I domenica di Avvento Traduzioni dei testi e scheda biblico-musicale dell'introito Il salmo 24 (25) è organizzato secondo la struttura acrostica (la prima lettera di ogni verso corrisponde alle lettere dell'alfabeto ebraico). La stessa struttura si ritrova per la prima volta nel sal 9-10 e poi nel 34 e 119. Esso è una mescolanza di atteggiamenti vari ma non contrapposti: il lamento personale, la fiducia e la riflessione sapienziale. Nei versetti che ci interessano vi è una sintesi dell'intera lirica. Dal punto di vista più squisitamente musicale possiamo suddividere questa antifona in quattro frasi così disposte: A. Ad te levavi _ animam meam B. Deus meus, in te confido _ non erubescam C. Neque irrideant me_inmici mei D. Etenim universi _qui te espectant_ non confundentur 1. Le cadenze: A e C hanno la stessa cadenza sul fa; B e C sul sol 2. Il carattere: A e D sono affermative; B e C sono animate da speranza, timore e risentimento. Introito A te, Signore, elevo l'anima mia Dio mio, in Te confido, non dovrò arrossire: non si prendano gioco di me i miei nemici pensando di poter trionfare su di me, perché tutti quelli che ti aspettano, non saranno confusi Mostrami Signore, le tue vie e insegnami i tuoi sentieri. Sal. 24,1-3a.4 Alleluia Mostraci, Signore, la tua misericordia e donaci la tua salvezza Sal. 84,8 Antifona di Comunione Il Signore ci darà l'esperienza della Bene e la nostra terra darà il suo frutto Sal 84,13 UIOGD