PRESENTAZIONE
Ogni esperienza che ho svolto nella vita ha contribuito a sviluppare delle competenze trasversali.
Come imprenditore di Ippogrifo mi sono messo alla prova, coniugando l'aspetto creativo e le
capacità relazionali e manageriali sviluppate nel corso degli anni. Il buon senso e l’umiltà di imparare
nuove nozioni hanno contribuito ad acquisire fiducia in me stesso. Ritengo che mettersi in gioco ed
affrontare ogni giorno sfide e problematiche nuove siano elementi che fanno crescere un uomo non
solo professionalmente.
L’eclettismo che ha caratterizzato la mia esperienza professionale pregressa negli anni passati, nonché
il “doppio” background formativo (artistico e di marketing), mi permettano di integrare, all’interno del mio
profilo, competenze interdisciplinari e capacità di gestire e dialogare con i diversi settori dell’impresa:
dagli aspetti tecnici del prodotto al design fino ad arrivare alla valutazione sulla messa in produzione e alle
strategie di marketing. In altri termini ritengo di avere le competenze per poter coordinare progetti
esecutivi di prodotti attraverso un approccio integrato fra aspetti tecnici, stilistici, produttivi, di marketing
e comunicazione che valorizzino la componente estetica e funzionale dei prodotti stessi.
Ho un temperamento artistico capace di trasmettere emozioni. La mia indole è rimasta un po’ in
ombra fino a un certo punto della mia vita e con la creazione della mia impresa è esplosa. L’arte mi
interessa a tutto tondo. Un contesto professionale d’elezione sarebbe quello in cui poter coniugare il ruolo
di direttore creativo e brand manager per dare forma alle mie idee creative. Credo nel coinvolgimento
emotivo dei miei collaboratori e credo nella risorsa umana come fattore determinante per il buon risultato
sia economico che produttivo di una qualsiasi realtà imprenditoriale. Ho il pregio di saper coinvolgere e
saper persuadere con rispetto e fermezza i miei collaboratori e fornitori.
Una grande passione per il mio lavoro, essere determinato e una forte capacità comunicativa e
relazionale mi hanno sempre permesso di creare un forte senso di squadra e di appartenenza con i miei
collaboratori e superiori raggiungendo sempre gli obiettivi di crescita, quantitativi e qualitativi, definiti in
aziende operanti in mercati di beni di lusso, maturi e fortemente competitivi.
Ho competenze e capacità a seguire tutte le attività relative alla gestione del brand; ideazione di nuovi
prodotti e relativi accessori; seguire le fasi strategiche aziendali: selezione dei prodotti e decori; analisi
delle vendite dei prodotti; attività relative alla progettazione e prototipazione di arredamenti ed elementi
di arredo personalizzati e di lusso.
Oggi molte nazioni, tra cui la Cina, l’India, il Brasile e la Spagna stanno insidiando la leadership tanto
sotto l’aspetto quantitativo quanto sotto quello qualitativo. Il tema non è “produrre di più” ma realizzare
prodotti più ricercati e che rispondano ai bisogni di una utenza evoluta. Il fattore principale è di soddisfare
i loro desideri. Anche l’immagine del prodotto diventa dunque una componente essenziale, insieme a un
“plus” che rende quel prodotto unico e speciale. Ogni impresa deve trovare quel “plus”. L’obiettivo, quindi,
va oltre alla vendita del prodotto inteso come quantità: è necessario prima di tutto comunicare una
“emozione”, un brand, un servizio che completi e finalizzi il concetto di prodotto.
Bisogna saper vendere il vero Made in Italy fatto di ricercatezza, qualità ed estetica.
Franco Cappella
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