Le Costellazioni Familiari e Sistemiche sono un

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COSTELLAZIONI FAMILIARI E SISTEMICHE
Le “Costellazioni Familiari e Sistemiche” sono un metodo d'aiuto che permette di
portare alla luce quelle dinamiche inconsce, spesso complesse, che stanno alla base
dei rapporti tra i membri di una famiglia o di un gruppo e che possono essere causa di
malattie, dipendenze, disagi e disturbi fisici o psichici.
Quando si parla di “Costellazioni Familiari”, si parla di Bert Hellinger, lo psicologo e
studioso tedesco che ha elaborato il modello delle costellazioni familiari oggi noto in
tutto il mondo. In esso è confluita la sua esperienza terapeutica maturata in ambiti
differenti: ipnosi ericksoniana, PNL, terapia di gruppo, terapia primaria, analisi
transazionale, terapia familiare e altre tecniche di guarigione.
Bert Hellinger ha dedicato alla pratica delle costellazioni gran parte della propria vita,
evolvendo e perfezionando la tecnica, man mano, sulla base dei numerosi casi da lui
trattati in decenni di lavoro. Iniziando dalla famiglia, col tempo, le costellazioni sono
state applicate con ottimi risultati anche a “sistemi” che andavano al di là del gruppo
familiare, come ad esempio aziende, scuole, ospedali o gruppi sportivi tanto da
acquisire di diritto l’appellativo di “Sistemiche”.
I fondamenti del metodo
E’ stato rilevato come, spesso, molte persone presentino comportamenti o emozioni
che non sono delle vere e proprie scelte, ma che derivano da abitudini inconsce
acquisite in ambito familiare. In taluni casi accade così che continuiamo a vivere
conflitti e malesseri, oppure portiamo pesi che non ci appartengono o cerchiamo di
rimediare a colpe che non abbiamo commesso noi, ma qualche membro della nostra
famiglia, come se una sorta di patto di fedeltà ci spingesse a vivere qualcosa che non
appartiene al nostro destino.
Se questo processo viene mostrato, se la persona prende coscienza dell'”irretimento”,
non potrà più agire come prima, perché avrà compreso che il proprio sacrificio non
avrebbe portato alcun vantaggio, anzi avrebbe aggiunto altro dolore al dolore già
esistente; restituendo a ciascuno la dignità del proprio posto nel sistema familiare, si
possono porre le basi per la guarigione dei disagi o dei disturbi fisici che era derivato
dal “disordine” precedente.
Per cogliere appieno il significato di questo approccio è importante assumere una
prospettiva sistemica. In un sistema, il singolo non è importante di per sé ma in
funzione di qualcosa di più grande; il sistema, appunto.
Sembra che all’interno di ogni sistema sul singolo agiscano forze assai potenti che lo
rendono responsabile, per la parte che gli compete, e spesso a sua insaputa, del
funzionamento del tutto. In altre parole: “Siamo tutti uno”.
Il metodo delle Costellazioni familiari viene definito “fenomenologico” in quanto
basato sulla pratica attiva e non su concetti astratti o pure razionalizzazioni.
La costellazione deve essere prima di tutto “vissuta” dal paziente, vista con gli occhi
e soprattutto sentita con il cuore, percepita e partecipata a livello emozionale
profondo.
La tecnica consiste nel ricreare, attraverso i partecipanti alla costellazione, la struttura
del sistema in cui il paziente è inserito.
Questo lavoro non cerca di cambiare o migliorare qualcosa, si limita a mostrare ciò
che è la realtà vera, al di là del “film” che ciascuno gira per proprio conto e che in
qualche modo “racconta” a se stesso.
Lo scopo è quello di liberare i movimenti profondi dell’anima e permettere che
l’amore possa di nuovo fluire. I cambiamenti avvengono e nascono dalla
consapevolezza di ciò che è. La consapevolezza e poi l’accettazione di come stanno
le cose è tutto ciò che serve. Questo apre la strada all’amore, al rispetto di sé e degli
altri e la trasformazione accade.
Il conduttore deve saper creare un clima rilassato ed accogliente, essenziale per la
buona riuscita della costellazione e perché tutti ne possano trarre il massimo
giovamento. Questo tipo di lavoro agisce molto in profondità nelle coscienze per cui
l'atmosfera che regna nel gruppo è della massima importanza.
Importantissimo è il sostegno del gruppo, che deve accogliere e accompagnare la
persona in difficoltà con energia positiva, senza giudizio ed in armonia, ispirandole
protezione e sicurezza.
In genere, ciò che deriva da questo tipo di lavoro non è, in prima battuta, una
guarigione come la si intende comunemente, ma piuttosto un impulso alla crescita,
che dipende in larga misura dall'apertura della persona e dal movimento dell'anima.
Nella costellazione viene alla luce un'ombra della famiglia e poi un ordine nuovo, una
“soluzione”; se si è pronti a riceverla e a lasciare indietro i dolori del passato, la
guarigione entra subito in atto, ma qualche volta serve più tempo. Spesso, come
afferma Bert Hellinger, accade che: "E' più facile soffrire piuttosto che trovare una
soluzione".
La costellazione familiare si propone come un tipo di approccio più metafisico che
psicologico e non vuole sostituire la medicina o altre pratiche terapeutiche, ma dà
sicuramente la possibilità di portare alla luce un qualcosa che può essere
concretamente di aiuto in molte situazioni. Creando uno spazio dove la realtà può
mostrarsi per ciò che è, senza giudizio e senza condizionamenti, la costellazione aiuta
a riconoscere le forze che agiscono in un sistema di relazioni, a fare ordine, ad
accettarle e a volgerle al positivo. Durante la rappresentazione nell'immagine della
persona si attiva un ordine d’amore e di pace rigenerante che porta sollievo non solo
al richiedente, a tutti i componenti del sistema familiare, ma anche a tutti i
partecipanti al gruppo di lavoro. Diventiamo allora liberi di riconoscere la realtà per
quello che è.
Come si svolge una “Costellazione familiare”
La rappresentazione di una costellazione familiare permette di mostrare, mediante la
partecipazione diretta dei membri del gruppo, l'immagine interiore che il richiedente
porta con sé, un’immagine in qualche modo limitante o che comunque rivela
qualcosa di non equilibrato, un blocco al fluire dell’amore e dell’energia vitale.
Ogni posizione nel sistema è dotata di un proprio potere, cosicché chi lo occupa
reagisce istintivamente in un determinato modo.
Il conduttore chiede ai rappresentanti come si sentono e che cosa percepiscono.
Spesso propone frasi semplici, ma il più possibile adatte alla circostanza e li invita a
pronunciarle. Le frasi permettono di sbloccare situazioni, sciogliere tensioni,
permettersi di provare emozioni spesso non gradite, quelle veritiere hanno effetto
liberatorio e rilassante per i rappresentanti.
Tipicamente la messa in scena del gruppo familiare termina concretamente quando
tutti i personaggi scesi in campo dichiarano di sentirsi in pace e a proprio posto.
Ad ogni modo, l’importante è che, alla fine del processo, subentri una immagine del
sistema che è in maggior equilibrio rispetto a quella di partenza; allora si sarà che il
lavoro abbia fornito un forte impulso di guarigione per l'anima, non solo per la
persona che chiede aiuto, ma per tutti i partecipanti al seminario. Con questa
immagine può avere inizio la trasformazione interiore del richiedente, che può
richiedere parecchi giorni di elaborazione e che lavora a livello inconscio,
coinvolgendo in modo assai limitato la razionalità.
I partecipanti ad un seminario, si accorgono subito che chi é chiamato ad impersonare
i membri familiari, pur sapendo poco o niente della persona che rappresenta, ha
accesso ai sentimenti, alle emozioni e spesso anche a comportamenti tipici del
proprio rappresentato. Questo lascia all'inizio interdetti e confusi, appare come una
sorta di “magia” visto che ciascuno comunemente pensa di essere un'entità isolata e
separata dagli altri e dal contesto.
Evidentemente non è così; ogni cosa nel nostro universo è manifestazione di una
medesima energia e ciò che appare separato, in realtà, è unito se considerato su un
altro livello. Questo principio è particolarmente evidente nel corso di una
costellazione, dove agisce l'energia del “Campo Cosciente” del sistema familiare. In
altre parole, il piccolo io non è in grado di afferrare la vastità di un processo tanto
profondo.
I gruppi di lavoro in “Costellazioni familiari e sistemiche”
La partecipazione ai gruppi di lavoro in “Costellazioni familiari” presenta
innumerevoli vantaggi per il benessere psico-fisico delle persone e può essere un
valido supporto ad altri tipi di terapia sia farmacologica che naturale.
In particolare, sono stati riscontrati notevoli miglioramenti in caso di problematiche
di vario tipo quali patologie da stress, intolleranze o allergie, attacchi di panico e
insonnia, dipendenze di ogni tipo, disturbi o malattie croniche con un indubbio
miglioramento nelle capacità relazionali, nell’accettazione di sé e del proprio corpo,
nel riconoscimento delle emozioni, nell’autostima, nella liberazione da
condizionamenti emotivi per una sempre maggiore consapevolezza di sé e dei propri
talenti.
Non ci sono specifiche controindicazioni, ma, per la particolarità del lavoro svolto,
non si consiglia la partecipazione a persone affette da cardiopatie o gravi disturbi
psichici. I laboratori sono riservati agli adulti, in caso di adolescenti minorenni, si
dovrà valutare caso per caso la possibilità di partecipare se scompagnati da un
genitore.
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