prevenzione delle distorsioni della caviglia

PREVENZIONE
PREVENTION
> P R E V E N Z I O N E D E L L E D I STO R S I O N I D E L L A
C AV I G L I A
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La distorsione della caviglia è una lesione frequente per chi si allena e generalmente
si presenta nel caso di allenamenti o competizioni tenute su un terreno instabile:
sottobosco, trail ecc. Il meccanismo tipico è quello di una torsione della caviglia
verso l'interno che mette in tensione il sistema dei legamenti esterni. Quando la tensione è eccessiva, i legamenti vengono danneggiati. Esistono vari stadi di distorsione:
la semplice distensione quando il legamento è semplicemente stirato, la rottura di
un fascio lasciando gli altri fasci sani e infine la rottura di tutto il legamento. In base
all'entità della lesione, si parlerà di distorsione benigna o di distorsione grave (in
caso di rottura del legamento). Tuttavia, esiste un meccanismo di protezione che
permette di evitare le lesioni dei legamenti grazie a una forte contrazione riflessa dei
muscoli peronei. Per essere efficaci, dunque in grado di evitare o di ridurre il rischio
di distorsione della caviglia, i muscoli peronei devono essere sufficientemente forti
e soprattutto in grado di contrarsi il più rapidamente possibile. Questa duplice capacità può essere sviluppata per mezzo dell'elettrostimolazione specifica dei muscoli
peronei, che è opportuno che adottino i corridori che hanno già subito una o più
distorsioni della caviglia.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
> OBIETTIVO:
Evitare la recidiva rafforzando e migliorando i riflessi propriocettivi dei
muscoli peronei.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
I muscoli peronei laterali sostengono la caviglia e sono composti da una percentuale elevata di fibre rapide, coinvolte nei riflessi propriocettivi. Per fare
lavorare queste fibre rapide durante un'attività muscolare volontaria, è
necessario allenarsi con una notevole resistenza che consenta di sviluppare
almeno il 70% della forza massima ed è difficile da mettere in atto con una
caviglia fragile.
L'elettrostimolazione permette di rafforzare i peronei laterali in modo precoce
senza sollecitare l'articolazione della caviglia. soltanto tale metodo è infatti in
grado di sviluppare efficacemente la forza di questi muscoli, poiché è
impossibile realizzare un lavoro attivo contro una resistenza insufficiente.
Prevenzione distorsione della caviglia
ZONA DI APPLICAZIONE
o mi-SCAN
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
Durante tutta la stagione sportiva
Da 1 a 2 sedute a settimana effettuate preferibilmente nei giorni senza allenamento o
con allenamento poco intensivo
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Dapprima seduto, con i piedi sollevati da terra. In questa posizione, conviene
aumentare l'energia di stimolazione fino a ottenere un movimento della caviglia verso
l'esterno (eversione). Per raggiungere quest’obiettivo solitamente sono sufficienti dalle 3
alle 4 contrazioni. In seguito la seduta si effettua in piedi cercando di tenere la pianta
dei piedi a contatto con il pavimento. È possibile aumentare progressivamente la
difficoltà della seduta stando sul solo piede del lato stimolato (se la stimolazione
interessa un solo lato), chiudendo gli occhi o effettuando la stimolazione su una
superficie instabile (tappetino morbido ecc.).
Massima sopportabile.
PREVENZIONE
PREVENTION
> P R E V E N Z I O N E D E I C R A M P I D E I M U S CO L I D E L
P O L PACC I O
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L’insorgere dei crampi muscolari dovuti a sforzi prolungati è abbastanza frequente
tra i corridori di lunghe distanze e i crampi colpiscono più frequentemente i muscoli
del polpaccio o delle cosce. Benché benigne, queste contrazioni improvvise, intense
e involontarie sono dolorose e il più delle volte compromettono il raggiungimento
del risultato sperato. Il calore e la disidratazione sono fattori che favoriscono ampiamente il rischio di comparsa dei crampi, che in generale sopraggiungono a fine prova
o nelle ore successive. Alcuni corridori sono più soggetti ai crampi rispetto ad altri
e possono adottare una misura preventiva volta a sviluppare la rete dei sottili vasi
sanguigni che irrorano i muscoli più esposti. Il programma Prevenzione crampi
permette di raggiungere questo obiettivo che favorisce i numerosi scambi biochimici
indotti dagli sforzi prolungati, riducendo così il rischio dell’insorgere di crampi
muscolari. L’esempio riportato di seguito riguarda la prevenzione dei crampi dei
muscoli del polpaccio, ma lo si può facilmente applicare per i muscoli anteriori
(quadricipiti) o posteriori (ischio-tibiali) delle cosce, modificando semplicemente la
scelta della zona di trattamento e adottando il posizionamento giusto degli
elettrodi.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
> OBIETTIVO:
Prevenire la comparsa di crampi, notturni o da sforzo, in particolare a
livello dei muscoli del polpaccio. Il fenomeno dei crampi è ritardato, o
addirittura eliminato; anche l'intensità dei crampi è limitata.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione permette di sviluppare la rete capillare sanguigna dei
muscoli esposti, migliorandone l'irrigazione e l'ossigenazione.
Prevenzione crampi
ZONA DI APPLICAZIONE
o mi-SCAN
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
5 settimane
5 sedute a settimana
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto o sdraiato in una posizione comoda
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
PREVENZIONE
PREVENTION
> P R E V E N Z I O N E D E L L E LO M B A LG I E
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La pratica del jogging tende a sviluppare principalmente la muscolatura degli arti
inferiori, ma scarsamente i muscoli del tronco e degli arti superiori. La ripetizione dei
microtraumi causati ad ogni falcata su una regione lombare insufficientemente
mantenuta dal "corsetto muscolare" costituito dai muscoli addominali e lombari,
può essere la causa dell’insorgere di lombalgie. Il programma Prevenzione
lombalgia è destinato allo sviluppo delle qualità di sostegno dei muscoli addominali
e lombari per ridurre il rischio dell’insorgere di dolori lombari in coloro che si
allenano. È consigliato in particolare per i corridori che hanno già sofferto di uno o
più episodi di lombalgia.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Prevenire ed evitare i dolori persistenti dei muscoli paravertebrali lombari.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
Per prevenire le lombalgie, è importante rendere più resistenti i muscoli
paravertebrali lombari.
L'elettrostimolazione dei muscoli paravertebrali costituisce un metodo
privilegiato per ottenere un aumento della forza e della resistenza. consente di
imporre un'intensità di lavoro maggiore rispetto agli esercizi volontari, che
spesso sono fastidiosi e delicati da eseguire.
Prevenzione lombalgia
o mi-SCAN
Durante tutta la stagione sportiva
2 sedute a settimana
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto, la schiena ben diritta
Massima sopportabile.
ANTALGICO
PAIN RELIEF
> T R AT TA M E N TO D I U N A T E N D I N O PAT I A D E L
T E N D I N E D I AC H I L L E I N FA S E AC U TA
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Le infezioni tendinee del tendine di Achille rappresentano il problema più frequente
tra i corridori di lunghe distanze. Le cause possono essere molteplici, ma il superlavoro articolare, legato al volume di allenamento spesso notevole, che impone la
disciplina è, in generale, il primo responsabile della comparsa di una patologia
tendinea. Solitamente, la tendinopatia inizia con una fase acuta o infiammatoria nel
corso della quale la regione del tendine è calda e rossa, il dolore è forte e compare
alla palpazione del tendine e con alcuni movimenti della caviglia. In questo stadio il
dolore impedisce la pratica del jogging e talvolta ostacola anche i gesti della vita
quotidiana come ad esempio la discesa delle scale. Il programma Tendinite acuta
permette di alleviare efficacemente i dolori tendinei durante la fase infiammatoria,
nel corso della quale il riposo totale dall’attività sportiva deve essere rispettato. Una
ripresa troppo precoce o scarsamente progressiva dell’allenamento rappresenta un
fattore riconosciuto di ricaduta che può provocare un’indisposizione prolungata.
Quando si supera lo stadio della fase acuta, l’infezione del tendine di Achille entra
il più delle volte in una fase cronica, fase per la quale il programma Tendinite
cronica diventa il trattamento consigliato (ma non prima!).
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Alleviare il dolore come complemento del riposo completo.
L'alleviamento del dolore generalmente è più efficace durante la stimolazione, ma l'effetto può continuare una volta terminato il programma.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione permette di bloccare la trasmissione degli influssi
dolorosi. Questo metodo, utilizzato quotidianamente dai kinesiterapeuti,
permette di alleviare il dolore senza provocare effetti secondari e quindi di
ridurre il consumo di analgesici per via orale.
Tendinite acuta
Non è prevista la scelta di una zona per questo programma
Per tutta la durata della fase acuta e la persistenza dei segnali infiammatori.
Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati
miglioramenti.
Al minimo, 1 seduta tutti i giorni
Secondo necessità, le sedute si possono ripetere più volte nel corso di una stessa
giornata.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Qualsiasi posizione comoda
Aumentare progressivamente le energie di stimolazione fino a percepire una sensazione
di formicolii ben pronunciata. Ridurre il livello delle energie di stimolazione nel caso in
cui si verifichi una contrazione muscolare indesiderata.
La funzione mi-TENS permette di regolare automaticamente il livello delle energie di
stimolazione per evitare contrazioni muscolari inopportune.
ANTALGICO
PREVENTION
> T R AT TA M E N TO D I U N A T E N D I N O PAT I A D E L
T E N D I N E D I AC H I L L E I N FA S E C RO N I C A
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L’evoluzione tipica di una tendinopatia il più delle volte (ma non sempre) passa per
una prima fase acuta, poi per una fase cronica durante la quale i segnali evidenti
d’infiammazione (calore, rossore) scompaiono. Il dolore non è più presente e non
ostacola più i gesti della vita quotidiana come la discesa delle scale. Tuttavia, un
disturbo persistente o un leggero risveglio del dolore si produce con la ripresa,
anche estremamente progressiva, dell’allenamento. È opportuno notare che la
ripresa dell’attività sportiva deve sempre avvenire con il consenso di un’autorità
medica e in modo estremamente progressivo (footing lento e di breve durata su
terreno soffice per iniziare). L’insorgere di un disturbo o il risveglio del dolore in linea
di massima deve sempre fare interrompere la seduta di allenamento. Durante questa
fase cronica, il tendine è in fase di convalescenza, possono essere presenti microlesioni delle fibre tendinee in corso di cicatrizzazione. Il programma Tendinite cronica
permette di produrre un forte aumento della circolazione sanguigna nel gruppo
muscolare polpaccio (tricipite surale) e tendine di Achille, molto utile per favorire il
ripristino degli scambi cellulari e il processo di cicatrizzazione.
Il programma Tendinite cronica non deve mai essere eseguito troppo presto, cioè
durante la fase acuta, poiché in quel caso esiste un potenziale rischio di aggravamento dei segnali infiammatori.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
> OBIETTIVO:
Alleviare il dolore dopo la scomparsa dei segnali infiammatori.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione permette di migliorare la circolazione sanguigna per
favorire la cicatrizzazione delle microlesioni delle fibre tendinee. Ciò ha
l'effetto di accompagnare e facilitare la ripresa progressiva dell'attività in buone
condizioni.
Tendinite cronica
ZONA DI APPLICAZIONE
o mi-SCAN
DURATA DEL CICLO
Per tutta la durata della fase cronica fino alla scomparsa completa dei segnali dolorosi.
Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati
miglioramenti.
SVOLGIMENTO DEL CICLO
Al minimo, 1 seduta tutti i giorni
Se possibile 2 sedute al giorno intervallate da un minimo di 10 minuti di riposo tra le 2
sedute.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Qualsiasi posizione comoda
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
ANTALGICO
PAIN RELIEF
> A L L E V I A M E N TO D E I D O LO R I D E L L A R E G I O N E
LO M B A R E
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I dolori della regione lombare (lombalgia) sono i dolori di origine vertebrale più
frequenti e colpiscono gran parte della popolazione, compresi i corridori di
resistenza. I corridori predisposti a soffrire di dolori lombari (antecedenti di lombalgia) hanno tutto l'interesse di inserire nella propria preparazione sedute di elettrostimolazione effettuate con il programma Prevenzione lombalgia per migliorare le
qualità di sostegno dei muscoli addominali e lombari ed evitare gli episodi di
lombalgia che compromettono sempre la preparazione fisica. Quando il dolore è
presente, il più delle volte si manifesta con contratture persistenti dei muscoli
paravertebrali lombari. È possibile combatterle e alleviarle efficacemente con il
programma Lombalgia che agisce direttamente sul dolore provocando un aumento
della produzione naturale di endorfine da parte dell'organismo e sulla contrattura
muscolare grazie ad un forte aumento locale del flusso sanguigno, consentendo
l'eliminazione dei residui acidi accumulati nei muscoli.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Alleviare i dolori persistenti dei muscoli paravertebrali lombari, a prescindere dalla causa, risultato che spesso si ottiene nelle prime due o tre
sedute.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'esagerazione della tensione delle fibre muscolari contratte è responsabile della rottura
dei capillari. Ne risulta una diminuzione dell'afflusso di sangue con conseguente accumulazione dei metaboliti acidi e dei radicali liberi. Questa acidosi muscolare è direttamente
responsabile del dolore che comporta una recrudescenza della contrattura. Questo è il
circolo vizioso classico delle contratture muscolari croniche.
L'elettrostimolazione con il programma di tipo endorfinico avrà diversi effetti:
• un effetto antidolorifico (antalgico) a seguito della produzione di endorfine e di
enchefaline;
• il drenaggio dei metaboliti acidi e dei radicali liberi, grazie all'aumento locale del flusso
sanguigno.
L'elettrostimolazione permette di alleviare il dolore e di accelerare l'eliminazione delle
tossine, favorendo così la scomparsa della contrattura.
Lombalgia
La selezione di questo programma stimola
automaticamente la zona da trattare
o mi-SCAN
Da 2 a 3 settimane
Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati
miglioramenti.
Al minimo, 1 seduta tutti i giorni
Se possibile 2 sedute al giorno intervallate da un minimo di 10 minuti di riposo tra le 2
sedute.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
l 2 elettrodi positivi (cavo rosso) devono essere posizionati sui
punti più dolorosi alla palpazione dei muscoli.
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Qualsiasi posizione più comoda
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
ANTALGICO
PAIN
RELIEF
> T R AT TA M E N TO D E L D O LO R E D O P O U N A
D I STO R S I O N E D E L L A C AV I G L I A
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La distorsione della caviglia è un classico della medicina sportiva che può colpire chi
si allena soprattutto quando lo fa su un terreno accidentato, come ad esempio in un
allenamento nella foresta, una competizione di cross-country o un trail. Appoggiare
il piede su una superficie irregolare può provocare un movimento di torsione della
caviglia verso l'interno che può imporre una tensione eccessiva sui legamenti esterni,
con un conseguente semplice stiramento dei legamenti (distorsione benigna) o una
rottura di un numero variabile di fibre del legamento (distorsione grave). Il dolore è
forte e la caviglia si gonfia abbastanza rapidamente: si tratta di un edema che
comporta un aumento della pressione nel tessuto e sulla lesione recente del
legamento, il che contribuisce a mantenere i segnali dolorosi, che dureranno in
media dai 3 ai 5 giorni. Il programma Distorsione della caviglia permette di alleviare
i dolori conseguenti a una distorsione della caviglia bloccando la trasmissione del
dolore dal sistema nervoso. Si tratta di un programma di tipo TENS, un programma
di utilizzo medico della corrente nel trattamento del dolore. Per i primi 3 giorni
successivi a una lesione dei legamenti della caviglia, non deve essere utilizzato alcun
altro programma diverso dal programma Distorsione della caviglia sulla zona
traumatizzata.
Una distorsione della caviglia è una lesione seria che deve indurre a consultare un
medico e a intraprendere una rieducazione specifica destinata a ripristinare una
buona stabilità dell'articolazione e a prevenire così il rischio di recidiva.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Trattare il dolore a seguito di una distorsione della caviglia.
L'alleviamento del dolore generalmente è più efficace durante la stimolazione, ma l'effetto può continuare una volta terminato il programma.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione permette di bloccare la trasmissione degli influssi
dolorosi. Questo metodo, utilizzato quotidianamente dai kinesiterapeuti,
permette di alleviare il dolore senza provocare effetti secondari e quindi di
ridurre il consumo di analgesici per via orale.
Distorsione della caviglia
La selezione di questo programma stimola automaticamente la zona da trattare.
Dai primi 3 a 5 giorni dopo la distorsione
Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati
miglioramenti.
Più sedute al giorno intervallate dall'applicazione ripetuta di ghiaccio avvolto in un
panno
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto o sdraiato con le gambe sollevate
Aumentare progressivamente le energie di stimolazione fino a percepire una sensazione
di formicolii ben pronunciata. Ridurre il livello delle energie di stimolazione nel caso in
cui si verifichi una contrazione muscolare indesiderata.
La funzione mi-TENS permette di regolare automaticamente il livello delle energie di
stimolazione per evitare contrazioni muscolari inopportune.
ANTALGICO
PAIN RELIEF
> T R AT TA M E N TO D I U N A CO N T R AT T U R A
M U S CO L A R E D E L L A PA RT E E ST E R N A D E L
P O L PACC I O
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Una contrattura è un aumento doloroso della tensione muscolare che può colpire il
gruppo muscolare oppure limitarsi a un numero ristretto di fibre muscolari. Le
contratture possono insorgere dopo uno sforzo prolungato, ad esempio durante un
allenamento lungo o durante lo sforzo in una seduta frazionata. Contrariamente a
uno strappo muscolare, una contrattura è una lesione benigna che però compromette la preparazione imponendo un programma di lavoro alleggerito o sospeso per
alcuni giorni. La diagnosi delle lesioni muscolari è sempre delicata e può essere
effettuata esclusivamente da un professionista sanitario che è opportuno consultare
se il dolore è forte e/o persistente. Il programma Decontratturante ha l'effetto di
ridurre la tensione delle fibre muscolari e di alleviare il dolore secondario. Per coloro
che si allenano, i muscoli più frequentemente colpiti sono i muscoli del polpaccio e
della coscia. L'esempio riportato di seguito può essere facilmente trasposto per il
trattamento di altri muscoli adattando la scelta della zona di trattamento e il
posizionamento degli elettrodi ai muscoli interessati.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
> OBIETTIVO:
Ridurre la tensione muscolare con il riposo del polpaccio e diminuire in
questo modo il dolore legato a una contrattura recente (meno di 5 giorni) e
localizzata.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
Le scosse muscolari provocate dall'elettrostimolazione a una frequenza molto
debole hanno un effetto rilassante e decontratturante, permettendo così anche
di riacquistare tutte le capacità del muscolo.
Decontratturante
ZONA DI APPLICAZIONE
o mi-SCAN
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
1 settimana
Si consiglia di consultare il medico se dopo una settimana d’uso non si sono verificati
miglioramenti.
Da 1 a 2 sedute al giorno, tutti i giorni per una settimana
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
L'elettrodo positivo (cavo rosso) deve essere posizionato sul
punto più doloroso alla palpazione.
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto o sdraiato in una posizione comoda
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
PREPARAZIONE
CONDITIONNING
> CO N D I Z I O N A M E N TO D E I M U S CO L I
A D D O M I N A L I E LO M B A R I P E R I L CO R R I D O R E
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Il jogging consiste in una modalità di locomozione nel corso della quale le fasi di
propulsione e di ammortizzamento si succedono, un po’ come per un elastico.
Ogniqualvolta che si appoggia il piede per terra, il corpo del corridore assorbe
energia: l'elastico si comprime, poi restituisce quest’energia: l'elastico si distende.
Affinché questa trasmissione di forze presenti avvenga in condizioni ottimali, cioè
senza perdita di energia, è necessario che l'elastico sia solido e correttamente
allineato. Il bacino, che costituisce l'articolazione tra gli arti inferiori e la parte superiore, deve essere mantenuto fermamente al fine di garantire una falcata al tempo
stesso efficace ed economica. Sono i muscoli addominali e lombari che assicurano
questa missione, garantendo il rafforzamento delle ultime vertebre e del bacino.
Troppo spesso trascurati dal corridore di fondo, gli esercizi destinati a sviluppare la
muscolatura addomino-lombare meritano tuttavia di essere integrati nella preparazione fisica generale al fine di ottimizzare l'efficacia della falcata, ma anche per
prevenire il rischio di ferite. Il programma Rafforzamento busto, utilizzato durante
tutta la stagione, permette d'imporre nel corso di una stessa seduta il regime di
lavoro adatto per migliorare le qualità di sostegno dei muscoli addominali e lombari.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Sviluppare la forza degli addominali e dei lombari.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
Il programma migliora la stabilizzazione del tronco grazie a una migliore
trasmissione delle forze. Il rendimento energetico migliora. Può essere
utilizzato durante un periodo di preparazione sportiva o in fase di mantenimento.
L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro
rispetto agli esercizi volontari; il tutto in completa sicurezza, mentre gli esercizi
volontari sono talvolta delicati da eseguire.
Rafforzamento busto
o mi-SCAN
Durante tutta la stagione agonistica
2 sedute a settimana
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto con la schiena ben diritta
Massima sopportabile.
PREPARAZIONE
CONDITIONNING
> M I G L I O R A M E N TO D E L L A R E S I ST E N Z A P E R U N
CO R R I D O R E C H E S I A L L E N A DA L L E 2 A L L E 4
VO LT E A S E T T I M A N A
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Quando uno sforzo è prolungato per più di qualche minuto, l'organismo adotta un
sistema particolare di rifornimento dell'energia necessaria all'attività muscolare nel
corso del quale interviene l'ossigeno: si tratta della filiera aerobia. Pertanto, la
capacità dell'organismo di consumare le maggiori quantità possibili di ossigeno è un
fattore determinante per le prestazioni negli sport di resistenza (VO2 max). Questa
capacità dipende da due fattori: una capacità di veicolare grandi quantità di ossigeno
verso i muscoli è il trasporto dell'ossigeno nel sangue garantito dal sistema cardiovascolare; ma anche la capacità del muscolo di consumare più ossigeno possibile.
L'atleta di resistenza sviluppa questi 2 aspetti mediante l'allenamento specifico, il cui
volume deve essere importante. Si ritiene che tre sedute settimanali rappresentino
il volume minimo di allenamento per indurre un miglioramento notevole della resistenza nella maggior parte degli atleti. L'elettrostimolazione effettuata con il
programma Resistenza aerobica permette di potenziare gli effetti dell'allenamento
volontario per migliorare la capacità dei muscoli prioritari, ovvero i quadricipiti, di
sostenere sforzi di lunga durata.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Migliorare le prestazioni nel corso di prove sportive di lunga durata.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione consente di migliorare la performance poiché questo
programma ha come effetto l'aumento della capacità di assorbimento del
l'ossigeno da parte dei muscoli stimolati. Ne deriva il miglioramento della
capacità di questi muscoli di sostenere uno sforzo di lunga durata.
Resistenza aerobica
o mi-SCAN
Da 8 a 12 settimane
2 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento volontario
• Da 1 a 4 settimane: Resistenza aerobica, livello 1
• Da 5 a 8 settimane: Resistenza aerobica, livello 2
• Da 9 a 12 settimane: Resistenza aerobica, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)
Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima della corsa effettiva.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto con le ginocchia flesse
Massima sopportabile.
PREPARAZIONE
CONDITIONNING
> SVILUPPO MUSCOL ARE SPECIFICO DEI QUADRICIPITI
PER UN CORRIDORE DI FONDO CHE SI ALLENA
ALMENO 5 VOLTE A SETTIMANA
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Il miglioramento della resistenza può consistere nella capacità di correre più a lungo
ad una stessa velocità, o più veloce su una lunga durata identica. Di conseguenza, il
fattore fondamentale dell'allenamento consiste nello sviluppare qualità di resistenza
per le quali la capacità di ossigeno da consumare rappresenta un fattore determinante. Un altro fattore di possibile miglioramento del livello di prestazione consiste
nel migliorare le qualità muscolari meccaniche, cioè la capacità del muscolo di
sviluppare un livello di forza elevato. In effetti, se per una stessa velocità di corsa,
l'attività muscolare può essere ridotta ad una percentuale minima rispetto al suo
potenziale massimo, si otterrà un'economia di corsa da cui il corridore di resistenza
potrà trarre benefici evidenti. Un corridore di fondo che effettua 5 sedute di
allenamento settimanale specifiche (o di più) adotta una preparazione ideale per
sviluppare al massimo le proprie capacità di resistenza. Può anche integrare nella
preparazione sedute di elettrostimolazione effettuate con il programma Forza per
sviluppare la forza muscolare e dei quadricipiti, migliorando così l'efficacia e il costo
energetico della falcata.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Aumentare la forza dei quadricipiti e quindi l'efficacia e il costo energetico
della falcata.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro
rispetto a un allenamento volontario, proteggendo al contempo le
articolazioni.
Forza
o mi-SCAN
Da 8 a 12 settimane
3 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento o con seduta leggera
• Da 1 a 4 settimane: Forza, livello 1
• Da 5 a 8 settimane: Forza, livello 2
• Da 9 a 12 settimane: Forza, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)
Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima della corsa effettiva.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione delle
ginocchia
Massima sopportabile.
PREPARAZIONE
CONDITIONNING
> P R E PA R A Z I O N E M U S CO L A R E S P E C I F I C A P E R I
CO R R I D O R I D I T R A I L
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Le prove in ambiente naturale che si svolgono su terreni accidentati, il più delle volte
con un forte dislivello, hanno conosciuto in questi ultimi anni uno sviluppo
spettacolare. Tuttavia, questa nuova disciplina richiede qualità fisiche un pò diverse
da quelle del corridore su strada che tende ad allenarsi su un terreno uniforfme. In
effetti, la ripetizione di salite e discese, il movimento su sentieri irregolari, talvolta
in pendenza, sollecitano la muscolatura con molte più esigenze. I quadricipiti,
gruppo muscolare prioritario del jogging, devono infatti essere in grado non solo di
garantire la propulsione ad esempio in salite difficili, bensì di svolgere anche la
funzione frenante nella corsa in discesa.
Queste due azioni implicano due tipi di contrazioni differenti che necessitano
entrambe di un livello di forza elevato. Il corridore di trail deve dunque possedere
non solo eccellenti qualità di resistenza che gli consentano di allenarsi per più ore,
ma anche disporre di una forza muscolare significativa che gli consenta di vincere le
irregolarità del dislivello. Il programma Forza specifica Trail comporta un lavoro
muscolare adatto a sviluppare la forza muscolare e migliorare nelle corse compiute
su terreni ondulati o di montagna.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Aumentare la forza dei quadricipiti per gestire meglio le salite e le discese
dei trail.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione consente di imporre una maggiore intensità di lavoro
rispetto a un allenamento volontario, proteggendo al contempo le
articolazioni.
Forza specifica trail
o mi-SCAN
Da 8 a 12 settimane
3 sedute a settimana, effettuate nei giorni senza allenamento o con seduta leggera
• Da 1 a 4 settimane: Forza specifica Trail, livello 1
• Da 5 a 8 settimane: Forza specifica Trail, livello 2
• Da 9 a 12 settimane: Forza specifica Trail, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)
Interrompere le sedute di elettrostimolazione una settimana prima della corsa effettiva.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione delle
ginocchia
Massima sopportabile.
PREPARAZIONE
CONDITIONNING
> OT T I M I Z Z A Z I O N E D E L L A L U N G A D I STA N Z A
SETTIMANALE MEDIANTE
E L E T T RO ST I M O L A Z I O N E
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Una delle sedute settimanali classiche della preparazione fisica del corridore di
fondo è il tradizionale percorso lungo, spesso domenicale, per motivi di comodità
socioprofessionale. Quest’allenamento, che consiste nel correre ad un’andatura
estremamente comoda per una durata leggermente inferiore rispetto a quella
prevista per la competizione vera e propria, permette in effetti di sviluppare in
maniera efficace le capacità di resistenza, nonché di abituare l’organismo a sopportare gli effetti di uno sforzo di lunga durata. Se questo tipo di allenamento non
presenta solitamente un grosso sforzo per il corridore in fase di preparazione (sforzo
ampiamente sotto-massimo), non è lo stesso per l’organismo che dovrà attivare dei
meccanismi di recupero importanti per ristabilire la propria capacità funzionale a un
livello almeno equivalente, e se possibile superiore, a quello iniziale. Il programma
Ottimizzazione lunga distanza permette di accrescere i benefici del percorso lungo
mediante una seduta di elettrostimolazione non impegnativa, mantenendo così
l’attività muscolare a un livello moderato ma sufficiente per favorire il miglioramento della resistenza muscolare, alleviando totalmente il sistema osteoarticolare
dagli sforzi meccanici esageratamente ripetuti dovuti ad un allenamento di eccessiva
durata.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Accrescere i benefici di una distanza lunga, mantenendo un'attività
muscolare sufficiente a favorire il miglioramento della resistenza.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione consente lo sviluppo della rete dei capillari senza
sollecitazioni supplementari delle articolazioni.
Ottimizzazione lunga distanza
o mi-SCAN
Durante tutta la stagione
Una seduta a settimana, nell’ora successiva alla lunga distanza settimanale
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Qualsiasi posizione comoda
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
PREPARAZIONE
CONDITIONNING
> M I G L I O R A M E N TO D E L L A FA S E D I
S OV R ACO M P E N S A Z I O N E M E D I A N T E
E L E T T RO ST I M O L A Z I O N E
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L’ultima settimana che precede la competizione di resistenza è estremamente
importante per permettere all’organismo di recuperare la stanchezza dovuta ad una
lunga preparazione e per ripristinare le riserve energetiche ad un livello massimo.
Questo periodo consiste nell’interrompere l’allenamento per mantenere al massimo
una o due sedute di jogging di breve durata, soprattutto senza imporre ulteriore
stanchezza all’organismo. È in tali condizioni che verrà attivata, in modo naturale, la
fase di sovracompensazione, che permetterà all’organismo di trarre il maggior
beneficio dal lungo periodo di preparazione. Occorre ricordare che durante questo
periodo di sovracompensazione, l’allenamento mediante elettrostimolazione con
uno dei programmi Resistenza quadri, Quadri - Avanzato o Quadri - Trail, che viene
effettuato in modo complementare all’allenamento volontario, deve essere
interrotto esattamente allo stesso modo delle sedute di preparazione.
Diversi studi hanno dimostrato che 4 giorni di stimolazione specifica di 2 sedute
quotidiane sono sufficienti per indurre uno sviluppo della rete dei piccoli vasi
sanguigni (capillari) nei muscoli stimolati. Il programma Sovracompensazione
permette di ottenere questo effetto tanto benefico per il corridore di lunga
distanza, senza provocare stanchezza muscolare.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
Permettere all'organismo di trarre maggior beneficio dal lungo periodo di
preparazione.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione permette di aumentare la circolazione sanguigna e quindi
la rete dei capillari senza provocare un ulteriore affaticamento muscolare.
Sovracompensazione
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
> OBIETTIVO:
o mi-SCAN
4 giorni
2 sedute al giorno, gli ultimi 4 giorni che precedono la competizione effettiva
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Qualsiasi posizione più comoda
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
PREPARAZIONE
CONDITIONNING
> P R E PA R A Z I O N E M U S CO L A R E P O L I VA L E N T E
P E R U N CO R R I D O R E D I F O N D O
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L’attitudine a sostenere uno sforzo di lunga durata dipende principalmente dalle
capacità di resistenza dell’individuo, cioè dalla facoltà del suo organismo di consumare grandi quantità di ossigeno. Il fattore principale dell’allenamento volontario
consiste nel moltiplicare le sedute adatte per pervenire allo sviluppo di questa
componente della condizione fisica. Tuttavia, il miglioramento di altre qualità
fisiche, come la velocità che implica condizioni diverse di approvvigionamento energetico (sistema anaerobico = senza apporto di ossigeno), non è privo di interesse per
il corridore di resistenza che deve talvolta far fronte a un terreno con dislivello, se
non addirittura a cambiamenti di ritmo della corsa. È per rispondere a tali esigenze
che il fartlek, forma di allenamento sviluppata inizialmente da svedesi, è adottato
oggi da numerosi corridori. Quest’allenamento consiste nel variare gli andamenti
della corsa (fartlek significa letteralmente: "serie di corse") secondo le sensazioni del
l’atleta. Il programma Fartlek consiste nell’imporre regimi di lavoro diversi ai muscoli
stimolati, dunque nel riprodurre le diverse sollecitazioni muscolari di una seduta di
allenamento di questo tipo.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
ZONA DI APPLICAZIONE
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
> OBIETTIVO:
Allenare e preparare i muscoli a tutti i tipi di lavoro muscolare.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
Questo programma permette un allenamento e una preparazione dei muscoli a
tutti i tipi di lavoro muscolare (resistenza aerobica, resistenza, forza,
esplosività) grazie alle varie sequenze di lavoro.
È destinato a coloro che non vogliono privilegiare un solo tipo di performance
e che preferiscono sottoporre i muscoli a diversi ritmi di lavoro.
È inoltre destinato a "riprendere" il lavoro muscolare dopo un periodo di riposo
e prima degli allenamenti più intensi e specifici.
Fartlek
o mi-SCAN
Da 8 a 12 settimane
Da 2 a 3 sedute a settimana.
• Da 1 a 4 settimane: Fartlek, livello 1
• Da 5 a 8 settimane: Fartlek, livello 2
• Da 9 a 12 settimane: Fartlek, livello 3 (se la preparazione è su 12 settimane)
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto con le ginocchia flesse; fissare o bloccare le caviglie per evitare l'estensione delle
ginocchia
Massima sopportabile.
RECUPERO
RECOVERY
> R E C U P E RO AT T I VO D O P O U N ’AT T I V I T À F I S I C A
INTENSA
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Ogni seduta di allenamento (ma anche, e ancor di più, le competizioni!) costituisce
uno stress per l’organismo, che attiva misure di riparazione che gli consentono di
sviluppare le qualità fisiche sollecitate. I tempi necessari per questo periodo di
recupero dipendono dal tipo e dall’intesità della seduta di allenamento, ma anche
dalle misure prese per favorire questo periodo fondamentale della preparazione
fisica. È in questo contesto che il recupero occupa, oggi, un posto sempre più determinante per gli specialisti dell’allenamento il cui obiettivo è l’ottimizzazione delle
prestazioni. A livello muscolare, il recupero può esser ampiamente favorito dall’
utilizzo del programma Recupero attivo, i cui effetti seguenti sono riconosciuti
nell’ambito di diverse indicazioni mediche: aumento della circolazione sanguigna
locale, aumento della produzione naturale di endorfine (effetto antalgico), riduzione
della tonicità muscolare = effetto decontratturante.
Questo programma, che deve essere utilizzato nelle 3 ore successive alla fine dello
sforzo, permette di accelerare il processo di recupero e di favorire in questo modo i
benefici dell’allenamento e il miglioramento dell’atleta.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
> OBIETTIVO:
Favorire e accelerare il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso per
limitare l'affaticamento.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione aiuta a:
• eliminare le tossine della contrazione muscolare, grazie a un forte aumento
del flusso sanguigno;
• alleviare il dolore;
• rilassare e contrarre i muscoli.
Gli indolenzimenti si stabiliscono di meno; i benefici dell'allenamento e il
miglioramento dell'atleta sono amplificati.
Recupero attivo
ZONA DI APPLICAZIONE
o mi-SCAN
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
Secondo necessità, durante tutta la stagione
1 seduta nelle 3 ore successive alla fine di uno sforzo intenso
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
RECUPERO
RECOVERY
> R E C U P E RO D O P O U N A CO M P E T I Z I O N E
INTENSA
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Quando il corridore cerca di sfruttare al meglio le sue capacità in una competizione
di lunga durata, non è raro che uno stato di grande stanchezza sopraggiunga a fine
corsa o anche dopo. A livello muscolare, questa situazione può manifestarsi con la
comparsa di crampi o di una situazione di "pre-crampi" nel corso della quale lo
sportivo percepisce l'imminenza della comparsa di questo tipo di fenomeno
indesiderato. Un crampo è una contrazione involontaria, intensa e dolorosa del
muscolo che compare in modo violento. I muscoli più frequentemente colpiti nel
corridore sono i muscoli del polpaccio e/o delle cosce. La causa principale è uno
sconvolgimento degli scambi cellulari che coinvolge parecchi sali minerali,
fenomeno ampiamente favorito da uno stato di disidratazione. A tale scopo, le corse
compiute al caldo costituiscono un fattore che favorisce i crampi. Il programma
Recup. sforzo intenso rappresenta una declinazione del programma Recupero
attivo, per il quale lo svolgimento della seduta è adattato per ridurre al minimo il
rischio di comparsa dei crampi, favorendo il ripristino dell'equilibrio muscolare.
Occorre inoltre ricordare che la reidratazione con acqua ricca di sali minerali è una
misura sempre necessaria da adottare a fine competizione.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
> OBIETTIVO:
Favorire e accelerare il recupero muscolare dopo uno sforzo intenso per
limitare l'affaticamento. Questo programma è consigliato in caso di rischio
di crampi.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione aiuta a:
• eliminare le tossine della contrazione muscolare, grazie a un forte aumento
del flusso sanguigno;
• alleviare il dolore;
• rilassare e contrarre i muscoli.
Gli indolenzimenti si stabiliscono di meno; i benefici dell'allenamento e il
miglioramento dell'atleta sono amplificati.
Recup. sforzo intenso
ZONA DI APPLICAZIONE
o mi-SCAN
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
Una seduta dopo una competizione estenuante.
Nelle prime 3 ore successive alla fine della competizione, in parallelo con le misure
consuete di reidratazione.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.
RECUPERO
RECOVERY
> A L L E V I A M E N TO D E G L I I N D O L E N Z I M E N T I
M U S CO L A R I D E I Q U A D R I C I P I T I
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Gli indolenzimenti muscolari sono fenomeni dolorosi che si verificano sulla zona di
un muscolo o di un gruppo muscolare e compaiono il giorno successivo a uno sforzo
insolitamente lungo e/o intenso. La loro apparizione é abbastanza frequenti tra i
corridori dopo una competizione corsa al massimo delle possibilità. In generale sono
colpiti i muscoli più sollecitati durante la corsa: i quadricipiti (gruppo muscolare
della parte anteriore della coscia) e i tricipiti surali (principale gruppo muscolare del
polaccio). Senza lasciare segni gravi, gli indolenzimenti scompaiono in pochi giorni,
ma ostacolano i gesti della vita quotidiana,come ad esempio la camminata o la
discesa delle scale, e rivelano microlesioni del tessuto muscolare che attiva processi
di riparazione. Il programma Riduzione indolenzimenti permette di alleviare i dolori
generati dagli indolenzimenti stimolando la produzione di endorfine (sostanza
naturale dalle proprietà analgesiche), riducendo la tensione delle fibre muscolari e
comportando un forte aumento locale della circolazione sanguigna, che favorisce il
recupero.
PROGRAMMA CONSIGLIATO
> OBIETTIVO:
Ridurre la durata e l'intensità degli indolenzimenti muscolari dei quadricipiti.
> I BENEFICI DELL'ELETTROSTIMOLAZIONE:
L'elettrostimolazione permette di combinare un'attivazione della circolazione
sanguigna, un'accelerazione della produzione di endorfine, nonché una
riduzione della tensione delle fibre muscolari. Questo programma consente di
alleviare gli indolenzimenti muscolari. Questo programma è efficace anche
quando l'indolenzimento si è già stabilito.
Riduzione indolenzimenti
ZONA DI APPLICAZIONE
o mi-SCAN
DURATA DEL CICLO
SVOLGIMENTO DEL CICLO
Da 3 a 5 giorni
A partire dal giorno successivo alla corsa: 2 sedute al giorno, tutti i giorni.
POSIZIONAMENTO DEGLI ELETTRODI
POSIZIONE DEL CORPO
REGOLAZIONE DELL’ENERGIA
DI STIMOLAZIONE
Seduto o sdraiato in una posizione comoda, se possibile con le gambe sollevate
Aumentare progressivamente l’energia di stimolazione fino ad ottenere delle scosse
muscolari (una sorta di forti vibrazioni del muscolo) ben pronunciate.
La funzione mi-RANGE costituisce un supporto utile per assicurarsi un lavoro più
efficace.