FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE GUIDA DELLO STUDENTE anno accademico 2004/2005 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STUDI EUROPEI UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE Amedeo Avogadro AVVERTENZE Tutte le informazioni riguardanti la Facoltà di Scienze Politiche e i suoi Corsi di Studio sono reperibili sul sito internet: www.sp.unipmn.it Gli studenti sono invitati a visitarlo periodicamente. Redazione del testo: Stesura ed elaborazione grafica del testo a cura di Daniela Rossin e Donatella Taverna Elaborazione grafica di copertina a cura di Marie-Edith Bissey Edizione luglio 2004 2 INDICE La Facoltà....................................................................................................................................5 Strutture di ricerca .......................................................................................................................6 Informazioni generali ...................................................................................................................7 Sede della Facoltà ...........................................................................................................7 Diritto allo studio universitario....................................................................................................10 Prestito d’onore .........................................................................................................................10 Servizi della Facoltà ..................................................................................................................11 I laboratori ......................................................................................................................11 Le biblioteche .................................................................................................................13 Programma socrates/erasmus .......................................................................................14 Collaborazioni part-time .................................................................................................15 Borse di studio ...............................................................................................................15 Informazioni generali .................................................................................................................16 Riconoscimento crediti per corsi di formazione frequentati all’esterno dell’Università...16 Stage, job placement e tirocini .......................................................................................16 Tesi di laurea..................................................................................................................17 Offerta didattica della Facoltà – Corsi di laurea Specialistica ...................................................18 Regolamento didattico del Corso di Laurea Specialistica in Studi Europei...............................19 Programmi dei corsi...................................................................................................................23 Antropologia storica e culturale......................................................................................23 Cultura europea .............................................................................................................24 Diritto commerciale oppure Diritto del lavoro oppure Diritto tributario oppure Diritto romano ...........................................................................................................................24 Diritto amministrativo oppure Diritto internazionale oppure Diritto privato .....................25 Gender studies...............................................................................................................25 Geografia economico-politica.........................................................................................26 Istituzioni politiche dell'unione europea..........................................................................26 Linguaggi politici contemporanei....................................................................................27 Scienza dell’amministrazione.........................................................................................27 Sistemi giuridici comparati ii..........................................................................................28 Storia delle istituzioni politiche .......................................................................................29 Storia dell'integrazione europea.....................................................................................30 Storia economica e sociale ............................................................................................31 3 Cari studenti, per molti di Voi l'iscrizione alla Laurea Specialistica costituisce un ritorno, talvolta dopo alcuni anni di attività lavorativa. Questo ci fa piacere, perché indica che siamo riusciti a fare apprezzare la nostra Facoltà, che con i suoi piccoli numeri ha un'organizzazione "a misura di studente", fornisce servizi personalizzati, cura il rapporto diretto fra docenti e studenti e, non ultimo, garantisce una didattica di eccellenza. Gli studi universitari posso essere una bella avventura intellettuale, in cui si apprendono strumenti professionali, ma si acquisiscono anche risorse cognitive indispensabili per decifrare il mondo complesso in cui viviamo. Attraverso l'Università, infatti, non si preparano soltanto futuri lavoratori, ma si formano anche cittadini. Per questo è importante che affrontiate i Vostri nuovi studi con questo spirito, non limitandovi ad apprendere nozioni, che pure sono utili, ma sforzandovi di acquisire strumenti di comprensione. Questo aspetto è particolarmente significativo proprio nel biennio specialistico, in cui i laureati-studenti, già in possesso di strumenti di base, necessitano soprattutto di approfondimenti teorici ed epistemologici, che diano un maggior respiro ai loro saperi professionali. Con questo impegno da parte nostra, auguro buon lavoro a tutti Il Preside Prof.ssa Maria Luisa Bianco 4 LA FACOLTÀ (al 1 luglio 2004) Preside: prof.ssa Maria Luisa BIANCO Vice-Preside: Prof.ssa Angela FRASCHINI Professori ordinari: Maria Luisa BIANCO, Alberto CASSONE, Mario FERRERO, Angela FRASCHINI, Maurilio GUASCO, Joerg LUTHER, Corrado MALANDRINO, Carla MARCHESE, Guido ORTONA, Paolo PERULLI, Angelo TORRE. Professori associati: Bruno CATTERO, Enrico ERCOLE, Anna Rosa FAVRETTO, Simona FORTI, Alberto MARTINI, Marco REVELLI, Roberto ZANOLA. Ricercatori: Elena ALLEGRI, Chiara BERTONE, Daniele BONDONIO, Gian-Luigi BULSEI, Michael EVE, Leonardo FALDUTO, Guido FRANZINETTI, Gianna LOTITO, Cinzia MERAVIGLIA, , Elana OCHSE, Fabio PRIVILEGGI, Gabriella SILVESTRINI, Gelsomina SPIONE, Daniele SCARSCELLI (in attesa di presa di servizio). Rappresentanti degli studenti: Marco BARBIERATO, Alessandro CAMERA, Genny NOTARIANNI, Daniela RANA. 5 STRUTTURE DI RICERCA DIPARTIMENTO DI POLITICHE PUBBLICHE E SCELTE COLLETTIVE - POLIS (Direttore Prof. Carla Marchese) http://polis.unipmn.it/ Il Dipartimento, situato al quarto piano di Palazzo Borsalino, promuove e organizza la ricerca intorno ai temi delle politiche pubbliche, delle scelte collettive e dell'analisi comparativa dei concetti politici, accogliendo studiosi di diversi settori disciplinari, riconducibili all'economia, ai metodi quantitativi, alla teoria politica, alla filosofia, alla storia, al diritto. Al suo interno operano il laboratorio di economia sperimentale Al.Ex e il CHER (Centre for Health Economics Research). DIPARTIMENTO DI RICERCA SOCIALE (Direttore Prof. Enrico Ercole) http://rs.unipmn.it/ Il Dipartimento, situato al terzo piano di Palazzo Borsalino, realizza ricerche sociologiche nei seguenti campi: disuguaglianze sociali e di genere, organizzazione e lavoro, sviluppo locale, ambiente, turismo, politiche sociali e volontariato, famiglia e minori, devianza, migrazioni. Il Dipartimento ha recentemente allestito un Laboratorio C.A.T.I. per le campagne telefoniche di rilevazione dati. 6 INFORMAZIONI GENERALI La Guida dello Studente dà informazioni sulle strutture e sul funzionamento della Facoltà, nonché sui piani di studio e sulle norme vigenti. Gli studenti sono invitati a leggere con grande cura la Guida dello Studente perché vi troveranno tutte le informazioni utili per il percorso all’interno della Facoltà. SEDE DELLA FACOLTA’ La Facoltà di Scienze Politiche di Alessandria ha la propria sede didattica al II° piano di Palazzo Borsalino, in via Cavour, 84, ang. corso Cento Cannoni, tel. 0131.283.745 fax 0131.283.704 E-mail : [email protected] La Presidenza, la Segreteria di Presidenza e l’Ufficio Informazioni della Facoltà hanno sede al II° piano di Palazzo Borsalino. L’Ufficio Informazioni è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì ore 9-12 e 15-16. Sig.ra Maria Rosa Conti tel. 0131.283.745 E-mail: [email protected] Segreteria di Presidenza Per informazioni relative a: collaborazioni a tempo parziale (accettazioni e rinunce, consegna registro ore), borse di studio, perfezionamento e sostegno alla didattica, premi di studio, piani di studio, prove finali, pratiche Erasmus, bandi di docenza, rivolgersi a Dott.ssa Rita Gandino tel. 0131.283.705 E-mail: [email protected] Sig.ra Donatella Taverna tel. 0131.283.702 E-mail: [email protected] nel seguente orario: dal lunedì al venerdì ore 9-11; martedì e giovedì anche al pomeriggio ore 14 - 15. Per informazioni relative a: orario dei corsi, calendario esami e prove intermedie, disponibilità aule, tirocinio professionale, stage, job placement, collaborazione part-time (definizione turni), guide dello studente, orientamento, rivolgersi a Sig.ra Daniela Rossin tel. 0131.283.744 E-mail: [email protected] 7 Dott.ssa Paola Vottero Fin tel. 0131.283.740 E-mail: [email protected] nel seguente orario: dal lunedì al venerdì ore 9-11; lunedì e mercoledì anche al pomeriggio ore 14 - 15. Segreterie Studenti: Alessandria: via Lanza, 11 - tel. 0131.283.908 E-mail:[email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] La Segreteria Studenti è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì ore 9-11; martedì, mercoledì e giovedì anche al pomeriggio ore 13,30 - 15. Gli studenti devono rivolgersi alla Segreteria Studenti per tutto quanto riguarda l’immatricolazione alla Facoltà, l’iscrizione, il rilascio del libretto, tutte le pratiche relative ai Piani di Studio, l’iscrizione all’esame di laurea e per tutte le certificazioni. La Facoltà di Scienze Politiche ha anche una sede didattica distaccata ad Asti e una a Novara. SEDE DIDATTICA DI ASTI (ASTI STUDI SUPERIORI) Ufficio Studenti Via Testa, 89 – Asti tel.: 0141.590.423 fax: 0141.430.084 E-mail: [email protected] E’ aperto al pubblico dal lunedì al venerdì ore 9-12; lunedì e mercoledì anche al pomeriggio ore 15,30 – 16.30. Ufficio Informativo Via Testa, 89 – II° piano – Asti tel.: 0141.354.013 fax: 0141.325.721 E-mail: [email protected] E’ aperto al pubblico dal lunedì al venerdì ore 9-12; anche al pomeriggio dalle ore 15 – 17. 8 SEDE DIDATTICA DI NOVARA Ufficio Tutor Stanza tutor 114 - via Perrone, 18 – Novara tel.: 0321.375.392 fax: 0321.375.395 E-mail: [email protected] E’ aperto al pubblico dal lunedì al giovedì ore 9.30-12.30, al pomeriggio solo su appuntamento. E’ previsto il trasferimento delle sede didattica di Novara in viale Ferruccio Ferrucci, 33 Gli studenti sono caldamente invitati a consultare periodicamente il sito della Facoltà: www.sp.unipmn.it che è costantemente aggiornato. 9 DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO Ogni anno accademico l'E.DI.S.U. (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) sovvenziona, sulla base del reddito, studenti che si siano distinti per il rendimento scolastico. Le graduatorie vengono pertanto stilate oltre che in base al requisito del merito, anche in base al requisito del reddito e del patrimonio dello studente, e/o dei suoi familiari (se a carico), relativo all’anno precedente. Il contributo consiste in una borsa di studio e nell'esonero totale dal pagamento delle tasse universitarie dell'anno accademico in cui viene erogato. E' attivato il servizio ristorazione attraverso locali convenzionati secondo le modalità stabilite dal bando pubblicato annualmente. Vengono inoltre banditi annualmente contributi straordinari, a sostegno dell’handicap e contributi per la mobilità internazionale. Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi all'Ufficio E.Di.S.U. Piemonte che ha sede nei locali della Segreteria Studenti, in Via Lanza 11, Tel. e fax 0131.253.246, L’ufficio è aperto al pubblico: dal lunedì al venerdì ore 9-11; martedì, mercoledì e giovedì anche al pomeriggio ore 13,30 - 15. E-mail: [email protected] PRESTITO D’ONORE Al fine di favorire lo sviluppo della scolarità e l’accesso all’Università a partire dall’a.a. 2004/2005 è operativo il progetto "BiverbancaBridge", nato da una convenzione stipulata tra la Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli s.p.a. e la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, ampiamente sostenuta dall'Università degli Studi del Piemonte Orientale, al fine di consentire agli studenti che lo richiedono l’accesso al Prestito d’Onore. Tale prestito, fino a un massimo di 20.000 euro, è erogato con interessi molto ridotti a carico degli studenti e dovrà essere restituito con rate mensili a partire dal secondo anno dopo la laurea. Per informazioni più dettagliate consultare il sito internet dell’Ateneo all’indirizzo: www.rettorato.unipmn.it/studenti/servizi/aiuti/prestito.htm 10 SERVIZI DELLA FACOLTÀ I LABORATORI L.I.S.P. - AL.EX - C.A.T.I. www.sp.unipmn.it/facolta/laboratori/index.php L.I.S.P. - LABORATORIO INFORMATICO DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE Il laboratorio informatico della Facoltà di Scienze Politiche si trova al secondo piano di Palazzo Borsalino ed è riservato a tutti gli studenti iscritti alla Facoltà. Nel L.I.S.P. sono disponibili 46 computer Windows 2000 in rete, su cui sono installati numerosi software (Office 2000, SPSS, Stata 8, Stat Transfer, …) che gli studenti possono utilizzare per le seguenti attività didattiche: Esercitazioni Scrittura di tesi e tesine Navigazione su internet ed uso della propria casella di posta elettronica Accesso in particolare al sito della Facoltà www.sp.unipmn.it Accesso al materiale didattico gestito dai docenti, sul server http://tangle.mfn.unipmn.it/sp Accesso a riviste on line full text di argomento economico, sociologico, storico e statistico (abbonamento a JSTOR, ELSEVIER, KLUWER, BLACKWELL, ACADEMIC PRESS, …) della Biblioteca Intertipartimentale del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive e del Dipartimento di Ricerca Sociale Accesso alle banche dati su CD ROM (di argomento economico, sociologico e giuridico: Sociological Abstracts, EconLit, Gazzette Ufficiali, Il Sole 24 Ore, De Agostini Giuridica, Leggi, Codici, Repertorio Foro Italiano, …) tramite il sistema tATOO della Biblioteca Intertipartimentale del Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive e del Dipartimento di Ricerca Sociale Accesso ai servizi web per gli studenti (per la compilazione curriculum per Almalaurea, la visualizzazione dei propri dati di Segreteria Studenti e la modifica dei dati anagrafici) Ogni studente può accedere alle risorse del L.I.S.P. utilizzando una propria login personale – da richiedere all’Ufficio dei Tecnici Informatici - che permette anche di disporre di una cartella personale di 50 MB sul server del laboratorio. E’ in fase di sperimentazione e sarà prossimamente disponibile un sistema di autenticazione centralizzato che permetterà agli studenti di utilizzare una sola login per l’accesso a tutte le risorse informatiche dell’Università del Piemonte Orientale. 11 Test Center accreditato per esami ECDL (European Computer Diving Licence) Dal mese di giugno 2004, la Facoltà di Scienze Politiche è stata accreditata come test center per gli esami della Patente Europea del Computer (ECDL). Le condizioni di accesso la rilascio della patente europea ECDL presso il nostro test center sono le seguenti: Costo della Costo del Skill Card singolo esame Per gli studenti del Piemonte Orientale e per i laureati 25,00 € 10,00 € entro un anno Per i dipendenti del Piemonte Orientale 25,00 € 10,00 € Per gli utenti esterni 51,00 € + IVA 15,00 € + IVA del 20 % del 20 % Per l’acquisto della skill card e per la prenotazione degli esami, rivolgersi alla Dott.ssa Lucia Padovani ([email protected] - tel. 0131 283700). Test di autovalutazione Su ogni personal computer del laboratorio è disponibile il corso interattivo Microsoft per l’apprendimento di Office 2000, utile per un’autovalutazione ai fini dell’esame di Abilità/Idoneità Informatica. Licenza Campus di SPSS La Facoltà ha la licenza Campus di SPSS (package informatico per l’elaborazione dei dati) con l’estensione Studenti. Questa formula permette in particolare di distribuire la licenza gratuitamente agli studenti iscritti; l’uso del pacchetto software da parte degli studenti deve essere esclusivamente di tipo didattico; ne è invece proibito l’uso per attività professionali o per conto terzi, anche se non remunerate. L’orario di apertura del laboratorio – salvo necessità didattiche o manutenzioni – è da lunedì al venerdì, ore 9 – 18. AL.EX - LABORATORIO DI DIDATTICA E DI ECONOMIA SPERIMENTALE AL.EX è invece un laboratorio informatico finalizzato alla didattica e ad attività di ricerca. L’apertura del laboratorio segue quindi le richieste dei docenti che svolgono le lezioni o gli esami di Idoneità/Abilità Informatica, le esercitazioni di SPSS e quelle di Stata o dei ricercatori che programmano attività di ricerca che prevedono l’uso di computer. Si trova al secondo piano di Palazzo Borsalino e dispone di 25 personal computer (24 per gli studenti, uno alla cattedra per il docente) collegati in rete e “aperti” su internet, con sistema operativo Windows 2000 e un server Windows 2000 per la gestione degli utenti e delle cartelle condivise. Il docente svolge la lezione utilizzando il software Net Support School che consente la presentazione della lezione stessa direttamente sugli schermi dei clients. I software installati sui computer di AL.EX sono Office 2000, SPSS, Stata 8, Stat Transfer. 12 Sono inoltre disponibili le risorse on line già indicate per il laboratorio L.I.S.P. C.A.T.I. - Laboratorio per le interviste telefoniche assistite al computer Il laboratorio C.A.T.I. del Dipartimento di Ricerca Sociale si trova in Piazza Ambrosoli 13 e dispone di un server Windows 2000 e di 10 clients Windows XP Professional. Il Dipartimento di Ricerca Sociale organizza sessioni di interviste per la raccolta di dati con finalità di ricerca. Il sistema informatico utilizza il software Bellview Fusion che permette la creazione di questionari e la pubblicazione dell’intervista su Internet Information Server: gli intervistatori procedono all’intervista utilizzando un’interfaccia browser sul proprio client ed una soluzione di fonia su IP. LE BIBLIOTECHE A) ALESSANDRIA Biblioteca Interdipartimentale POLIS e Ricerca Sociale http://bibsp.unipmn.it tel. 0131.283.941 - fax 0131.283.938 Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 17.00 La biblioteca, situata al pian terreno di Palazzo Borsalino, è accessibile a tutti per la consultazione e sono ammessi al prestito gli studenti regolarmente iscritti presso l'Ateneo, i docenti, gli assistenti, i ricercatori, i collaboratori ed esperti linguistici e i dipendenti. Oltre ai testi utilizzati per i Corsi e alcune opere fondamentali di consultazione, dall'anno accademico 2003/2004 sono disponibili due postazioni di lavoro per il collegamento in linea con banche dati nazionali ed internazionali e con i cataloghi delle principali biblioteche italiane, universitarie e non. E' disponibile inoltre, per laureandi, borsisti, assegnisti, ricercatori e docenti, il Sistema tATOO per la condivisione in rete locale e internet di banche dati su CD-ROM di argomento economico, sociologico e giuridico (Sociological Abstracts, EconLit, Gazzette Ufficiali, Il Sole 24 Ore, De Agostini Giuridica, Leggi, Codici, Repertorio Foro Italiano, Juris Data, etc.). 13 altre Biblioteche: Biblioteca civica: ha sede in Via Parnisetti ang. Via Abba Cornaglia, tel. 0131.253.708, sala lettura tel. 0131.251.722. E’ aperta da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18, il sabato dalle ore 9 alle ore 13. Dispone di catalogo per autore e per soggetto. Biblioteca dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Alessandria: ha sede in Via Guasco, 49 (Palazzo Guasco), tel. 0131.443.861; è aperta nei giorni di mercoledì ore 14.30-18.30; giovedì ore 9.30-13 e 14.30-18.30 e il venerdì ore 9.30-13. Dispone di un catalogo per autore e per soggetto (quest’ultimo parziale). PROGRAMMA SOCRATES/ERASMUS La Facoltà promuove la mobilità studentesca Socrates/Erasmus, che consente di svolgere una parte del proprio percorso di studi (tra i 3 e i 12 mesi) presso un’Università di un Paese Europeo partecipante al programma. L’Unione Europea, l’Ateneo e la Facoltà erogano un sostegno finanziario a copertura delle spese di viaggio e di residenza. La Facoltà ha accordi con alcune Università straniere fra cui: Rotterdam, Graz, Lapland, Jaen, Katowice, Francoforte, Oldenburg e Castelo Branco e si propone di stipularne altri. La Commissione responsabile della suddetta iniziativa è composta dai Proff. Michael Eve e Guido Franzinetti. Gli studenti sono caldamente invitati a consultare i siti internet delle Università straniere a cui sono interessati per verificare la disponibilità di corsi consoni con il proprio programma di studi: Lapland: www.urova.fi Graz: www.kfunigraz.ac.at Oldenburg: www.uni-oldenburg.de Rotterdam: www.eur.nl Katowice: www.ae.katowice.pl Francoforte: www.uni-frankfurt.de Castelo Branco: www.ese.ipcb.pt Jaen: www.ujaen.es 14 COLLABORAZIONI PART-TIME La Facoltà, nel proprio bilancio, prevede appositi stanziamenti per le collaborazioni part-time da parte degli studenti. Le collaborazioni, oltre a fornire una remunerazione, consentono ai migliori studenti di svolgere un’utile esperienza di lavoro all’interno della Facoltà. Ad esempio, nell’anno accademico 2003/2004 oltre 50 studenti hanno svolto attività di supporto alla didattica pratico-applicativa, assistenza in biblioteca, in Segreteria di Presidenza e in Segreteria Studenti, attività informatiche, ecc. Tutti gli studenti iscritti possono fare domanda di ammissione alla selezione per collaborazioni part-time (per un massimo di 150 ore annue). Alla graduatoria è possibile accedere attraverso il bando di concorso pubblico che è consultabile nelle bacheche della Facoltà e sul sito internet: www.sp.unipmn.it/stage/concorsi/studenti BORSE DI STUDIO Compatibilmente con la disponibilità di fondi, la Facoltà annualmente istituisce borse di studio per neo-laureati che vengono assegnate sulla base della votazione di laurea, del curriculum e di un colloquio con la Commissione di valutazione. I bandi verranno affissi nelle bacheche della Facoltà e pubblicati sul sito internet: www.sp.unipmn.it 15 INFORMAZIONI GENERALI RICONOSCIMENTO CREDITI PER CORSI DI FORMAZIONE FREQUENTATI ALL’ESTERNO DELL’UNIVERSITÀ Gli studenti della Facoltà possono richiedere riconoscimenti di crediti per la frequenza di corsi di formazione extra-universitari che abbiano un contenuto culturale e professionale rilevante. Tali corsi devono essere certificati dall’ente formatore o, nel caso di dipendenti di Pubbliche Amministrazioni, anche direttamente dall’Amministrazione da cui lo studente dipende. Dalla certificazione deve risultare il numero totale di ore di formazione ricevuta, al fine della conversione in crediti, e la votazione finale ove disponibile. Inoltre: a) la frequenza di corsi che non hanno dato luogo ad attestati finali con votazione può essere riconosciuta solamente in sostituzione dei crediti previsti per lo stage; b) la frequenza di corsi che hanno dato luogo ad attestati finali con votazione può essere riconosciuta per un massimo di 6 crediti a scelta , sulla base di approvazione della Commissione Didattica; c) il riconoscimento dei corsi ai fini dello stage ha la precedenza sul riconoscimento dei corsi ai fini dei crediti a scelta. I corsi di cui al punto b) serviranno a sostituire crediti a scelta solo dopo che tutti i crediti dello stage sono stati attribuiti mediante convalida. I corsi di cui non risulti il numero totale di ore di formazione ricevuta possono essere riconosciuti per un totale complessivo di 1 credito, da farsi valere per lo stage. I voti conseguiti nelle attività formative extrauniversitarie di cui si riconoscono i crediti non entrano nella formazione della media finale. STAGE, JOB PLACEMENT E TIROCINI I Piani di Studio dei Corsi di Laurea prevedono la realizzazione di stage presso Enti e imprese con l’assegnazione di crediti formativi. Lo stage per i laureandi dei Corsi di Laurea di primo livello deve essere di almeno 250 ore. Gli studenti lavoratori regolari sostituiscono l’attività di stage con attività formative alternative concordate con il Coordinatore di Corso di Laurea. Per informazioni o prenotazioni degli stage si prega di prendere contatti con la Dott.ssa Paola Vottero Fin presso l’Ufficio Job Placement – Stage nel seguente orario di apertura al pubblico: martedì ore 9-11; mercoledì ore 9-11 e 14-15 e giovedì ore 9-11, oppure telefonare al numero 0131.283.740 o scrivere a: [email protected] 16 Si fa presente che per le pratiche di avvio dello stage è necessario almeno 1 mese, quindi gli studenti devono prenotare lo stage con il dovuto anticipo. E' inoltre attivo il servizio di Job Placement che aiuta i laureati (entro 18 mesi dalla laurea) a entrare nel mondo del lavoro attraverso la partecipazione a stage di formazione in azienda, presso pubbliche amministrazioni o in altre realtà produttive. Allo stesso tempo la Facoltà promuove la diffusione delle informazioni sui propri laureati presso i potenziali datori di lavoro sul sito internet www.sp.unipmn.it/postlaurea/laureati/index.php e attraverso Alma Laurea. Gli studenti del Corso di Laurea in Servizio Sociale e del Corso di Laurea Interfacoltà in Educazione Professionale devono invece frequentare i tirocini formativi al secondo e al terzo anno. I suddetti tirocini devono essere concordati con le tutor presenti nelle rispettive sedi formative (Asti: tel. 0141.354013; Novara: tel. 0321.375391). Informazioni più dettagliate sono disponibili alle pagine 55 e 67 di questa Guida, nei Regolamenti didattici dei due Corsi di Laurea in questione. TESI DI LAUREA La prova fina consiste in una Tesi di Laurea i cui contenuti e modalità devono essere concordati con un docente del Corso di Laurea. Lo studente deve depositare il modulo contenente il titolo e il nominativo del relatore e del correlatore presso la Segreteria Studenti almeno 6 mesi prima della data prevista per la discussione della tesi. Lo studente deve depositare la domanda di laurea presso la Segreteria Studenti almeno 40 giorni prima della data prevista per la discussione della tesi. Lo studente deve consegnare in Segreteria Studenti il volume della tesi firmato dal relatore entro 10 giorni dalla seduta di laurea. Alla prova finale, sulla base della valutazione da parte della Commissione di Tesi di Laurea, sarà assegnato un punteggio da sommarsi alla media dei voti conseguiti nei cinque anni (300 CFU), per determinare la votazione complessiva di Laurea. 17 OFFERTA DIDATTICA DELLA FACOLTÀ CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA CON SEDE DIDATTICA AD ALESSANDRIA ECONOMIA E POLITICHE PUBBLICHE Scienze dell’economia (Classe 64/S) METODI PER L’ANALISI E LA VALUTAZIONE DEI FENOMENI SOCIALI COMPLESSI Sociologia (Classe 89/S) STUDI EUROPEI Studi Europei (Classe 99/S) CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA CON SEDE DIDATTICA AD ASTI METODI PER LO STUDIO E LA GESTIONE DEI BENI TERRITORIALI E TURISMO Progettazione e gestione dei sistemi turistici (Classe 55/S) PROGRAMMAZIONE E DIREZIONE DELLE POLITICHE E DEI SERVIZI SOCIALI Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S) Il corso è attivato anche nella sede formativa di Novara. 18 REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STUDI EUROPEI CLASSE DELLE LAUREE SPECIALISTICHE IN STUDI EUROPEI - Classe. 99/S Sede didattica del Corso di Laurea: Alessandria Coordinatore del Corso di Laurea: Prof. Joerg Luther A) OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il biennio specialistico in Studi europei mira a formare figure professionali e intellettuali in grado di rispondere alle domande poste dalla sempre più rapida attuazione dell’Unione Europea. I laureati nei corsi di laurea specialistica della classe potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità in imprese pubbliche e private, organizzazioni non governative, enti territoriali e funzionali, nonché presso gli uffici dell'Unione Europea. Coloro che sono interessati ad operare in tale contesto dovranno pertanto: Acquisire, oltre ad una solida formazione di base, conoscenze approfondite, di tipo giuridico, economico, politologico, sociale, storico e teorico idonee ad analizzare, interpretare, valutare e gestire la complessità dei vari ambiti e sistemi dell’Unione Europea; Possedere conoscenze interdisciplinari per inserirsi nel mondo del lavoro in posizione di elevata responsabilità sia presso imprese e organizzazioni private, nazionali e multinazionali, sia presso amministrazioni, enti, organizzazioni nazionali e sovranazionali, operanti nel contesto dell’Unione Europea; Possedere strumenti analitici, nozioni istituzionali e categorie culturali in una prospettiva comparativa, per relazionarsi con le molteplici dimensioni in cui si dispiega la realtà europea: dai fenomeni economici a quelli politici, dalle dinamiche sociali alle correnti culturali; Acquisire specifiche competenze relative ai principi, alle normative e alle politiche di pari opportunità e di lotta alle discriminazioni; Acquisire competenze elevate necessarie a formare personale con funzioni di alta responsabilità all’interno di organizzazioni pubbliche e private, attrezzato ad interagire con le istituzioni europee in ambiti transnazionali e a operare nei nuovi scenari di multilevelgovernment nell'Unione Europea; Essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, due lingue dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. 19 Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea specialistica: Prevede possibili attività di studio presso università di altri paesi europei o presso istituzioni o imprese che svolgano attività precipua in ambito europeo; Prevede, in relazione a specifici obiettivi di formazione professionale e di sbocchi occupazionali, attività esterne, quali tirocini e/o stages formativi, presso organizzazioni pubbliche e private operanti nell’Unione Europea oltre che presso le istituzioni europee. I regolamenti didattici di ateneo determinano, con riferimento all'articolo 5, comma 3, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, la frazione dell'impegno orario complessivo riservato allo studio o alle altre attività formative di tipo individuale in funzione degli obiettivi specifici della formazione avanzata e dello svolgimento di attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. B) PIANO DI STUDIO Anno di corso Insegnamenti o altre attività 1° anno Diritto commerciale oppure Diritto del lavoro oppure Diritto tributario oppure Diritto Romano Sistemi giuridici comparati II Storia delle istituzioni politiche Storia dell'Integrazione Europea Storia economica e sociale Cultura europea Gender Studies Linguaggi politici contemporanei 2° anno Sistemi tributari europei comparati oppure Diritto amministrativo oppure Diritto internazionale oppure Diritto privato Antropologia storica e culturale Geografia economico-politica Istituzioni Politiche dell’Unione Europea Corso a scelta Ulteriori conoscenze linguistiche; abilità relazionali, tirocini e stages Tesi di laurea Totale crediti Crediti Crediti per anno 9 12 1 9 9 9 6 64 9 9 6 3 9 6 56 5 18 120 20 C) REQUISITI DI ACCESSO Al Corso di Laurea specialistica l’ammissione avviene secondo i seguenti criteri: avere almeno 126 CFU sulla base degli esami e delle altre attività sostenute nel Corso di Laurea (triennale o quadriennale), salvo deroga concessa dalla Commissione Didattica e sulla base di apposito esame di ammissione; aver conseguito il titolo di laurea (triennale o quadriennale) con una votazione non inferiore a 100/110, salvo deroga concessa dalla Commissione Didattica e sulla base di apposito esame di ammissione; ricevere una valutazione positiva della tesi di laurea o l’elaborato per la prova finale da parte della Commissione Didattica; la valutazione non terrà conto dei tempi di conseguimento del titolo di laurea (triennale o quadriennale) D) ISCRIZIONE SENZA DEBITI FORMATIVI I laureati presso il Corso di Laurea in Scienze politiche comparate e cultura europea (classe 15) sono iscritti senza debiti formativi. E) TITOLI DI STUDIO CONSEGUITI PRESSO ALTRI ATENEI Sono ammessi al Corso di Laurea i laureati presso Atenei italiani e stranieri sulla base della valutazione della Commissione Didattica. F) ATTIVITA’ DI STUDIO E RICERCA PRESSO ALTRI ATENEI La Commissione Didattica valuta la congruenza delle attività di studio e ricerca svolte presso altre università italiane e straniere al fine del riconoscimento di CFU. G) PROPEDEUTICITA’ Gli esami previsti al primo anno sono propedeutici alle attività formative del secondo anno, ad eccezione degli esami giuridici. H) PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI Eventuali deroghe alle propedeuticità previste alla lettera e), nonché all’elenco delle Discipline di cui alla lettera a) saranno esaminate dalla Commissione didattica del Corso di Laurea. I) MODALITA’ DIDATTICHE La didattica si svolge mediante lezioni frontali, seminari, tutoraggio e laboratori. Saranno possibili anche forme sperimentali di e-learning. 21 L) CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA PREPARAZIONE DEGLI STUDENTI La valutazione del rendimento degli studenti avviene attraverso esami orali, o prove scritte, anche in forma di elaborato o di test. Possono essere previste prove intermedie durante lo svolgimento delle attività didattiche ed esami finali. Gli esami relativi ai corsi danno luogo ad una votazione in trentesimi. Tirocini, stages e laboratori danno luogo ad una idoneità. M) FREQUENZA La Facoltà adotterà tutte le misure opportune per incentivare la frequenza alle lezioni e alle altre attività formative da parte degli studenti. N) PROVA FINALE La prova finale consiste in una tesi di laurea i cui contenuti e modalità devono essere concordati con un docente del Corso di Laurea. Il titolo della tesi, con la firma del Docente relatore, deve essere consegnato alla segreteria studenti almeno sei mesi prima della data di laurea. O) VOTO DI LAUREA La media di ammissione all’esame di laurea è calcolata sulla base dei voti in trentesimi ottenuti agli esami sostenuti durante la frequenza del corso di laurea specialistica. Il voto di laurea è calcolato in centodecimi; può prevedere anche la menzione o la dignità di stampa. P) CONFERIMENTO DEL TITOLO DI LAUREA SPECIALISTICA Il titolo di laurea specialistica viene conferito al completamento dei 300 crediti previsti dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea. 22 PROGRAMMI DEI CORSI ANTROPOLOGIA STORICA E CULTURALE TORRE Angelo ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Questo corso intende fornire strumenti critici per lo studio dell’antropologia storica. PROGRAMMA DEL CORSO Parte I - Antropologia storica, antropologia sociale e antropologia culturale: i nodi essenziali Parte II - Un caso di studio illustrato: J. Cole e E. R. Woolf, La frontiera nascosta (1974) Parte III - Due approcci all’antroplogia contemporanea: C. Geertz e E. A. Gellner BIBLIOGRAFIA J. W. Cole, E. R. Woolf, La frontiera nascosta (Roma, Carocci, 1994). C. Geertz, Interpretazione delle culture (Bologna, Il Mulino, in commercio) (capp. 5. Rituale e mutamento sociale: un esempio giavanese; 7. Ideologia come sistema culturale 8. Dopo la rivoluzione: il destino del nazionalismo nei nuovi Stati. 9. Politica passata, politica presente: alcune note sugli usi dell’antropologia nella comprensione dei nuovi Stati. 11. Il “gioco profondo”: note sul combattimento di galli nel Bali.) C. Geetrz, Antropologia interpretativa (Bologna, Il Mulino, in commercio) (capp. 1. Generi confusi: la rappresentazione allegorica del pensiero sociale; 4. Il senso comune come sistema culturale. Conoscenza locale: fatto e diritto in prospettiva comparata.) E. A. Gellner, L’aratro, la spada e il libro (Milano, Feltrinelli, 1996). C. Geertz, Antropologia e filosofia. Frammenti di una biografie intellettuale (Bologna, Il Mulino, in commercio) (cap. 3. Contro l’antirelativismo). E. A. Gellner, Antropologia e politica (Roma: Editori Riuniti, in commercio) (cap. Contro il relativismo) CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Prova intermedia scritta sulle lezioni introduttive MODALITÀ DESCRIZIONE DELLA VERIFICA Relazione scritta (seguendo le Norme indicate), discussione della relazione e prova orale conclusiva. 23 CULTURA EUROPEA FORTI Simona ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Fornire gli strumenti ermeneutici per affrontare i principali dibattiti teorici nell'ambito della cultura europea PROGRAMMA DEL CORSO Il titolo del corso sarà: Retoriche del conflitto: scontro di civiltà oppure Occidente contro Occidente? Verranno ricostruite, con riferimento ad alcuni momenti fondamentali della filosofia politica del novecento e in forma seminariale, attraverso la lettura e discussione dei testi, le principali modalità di giustificazione dei nuovi tipi di conflitto in atto nel mondo contemporaneo. BIBLIOGRAFIA La bibliografia verrà fornita agli studenti nel corso delle lezioni. CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Prova intermedia scritta (analisi di un testo) MODALITÀ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA Prova finale orale DIRITTO COMMERCIALE oppure DIRITTO DEL LAVORO oppure DIRITTO TRIBUTARIO oppure DIRITTO ROMANO I suddetti corsi sono mutuati dalla Facoltà di Giurisprudenza. Gli studenti devono concordare con il docente del corso scelto un programma di studio integrato per il numero dei crediti eccedenti a quelli previsti per il corso mutuato (3 cfu). Il Responsabile del Corso di Laurea Specialistica Prof. Joerg Luther seguirà personalmente il percorso formativo degli studenti. 24 DIRITTO AMMINISTRATIVO oppure DIRITTO INTERNAZIONALE oppure DIRITTO PRIVATO Sistemi tributari europei comparati nell’a.a. 2004/2005 non è attivato. Gli studenti devono concordare con il docente del corso scelto un programma di studio integrato per il numero dei crediti eccedenti a quelli previsti per il corso mutuato (3 cfu). Il Responsabile del Corso di Laurea Specialistica Prof. Joerg Luther seguirà personalmente il percorso formativo degli studenti. GENDER STUDIES BERTONE Chiara ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Il corso si propone di introdurre ai fondamenti del dibattito teorico ed epistemologico sul concetto di genere e alle importanti implicazioni che assumere una prospettiva di genere ha mostrato di avere nei diversi ambiti delle scienze sociali. PROGRAMMA DEL CORSO I testi di base comprendono un’introduzione generale al concetto di genere e il testo di Joan Scott come riferimento fondamentale per la sua definizione. Attraverso gli altri saggi sono approfonditi alcuni aspetti centrali della costruzione del genere nelle società occidentali e nella letteratura storica, politologica e sociologica, nonché il "dilemma della differenza" che si presenta nella pratica politica orientata a ridurre le disuguaglianze di genere. Saranno poi proposti percorsi di approfondimento su ambiti più specifici, con indicazioni bibliografiche che saranno concordate durante il corso. Il contributo della prospettiva di genere sarà ricostruito attraverso alcuni testi teorici che hanno assunto importanza centrale nel dibattito scientifico relativo a ciascun ambito, insieme con lavori a orientamento più empirico relativi alla società italiana ed europea dell’ultimo decennio. BIBLIOGRAFIA Testi di base • Piccone Stella, S. e Saraceno, C. (a cura di) (1996) Genere. La costruzione sociale del femminile e del maschile, Bologna, Il Mulino, pp. 7-117 (limitatamente all’Introduzione e ai saggi di Linda Nicholson, John Tosh e Suzanne J. Kessler). • Scott, J. (1987) "Genere: un'utile categoria di analisi storica", Rivista di storia contemporanea, n. 4 (oppure in Altre storie, a cura di Paola Di Cori, Clueb, Bologna, 1996). • Scott, J. (1989) "Uguaglianza versus differenza", Memoria, n.1, pp. 57-72. 25 Pateman, C. (1989) "The patriarchal welfare state", in Pateman, C., The disorder of women, Cambridge, Polity Press, pp. 179-209. CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Non è prevista alcuna prova intermedia • MODALITÀ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA Prove scritte. Lo studente dovrà redigere una relazione scritta in cui si dimostri l'acquisizione delle competenze e capacità previste. GEOGRAFIA ECONOMICO-POLITICA Docente da designare Il contenuto del corso, la bibliografia e le modalità d’esame saranno comunicate all’inizio del corso. ISTITUZIONI POLITICHE DELL'UNIONE EUROPEA MALANDRINO Corrado ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Il corso si propone di analizzare e studiare in modo specialistico la forma e il funzionamento, le attività e i problemi degli organi istituzionali e politici dell'Unione europea PROGRAMMA DEL CORSO Dopo una parte introduttiva sulla storia e sul carattere delle istituzioni politiche nazionali e sovranazionali moderne e contemporanee (Stato nazionale, federazione, confederazione, comunità funzionalistica, ecc.), si passerà allo studio delle istituzioni dell'UE - in particolare il Consiglio europeo e il Consiglio dei ministri, la Commissione e il Parlamento europeo -, e infine ai problemi di una costituzione europea alla luce dei materiali della Convenzione e del testo approvato. Particolare rilievo verrà dato allo studio di un caso, costituito dalla "Crisi della sedia vuota" del 1965-66. Infine ci si porrà il problema della costruzione di un potere costituente europeo e quindi di un "popolo europeo". Nota: prima di seguire questo corso, è necessario aver sostenuto Storia dell'integrazione europea. 26 BIBLIOGRAFIA Testi di riferimento per l'esame: - M. Telò, Dallo Stato all'Europa, Roma, Carocci, 2004; - C. Malandrino, Oltre il compromesso del Lussemburgo verso l'Europa federale. W. Hallstein e la "crisi della sedia vuota", WP n. 27 del Dipartimento POLIS, UPO, marzo 2002 (il testo è disponibile nel sito dipartimentale); - C. Malandrino et al., Un popolo per l'Europa unita, Firenze, Olschki, 2004. Eventuali letture, articoli e saggi critici saranno indicati e presentati durante le lezioni. CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Gli studenti sosterranno una prova scritta durante il corso concernente circa il 60% del programma svolto. A tal fine è raccomandata vivamente la frequenza alle lezioni, in quanto alcune domande potranno riguardare aspetti ivi particolarmente approfonditi. MODALITÀ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA La prova finale sarà orale. LINGUAGGI POLITICI CONTEMPORANEI SILVESTRINI Gabriella ([email protected]) Il corso sarà svolto in forma seminariale con la partecipazione di un docente d’eccellenza. Il contenuto del corso, la bibliografia e le modalità d’esame saranno comunicate all’inizio del corso. SCIENZA DELL’AMMINISTRAZIONE REVELLI Marco ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Offrire una conoscenza specialistica delle più recenti problematiche nel campo organizzativo e amministrativo. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso ha per oggetto le principali teorie dell’organizzazione e i più diffusi modelli organizzativi succedutisi nel corso del XX secolo nell’ambito d’impresa e soprattutto nel campo della Pubblica Amministrazione. 27 In quest’ottica una prima parte sarà dedicata ai fondamenti teorici, da Hegel a Weber, con particolare attenzione per la teoria della Burocrazia da quest’ultimo formulata, e per i modelli organizzativi cosiddetti a “sistema chiuso” i quali considerano l’organizzazione come un “sistema razionale” (modello burocratico-monocratico, scientific management, administrative management). Una seconda parte sarà dedicata al successo e alla successiva crisi della prospettiva di “sistema razionale”, assumendo come paradigma di riferimento la vicenda del “fordismo” e trattando delle successive teorie emerse da tale crisi (organizzazione come “sistema aperto”: “modello della contingenza”, approcci ambientalisti, ecc.). Una terza parte, infine, tratterà dei diversi tipi di razionalità che sottendono le scelte organizzative. BIBLIOGRAFIA R. W. SCOTT, Le organizzazioni, Il Mulino, Bologna 1985, Parte prima: “Un’introduzione alle organizzazioni”; e Parte seconda, “Tre prospettive sulle organizzazioni”; J. D. THOMPSON, L’azione organizzativa, Isedi, Torino 1988. Scienza dell’Amministrazione e politiche pubbliche, a cura di Marco REVELLI, Teorie della burocrazia. Da Hegel a Weber, WR Edizioni, Alessandria 1991, seconda parte. Verranno forniti i testi delle lezioni scaricabili dal sito. CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Non è prevista una prova intermedia (portà eventualmente essere concordata a inizio corso) MODALITÀ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA Esame finale orale SISTEMI GIURIDICI COMPARATI II LUTHER Joerg ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Il corso servirà ad approfondire nel biennio le conoscenze metodologiche dell’analisi dei sistemi giuridici comparati svolta nel triennio, anche sulla base delle competenze acquisite nei corsi triennali di sistemi politici comparati e sistemi sociali comparati. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si svolgerà sulla base di letture e seminari intensivi, secondo un calendario concordato con il docente, sui seguenti argomenti: 1. La storia della comparazione giuridica: lettura di classici 2. Fundamental rights compared 3. Le transizioni costituzionali: il caso della Somalia 4. L’Europa dei giudici. 28 BIBLIOGRAFIA 1) J. Althusius, Politica methodice digesta, 1613, C. Montesquieu, De l’esprit des lois, G. Vico, Principi di scienza nuova d’intorno alla comune natura delle Nazioni, 1744 (parti concordate) oppure: S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi, Bologna: Il Mulino 2002 2) Sentenza straniera o internazionale (messa a disposizione dal docente). 3) G. De Vergottini, Le transizioni costituzionali, Bologna: Il Mulino (ed. ult.), oppure: J. Luther, Il processo costituente come procedura di peace-making: il caso della Somalia, (forthcoming). 4) G. Zagrebelsky (a cura di), Diritti e Costituzione nell’Unione Europea, Bari: Laterza 2003 (parti concordate) oppure J. H. H. Weiler, La Costituzione dell’Europa, Bologna: Il Mulino 2003 oppure R. Caeneghem, I sistemi giuridici europei, Bologna: Il Mulino 2003. Gli studenti possono concordare variazioni parziali del programma, finalizzate al percorso di preparazione della tesi. CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Gli studenti potranno sottoporre al docente brevi scritti (paper)sui singoli argomenti del corso e tenere brevi relazioni o interventi nei seminari secondo norme tecniche (decalogo del seminarista) distribuite all'inizio del corso. MODALITÀ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA Esame finale: prova orale obbligatoria, durante la quale può essere discusso uno scritto dello studente su un tema concordato con il docente almeno un mese prima dell'esame. STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE GUASCO Maurilio ([email protected]) Il corso prenderà la forma di lecture su un argomento scelto di attualità. 29 STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA MALANDRINO Corrado ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Il corso si propone di affrontare i problemi del federalismo e della storia dell'integrazione europea. PROGRAMMA DEL CORSO Ripercorrere la storia dell'integrazione europea alla luce dell'elaborazione degli ideali dell'unificazione europea e dello sviluppo delle concrete iniziative tendenti a questo fine nel Novecento. Particolare risalto sarà dato alla integrazione delle comunità economiche europee,a partire dalla CECA, dalla CEE, fino ad arrivare alla costituzione dell'UE col trattato di Maastricht e coi successivi trattati di Amsterdam e Nizza. Nell'esaminare l'attività generale delle istituzioni europee negli ultimi 50 anni, anche inrelazione con le istituzioni nazionali, sarà analizzato il rapporto tra il federalismo e i vari progetti di unificazione, mettendo in rilievo il contributo possibile del federalismo alla realizzazione dell'unità politica europea. BIBLIOGRAFIA Testi d'esame: L. Rapone, Storia dell'integrazione europea, Carocci, Roma, 2002; C. Malandrino, Federalismo. Storia, idee, modelli, Roma, Carocci, 1998. Non costituiscono parte del programma d'esame i seguenti paragrafi: 3.3. - 4.1. - 4.2. - 5.4. - 5.5. - 6.1. - 6.2. 6.3. - 6.4. -10.1. - 10.2. - 10.3. - 10.4. - 11.2.- 12.1. - 12.2. - 12.3. Altri articoli e saggi critici su specifici temi da approfondire saranno indicati e presentati dal docente durante le lezioni. CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Gli studenti sosterranno una prova scritta su circa il 60% del programma svolto durante il corso. A tal fine è raccomandata vivamente la frequenza alle lezioni, sia per il carattere interattivo del corso, sia perché alcune domande della prova scritta potranno riguardare aspetti particolarmente approfonditi sulla scorta dei materiali presentati. MODALITÀ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA La prova finale sarà orale. 30 STORIA ECONOMICA E SOCIALE FRANZINETTI Guido ([email protected]) OBIETTIVO DELL'INSEGNAMENTO Questo corso intende fornire strumenti critici per lo studio della storia economica e sociale contemporanea (1850-1991). PROGRAMMA DEL CORSO Parte I La rivoluzione industriale in Inghilterra: il modello interpretativo di E. A. Wrigley Parte II L’economia internazionale dal 1850 ad oggi Parte III 1. Le conseguenze economiche e sociali del Trattato di Versailles: le Conseguenze economiche della pace di Keynes e il dibattito contemporaneo e successivo. 2. La crisi del liberismo e le prospettive dello sviluppo capitalistico dopo la Grande Crisi. BIBLIOGRAFIA E. A. Wrigley, La rivoluzione industriale in Inghilterra. Continuità, caso e cambiamento (Bologna: IL Mulino, 1992) J. Foreman-Peck, Storia dell’economia internazionale dal 1850 a oggi (Bologna: Il Mulino, 1999). J. M. Keynes, Le conseguenze economiche della pace (Torino: Rosemberg & Sellier, 1992) J.M. Keynes, Esortazioni e profezie (Milano: Il Saggiatore, 1968; rist. Milano, Garzanti, 1975; fuori commercio, ) (solo le pp. 73-89 e 229-266, 273-284: Conseguenze sociali del mutamento di valore della moneta [1923], Breve sguardo alla Russia d’oggi (1925), La fine del laissez-faire (1926), Sono un liberale? (1925), Liberalismo e laburismo (1926); Prospettive economiche per i nostri nipoti (1930) (fotocopie disponibili presso la biblioteca di Facoltà). J. M. Keynes, Alcune conseguenze economiche della diminuzione della popolazione (1937) (in L. Colletti e C. Napoleoni (a cura di), Il futuro del capitalismo: crisi o sviluppo? [Bari: Laterza, 1970], pp. 505-515) (fotocopie disponibili presso la biblioteca di Facoltà) CONTROLLO DELL'APPRENDIMENTO Sono previste due prove intermedie (della durata di 120’ ciascuna), consistenti in sette domande, alle quali si dovranno dare risposte scritte. MODALITÀ E DESCRIZIONE DELLA VERIFICA Relazione scritta (seguendo le Norme indicate), discussione della relazione e prova orale conclusiva. 31 ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ 32