MARC CHAGALL Biografia Marc Chagall nacque nell'antica città di Vitebsk, un capoluogo della scomparsa Unione Sovietica (oggi fa parte della Bielorussia). Chagall apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e molto numerosa. Suo padre era un mercante di aringhe. La sua arte fu influenzata dal periodo felice (anche se povero) dell'infanzia vissuta in Russia. Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen un pittore locale allora famoso. Pochi mesi dopo si trasferisce a San Pietroburgo e fece pratica al fianco di numerosi pittori mantenendosi con lavori di ogni genere. Per Marc era ancora più difficile essendo ebreo in quanto in quel periodo, gli ebrei, non potevano vivere a S. Pietroburgo senza il permesso di soggiorno, infatti per un breve periodo fu incarcerato. Visse in questa città fino al 1910 anche se molte volte tornò al suo paese natale e proprio in queste occasioni conobbe la sua futura moglie Bella Rosenfeld. Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere, qui incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile. Nel 1912 entrò a far parte di un circolo culturale "La Ruche" (L'Alveare) ed incominciò ad esporre le prime opere tanto che nel 1914 gli venne dedicata la prima personale a Berlino. Sempre in quell'anno tornò in Russia ma venne arruolato per lo scoppio della prima guerra mondiale. Un anno dopo si sposò con Bella nonostante l'opposizione della famiglia di lei appartenente ad un ceto sociale superiore, e l'anno dopo ebbero una figlia Ida. Nel 1917 istituì un accademia e diresse un museo nella sua città. Nel 1920 si trasferisce a Mosca dove lavora per il Teatro Ebraico di Stato. Due anni dopo lascia la Russia per trasferirsi a Berlino, ma dopo un anno torna a Parigi su invito del mercante d'arte Ambrosie Vollard. Durante un viaggio a Vilnius (oggi capitale della Lituania, allora era annessa alla Polonia) per visitare un Istituto Yiddish si rende conto del crescente antisemitismo in Polonia. Nel 1937 ottenne la cittadinanza francese, che gli fu tolta dalle leggi antisemite approvate in Francia dopo l'invasione tedesca del 1940 e l'anno dopo fu costretto a scappare prima in Spagna e poi negli Stati Uniti dove sbarcò a New York il 23 giugno. Era ormai un artista affermato tanto che furono allestiste due mostre con le sue opere a cura di Pierre Matisse (figlio di Henri). Nel 1944 morì la moglie per un incurabile infezione virale. Distrutto dal dolore, smise di lavorare per qualche tempo, fino all'incontro con Virginia Haggard, una giovane inglese che gli faceva da interprete con la quale allacciò una relazione culminata con la nascita di un figlio nel 1946. In quello stesso anno furono allestite alcune mostre con i suoi quadri al Museum of Modern Art di New York ed all'Art Institute di Chicago. Comunque Chagall non si sentì mai a suo agio negli Stati Uniti ed infatti nel 48 tornò in Francia. Nel 1952 Virginia lo lasciò ma nello stesso anno si sposò con un'amica della figlia Valentina Brodskij ("Vava"). Il secondo matrimonio fu felice come il primo e visse una serena vecchiaia, lavorando per trent’anni dedicandosi alla decorazione dei vetri e delle ceramiche. Morì il 28 marzo 1985 a Saint-Paul de Vence (vicino Nizza), a 97 anni.