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Oncologia
Lo studio dei tumori
Cause di morte nel mondo nel 2000
1. Malattie cardiache
2. Cancro
3. Malattie cerebrovascolari
4. Malattie respiratorie croniche
5. Incidenti
6. Diabete
7. Influenza e polmonite
8. Malattia di Alzheimer
Che cos’e` il cancro ?
E’ una malattia nella quale una singola cellula
acquista la capacità di proliferare in
maniera anomala e va a costituire una massa
di tessuto la cui crescita è eccessiva e
disordinata rispetto a quella del tessuto
normale
Tumore della cervice dell’utero
Epitelio normale
Tumore
NEOPLASIA  nuova crescita
TUMORE  tumefazione
CANCRO  termine comune per tutti
i tumori maligni
Definizione (Willis)
UNA NEOPLASIA E’ UNA MASSA ANOMALA DI
TESSUTO LA CUI CRESCITA ECCESSIVA E’
SCOORDINATA RISPETTO A QUELLA DEL
TESSUTO NORMALE E PERSISTE NELLA SUA
ECCESSIVITA’ ANCHE DOPO LA CESSAZIONE
DEGLI STIMOLI CHE L’HANNO PROVOCATA.
Altre caratteristiche:
Regolazione della crescita cellulare
Tessuti in rapida divisione
Tessuti che si dividono sotto stimolo
Tessuti che non si dividono mai
Come si mantiene costante il numero
di cellule in un tessuto?
Crescita
Morte
Bilancio dei processi che determinano il numero cellulare.
La dimensione di una particolare popolazione cellulare può
essere controllata variando la velocità di morte cellulare,
così come la velocità di differenziamento e proliferazione
Accrescimen
autonomo
afinalistico
progressivo
CANCRO
Malattia “dei geni” che causa:
1) Proliferazione e sopravvivenza
incontrollata delle cellule di un
organismo
2) Diffusione a distanza di queste
cellule:
metastasi
Tipi di tumore
• Benigno: localizzato e circondato
da una membrana (capsula) che lo
separa dai tessuti circostanti.
Generalmente rimovibile per via
chirurgica.
• Maligno: tumore invasivo (cancro)
che infiltra e distrugge i tessuti
circostanti ed é in grado di
diffondere a distanza (metastasi)
Tumori Benigni
•Circoscritti
•Capsulati
Tumori Maligni
•Invasivi
•Metastatici
Differenti tipi di Cancro
Carcinomi comuni:
polmone
mammella
leucemie:
torrente sanguigno
linfomi
linfonodi
Colon
vescica
prostata
Sarcomi comuni:
tessuto adiposo
osso
muscolo
Nomenclatura dei tumori
I prefissi indicano la provenienza
prefisso
significato
adeno-
ghiandolare
condro-
cartilagineo
eritro-
eritrociti
emangio-
vasi sanguigni
epato-
fegato
lipo-
adipe
linfo-
linfociti
melano-
melanociti
mielo-
midollo osseo
mio-
muscolo
osteo-
osso
I tumori vengono attualmente classificati in base a due criteri:
- ISTOGENESI  indica il particolare tessuto dal quale il
tumore ha preso origine e,
più precisamente, il tipo cellulare che
è andato incontro alla trasformazione
neoplastica
- COMPORTAMENTO BIOLOGICO  benigno o maligno
Neoplasie epiteliali
Tessuto
Tipo cellulare
prevalente
Tumore benigno Tumore maligno
cute
Epitelio squamoso
cellula basale;
cellula
pigmentata
Papilloma
(squamosa)
nevo
Carcinoma
Melanoma
(pigmentata)
Tratto
alimentare
Epitelio squamoso
papilloma
Carcinoma
Stomaco
Intestino
Epitelio
colonnare
adenoma
Carcinoma
Tratto
respiratorio
Epitelio
bronchiale
adenoma
Carcinoma
Organi solidi
Epitelio specifico
adenoma
Carcinoma
Esempi di tumore benigno
• Fibroma: tumore benigno del tessuto
fibroso e della muscolatura liscia (utero).
• Lipoma: tumore benigno del tessuto
adiposo.
• Adenoma: tumore benigno del tessuto
epiteliale ghiandolare.
• Condroma: tumore benigno del tessuto
cartilagineo.
• Leiomioma: tumore benigno del tessuto
muscolare liscio.
Leiomiomi
Adenoma
Tumore maligno
Viene definito ”cancro” dal latino
“cancer”= granchio.
La denominazione fa riferimento alle
proprietà invasive di questo tipo di
tumore.
Esempi di tumore maligno
• Sarcoma: di derivazione mesenchimale
(fibrosarcoma, condrosarcoma).
• Carcinoma: deriva dall’epitelio di
rivestimento.
• Adeno-carcinoma: deriva dall’epitelio
ghiandolare.
• Linfoma: tumore solido di derivazione
linfocitaria.
• Leucemia: neoplasia delle cellule bianche
circolanti.
Adenocarcinoma
COLON: ADENOMA
ADENOCARCINOMA
COLON:
Comportamento biologico
• Le definizioni di “benigno” o “maligno” si
riferiscono anche al comportamento
biologico del tumore.
• Per comportamento biologico si intende
il grado di differenziazione del tessuto
coinvolto e la velocità di crescita e di
morte delle cellule.
Differenziazione
• Per tumore ben differenziato si intende un
tumore le cui cellule non differiscono molto
dalle
cellule
del
tessuto
normale
corrispondente.
• Un tumore poco differenziato o non
differenziato é costituito da cellule che
hanno caratteristiche molto diverse dal
tessuto normale (si rende necessario
ricorrere ad analisi alternative per
determinare il tessuto d’origine).
ATIPIA
Esprime la somma delle differenze di
ogni genere che esistono
tra cellule normali e cellule neoplastiche
Atipie morfologiche:
diversità di forma rispetto ai tessuti normali
corrispondenti
la sdifferenziazione non è atipia!
Benigno
dimensioni e forma regolari
membrana nucleare liscia e uniforme
cromatina distribuita in modo omogeneo
nucleoli rotondi, singoli e poco evidenti
rapporto N/C basso, per es. 1:4
Maligno
grande
variabilità di forma e dimensioni
(pleomorfismo)
membrana nucleare con irregolarità di forma
e spessore, spesso con incisure
distribuzione disomogenea della cromatina
nucleoli di varia forma e grandezza, spesso
multipli ed evidenti
rapporto N/C alto, per es. 1:1
Perche’ i tumori sono pericolosi
cervello
Le cellule
tumorali
viaggiano con
la corrente
sanguigna
fegato
Tumore iniziale
Caratteristiche istologiche
• I tumori benigni sono costituiti da cellule
ben differenziate.
• I tumori maligni possono contenere cellule
che presentano tipo e grado di
differenziazione molto diversi.
• I tumori maligni vengono definiti
anaplastici quando le cellule presentano
anomalie nucleari, cellule giganti, alto
rapporto N/C.
Tumore ben differenziato
Tumore poco differenziato
Tumore anaplastico
Gradazione
(“grading”) =
grado di
sdifferenziamento
+
pleiotropia
+
indice mitotico
Grado e stadio dei tumori
• Il “grado” del tumore viene definito sulla
base delle caratteristiche microscopiche
delle cellule del tumore ed é specifica per il
tipo di tumore.
• Lo “stadio” del tumore (che ha notevole
valore prognostico) é definito in base a
criteri clinici, radiologici e chirurgici quali:
– Dimensioni
– Coinvolgimento dei linfonodi regionali
– Presenza di metastasi
Grading tumorale
100%
Relazione fra grading e
prognosi
Basso grado
Sopravvivenza
dei
pazienti
Alto grado
1
2
3
anni
4
5
STADIAZIONE
T = grandezza
N= numero di linf
interessati
M= numero meta
Stadiazione
100%
Sopravvivenza a 5 anni di pazienti
di melanoma jn relazione allo
stadio
50%
I
II
III
Stadio al tempo della diagnosi iniziale
Displasia
• Denota perdita della architettura del
tessuto e della uniformità
dell’epitelio.
• mitosi molto più evidenti che nel
tessuto normale.
• La gradazione (in ordine di crescente
gravità): lieve, moderata, grave,
carcinoma “in situ”.
• Una displasia di grado lieve o
moderato può essere reversibile.
Tessuto
normale
Displasia
Displasia
• La displasia é una proliferazione non
neoplastica.
• La displasia può divenire cancro, ma
non necessariamente.
Velocità di crescita
• In generale i tumori benigni e quelli
maligni con un buon livello di
differenziazione crescono
lentamente, al contrario dei tumori
poco differenziati.
• Esistono, tuttavia, eccezioni legate al
tipo di tumore, all’apporto sanguigno
ed alla stimolazione ormonale.
Modalità di crescita
• I tumori benigni crescono,
generalmente, in modo espansivo.
• I tumori maligni crescono infiltrandosi
nei tessuti vicini distruggendone la
struttura (la superfice cellulare e la
matrice extracellulare hanno un ruolo
importante nella progressione
neoplastica).
Esempio di crescita normale
Cellule morte
che
desquamano
Epidermide
Cellule che si
dividono nello
strato basale
Migrazione cellulare
Derma
Inizio della crescita cancerosa
Cancro “in situ”
Tessuto sottostante
Tumore/neoplasia
Tessuto sottostante
Invasione and Metastasi
1
Le cellule cancerose
invadono I tessuti
circostanti e I vasi
2
Le cellule sono
trasportate in siti
a distanza
3
Le cellule invadono
nuovi tessuti
Metastasi
• Crescita del tumore in un sito
diverso da quello primitivo.
• Sono caratteristiche dei tumori
maligni.
• Le modalità di diffusione
metastatica sono:
• Deposizione di cellule tumorali in cavità
• Diffusione attraverso la via linfatica
• Diffusione attraverso il circolo sanguigno.
Stadi di sviluppo di un Tumore
Tumore invasivo
Tumore in situ
Iperplasia
Displasia
Storia naturale
di un
Tumore Maligno
Tumore
primario
Invasione
dei tessuti
circostanti
Metastasi
Invasione della membrana basale
(MB) e metastasi
Membrana basale
Carcinoma in situ
 Le cellule tumorali:
 Perdono adesività, esprimono
recettori e si legano alla MB
mediante recettori per la
laminina
 Producono enzimi
proteolitici: metalloproteasi, collagenasi per
collagene tipo IV, ed
attivatore del plasminogeno
 Segue la degradazione
della MB che consente la
migrazione cellulare
Perdita di adesione
ed espressione di
recettori per laminina
Legame alla
membrana basale
(laminina)
Recettori
Laminina
Produzione di collagenasi ed
altre proteasi
Degradazione
Membrana Basale
Dissoluzione Matrice Extracellulare
Vasi sanguigni
Linfatici
Migrazione cellule
tumorali e
metastasi per via
linfatica e/o
ematica
Caratteristiche fondamentali
del fenotipo maligno
Indipendente dai segnali mitogenici
Insensibile ai segnali anti-mitogenici
Evade l’apoptosi
Potenziale proliferativo illimitato
Promuove e sostiene l’angiogenesi
Crescita invasiva e metastatica
Morbidità e mortalità
•
•
•
•
•
Metastasi
Invasione dei maggiori vasi sanguigni
Compressione di organi vitali
Compromissione funzionale dell’organo
Infezioni
Aspetto miscroscopico delle cellule tumorali
Le cellule tumorali cambiano morfologia
cellule normali
cellule trasformate
Le cellule tumorali crescono di più e in maniera
disordinata
I 6 temibili superpoteri del cancro
1) Crescita in assenza dei normali segnali di attivazione
2) Crescita che ignora i segnali inibitori delle cellule vicine
3) Inibizione dei meccanismi di autodistruzione cellulare
4) Capacità di indurre la crescita di vasi sanguigni
5) Immortalità
6) Capacità di invadere altri tessuti e di diffondersi ad altri
organi
Che cosa provoca il cancro?
Alcuni virus o batteri
Sostanze chimiche
radiazioni
Eredità
Dieta
ormoni
Una combinazione fattori genetici e ambientali
Studi sulle popolazioni
U.K.:
Ca polmone
Regioni di maggiore incidenza
Giappone:
Ca stomaco
CINA:
Ca fegato
AUSTRALIA:
Ca della pelle
CANADA:
Leucemie
U.S.:
ca colon
BRASILE:
Ca cervicale
Uso del Tabacco e Canro
Cancerogeni chimici nel fumo di tabacco
Il rischio di cancro aumenta con l’età
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