AGS: APPLICAZIONI DI NUOVE TECNOLOGIE Vairo 1, R.M. Ferraro1, G. Lanzi1, S. Masneri1, C. Barisani1, P.S. Ginestra2, G. Piovani3, G.Savio3, M. De Simone4 , J. Galli4 , S. Orcesi5, E. Fazzi4, E. Ceretti2, S. Giliani1 1 Institute of Molecular Medicine "Angelo Nocivelli", Department of Molecular and Translational Medicine, University of Brescia, Brescia, Italy. 2 Department of Mechanical and Industrial Engineering, University of Brescia, Brescia, Italy. 3 Biology and Genetics Division, Department of Molecular and Translational Medicine, University of Brescia, Brescia, Italy. 4 Unit of Child Neurology and Psychiatry, University of Brescia, Brescia, Italy. 5 Unit of Child Neurology and Psychiatry, IRCCS "C. Mondino National Institute of Neurology" Foundation, Pavia, Italy CHE MATERIALE BIOLOGICO USIAMO La proteina STAT1 e’ un fattore trascrizionale implicato nel pathway di IFN-type I Crow et al Lancet Neurol 2013 IFIT1, IFI44L, IFI27, SIGLEC1, ISG15, RSAD2 I pazienti AGS mostrano un aumento della Interferon Signature • Nei Linfociti I pazienti AGS mostrano un aumento di fosforilazione ed espressione di STAT1 • Nei Linfociti T pSTAT1 Valutazione INTERFERON SIGNATURE Studi condotti sui fibroblasti derivati da biopsie cutanee dei pazienti AGS I pazienti AGS mostrano un aumento della fosforilazione ed espressione di STAT1 Le linee cellulari di origine somatica derivate dai pazienti mantengono caratteristiche simili a quelle di origine ematopoietica, evidenziando uno stato infiammatorio costante. I pazienti AGS mostrano un aumento dell’espressione di geni pro-infiammatori STAT1 120 ***p<0.0005 MFI (pSTAT1) 100 80 60 40 20 0 C AGS n= 13 I Linfociti T dei pazienti hanno una predisposizione ad amplificare la risposta indotta dall’Interferone di Tipo I • Nelle Linee cellulari • Nelle Linee cellulari n= 6 LINEA LINFOCITI T ATTIVATI LINEA LINFOBLASTOIDE EBV Anche le linee cellulari di origine ematopoietica derivate dai pazienti mantengono una predisposizione intrinseca ad amplificare la risposta indotta dall’Interferone di Tipo I indipendentemente dal mezzo in cui si trovano L’attività di STAT1 si esplica a livello genico con l’espressione di particolari geni indicatori di uno stato infiammatorio. L’analisi di espressione di questi geni si chiama Interferone Signature e nei pazienti AGS spesso risulta positiva. Differenziamento di iPSCs a cellule Neuronali Staminali (NSCs) Generazione di cellule staminali pluripotenti indotte (iPSCs) Fonte e immagine da www.sigmaaldrich.com Modificato da Diecke et al Corean J Intern Med 2014 Generazione di cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC) e loro applicazioni cliniche. Le cellule pluripotenti indotte (iPS) sono cellule già differenziate che vengono ingegnerizzate ('indotte') per tornare ad essere pluripotenti, e quindi in grado di formare tutte le diverse tipologie di cellule del corpo. Si ottengono a partire da cellule prelevate dal paziente, come i fibroblasti o i linfociti, e vengono riprogrammate in iPSCs mediante l’uso di virus che trasportano i fattori necessari per la pluripotenza. Successivamente, le iPSC possono essere differenziate in diverse cellule bersaglio per creare un modello di studio della malattia, o per valutare potenziali farmaci e terapie. Una volta ottenute linee iPSCs stabili e positivamente caratterizzate, il passaggio successivo prevede il loro differenziamento a cellule della linea nervosa. Per poter raggiungere tale obiettivo è necessario prima indurre le iPSCs a cellule neuronali staminali (NSCs). Queste ultime sono caratterizzate dalla capacità di espandersi e generare le tre maggiori tipologie di cellule del sistema nervoso centrale: neuroni e cellule della glia (astrociti e oligodendrociti). I pazienti AGS mostrano un generale incremento dei geni attivati durante la risposta infiammatoria. In particolare sono stati analizzati due biomarcatori normalmente indotti da IFN-Tipo I: Mxa, effettore antivirale, e la chemochina CXCL10, responsabile del richiamo dei linfociti ai siti di infiammazione. Questo stato infiammatorio scatena una reazione immunitaria inappropriata determinando l’assunzione da parte delle cellule di un fenotipo antivirale anche in assenza di reale infezione. Differenziamento di NSCs a cellule nervose tramite l’uso di substrati ingegnerizzati Fonte e immagine modificata da Electrospinning-­‐Spraybase Per favorire l’ulteriore differenziamento delle cellule neuronali staminali a cellule nervose, quali i neuroni, sono stati utilizzati dei particolari supporti 3D dotati di microcanali. I neuroni sono cellule caratterizzate da un corpo cellulare allungato, definito assone, lungo il quale avviene il trasferimento dell’impulso nervoso. La presenza del canale come substrato di coltura di NSCs, dovrebbe accelerare e favorire l’ottenimento di neuroni maturi e funzionali, in grado cioè di trasmettere un impulso elettrico, rendendoli un affidabile modello di malattia. Immagini esemplificative dei substrati dotati di microcanali, usati come supporto nella crescita di cellule neuronali staminali. iPSCs Medium Fibrobalst Medium Matrigel-­‐coated plates DAY 0 DAY 7 DAY 10 OCT4 4X DAY 12 DAY 14 DAY 18 DAY 20 DAY 24 DAY 26 20X DAPI A B C D 10 X 4X Tra-­‐1-­‐60 4X 4X MERGED 20X Immagini rappresentative della generazione di una linea iPSC da fibroblasti di un paziente AGS e relativa caratterizzazione tramite colorazione in immunofluorescenza di marcatori presenti nelle iPSCs come OCT4 (in rosso) e Tra 1-60 (in verde). In nuclei delle cellule appaiono in blu. Immagini rappresentative della generazione di una linea NSCs da iPSCs di un paziente con AGS e relativa caratterizzazione tramite colorazione in immunofluorescenza di Nestina (in rosso) e SOX2 (in verde). I nuclei delle cellule appaiono in blu. 20 i Immagini relative a cellule neuronali staminali che, a contatto con microcanali, ne riconoscono la presenza colonizzandoli lungo X una precisa direzione (A), si allungano formando protrusioni cellulari (BC) e comunicano attraverso canali paralleli (D).