ESTOVEST 2016 - Festival di musica di oggi “Così lontano, così vicino”– XV Edizione 13 ottobre - 4 dicembre 2016 Torino, Pinerolo, Saluzzo, Ivrea, Ameno, Genova 22 appuntamenti, 12 progetti di musica di oggi, 3 prime mondiali, 6 città, 26 artisti internazionali “Ognuno prende i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo”. Così scriveva Arthur Schopenhauer sollecitando ad allargare lo sguardo e aprire la mente. Proprio sulla ricerca e sul confronto con le più lontane esperienze musicali della contemporaneità è incentrato ESTOVEST FESTIVAL 2016. Giunto alla sua 15esima edizione, la rassegna di musica di oggi il cui fine è lo scambio tra le culture ha come titolo “Così lontano Così vicino”. «Quest’anno – racconta Claudio Pasceri, coordinatore artistico della rassegna – abbiamo voluto allargare il più possibile sulla cartina geografica i confini del nostro sguardo arrivando a toccare, a est, la Corea, e a ovest, l’America latina con Messico e Perù. Il “Così lontano”, viaggio ideale da un capo all’altro del mondo, è in un certo modo anche un approccio “antropologico”. Conoscere l’altro per poter condurre un’indagine più profonda su noi stessi». Il tema del “diverso” - per cultura, religione, provenienza - suscita da sempre sentimenti contrastanti, di curiosità, ma anche di paura e di mistero. In una società che si spinge verso la globalizzazione e l'integrazione, sempre più frequenti sono le occasioni in cui avviene l’incontro con “l’altro”. Ma chi è il diverso? Da Shakespeare a Lévi-Strauss, fino a Marc Augé, attraverso cinque secoli di indagine sociologica, il contatto con “l’altro” ci aiuta a capire chi siamo, facendo affiorare inediti punti di osservazione e ponendo nuove domande. Ideato e organizzato dallo Xenia Ensemble, ESTOVEST FESTIVAL 2016 propone da un lato la comparazione e l’integrazione di antiche tradizioni musicali con lo stile contemporaneo, dall’altro rivisita le composizioni dell’avanguardia occidentale, in uno spirito di ricerca creativa. Tante le novità di questa edizione, a partire da importanti collaborazioni, passando poi da composizioni appositamente commissionate (con ampio spazio ai giovani autori), lo sconfinamento in spazi inusuali (come quello di una farmacia di Porta Palazzo o della metropolitana), la presenza di artisti internazionali e molto altro ancora. Il “Così vicino” del Festival è rappresentato dall’attenzione dello Xenia verso il territorio in cui opera. Nasce così “L’Orologio musicale del ‘900”, novità assoluta del cartellone 2016, in collaborazione con la Fondazione Istituto Piemontese “Antonio Gramsci” Onlus. Vero e proprio festival nel festival, “L’Orologio” ha la finalità di “raccontare” il Novecento, attraverso la visione storica e sociologica degli avvenimenti, ma anche grazie alla forza immaginifica della musica. Cinque concerti, ambientati al Polo del ‘900 in cui la musica porta l’attenzione sulla storia del “secolo breve”. Ventidue gli appuntamenti che dal 13 ottobre al 4 dicembre saranno ospitati in vari spazi, luoghi abituali per la musica (Folkclub di Torino, Accademia di Musica di Pinerolo, Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo, Count Basie Jazz Club di Genova, il Teatro Giacosa di Ivrea), alcuni particolarmente suggestivi (Galleria dei Re del Museo Egizio e il Museo Ettore Fico di Torino, il Teatro della Tosse di Genova e il Museo Tornielli di Ameno), altri del tutto non convenzionali come la stazione di Porta Nuova, una libreria-bistrot (ESTOVEST AROUND) o la farmacia di Porta Palazzo (ESTOVEST OFF). Sei le città interessate (Torino, Ivrea, Saluzzo, Pinerolo, Ameno e Genova) per far conoscere la musica contemporanea dal Piemonte alla Liguria e oltre. Dodici i progetti di musica di oggi dedicati all’indagine di sé e degli altri. Tra questi il concerto monografico sul più importante compositore coreano Isang Yun (COREE, COREA. IL SOGNO DI UN MUSICISTA), un’incursione nella sferzante energia ritmica della musica latino-americana (MESSICO!), l’omaggio al ruolo del compositorestrumentista, figura assai rara al giorno d’oggi, ma all’ordine del giorno ai tempi di Mozart (GENIO E CREATIVITA’), un viaggio in bilico tra folk e musica colta (POPOLARE, VICINO O LONTANO?), e l’originale one man show di uno dei maggiori contrabbassisti jazz in attività (L’ESIGENZA DI ANDARE VERSO IL BASSO). Tre commissioni di EstOvest 2016, in prima esecuzione mondiale. Il lavoro ambizioso del compositore genovese Matteo Manzitti, su testo dello scrittore israeliano Amos Oz Contro il fanatismo (AJNA, LO SGUARDO NON VIOLENTO). Una composizione per quartetto d’archi e uilleann pipe, strumento a fiato dal suono ancestrale, affidata al compositore irlandese Seàn Doherty (TESORI NASCOSTI). Last but not least l’opera del raffinato compositore francese Martin Loridan che ha vinto il concorso di composizione “CALL FOR SCORES”. Ventisei gli artisti internazionali coinvolti, tra cui Eoin O Riabhaigh, straordinario interprete irlandese di uileann pipe, Marc Daniel van Biemen, primo violino della prestigiosa Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, Furio Di Castri, principe del contrabbasso, il compositore-virtuoso Simon Rowland Jones, il “Paganini dell’oboe” Omar Zoboli, il pluripremiato danzatore e coreografo Daniele Ninnarello, l’intima voce di Silvia Lorenzo, il Castalian Quartet, giovane quartetto all’inizio d’una carriera globale, il gruppo svizzero Hug Quartet e lo Xenia Ensemble, ormai punto di riferimento del repertorio cameristico dei nostri giorni. Approfondire l’aspetto “cameristico” della musica per strumenti ad arco insieme alle giovani generazioni è tra gli obiettivi del festival che prevede, nella sua sezione didattica (ESTOVEST SCUOLA), lo Xenia Chamber Music Course a Pracatinat (To) e un progetto nelle scuole elementari di Torino in collaborazione con l’Associazione Orme di Torino. Il festival è parte di EFFE (Europe for Festivals, Festivals for Europee), piattaforma internazionale dei festival, aderisce al network ECMTA (European Chamber Music Teachers Associations) e si inserisce in NUOVISSIMA che vede coordinate tre storiche associazioni piemontesi di musica contemporanea (Fiarì, Rive-Gauche e Xenia Ensemble). La capacità di “progettare in rete” con svariate realtà del territorio, insieme alla creazione di un network artistico di livello internazionale, è una caratteristica del Festival ESTOVEST che da ben quindici edizioni si colloca con un respiro internazionale nel panorama contemporaneo italiano. UFFICIO STAMPA Chiara Marola [email protected], cell. 347 5546974 BIGLIETTERIA per informazioni e prenotazioni: [email protected], cell. 331 430950 L’OROLOGIO MUSICALE DEL ‘900 Novità di ESTOVEST 2016 è “L’Orologio musicale del ‘900”, nato dal connubio tra la fantasia artistica dello Xenia Ensemble e il rigore metodologico della Fondazione Istituto Piemontese “Antonio Gramsci” Onlus. Il Novecento diventa un ideale grande orologio. Cinque ventenni, in ordine cronologico. Cinque concerti ognuno dedicato a un ventennio diverso: “Inizio secolo (13 ottobre) – Gli anni Venti (20 ottobre) – Canti di guerra (27 ottobre) – Gli anni del boom economico (3 novembre) – Fine millennio (10 novembre). Ogni concerto prevede un focus su un compositore locale, torinese o piemontese, realizzando quindi un ritratto della situazione musicale del nostro territorio. A questo autore “locale” verrà abbinato un grande nome nel panorama musicale mondiale, così da comprendere cosa succedeva negli stessi anni nel resto del mondo. Chi sono i musicisti che più sanno interpretare il proprio tempo e che più influenzeranno i contemporanei? Sinigaglia e Stravinski, Casella e Bártok, Colla e Boulez, interessanti accostamenti che danno l’idea di come Torino si collocasse nel contesto planetario. Sviscerando i legami e le differenze tra Torino e il resto del mondo torna quindi il tema principale di EstOvest 2016, “Così lontano Così vicino”. Durante gli incontri i brani musicali saranno contestualizzati e utilizzati come “trampolino” per descrivere la storia e il costume delle diverse età. Storici, scrittori e musicisti confronteranno i propri punti di osservazione e il pubblico stesso potrà far sentire la propria voce. Una perfetta miscela di musica, storia e letteratura per cinque concerti-reading ambientati tutti al Polo del ‘900, nuova e importante realtà culturale della Città di Torino. CALL FOR SCORES L'edizione EstOvest 2016 ripropone, dopo un anno di assenza, il concorso per giovani compositori, “Call for Scores”, in stretta collaborazione con il MEF - Museo Ettore Fico di Torino e con la Scuola Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo. L’Associazione Xenia ha bandito durante l’estate una “Call for Scores” aperta a giovani compositori di qualsiasi nazionalità, nati dopo l’1 gennaio 1980. Al vincitore dell’edizione 2016, MARTIN LORIDAN, compositore francese di straordinaria eleganza e dal notevole senso della forma, è stata assegnata una commissione di un brano di 8/10 minuti per quartetto d’archi, ispirato alla mostra Seconda chance di Eugenio Tibaldi in programma presso il Museo Ettore Fico di Torino, dal 28 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017. Il brano verrà registrato dall’Ensemble Xenia, trasmesso in filodiffusione per tutta la durata della mostra. Un requisito di selezione dell’opera musicale è stato la capacità dei compositori in gara di legare il proprio lavoro alle opere dell'artista cui il Museo dedica una mostra personale. Così si è voluto stimolare ulteriormente la creatività di chi compone ed, eventualmente, la compartecipazione dei visitatori del museo durante la fruizione artistica. La Scuola di Alto Perfezionamento ha messo a disposizione lo studio di registrazione per la realizzazione dei brani. ESTOVEST OFF Musica in un luogo inusuale, profondamente inserito nel contesto sociale della città. La Farmacia di Porta Palazzo, il quartiere multietnico per eccellenza, cuore pulsante della città, è certamente un luogo “altro” rispetto alle sale da concerto tradizionali e ai più moderni musei. La farmacia, frequentata abitualmente da un’utenza di ogni lingua e nazionalità, è crocevia in un quartiere popoloso e molto frequentato, quasi trasposizione sociale dell’idea di est-ovest. Nei due appuntamenti in programma (22 ottobre e il 12 novembre) sarà possibile, durante i normali orari di apertura, comprare le aspirine e contemporaneamente ascoltare Sollima, Demenga o Berio. La presenza di giovani interpreti internazionali, Clara Vedeche e Valentin De Francqueville, entrambi di origine francese, assicurano agli avventori la possibilità di imbattersi, quasi “per caso”, in esecuzioni di rara qualità. AROUND EST OVEST Un progetto che si ripete per il secondo anno, dopo l’interesse della passata stagione. Tre incontri, “Around Messico!” (18 novembre), “Around Coree, Corea” (25 novembre), “Around Genio e Creatività”(1 dicembre) che si mettono in relazione con i tre concerti della rassegna “Messico!”, “Coree, Corea”, “Genio e Creatività”. Questi incontri non sono delle “introduzioni” ai concerti ma si parte dal tema per andare in “altri luoghi”, non necessariamente musicali. Sarà il musicologo Marco Testa a coordinarli presso la Libreria Bistrot Bardotto di Torino. Ospiti il sociologo Giovanni Semi, l’architetto Italo Zanotti, l’autrice di cartoon Anne-Sophie Vanhollebeke, la musicologa Luciana Galliano, il musicista Tu Dejing, la neuro scienziata Chiara D’Anzieri, la storica della musica Gigliola Bianchini e un giocatore della Società Scacchistica Torinese, ESTOVESTSCUOLA L’attenzione dell’Associazione Xenia per l’apprendimento delle giovani generazioni è rivolta sia all’alta formazione che alla scuola pubblica. ESTOVESTSCUOLA ha avuto inizio durante lo Xenia Chamber Music Course a Pracatinat, dal 22 luglio al 1 agosto 2016, dove il quartetto inglese Castalian ha seguito delle masterclass aperte al pubblico tenute dal rinomato violista e compositore Simon Rowland Jones, dedicate al programma che eseguiranno durante il Festival il 2 e 4 dicembre. A Torino si rivolge invece l’attenzione per più piccoli che seguono il percorso strumentale “Sistema” dell’Associazione ORME, settore Musica. Gli allievi, di età tra i sei e i dodici anni, agli inizi dell’apprendimento strumentale, seguiranno un’introduzione alla musica da camera, sotto la guida di Xenia Ensemble e coordinata da Nadia Bertuglia. Concerti alla portata dei bimbi, in cui gli artisti intervengono spiegando cos’è il quartetto, mostrando i loro strumenti e facendo partecipare in maniera attiva i piccoli interlocutori. Attraverso delle trascrizioni i bambini vengono infatti coinvolti direttamente nell’esecuzione musicale al fine di comprendere le funzioni singole dei vari strumenti all’interno di un piccolo gruppo da camera UFFICIO STAMPA Chiara Marola [email protected], cell. 347 5546974 BIGLIETTERIA per informazioni e prenotazioni: [email protected], cell. 331 430950 ESTOVEST 2016 è realizzato: Maggior sostenitore: Compagnia di San Paolo nell’ambito della Scadenza unica 2016 Performing Arts Con il sostegno di Regione Piemonte In collaborazione con Accademia di Musica di Pinerolo Associazione Culturale Asilo Bianco, Ameno (No) Associazione Il Timbro, Ivrea Count Basie Jazz Club, Genova Farmacia di Porta Palazzo, Torino Folkclub, Torino Gruppo Torinese Trasporti, Torino Libreria-Bistrot Bardotto, Torino Fondazione Istituto piemontese “A. Gramsci” – Polo del ‘900, Torino Museo Egizio, Torino Museo Ettore Fico, Torino Ristorante “Sotto la Mole” Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Saluzzo Teatro della Tosse, Genova Volo 2006 ASSOCIAZIONE XENIA ENSEMBLE Lungo Po Antonelli 17, 10153 Torino Tel 331 430950 [email protected] www.estovestfestival.it Presidente EILIS CRANITCH Coordinamento artistico CLAUDIO PASCERI Project Manager IRENE BERTOLINA Comitato artistico EILIS CRANITCH, ADRIAN PINZARU, ELIZABETH WILSON UFFICIO STAMPA Chiara Marola [email protected], cell. 347 5546974 BIGLIETTERIA per informazioni e prenotazioni: [email protected], cell. 331 430950