256 GERANIACEE. scun meritallo sopra dell' articolazione in modo da risultarne un ingrossamento bislungo; è liscio, glabro, glaucescente, r a m o s o : i rami inferiori sono opposti, i superiori alterni, tutti eretto-patenti, lunghi quanto il fusto, a n c h ' e s s i un po'ingrossati ai nodi vitali e simili del resto al fusto. Le foglie sono un po' carnosette, molli, alterne, patenti, ovali o ovali-bislunghe, ottusette, un po'scavate in cuore alla base o ivi ristrette alquanto nel picciuolo, con pochi e grandi denti nel margine, i quali sono forniti all' apice ottuso di una piccola punta diretta in g i ù ; tali denti diventan piccoli alla base e si cangiano in denti di sega acuminati: sono verdi di sopra, ed ivi con un nervo longitudinale piuttosto delicato, di color verdognolo-gialliccio o rossiccio, e con leggieri solchi laterali obliqui e curvi che corrispondono ai nervi di sotto; di u n verde assai chiaro e glaucescenti di sotto, ed ivi cori un nervo longitudinale sporgente e spesso bianchiccio, e con circa sei nervi per parte, i quali sono un po'rilevati, obliqui, curvi, si dirigono verso Y apice ed il margine e si uniscono ad arco tra loro vicino a questo, dopo aver mandato delle vene trasversali o u n po' oblique per fare una rete nella pagina inferiore della foglia. Il picciuolo è corto o cortissimo, appena scanalato o quasi piano di sopra, convesso di sotto, di color verdognolo chiaro. Le foglie superiori sono ristrette alla base in un picciuolo lunghetto, la metà circa più corto delle foglie, delicato, piano di sopra, convesso di sotto, verdognolo o rossiccio. I peduncoli sono ascellari nelle foglie superiori del fusto e dei rami, ma subito si portano sotto la pagina inferiore della foglia, di cui sono poco più corti e dalla quale rimangono coperti : sono patentissimi, delicati, verdognoli o bianchicci e portano per lo più tre o quattro, talvolta sino a cinque fiori sopra pedicelli parziali, delicati, più corti dei fiori e accompagnati da brattee. Queste sono piccole, ovato-lanceolate, acuminate, un po'concave, con una carena nel dorso, verdognole, eretto-patenti, molto più corte dei pedicelli. I fiori laterali sono apetali; il solo terminale è fornito di petali; sono pendenti. Il calice si compone di cinque sepali: i due laterali o esterni sono ovato-tondi, acuminati, concavi di sopra, convessi di sotto, con un nervo longitudinale u n po'ver- dognolo, nel resto quasi giallicci. II sepalo grande o impari è molto maggiore, in forma d'imbuto, con l'apertura larga prolungata in avanti inferiormente in u n dente largo ed acuto, e in dietro in uno sprone poco più corto del petalo, gradatamente assottigliato, quasi acuto e rivolto in g i ù ; è giallo e ha di dentro nella parte superiore moltis-