Provvedimento n. 5692 ( C2995 ) GEC ALSTHOM/MARCONI AUTOMAZIONE-FABBRICA ITALIANA RELÉ L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 12 febbraio 1998; SENTITO il Relatore Professor Giovanni Palmerio; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO l'atto pervenuto in data 15 gennaio 1998 da parte della società GEC ALSTHOM NV; CONSIDERATO quanto segue: 1. Le parti GEC ALSTHOM NV (“GEC ALSTHOM”) è una società di nazionalità olandese operante nel settore della produzione e distribuzione di energia, nel settore dei mezzi per trasporti ferroviari e navali e nella produzione di un’ampia gamma di prodotti industriali e di difesa per applicazioni civili e militari. GEC ALSTHOM è controllata pariteticamente da General Electric Company Plc - una public company quotata alla borsa di Londra - e da Alcatel Alsthom Compagnie Generale d’Electricité Sa. Il fatturato consolidato realizzato nell’esercizio 1996/1997 da GEC ALSTHOM per vendite in Italia è stato pari a circa 137 miliardi di lire. Oggetto di acquisizione sono le società MARCONI AUTOMAZIONE Spa (“MARCONI”) e FABBRICA ITALIANA RELÉ Spa (“FIR”). MARCONI e FIR sono direttamente controllate con una partecipazione pari rispettivamente al 96% e al 100% da Marconi Spa, a sua volta interamente controllata da General Electric Company Plc. FIR, peraltro, detiene a sua volta una partecipazione in MARCONI pari al 4% del capitale sociale. MARCONI è attiva nei settori dell’elettromeccanica e dell’automazione. FIR opera nel settore dell’elettromeccanica. Nel 1996 il fatturato di MARCONI è stato di circa 94,6 miliardi di lire, realizzati quasi interamente in Italia. Nello stesso anno, il fatturato di FIR è stato di 25,7 miliardi di lire, quasi completamente riguardanti vendite effettuate sul territorio nazionale. 2. Descrizione dell'operazione L'operazione comunicata consiste nell'acquisizione da parte di GEC ALSTHOM di una partecipazione pari all’intero capitale sociale di FIR e al 96% del capitale sociale di MARCONI. L’operazione determinerà pertanto il passaggio delle due società oggetto di acquisizione dal controllo esclusivo esercitato da General Electric Company al controllo esclusivo da parte di GEC ALSTHOM, impresa comune tra la società cedente e Alcatel Alsthom. 3. Qualificazione dell'operazione L'operazione, in quanto comporta l'acquisizione del controllo di più imprese, costituisce una concentrazione ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge n. 287/90. Essa rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 287/90, in quanto non ricorrono le condizioni di cui all'articolo 1 del Regolamento CEE n. 4064/89, ed è soggetta all'obbligo di comunicazione preventiva di cui all'articolo 16, comma 1, della legge n. 287/90, in quanto il fatturato totale realizzato a livello nazionale dalle imprese acquisite nell’anno 1996 è superiore a 67 miliardi di lire. 4. Valutazione della concentrazione Il mercato rilevante L’operazione in esame interessa il settore delle apparecchiature per la trasmissione e distribuzione di energia elettrica e per il controllo dei processi industriali. In particolare, i prodotti interessati dalla concentrazione in esame sono: Sezionatori di alta tensione - apparecchiature installate nelle stazioni elettriche che consentono di interrompere un circuito elettrico in alta tensione provocando una discontinuità elettrica definitiva; si tratta di apparecchiature destinate a clienti specializzati (in Italia Enel, Ferrovie dello Stato, società elettriche). I sezionatori operano quali sistemi di sicurezza aggiuntivi rispetto agli interruttori, in quanto permettono, a differenza di questi ultimi, di isolare definitivamente il tratto di linea elettrica su cui sono installati. Pannelli di protezione e controllo in media tensione - strumenti utilizzati per il monitoraggio, per mezzo di appositi sensori, dei valori della corrente elettrica. Vengono installati nelle cabine primarie di trasmissione dell’elettricità, nelle quali la corrente in alta tensione viene convogliata dagli elettrodotti e trasformata in media tensione. Relé di protezione e controllo in media tensione - apparati elettronici che misurano, attraverso sensori, le grandezze elettriche (corrente, tensione e frequenza) presenti su una rete elettrica. In caso di anomalie, i relé consentono di attivare allarmi e impartire istruzioni ad altri apparecchi che intervengono sulla rete. Essi sono utilizzati dalle aziende di distribuzione di energia, quali le aziende municipalizzate, dagli insediamenti industriali e, più in generale, dalle imprese che progettano e/o installano tali apparecchiature su reti di media tensione. Sistemi di automazione per supervisione e controllo dei processi - strumenti che, attraverso una serie di sensori collegati a una unità centrale di elaborazione, misurano e controllano un insieme di parametri relativi a un processo produttivo industriale. Un altro gruppo di prodotti interessati dalla presente concentrazione sono i trasformatori di misura. Si tratta di apparecchi che riducono la corrente o la tensione al fine di consentire il funzionamento di strumenti che richiedono una corrente più bassa di quella presente sulla linea. In particolare, i trasformatori di misura si suddividono in trasformatori induttivi (in bassa, media o alta tensione) e trasformatori capacitivi, a seconda che venga utilizzato un procedimento di riduzione basato su avvolgimenti che realizzano un accoppiamento di tipo induttivo o un condensatore che provvede alla ripartizione della tensione. Nell’ambito dei trasformatori di misura, pertanto, possono individuarsi i seguenti prodotti: Trasformatori di misura in bassa tensione - utilizzati sia per uso industriale che per uso civile. Trasformatori di misura in media tensione - destinati a essere utilizzati nei quadri elettrici a media tensione. Trasformatori di misura in alta tensione - installati nelle stazioni elettriche e destinati a una domanda altamente specializzata, rappresentata principalmente da società elettriche. Trasformatori capacitivi - utilizzati nelle sottostazioni elettriche di alta tensione e normalmente applicati a linee elettriche sulle quali è già presente un condensatore (per la trasmissione di dati su linea elettrica) che viene così congiuntamente impiegato anche per la trasformazione della tensione. Con riferimento alla dimensione geografica, si assiste a una evoluzione normativa e tecnologica e a una progressiva omogeneizzazione degli standard qualitativi nazionali con quelli dell’Unione Europea. Tuttavia, le caratteristiche della domanda nazionale - rappresentata in misura prevalente da Enel e standardizzata rispetto alle esigenze di tale società - e il ridotto flusso degli scambi commerciali con l’estero limitano a livello nazionale la sfera nella quale si esercita la pressione competitiva per i prodotti interessati. Gli scambi commerciali interessano in modo più significativo i relé di protezione e controllo in media tensione e i sistemi di automazione per supervisione e controllo dei processi industriali. Con riferimento al primo dei due prodotti, si deve constatare una presenza dominante di Enel dal lato della domanda, sia diretta sia mediata dalle imprese impiantistiche che forniscono servizi e prodotti a Enel. Tali importazioni, peraltro, attengono principalmente a forniture che importanti gruppi internazionali praticano a società filiali operanti in Italia, la cui area competitiva si restringe a livello nazionale in ragione 2 dei requisiti che sono stati fino a ora richiesti ai fornitori Enel. Anche considerando un ambito geografico più ampio, tuttavia, le valutazioni concorrenziali non muterebbero. Per quanto attiene, invece, alle importazioni di sistemi di automazione per supervisione e controllo dei processi industriali, nel caso in esame non risulta necessario stabilire se le condizioni concorrenziali esistenti a livello nazionale siano distinte da quelle presenti in un ambito territoriale di più ampie dimensioni, in quanto le valutazioni concorrenziali non muterebbero. Effetti della concentrazione Il settore delle apparecchiature per la trasmissione e distribuzione di energia elettrica presenta spiccate caratteristiche di maturità. L’elevato tasso di elettrificazione che caratterizza l’Italia, infatti, determina ritmi di sviluppo piuttosto contenuti e la domanda dipende per una parte sostanziale dalla manutenzione e ristrutturazione di impianti esistenti più che dalla realizzazione di nuovi impianti. Tale considerazione è confermata anche dal ridotto apporto di nuovi investimenti da parte di Enel. Il grado di concentrazione della domanda è molto elevato e il settore pubblico (Enel e aziende municipalizzate) assorbe la maggior parte dell’offerta. Con riferimento ai pannelli di protezione di media tensione, ai sistemi di automazione per la supervisione e il controllo dei processi industriali, ai trasformatori di misura in bassa, media e alta tensione e ai trasformatori capacitivi, l’assenza o la ridotta presenza dell’impresa acquirente sul mercato (inferiore 2%) determina una mera sostituzione di un operatore con un altro. Sia l’impresa acquirente che le società oggetto di acquisizione producono e commercializzano sezionatori di alta tensione e relé di protezione e controllo in media tensione. Con riferimento al primo dei due prodotti, la concentrazione in esame consentirà a GEC ALSTHOM, che già detiene una quota compresa tra il 5% e il 10%, di conseguire una quota compresa tra il 30% e il 35%. Nel segmento interessato operano importanti gruppi internazionali quali Schneider e Siemens, il primo dei quali con le società Coelme e Nuova Magrini Galileo detiene una quota pari a circa il 50% del comparto. Nel segmento dei relé di protezione e controllo in media tensione GEC ALSTHOM è presente con una quota inferiore al 5% e verrà ad acquisire complessivamente una quota compresa tra il 30% e il 35%. Nel segmento si registra la presenza di numerosi e importanti operatori quali ABB Muratori (che detiene una quota pari al 25%), CEE (15%), Microelettronica Scientifica (7%), Thytronic (6%), Schlumberger Industries (5%). Il carattere sostanzialmente monopsonistico della domanda di sezionatori di alta tensione e di relé di protezione e controllo in media tensione, costituita essenzialmente dalle forniture a Enel, e la presenza nel territorio nazionale di importanti gruppi internazionali nonché di qualificati operatori non integrati che detengono posizioni significative, fa ritenere che l'operazione in esame non determinerà effetti rilevanti sulle condizioni concorrenziali esistenti. RITENUTO, pertanto, che l'operazione non determina, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza; DELIBERA di non avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90. Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, alle imprese interessate e al Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato. Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi di legge. IL SEGRETARIO GENERALE Alberto Pera p.IL PRESIDENTE Giorgio Bernini 3 *** 4