Lezione introduttiva alla Fisiologia Relatore Dr. Massimo Romeo Lezione magistrale campus universitario E.S.A. Cos’è : Studio della natura e degli organismi viventi complessi Un organismo semplice è la cellula, più cellule formano un organismo complesso,l’uomo è uno degli organismi complessi in natura. La cellula è un organismo autosufficiente è in grado di prendere dall’esterno ciò che gli serve,trasformare quindi metabolizzare ed eliminare il superfluo. La cellula : possiede un membrana ,che costituisce il confine tra lei e il mondo,quello che è all’interno rappresenta lei, la cellula,ciò che è fuori dalla membrana è il mondo . Per esistere la cellula ha bisogno in primis di acqua e per i suoi ¾ e costituita d’ acqua, se ha così bisogno di questo elemento sicuramente le prime cellule si sono formate nel mare. Quindi acqua al suo esterno ed al suo interno , grazie a questo e al fatto che molte sostanze si sciolgono in acqua si può avere uno scambio per diffusione tra dentro e fuori e viceversa di sostanze . Condizione questa ideale anche da un punto di vista termico, l’acqua si scalda e si raffredda lentamente , la temperatura rimane così abbastanza costante. Quindi il mare è l’ambiente ideale per vivere,qui la cellula può alimentarsi e scartare il superfluo (glucosio, amminoacidi ,acidi grassi ossigeno e scarterà anidride carbonica, prodotti azotati e altri rifiuti) . Per vivere non deve mai mancare ciò che serve e non deve mai accumularsi dentro di lei ciò che non serve. Nel momento in cui la cellula decide di vivere fuori dal mare (deve affrontare uno stress) deve per sopravvivere unirsi ad altre cellule ,aggregazione cioè proliferare questo consorziarsi permette di sopravvivere allo svantaggio che si crea vivendo fuori dall’acqua. (((possiamo pensare che il primo metodo che impara la cellula per sopravvivere è la proliferazione :cancro))) Per vivere anche fuori dall’acqua questo consorzio ha i medesimi bisogni, introdurre quello che serve ed eliminare il superfluo. Qui però non siamo nel mare, quindi le cellule hanno bisogno di contornarsi del solito elemento,l’ acqua , come un piccolo mare dove vivere immerse ,a questo punto e presente acqua nelle cellule e acqua al di fuori, si è ricostituito il sistema primordiale per vivere. Il sistema così creato è valido ma ha una particolarità è un sistema piccolo dove sostanze alimentari e di rifiuto possono ingorgarsi rendendo il tutto invivibile. L’organismo complesso per sopravvivere deve trovare un metodo che permetta di prendere dall’esterno l’ossigeno e farlo entrare nel piccolo mare e all’interno e l’anidride di accumulo riuscire a buttarla fuori ,serve una porta che metta in contatto mondo esterno con quello interno per il passaggio di quei gas necessari. Nasce il sistema respiratorio che permette l’entrata dei gas per la sopravvivenza e possa portare all’esterno i gas tossici . Sono necessari altri elementi per la sopravvivenza si formano per questo due aperture una per introdurre l’altra per scaricare attraverso le quali le sostanze non gassose possono rispettivamente entrare ed uscire. Questo è l’apparato digerente compreso il rene per l’espulsione dei prodotti di rifiuto. Attraverso queste tre strutture apparato digerente,emuntorio renale e apparato respiratorio si ha la comunicazione tra interno ed esterno per garantire che l’ambiente interno possa mantenersi costante e le cellule vivere omeostaticamente (equilibrio chimico fisico). Non è pensabile che esista un organismo che non permetta a tutte le sue cellule di avere le stesse condizioni. Un organismo per sopravvivere deve permettere che tutte le sue cellule abbiano le stesse probabilità di ricevere quello che serve ed eliminare il metabolizzato e superfluo. Per permettere quindi la sopravvivenza il liquido extra cellulare (il mare) viene messo in movimento per mettere tutte le cellule in condizione di ricevere ed eliminare. Il sistema che permette tutto questo è l’apparato circolatorio . sistema che permette di portare l’ambiente interno da statico a dinamico. Le cellule ovunque si trovino sono così in grado di vivere. L’organismo così costituito deve procurarsi ciò di cui ha bisogno per vivere,deve passare da passivo ad attivo, quindi dinamico per fare questo si costituisce una complicatissima struttura:il sistema nervoso Che permette il passaggio da sistema vegetale passivo non in grado di interagire con l’ambiente che lo circonda ad uno in grado di farlo. Questo sistema (sist. Nervoso) permette di ricevere ed elaborare informazioni sia dall’interno che dall’esterno elaborarle e mettere l’organismo in condizione di ottenere la la migliore risposta per il contesto o situazione in cui l’organismo si trova. Cioè il massimo successo con il minimo del costo. Il sistema nervoso produce essenzialmente pensieri e azioni . Per ottenere questa risposta è necessario un altro sistema che permetta di interagire con l’ambiente che lo circonda un sistema muscolare scheletrico che permetta al sistema nervoso di trasformare l’individuo da solo in grado di vegetare ad organismo in grado di agire ed avere una vita di relazione. Apparato respiratorio digerente il rene il cardiocircolatorio il sistema nervoso, il muscolo scheletrico, tutto questo per fare un uomo non è sufficiente dato il fatto che si muove ed interagisce col mondo esterno deve permettere ad ogni sua cellula di ottenere quello di cui hanno bisogno per espletare i propri compiti ,un nuovo sistema che regoli i sistemi metabolici dell’organismo quindi il sistema endocrino , che assieme al nervoso permette di passare da una condizione ad un ‘altra per fronteggiare situazioni nel miglior modo possibile . Qualunque organismo vivente non è in grado di sopravvivere che per un certo tempo,come è possibile superare questo problema? Grazie alla genetica la capacità di trasferire i propri geni in un nuovo individuo,che a sua volta farà la stessa cosa. Il sistema riproduttivo è la risposta alla sopravvivenza ,non come individuo ma come specie familiare , le nostre tracce evolutive . Per riprodursi esistono due modi ,asessuato quello degli organismi meno evoluti che fanno di fatto una fotocopia di se stessa dividendosi in due. Gli organismi più sofisticati hanno abbandonato questo metodo a favore di uno più complicato che si chiama sessuata che comporta la partecipazione di due individui per farne uno ,metà cromosomi per uno per ottenere il nuovo individuo . questo comporta uno svantaggio numerico 2 per farne 1 questo è un punto debole ma vincente ,mentre nella prima vi è una fotocopia del vecchio ne meglio ne peggio uguale. Nella produzione sessuata ogni volta vi è una muscolazione di geni che da una scians di cambiamento peggiore uguale o migliore comunque la possibilità di cambiare quindi di evolvere se migliore (se peggiore sparirà). Questo è lo strumento dell’evoluzione della specie. Con questo concetto possiamo dire che non siamo isolati ma un gruppo che fa parte di un insieme ,l’uomo è solo una parte della manifestazione, tutti diversi uno dall’altro con una propria storia ,migliori o peggiori,la regola di sempre è i più adatti sopravvivono.