Mutazioni cromosomiche e genomiche Tipi di mutazioni in base all’estensione della regione bersaglio Mutazioni geniche (sostituzioni-inserzioni-delezioni) Mutazioni cromosomiche (di struttura) (delezioni-inversioni-duplicazioni-traslocazioni) Mutazioni cromosomiche numeriche o genomiche (alterazioni nel numero dei cromosomi: nullisomie, trisomie/polisomie, poliploidie) monosomie, Principali caratteristiche delle mutazioni cromosomiche Sono variazioni nella struttura o nel numero dei cromosomi Possono avvenire spontaneamente o essere indotte da agenti fisici, chimici o biologici Causano anomalie nel numero o nella posizione dei geni oppure perdita di funzione se la rottura cromosomica avviene all’interno del gene Nell’uomo causano: aborti spontanei (50%), infertilità, malformazioni congenite, ritardo mentale e neoplasie Generano variabilità genetica pertanto sono fondamentali per il processo evolutivo (es. duplicazioni) Sono identificabili attraverso l’analisi del cariotipo o per FISH Le mutazioni cromosomiche sono la causa più frequente di aborto precoce e una importante causa di ritardo mentale nell’uomo Gravità delle anomalie cromosomiche La gravità è correlata al tipo di cromosoma e alla quantità di geni interessati Tanto più grave è lo sbilanciamento cromosomico tanto più precoce sarà l’interruzione di gravidanza La frequenza delle anomalie cromosomiche è direttamente correlata con l’età materna Tipi di mutazioni cromosomiche Alterazioni strutturali: delezioni, duplicazioni, inversioni, traslocazioni (reciproche o non reciproche) DELEZIONI Cause: temperatura, radiazioni, virus, sostanze chimiche, elementi trasponibili, errori della ricombinazione. Delezione comprendente il centromero = cromosoma acentrico perdita del cromosoma durante la meiosi Negli individui eterozigoti le delezioni danno luogo ad anse, anse durante l’appaiamento degli omologhi in meiosi (effetto citologico che facilita la diagnosi). Effetto delle delezioni Una delezione in cromosomi meiotici formazione di anse cromosoma con delezione Perdita di materiale genetico In caso di delezione si può avere il fenomeno della pseudo-dominanza= dominanza manifestazione inattesa del carattere recessivo portato dal cromosoma normale. Esempio di delezione nell’uomo: la sindrome Cri-du-chat Sindrome cri-du-chat (5p-) = delezione eterozigote nel braccio corto del cromosoma 5 (1/50000 nati vivi): - anomalie di sviluppo della laringe - ritardo mentale - difetti di sviluppo della faccia - malformazioni dell’apparato gastrointestinale Sindrome di Prader-Willi (15q-) = delezione eterozigote nel braccio lungo del cromosoma 15 (1/20000): - nei neonati astenia e accrescimento lento; - nei bambini gravissimi disturbi alimentari con attacchi compulsivi di fame e obesità DUPLICAZIONI Duplicazione con copie distribuite random Causa di una delezione o di una duplicazione può essere il crossingover ineguale: ineguale i cromosomi omologhi si appaiano in maniera scorretta (spesso a causa della presenza di regioni vicine a sequenze simili) scambiandosi pezzi di cromosoma non omologhi. Anche le duplicazioni possono dare evidenze citologiche: anse in appaiamento Causa delle delezioni/duplicazioni cromosomiche Delezioni e duplicazioni si verificano spontaneamente nella ricombinazione del DNA per crossing-over ineguale Effetto delle duplicazioni Il DNA duplicato può essere fonte di nuovi geni Possono dare patologie per un alterato dosaggio genico (es. tumori) Duplicazioni di singoli geni o piccoli gruppi di geni: le famiglie multigeniche INVERSIONI Excisione e reintegrazione del segmento exciso dopo rotazione di 180 gradi. Inversione pericentrica (comprende il centromero) Inversione paracentrica (non comprende il centromero) Nelle inversioni non si perde materiale genico anche se il breakpoint può interrompere un gene inattivandolo e se può risultare alterata l’espressione genica Effetto di un crossingover all’interno di una inversione paracentrica Effetto di un crossingover all’interno di una inversione pericentrica TRASLOCAZIONI Traslocazione non reciproca delezione/inserzione Traslocazione reciproca traslocazione bilanciata Effetto della traslocazione in meiosi Gameti euploidi; metà portatori di traslocazione Tutti i gameti sono aneuploidi ALTERAZIONI CROMOSOMICHE E CANCRO Cariotipo cellule normali Cariotipo cellule tumorali Poliploidie: il numero dei cromosomi è un multiplo del normale assetto aploide Triploidia 7% di tutti gli aborti 99% muoiono prima della nascita 1/10000 nati vivi (circa 24 ore di vita) Condizione letale Origine della triploidia La maggior parte dei triploidi (75%) presenta due assetti cromosomici paterni (69XXX, XXY o XYY) per DISPERMIA (fecondazione di un ovulo con due spermatozoi). Più rara, ma possibile, la mancata separazione citoplasmatica (citochinesi) nell’ultima parte della divisione mitotica o meiotica delle cellule germinali con formazione di gameti diploidi. Tetraploidia Numero di cromosomi quadruplo rispetto al numero aploide; sono presenti quattro copie di tutti gli autosomi e quattro cromosomi sessuali 5% di tutti gli aborti spontanei; estremamente rara nei nati vivi. Condizione letale. Può originare da una mancata citochinesi alla fine della prima divisione mitotica dopo la fecondazione