Prof. G I U S E P P E C A T A L A N O CONTRIBUTO ALLA MORFOLOGIA DELLA FOGLIA L'Acacia Hanburyana Hort. e la natura morfologica dei fillodi. In un precedente lavoro (i) ho dato notizia del curioso comportamento offerto dai vari individui di un'Acacia coltivati qua e là nei Giardini Botanici e d'ornamento d'Italia sotto il nome di A. Hanburyana Hort. Le foglie di tali piante hanno invero la particolarità di presentare contemporaneamente i caratteri del fillodio e quelli della lamina bipennata ; ma non nella maniera ben nota che si osserva nei giovani individui nati da seme o talora in rami di individui adulti di alcune specie di dette piante, come A. melanoxylon, A. pycnantha, A. excelsa ecc. In questi casi, come è risaputo, si tratta di foglie bipennate, in cui il picciuolo si appiattisce a fillodio ; questa metamorfosi del picciuolo in piantine in via di sviluppo si accentua sempre più con l'età, riducendosi al tempo stesso la lamina bipennata della foglia, finché da un certo momento in poi la pianta non produce più che foglie nelle quali quest'ultima parte non si sviluppa affatto e presentano per converso il picciuolo interamente trasformato in fillodio. T a l e è almeno l'interpretazione corrente data a questi ultimi organi e consacrata ormai in tutti i Trattati (2). Nell'/l cada Hanburyana Hort. invece, come ho mostrato nel lavoro sopra ricordato, non solamente il picciuolo, ma anche la rachide primaria si appiattisce lateralmente a fillodio, mentre sul margine superiore di quest'ultima persistono, solitarie 0 a coppie, le rachidi secondarie .0 penne. (1) C A T A L A N O C , Sulla morfologia ielle foglie di Acacia. I n « A t t i d e l l a R . A c c a d e m i a di S c i e n z e , L e t t e r e e B e l l e A r t i di P a l e r m o », 1934, V o i . X V I I I , fase. 3 . (2) S T R A S B U R G E R , Trattato di Botanica, T r a d . C . A v e t t a , 1928, p a g . 1 5 1 . N e l l a espressione c o r r e n t e si dice e s p l i c i t a m e n t e c h e i fillodi di Acacia sono p i c c i u o l i p r i m a r i a p p i a t t i t i , ossia f o g l i e n e l l e q u a l i l a l a m i n a , u n i t a m e n t e a l l a s u a rachide, è d i v e n u t a superflua e q u i n d i n o n si s v i l u p p a . S i v e g g a a n c h e G O E B E L , iOrganogra-phie der Pflanzen, I T e i l , J e n a , 1928 e P E T E R S T H . , Znr Entslehung des Phyllodiians von A c a c i a aus dem Blattstiel. c< B e r . d. D e u t s c . B o t a n . G e sellschaft », 1925, 43, p a g . 1 7 1 . 0 483] [Nuovo Giornale Botanico Italiano, n. s., V o i . XXII, n. 3, 1935 H2