PREVENZIONE PREVENTION > P R E V E N Z I O N E D E L L E D I STO R S I O N I D E L L A C AV I G L I A www.compex-runner.com La distorsione della caviglia è una lesione frequente per chi si allena e generalmente si presenta nel caso di allenamenti o competizioni tenute su un terreno instabile: sottobosco, trail ecc. Il meccanismo tipico è quello di una torsione della caviglia verso l'interno che mette in tensione il sistema dei legamenti esterni. Quando la tensione è eccessiva, i legamenti vengono danneggiati. Esistono vari stadi di distorsione: la semplice distensione quando il legamento è semplicemente stirato, la rottura di un fascio lasciando gli altri fasci sani e infine la rottura di tutto il legamento. In base all'entità della lesione, si parlerà di distorsione benigna o di distorsione grave (in caso di rottura del legamento). Tuttavia, esiste un meccanismo di protezione che permette di evitare le lesioni dei legamenti grazie a una forte contrazione riflessa dei muscoli peronei. Per essere efficaci, dunque in grado di evitare o di ridurre il rischio di distorsione della caviglia, i muscoli peronei devono essere sufficientemente forti e soprattutto in grado di contrarsi il più rapidamente possibile. Questa duplice capacità può essere sviluppata per mezzo dell'elettrostimolazione specifica dei muscoli peronei, che è opportuno che adottino i corridori che hanno già subito una o più distorsioni della caviglia. PROGRAMMA CONSIGLIATO > OBIETTIVO: Evitare la recidiva rafforzando e migliorando i riflessi propriocettivi dei muscoli peronei. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: I muscoli peronei laterali sostengono la caviglia e sono composti da una percentuale elevata di fibre rapide, coinvolte nei riflessi propriocettivi. Per fare lavorare queste fibre rapide durante un'attività muscolare volontaria, è necessario allenarsi con una notevole resistenza che consenta di sviluppare almeno il 70% della forza massima ed è difficile da mettere in atto con una caviglia fragile. L'elettrostimolazione permette di rafforzare i peronei laterali in modo precoce senza sollecitare l'articolazione della caviglia. soltanto tale metodo è infatti in grado di sviluppare efficacemente la forza di questi muscoli, poiché è impossibile realizzare un lavoro attivo contro una resistenza insufficiente. Prevenzione distorsione della caviglia ZONA DI APPLICAZIONE o mi-SCAN DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO Durante tutta la stagione sportiva Da 1 a 2 sedute a settimana effettuate preferibilmente nei giorni senza allenamento o con allenamento poco intensivo POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Dapprima seduto, con i piedi sollevati da terra. In questa posizione, conviene aumentare l'energia di stimolazione fino a ottenere un movimento della caviglia verso l'esterno (eversione). Per raggiungere quest’obiettivo solitamente sono sufficienti dalle 3 alle 4 contrazioni. In seguito la seduta si effettua in piedi cercando di tenere la pianta dei piedi a contatto con il pavimento. È possibile aumentare progressivamente la difficoltà della seduta stando sul solo piede del lato stimolato (se la stimolazione interessa un solo lato), chiudendo gli occhi o effettuando la stimolazione su una superficie instabile (tappetino morbido ecc.). Massima sopportabile. PREVENZIONE PREVENTION > P R E V E N Z I O N E D E I C R A M P I D E I M U S CO L I D E L P O L PACC I O www.compex-runner.com L’insorgere dei crampi muscolari dovuti a sforzi prolungati è abbastanza frequente tra i corridori di lunghe distanze e i crampi colpiscono più frequentemente i muscoli del polpaccio o delle cosce. Benché benigne, queste contrazioni improvvise, intense e involontarie sono dolorose e il più delle volte compromettono il raggiungimento del risultato sperato. Il calore e la disidratazione sono fattori che favoriscono ampiamente il rischio di comparsa dei crampi, che in generale sopraggiungono a fine prova o nelle ore successive. Alcuni corridori sono più soggetti ai crampi rispetto ad altri e possono adottare una misura preventiva volta a sviluppare la rete dei sottili vasi sanguigni che irrorano i muscoli più esposti. Il programma Prevenzione crampi permette di raggiungere questo obiettivo che favorisce i numerosi scambi biochimici indotti dagli sforzi prolungati, riducendo così il rischio dell’insorgere di crampi muscolari. L’esempio riportato di seguito riguarda la prevenzione dei crampi dei muscoli del polpaccio, ma lo si può facilmente applicare per i muscoli anteriori (quadricipiti) o posteriori (ischio-tibiali) delle cosce, modificando semplicemente la scelta della zona di trattamento e adottando il posizionamento giusto degli elettrodi. PROGRAMMA CONSIGLIATO > OBIETTIVO: Prevenire la comparsa di crampi, notturni o da sforzo, in particolare a livello dei muscoli del polpaccio. Il fenomeno dei crampi è ritardato, o addirittura eliminato; anche l'intensità dei crampi è limitata. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione permette di sviluppare la rete capillare sanguigna dei muscoli esposti, migliorandone l'irrigazione e l'ossigenazione. Prevenzione crampi ZONA DI APPLICAZIONE o mi-SCAN DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO 5 settimane 5 sedute a settimana POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto o sdraiato in una posizione comoda Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. PREVENZIONE PREVENTION > P R E V E N Z I O N E D E L L E LO M B A LG I E www.compex-runner.com La pratica del jogging tende a sviluppare principalmente la muscolatura degli arti inferiori, ma scarsamente i muscoli del tronco e degli arti superiori. La ripetizione dei microtraumi causati ad ogni falcata su una regione lombare insufficientemente mantenuta dal "corsetto muscolare" costituito dai muscoli addominali e lombari, può essere la causa dell’insorgere di lombalgie. Il programma Prevenzione lombalgia è destinato allo sviluppo delle qualità di sostegno dei muscoli addominali e lombari per ridurre il rischio dell’insorgere di dolori lombari in coloro che si allenano. È consigliato in particolare per i corridori che hanno già sofferto di uno o più episodi di lombalgia. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Prevenire ed evitare i dolori persistenti dei muscoli paravertebrali lombari. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: Per prevenire le lombalgie, è importante rendere più resistenti i muscoli paravertebrali lombari. L'elettrostimolazione dei muscoli paravertebrali costituisce un metodo privilegiato per ottenere un aumento della forza e della resistenza. consente di imporre un'intensità di lavoro maggiore rispetto agli esercizi volontari, che spesso sono fastidiosi e delicati da eseguire. Prevenzione lombalgia o mi-SCAN Durante tutta la stagione sportiva 2 sedute a settimana POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto, la schiena ben diritta Massima sopportabile. ANTALGICO PAIN RELIEF > T R AT TA M E N TO D I U N A T E N D I N O PAT I A D E L T E N D I N E D I AC H I L L E I N FA S E AC U TA www.compex-runner.com Le infezioni tendinee del tendine di Achille rappresentano il problema più frequente tra i corridori di lunghe distanze. Le cause possono essere molteplici, ma il superlavoro articolare, legato al volume di allenamento spesso notevole, che impone la disciplina è, in generale, il primo responsabile della comparsa di una patologia tendinea. Solitamente, la tendinopatia inizia con una fase acuta o infiammatoria nel corso della quale la regione del tendine è calda e rossa, il dolore è forte e compare alla palpazione del tendine e con alcuni movimenti della caviglia. In questo stadio il dolore impedisce la pratica del jogging e talvolta ostacola anche i gesti della vita quotidiana come ad esempio la discesa delle scale. Il programma Tendinite acuta permette di alleviare efficacemente i dolori tendinei durante la fase infiammatoria, nel corso della quale il riposo totale dall’attività sportiva deve essere rispettato. Una ripresa troppo precoce o scarsamente progressiva dell’allenamento rappresenta un fattore riconosciuto di ricaduta che può provocare un’indisposizione prolungata. Quando si supera lo stadio della fase acuta, l’infezione del tendine di Achille entra il più delle volte in una fase cronica, fase per la quale il programma Tendinite cronica diventa il trattamento consigliato (ma non prima!). PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Alleviare il dolore come complemento del riposo completo. L'alleviamento del dolore generalmente è più efficace durante la stimolazione, ma l'effetto può continuare una volta terminato il programma. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione permette di bloccare la trasmissione degli influssi dolorosi. Questo metodo, utilizzato quotidianamente dai kinesiterapeuti, permette di alleviare il dolore senza provocare effetti secondari e quindi di ridurre il consumo di analgesici per via orale. Tendinite acuta Non è prevista la scelta di una zona per questo programma Per tutta la durata della fase acuta e la persistenza dei segnali infiammatori. Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati miglioramenti. Al minimo, 1 seduta tutti i giorni Secondo necessità, le sedute si possono ripetere più volte nel corso di una stessa giornata. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Qualsiasi posizione comoda Aumentare progressivamente le energie di stimolazione fino a percepire una sensazione di formicolii ben pronunciata. Ridurre il livello delle energie di stimolazione nel caso in cui si verifichi una contrazione muscolare indesiderata. La funzione mi-TENS permette di regolare automaticamente il livello delle energie di stimolazione per evitare contrazioni muscolari inopportune. ANTALGICO PREVENTION > T R AT TA M E N TO D I U N A T E N D I N O PAT I A D E L T E N D I N E D I AC H I L L E I N FA S E C RO N I C A www.compex-runner.com L’evoluzione tipica di una tendinopatia il più delle volte (ma non sempre) passa per una prima fase acuta, poi per una fase cronica durante la quale i segnali evidenti d’infiammazione (calore, rossore) scompaiono. Il dolore non è più presente e non ostacola più i gesti della vita quotidiana come la discesa delle scale. Tuttavia, un disturbo persistente o un leggero risveglio del dolore si produce con la ripresa, anche estremamente progressiva, dell’allenamento. È opportuno notare che la ripresa dell’attività sportiva deve sempre avvenire con il consenso di un’autorità medica e in modo estremamente progressivo (footing lento e di breve durata su terreno soffice per iniziare). L’insorgere di un disturbo o il risveglio del dolore in linea di massima deve sempre fare interrompere la seduta di allenamento. Durante questa fase cronica, il tendine è in fase di convalescenza, possono essere presenti microlesioni delle fibre tendinee in corso di cicatrizzazione. Il programma Tendinite cronica permette di produrre un forte aumento della circolazione sanguigna nel gruppo muscolare polpaccio (tricipite surale) e tendine di Achille, molto utile per favorire il ripristino degli scambi cellulari e il processo di cicatrizzazione. Il programma Tendinite cronica non deve mai essere eseguito troppo presto, cioè durante la fase acuta, poiché in quel caso esiste un potenziale rischio di aggravamento dei segnali infiammatori. PROGRAMMA CONSIGLIATO > OBIETTIVO: Alleviare il dolore dopo la scomparsa dei segnali infiammatori. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione permette di migliorare la circolazione sanguigna per favorire la cicatrizzazione delle microlesioni delle fibre tendinee. Ciò ha l'effetto di accompagnare e facilitare la ripresa progressiva dell'attività in buone condizioni. Tendinite cronica ZONA DI APPLICAZIONE o mi-SCAN DURATA DEL CICLO Per tutta la durata della fase cronica fino alla scomparsa completa dei segnali dolorosi. Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati miglioramenti. SVOLGIMENTO DEL CICLO Al minimo, 1 seduta tutti i giorni Se possibile 2 sedute al giorno intervallate da un minimo di 10 minuti di riposo tra le 2 sedute. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Qualsiasi posizione comoda Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. ANTALGICO PAIN RELIEF > A L L E V I A M E N TO D E I D O LO R I D E L L A R E G I O N E LO M B A R E www.compex-runner.com I dolori della regione lombare (lombalgia) sono i dolori di origine vertebrale più frequenti e colpiscono gran parte della popolazione, compresi i corridori di resistenza. I corridori predisposti a soffrire di dolori lombari (antecedenti di lombalgia) hanno tutto l'interesse di inserire nella propria preparazione sedute di elettrostimolazione effettuate con il programma Prevenzione lombalgia per migliorare le qualità di sostegno dei muscoli addominali e lombari ed evitare gli episodi di lombalgia che compromettono sempre la preparazione fisica. Quando il dolore è presente, il più delle volte si manifesta con contratture persistenti dei muscoli paravertebrali lombari. È possibile combatterle e alleviarle efficacemente con il programma Lombalgia che agisce direttamente sul dolore provocando un aumento della produzione naturale di endorfine da parte dell'organismo e sulla contrattura muscolare grazie ad un forte aumento locale del flusso sanguigno, consentendo l'eliminazione dei residui acidi accumulati nei muscoli. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Alleviare i dolori persistenti dei muscoli paravertebrali lombari, a prescindere dalla causa, risultato che spesso si ottiene nelle prime due o tre sedute. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'esagerazione della tensione delle fibre muscolari contratte è responsabile della rottura dei capillari. Ne risulta una diminuzione dell'afflusso di sangue con conseguente accumulazione dei metaboliti acidi e dei radicali liberi. Questa acidosi muscolare è direttamente responsabile del dolore che comporta una recrudescenza della contrattura. Questo è il circolo vizioso classico delle contratture muscolari croniche. L'elettrostimolazione con il programma di tipo endorfinico avrà diversi effetti: • un effetto antidolorifico (antalgico) a seguito della produzione di endorfine e di enchefaline; • il drenaggio dei metaboliti acidi e dei radicali liberi, grazie all'aumento locale del flusso sanguigno. L'elettrostimolazione permette di alleviare il dolore e di accelerare l'eliminazione delle tossine, favorendo così la scomparsa della contrattura. Lombalgia La selezione di questo programma stimola automaticamente la zona da trattare o mi-SCAN Da 2 a 3 settimane Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati miglioramenti. Al minimo, 1 seduta tutti i giorni Se possibile 2 sedute al giorno intervallate da un minimo di 10 minuti di riposo tra le 2 sedute. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI l 2 elettrodi positivi (cavo rosso) devono essere posizionati sui punti più dolorosi alla palpazione dei muscoli. POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Qualsiasi posizione più comoda Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. ANTALGICO PAIN RELIEF > T R AT TA M E N TO D E L D O LO R E D O P O U N A D I STO R S I O N E D E L L A C AV I G L I A www.compex-runner.com La distorsione della caviglia è un classico della medicina sportiva che può colpire chi si allena soprattutto quando lo fa su un terreno accidentato, come ad esempio in un allenamento nella foresta, una competizione di cross-country o un trail. Appoggiare il piede su una superficie irregolare può provocare un movimento di torsione della caviglia verso l'interno che può imporre una tensione eccessiva sui legamenti esterni, con un conseguente semplice stiramento dei legamenti (distorsione benigna) o una rottura di un numero variabile di fibre del legamento (distorsione grave). Il dolore è forte e la caviglia si gonfia abbastanza rapidamente: si tratta di un edema che comporta un aumento della pressione nel tessuto e sulla lesione recente del legamento, il che contribuisce a mantenere i segnali dolorosi, che dureranno in media dai 3 ai 5 giorni. Il programma Distorsione della caviglia permette di alleviare i dolori conseguenti a una distorsione della caviglia bloccando la trasmissione del dolore dal sistema nervoso. Si tratta di un programma di tipo TENS, un programma di utilizzo medico della corrente nel trattamento del dolore. Per i primi 3 giorni successivi a una lesione dei legamenti della caviglia, non deve essere utilizzato alcun altro programma diverso dal programma Distorsione della caviglia sulla zona traumatizzata. Una distorsione della caviglia è una lesione seria che deve indurre a consultare un medico e a intraprendere una rieducazione specifica destinata a ripristinare una buona stabilità dell'articolazione e a prevenire così il rischio di recidiva. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Trattare il dolore a seguito di una distorsione della caviglia. L'alleviamento del dolore generalmente è più efficace durante la stimolazione, ma l'effetto può continuare una volta terminato il programma. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione permette di bloccare la trasmissione degli influssi dolorosi. Questo metodo, utilizzato quotidianamente dai kinesiterapeuti, permette di alleviare il dolore senza provocare effetti secondari e quindi di ridurre il consumo di analgesici per via orale. Distorsione della caviglia La selezione di questo programma stimola automaticamente la zona da trattare. Dai primi 3 a 5 giorni dopo la distorsione Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati miglioramenti. Più sedute al giorno intervallate dall'applicazione ripetuta di ghiaccio avvolto in un panno POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto o sdraiato con le gambe sollevate Aumentare progressivamente le energie di stimolazione fino a percepire una sensazione di formicolii ben pronunciata. Ridurre il livello delle energie di stimolazione nel caso in cui si verifichi una contrazione muscolare indesiderata. La funzione mi-TENS permette di regolare automaticamente il livello delle energie di stimolazione per evitare contrazioni muscolari inopportune. ANTALGICO PAIN RELIEF > T R AT TA M E N TO D I U N A CO N T R AT T U R A M U S CO L A R E D E L L A PA RT E E ST E R N A D E L P O L PACC I O www.compex-runner.com Una contrattura è un aumento doloroso della tensione muscolare che può colpire il gruppo muscolare oppure limitarsi a un numero ristretto di fibre muscolari. Le contratture possono insorgere dopo uno sforzo prolungato, ad esempio durante un allenamento lungo o durante lo sforzo in una seduta frazionata. Contrariamente a uno strappo muscolare, una contrattura è una lesione benigna che però compromette la preparazione imponendo un programma di lavoro alleggerito o sospeso per alcuni giorni. La diagnosi delle lesioni muscolari è sempre delicata e può essere effettuata esclusivamente da un professionista sanitario che è opportuno consultare se il dolore è forte e/o persistente. Il programma Decontratturante ha l'effetto di ridurre la tensione delle fibre muscolari e di alleviare il dolore secondario. Per coloro che si allenano, i muscoli più frequentemente colpiti sono i muscoli del polpaccio e della coscia. L'esempio riportato di seguito può essere facilmente trasposto per il trattamento di altri muscoli adattando la scelta della zona di trattamento e il posizionamento degli elettrodi ai muscoli interessati. PROGRAMMA CONSIGLIATO > OBIETTIVO: Ridurre la tensione muscolare con il riposo del polpaccio e diminuire in questo modo il dolore legato a una contrattura recente (meno di 5 giorni) e localizzata. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: Le scosse muscolari provocate dall'elettrostimolazione a una frequenza molto debole hanno un effetto rilassante e decontratturante, permettendo così anche di riacquistare tutte le capacità del muscolo. Decontratturante ZONA DI APPLICAZIONE o mi-SCAN DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO 1 settimana Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati miglioramenti. Da 1 a 2 sedute al giorno, tutti i giorni per una settimana POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI L'elettrodo positivo (cavo rosso) deve essere posizionato sul punto più doloroso alla palpazione. POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto o sdraiato in una posizione comoda Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. PREPARAZIONE CONDITIONNING > CO N D I Z I O N A M E N TO D E I M U S CO L I A D D O M I N A L I E LO M B A R I P E R I L CO R R I D O R E D I R E S I ST E N Z A www.compex-runner.com Il jogging consiste in una modalità di locomozione nel corso della quale le fasi di propulsione e di ammortizzamento si succedono, un po’ come per un elastico. Ogniqualvolta che si appoggia il piede per terra, il corpo del corridore assorbe energia: l'elastico si comprime, poi restituisce quest’energia: l'elastico si distende. Affinché questa trasmissione di forze presenti avvenga in condizioni ottimali, cioè senza perdita di energia, è necessario che l'elastico sia solido e correttamente allineato. Il bacino, che costituisce l'articolazione tra gli arti inferiori e la parte superiore, deve essere mantenuto fermamente al fine di garantire una falcata al tempo stesso efficace ed economica. Sono i muscoli addominali e lombari che assicurano questa missione, garantendo il rafforzamento delle ultime vertebre e del bacino. Troppo spesso trascurati dal corridore di fondo, gli esercizi destinati a sviluppare la muscolatura addomino-lombare meritano tuttavia di essere integrati nella preparazione fisica generale al fine di ottimizzare l'efficacia della falcata, ma anche per prevenire il rischio di ferite. Il programma Rafforzamento busto, utilizzato durante tutta la stagione, permette d'imporre nel corso di una stessa seduta il regime di lavoro adatto per migliorare le qualità di sostegno dei muscoli addominali e lombari. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Sviluppare la forza degli addominali e dei lombari. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: Il programma migliora la stabilizzazione del tronco grazie a una migliore trasmissione delle forze. Il rendimento energetico migliora. Può essere utilizzato durante un periodo di preparazione sportiva o in fase di mantenimento. L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro rispetto agli esercizi volontari; il tutto in completa sicurezza, mentre gli esercizi volontari sono talvolta delicati da eseguire. Rafforzamento busto o mi-SCAN Durante tutta la stagione agonistica 2 sedute a settimana POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto con la schiena ben diritta Massima sopportabile. PREPARAZIONE CONDITIONNING > M I G L I O R A M E N TO D E L L A R E S I ST E N Z A P E R U N CO R R I D O R E C H E S I A L L E N A DA L L E 2 A L L E 4 VO LT E A S E T T I M A N A www.compex-runner.com Quando uno sforzo è prolungato per più di qualche minuto, l'organismo adotta un sistema particolare di rifornimento dell'energia necessaria all'attività muscolare nel corso del quale interviene l'ossigeno: si tratta della filiera aerobia. Pertanto, la capacità dell'organismo di consumare le maggiori quantità possibili di ossigeno è un fattore determinante per le prestazioni negli sport di resistenza (VO2 max). Questa capacità dipende da due fattori: una capacità di veicolare grandi quantità di ossigeno verso i muscoli è il trasporto dell'ossigeno nel sangue garantito dal sistema cardiovascolare; ma anche la capacità del muscolo di consumare più ossigeno possibile. L'atleta di resistenza sviluppa questi 2 aspetti mediante l'allenamento specifico, il cui volume deve essere importante. Si ritiene che tre sedute settimanali rappresentino il volume minimo di allenamento per indurre un miglioramento notevole della resistenza nella maggior parte degli atleti. L'elettrostimolazione effettuata con il programma Resistenza aerobica permette di potenziare gli effetti dell'allenamento volontario per migliorare la capacità dei muscoli prioritari, ovvero i quadricipiti, di sostenere sforzi di lunga durata. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Migliorare le prestazioni nel corso di prove sportive di lunga durata. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione consente di migliorare la performance poiché questo programma ha come effetto l'aumento della capacità di assorbimento del l'ossigeno da parte dei muscoli stimolati. Ne deriva il miglioramento della capacità di questi muscoli di sostenere uno sforzo di lunga durata. Resistenza aerobica o mi-SCAN Da 8 a 12 settimane 2 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento volontario • Da 1 a 4 settimane: Resistenza aerobica, livello 1 • Da 5 a 8 settimane: Resistenza aerobica, livello 2 • Da 9 a 12 settimane: Resistenza aerobica, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane) Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima della corsa effettiva. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto con le ginocchia flesse Massima sopportabile. PREPARAZIONE CONDITIONNING > SVILUPPO MUSCOL ARE SPECIFICO DEI QUADRICIPITI PER UN CORRIDORE DI FONDO CHE SI ALLENA ALMENO 5 VOLTE A SETTIMANA www.compex-runner.com Il miglioramento della resistenza può consistere nella capacità di correre più a lungo ad una stessa velocità, o più veloce su una lunga durata identica. Di conseguenza, il fattore fondamentale dell'allenamento consiste nello sviluppare qualità di resistenza per le quali la capacità di ossigeno da consumare rappresenta un fattore determinante. Un altro fattore di possibile miglioramento del livello di prestazione consiste nel migliorare le qualità muscolari meccaniche, cioè la capacità del muscolo di sviluppare un livello di forza elevato. In effetti, se per una stessa velocità di corsa, l'attività muscolare può essere ridotta ad una percentuale minima rispetto al suo potenziale massimo, si otterrà un'economia di corsa da cui il corridore di resistenza potrà trarre benefici evidenti. Un corridore di fondo che effettua 5 sedute di allenamento settimanale specifiche (o di più) adotta una preparazione ideale per sviluppare al massimo le proprie capacità di resistenza. Può anche integrare nella preparazione sedute di elettrostimolazione effettuate con il programma Forza per sviluppare la forza muscolare e dei quadricipiti, migliorando così l'efficacia e il costo energetico della falcata. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Aumentare la forza dei quadricipiti e quindi l'efficacia e il costo energetico della falcata. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro rispetto a un allenamento volontario, proteggendo al contempo le articolazioni. Forza o mi-SCAN Da 8 a 12 settimane 3 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento o con seduta leggera • Da 1 a 4 settimane: Forza, livello 1 • Da 5 a 8 settimane: Forza, livello 2 • Da 9 a 12 settimane: Forza, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane) Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima della corsa effettiva. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione delle ginocchia Massima sopportabile. PREPARAZIONE CONDITIONNING > P R E PA R A Z I O N E M U S CO L A R E S P E C I F I C A P E R I CO R R I D O R I D I T R A I L www.compex-runner.com Le prove in ambiente naturale che si svolgono su terreni accidentati, il più delle volte con un forte dislivello, hanno conosciuto in questi ultimi anni uno sviluppo spettacolare. Tuttavia, questa nuova disciplina richiede qualità fisiche un pò diverse da quelle del corridore su strada che tende ad allenarsi su un terreno uniforfme. In effetti, la ripetizione di salite e discese, il movimento su sentieri irregolari, talvolta in pendenza, sollecitano la muscolatura con molte più esigenze. I quadricipiti, gruppo muscolare prioritario del jogging, devono infatti essere in grado non solo di garantire la propulsione ad esempio in salite difficili, bensì di svolgere anche la funzione frenante nella corsa in discesa. Queste due azioni implicano due tipi di contrazioni differenti che necessitano entrambe di un livello di forza elevato. Il corridore di trail deve dunque possedere non solo eccellenti qualità di resistenza che gli consentano di allenarsi per più ore, ma anche disporre di una forza muscolare significativa che gli consenta di vincere le irregolarità del dislivello. Il programma Forza specifica Trail comporta un lavoro muscolare adatto a sviluppare la forza muscolare e migliorare nelle corse compiute su terreni ondulati o di montagna. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Aumentare la forza dei quadricipiti per gestire meglio le salite e le discese dei trail. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro rispetto a un allenamento volontario, proteggendo al contempo le articolazioni. Forza specifica trail o mi-SCAN Da 8 a 12 settimane 3 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento o con seduta leggera • Da 1 a 4 settimane: Forza specifica Trail, livello 1 • Da 5 a 8 settimane: Forza specifica Trail, livello 2 • Da 9 a 12 settimane: Forza specifica Trail, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane) Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima della corsa effettiva. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione delle ginocchia Massima sopportabile. PREPARAZIONE CONDITIONNING > OT T I M I Z Z A Z I O N E D E L L A L U N G A D I STA N Z A SETTIMANALE MEDIANTE E L E T T RO ST I M O L A Z I O N E www.compex-runner.com Una delle sedute settimanali classiche della preparazione fisica del corridore di fondo è il tradizionale percorso lungo, spesso domenicale, per motivi di comodità socioprofessionale. Quest’allenamento, che consiste nel correre ad un’andatura estremamente comoda per una durata leggermente inferiore rispetto a quella prevista per la competizione vera e propria, permette in effetti di sviluppare in maniera efficace le capacità di resistenza, nonché di abituare l’organismo a sopportare gli effetti di uno sforzo di lunga durata. Se questo tipo di allenamento non presenta solitamente un grosso sforzo per il corridore in fase di preparazione (sforzo ampiamente sotto-massimo), non è lo stesso per l’organismo che dovrà attivare dei meccanismi di recupero importanti per ristabilire la propria capacità funzionale a un livello almeno equivalente, e se possibile superiore, a quello iniziale. Il programma Ottimizzazione lunga distanza permette di accrescere i benefici del percorso lungo mediante una seduta di elettrostimolazione non impegnativa, mantenendo così l’attività muscolare a un livello moderato ma sufficiente per favorire il miglioramento della resistenza muscolare, alleviando totalmente il sistema osteoarticolare dagli sforzi meccanici esageratamente ripetuti dovuti ad un allenamento di eccessiva durata. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Accrescere i benefici di una distanza lunga, mantenendo un'attività muscolare sufficiente a favorire il miglioramento della resistenza. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione consente lo sviluppo della rete dei capillari senza sollecitazioni supplementari delle articolazioni. Ottimizzazione lunga distanza o mi-SCAN Durante tutta la stagione Una seduta a settimana, nell’ora successiva alla lunga distanza settimanale POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Qualsiasi posizione comoda Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. PREPARAZIONE CONDITIONNING > M I G L I O R A M E N TO D E L L A FA S E D I S OV R ACO M P E N S A Z I O N E M E D I A N T E E L E T T RO ST I M O L A Z I O N E www.compex-runner.com L’ultima settimana che precede la competizione di resistenza è estremamente importante per permettere all’organismo di recuperare la stanchezza dovuta ad una lunga preparazione e per ripristinare le riserve energetiche ad un livello massimo. Questo periodo consiste nell’interrompere l’allenamento per mantenere al massimo una o due sedute di jogging di breve durata, soprattutto senza imporre ulteriore stanchezza all’organismo. È in tali condizioni che verrà attivata, in modo naturale, la fase di sovracompensazione, che permetterà all’organismo di trarre il maggior beneficio dal lungo periodo di preparazione. Occorre ricordare che durante questo periodo di sovracompensazione, l’allenamento mediante elettrostimolazione con uno dei programmi Resistenza quadri, Quadri - Avanzato o Quadri - Trail, che viene effettuato in modo complementare all’allenamento volontario, deve essere interrotto esattamente allo stesso modo delle sedute di preparazione. Diversi studi hanno dimostrato che 4 giorni di stimolazione specifica di 2 sedute quotidiane sono sufficienti per indurre uno sviluppo della rete dei piccoli vasi sanguigni (capillari) nei muscoli stimolati. Il programma Sovracompensazione permette di ottenere questo effetto tanto benefico per il corridore di lunga distanza, senza provocare stanchezza muscolare. PROGRAMMA CONSIGLIATO SVOLGIMENTO DEL CICLO Permettere all'organismo di trarre maggior beneficio dal lungo periodo di preparazione. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione permette di aumentare la circolazione sanguigna e quindi la rete dei capillari senza provocare un ulteriore affaticamento muscolare. Sovracompensazione ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO > OBIETTIVO: o mi-SCAN 4 giorni 2 sedute al giorno, gli ultimi 4 giorni che precedono la competizione effettiva POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Qualsiasi posizione più comoda Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. PREPARAZIONE CONDITIONNING > P R E PA R A Z I O N E M U S CO L A R E P O L I VA L E N T E P E R U N CO R R I D O R E D I F O N D O www.compex-runner.com L’attitudine a sostenere uno sforzo di lunga durata dipende principalmente dalle capacità di resistenza dell’individuo, cioè dalla facoltà del suo organismo di consumare grandi quantità di ossigeno. Il fattore principale dell’allenamento volontario consiste nel moltiplicare le sedute adatte per pervenire allo sviluppo di questa componente della condizione fisica. Tuttavia, il miglioramento di altre qualità fisiche, come la velocità che implica condizioni diverse di approvvigionamento energetico (sistema anaerobico = senza apporto di ossigeno), non è privo di interesse per il corridore di resistenza che deve talvolta far fronte a un terreno con dislivello, se non addirittura a cambiamenti di ritmo della corsa. È per rispondere a tali esigenze che il fartlek, forma di allenamento sviluppata inizialmente da svedesi, è adottato oggi da numerosi corridori. Quest’allenamento consiste nel variare gli andamenti della corsa (fartlek significa letteralmente: "serie di corse") secondo le sensazioni del l’atleta. Il programma Fartlek consiste nell’imporre regimi di lavoro diversi ai muscoli stimolati, dunque nel riprodurre le diverse sollecitazioni muscolari di una seduta di allenamento di questo tipo. PROGRAMMA CONSIGLIATO ZONA DI APPLICAZIONE DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO > OBIETTIVO: Allenare e preparare i muscoli a tutti i tipi di lavoro muscolare. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: Questo programma permette un allenamento e una preparazione dei muscoli a tutti i tipi di lavoro muscolare (resistenza aerobica, resistenza, forza, esplosività) grazie alle varie sequenze di lavoro. È destinato a coloro che non vogliono privilegiare un solo tipo di performance e che preferiscono sottoporre i muscoli a diversi ritmi di lavoro. È inoltre destinato a "riprendere" il lavoro muscolare dopo un periodo di riposo e prima degli allenamenti più intensi e specifici. Fartlek o mi-SCAN Da 8 a 12 settimane Da 2 a 3 sedute a settimana. • Da 1 a 4 settimane: Fartlek, livello 1 • Da 5 a 8 settimane: Fartlek, livello 2 • Da 9 a 12 settimane: Fartlek, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane) POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione delle ginocchia Massima sopportabile. RECUPERO RECOVERY > R E C U P E RO AT T I VO D O P O U N ’AT T I V I T À F I S I C A INTENSA www.compex-runner.com Ogni seduta di allenamento (ma anche, e ancor di più, le competizioni!) costituisce uno stress per l’organismo, che attiva misure di riparazione che gli consentono di sviluppare le qualità fisiche sollecitate. I tempi necessari per questo periodo di recupero dipendono dal tipo e dall’intesità della seduta di allenamento, ma anche dalle misure prese per favorire questo periodo fondamentale della preparazione fisica. È in questo contesto che il recupero occupa, oggi, un posto sempre più determinante per gli specialisti dell’allenamento il cui obiettivo è l’ottimizzazione delle prestazioni. A livello muscolare, il recupero può esser ampiamente favorito dall’ utilizzo del programma Recupero attivo, i cui effetti seguenti sono riconosciuti nell’ambito di diverse indicazioni mediche: aumento della circolazione sanguigna locale, aumento della produzione naturale di endorfine (effetto antalgico), riduzione della tonicità muscolare = effetto decontratturante. Questo programma, che deve essere utilizzato nelle 3 ore successive alla fine dello sforzo, permette di accelerare il processo di recupero e di favorire in questo modo i benefici dell’allenamento e il miglioramento dell’atleta. PROGRAMMA CONSIGLIATO > OBIETTIVO: Favorire e accelerare il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso per limitare l'affaticamento. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione aiuta a: • eliminare le tossine della contrazione muscolare, grazie a un forte aumento del flusso sanguigno; • alleviare il dolore; • rilassare e contrarre i muscoli. Gli indolenzimenti si stabiliscono di meno; i benefici dell'allenamento e il miglioramento dell'atleta sono amplificati. Recupero attivo ZONA DI APPLICAZIONE o mi-SCAN DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO Secondo necessità, durante tutta la stagione 1 seduta nelle 3 ore successive alla fine di uno sforzo intenso POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. RECUPERO RECOVERY > R E C U P E RO D O P O U N A CO M P E T I Z I O N E INTENSA www.compex-runner.com Quando il corridore cerca di sfruttare al meglio le sue capacità in una competizione di lunga durata, non è raro che uno stato di grande stanchezza sopraggiunga a fine corsa o anche dopo. A livello muscolare, questa situazione può manifestarsi con la comparsa di crampi o di una situazione di "pre-crampi" nel corso della quale lo sportivo percepisce l'imminenza della comparsa di questo tipo di fenomeno indesiderato. Un crampo è una contrazione involontaria, intensa e dolorosa del muscolo che compare in modo violento. I muscoli più frequentemente colpiti nel corridore sono i muscoli del polpaccio e/o delle cosce. La causa principale è uno sconvolgimento degli scambi cellulari che coinvolge parecchi sali minerali, fenomeno ampiamente favorito da uno stato di disidratazione. A tale scopo, le corse compiute al caldo costituiscono un fattore che favorisce i crampi. Il programma Recup. sforzo intenso rappresenta una declinazione del programma Recupero attivo, per il quale lo svolgimento della seduta è adattato per ridurre al minimo il rischio di comparsa dei crampi, favorendo il ripristino dell'equilibrio muscolare. Occorre inoltre ricordare che la reidratazione con acqua ricca di sali minerali è una misura sempre necessaria da adottare a fine competizione. PROGRAMMA CONSIGLIATO > OBIETTIVO: Favorire e accelerare il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso per limitare l'affaticamento. Questo programma è consigliato in caso di rischio di crampi. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione aiuta a: • eliminare le tossine della contrazione muscolare, grazie a un forte aumento del flusso sanguigno; • alleviare il dolore; • rilassare e contrarre i muscoli. Gli indolenzimenti si stabiliscono di meno; i benefici dell'allenamento e il miglioramento dell'atleta sono amplificati. Recup. sforzo intenso ZONA DI APPLICAZIONE o mi-SCAN DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO Una seduta dopo una competizione estenuante. Nelle prime 3 ore successive alla fine della competizione, in parallelo con le misure consuete di reidratazione. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace. RECUPERO RECOVERY > A L L E V I A M E N TO D E G L I I N D O L E N Z I M E N T I M U S CO L A R I D E I Q U A D R I C I P I T I www.compex-runner.com Gli indolenzimenti muscolari sono fenomeni dolorosi che si verificano sulla zona di un muscolo o di un gruppo muscolare e compaiono il giorno successivo a uno sforzo insolitamente lungo e/o intenso. La loro apparizione é abbastanza frequenti tra i corridori dopo una competizione corsa al massimo delle possibilità. In generale sono colpiti i muscoli più sollecitati durante la corsa: i quadricipiti (gruppo muscolare della parte anteriore della coscia) e i tricipiti surali (principale gruppo muscolare del polaccio). Senza lasciare segni gravi, gli indolenzimenti scompaiono in pochi giorni, ma ostacolano i gesti della vita quotidiana,come ad esempio la camminata o la discesa delle scale, e rivelano microlesioni del tessuto muscolare che attiva processi di riparazione. Il programma Riduzione indolenzimenti permette di alleviare i dolori generati dagli indolenzimenti stimolando la produzione di endorfine (sostanza naturale dalle proprietà analgesiche), riducendo la tensione delle fibre muscolari e comportando un forte aumento locale della circolazione sanguigna, che favorisce il recupero. PROGRAMMA CONSIGLIATO > OBIETTIVO: Ridurre la durata e l'intensità degli indolenzimenti muscolari dei quadricipiti. > I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE: L'elettrostimolazione permette di combinare un'attivazione della circolazione sanguigna, un'accelerazione della produzione di endorfine, nonché una riduzione della tensione delle fibre muscolari. Questo programma consente di alleviare gli indolenzimenti muscolari. Questo programma è efficace anche quando l'indolenzimento si è già stabilito. Riduzione indolenzimenti ZONA DI APPLICAZIONE o mi-SCAN DURATA DEL CICLO SVOLGIMENTO DEL CICLO Da 3 a 5 giorni A partire dal giorno successivo alla corsa: 2 sedute al giorno, tutti i giorni. POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI POSIZIONE DEL CORPO REGOLAZIONE DELL’ENERGIA DI STIMOLAZIONE Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate. La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più efficace.