d'azione sia di praticità (è possibile
l'autosomministrazione) e sicurezza.
Per quanto riguarda quest'ultimo aspetto, la disponibilità dei bassi dosaggi 25 mg e 50 mg, in
aggiunta ai 75 mg, permette infatti di utilizzare la più bassa dose efficace del FANS, seguendo la
raccomandazione emessa dall'Agenzia Europea del Farmaco (EMA).
Nota: le informazioni sui prodotti contenute in questo sito e le sezioni riguardanti particolari
approfondimenti in tema di salute hanno scopo informativo e sono intese ad incoraggiare e non a
sostituire il rapporto tra Medico e Paziente. Le indicazioni fornite sono di carattere generale: cure e
terapie personalizzate devono essere prescritte esclusivamente dal Medico Curante.
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