AGENZIA DEL FARMACO Che cos’è Si tratta di un unico organismo creato all’interno della legge finanziaria per il 2004 ed entrato in vigore grazie a un maxi decreto varato dal governo. Da gennaio anche l'Italia, come altri paesi europei, è dotata di un organismo preposto alla gestione di tutti gli aspetti legati alla vita del farmaco. Il nuovo organismo assume anche le note funzioni precedentemente svolte dalla CUF (Commissione Unica del Farmaco) e gran parte di quelle della Direzione generale dei farmaci e dei dispositivi medici del Ministero della Salute. La sostanziale novità rispetto al passato consiste nella gestione tripartita: il Ministero della salute, coadiuvato dalla Conferenza Stato-Regioni e dal Ministero dell'Economia. Il decreto riporta infatti che l'Agenzia del farmaco è "sottoposta alle funzioni di indirizzo del Ministero della salute e alla vigilanza del Ministero della salute e del Ministero dell'economia e delle finanze". La composizione L’agenzia è diretta da un consiglio di amministrazione composto da 5 membri nominati previo accordo tra il Ministero della salute e la Conferenza Stato-Regioni (stesso principio che regolerà la designazione del direttore generale). Le sue decisioni dovranno passare il vaglio del collegio di 3 revisori dei conti presieduto da un membro nominato dal Ministero dell'economia e delle finanze. Le funzioni e gli obiettivi La neonata agenzia del farmaco assume le funzioni della commissione unica del farmaco, incaricata di valutare i farmaci proposti per la registrazione e, con criteri scientifici, decide se inserirli nel Prontuario farmaceutico, se renderli quindi rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale. L’Agenzia dispone di un fondo per le malattie rare, per studiare e trattare al meglio questo genere di patologie, nonché per finanziare la ricerca indipendente. Lo stesso fondo finanzierà iniziative volte ad assicurare un’informazione indipendente alla cittadinanza, basata su solidi criteri scientifici e indipendente dalla pur legittima attività promozionale da parte delle aziende. L'Agenzia attiva gli strumenti di sicurezza sul farmaco. Potenzia la vigilanza continua e sistematica sugli effetti collaterali dei medicinali, ulteriormente rafforzata grazie alla partecipazione di centri regionali di alta specialità, dei medici di medicina generale e dei pediatri che si impegnano a segnalare immediatamente eventuali effetti collaterali in modo da consentire un pronto intervento. L’Agenzia si pone come obiettivo il confronto puntuale dei farmaci attualmente in uso con quellidi nuova generazione. Compito dell’istituzione è incentivare la ricerca e lo sviluppo di farmaci innovativi da parte delle aziende e garantire un equo accesso da parte dei pazienti. Ma per essere davvero innovativi i farmaci devono essere testati, confrontando il loro effetto clinico con quello dei medicinali già esistenti. Solo così si potranno premiare i farmaci che sono veramente nuovi rispetto a quelli che sono soltanto leggermente diversi nella loro composizione chimica. Tutte queste procedure di indagine e di ricerca saranno sostenute e finanziate dal Ministero della Salute. Infine, l’Agenzia è impegnata nella creazione di un sistema rapido e standardizzato di registrazione dei farmaci, un percorso veloce di introduzione di tutti quei farmaci che servono a curare le malattie rare e quelle che per cui non esistono cure alternative, anche se la documentazione è parziale o solo iniziale.