MARC CHAGALL
NOTE BIOGRAFICHE
Marc Chagall nacque nel 1887 nell'antica città di Vitebsk, un capoluogo della scomparsa Unione
Sovietica (oggi fa parte della Bielorussia).
Apparteneva ad una famiglia ebrea molto unita e molto numerosa. Suo padre era un mercante di
aringhe.
La sua arte fu influenzata dal periodo felice (anche se povero) dell'infanzia vissuta in Russia.
Nel 1906 incominciò a studiare pittura da Jehuda Pen, un pittore locale allora famoso.
Pochi mesi dopo si trasferì a San Pietroburgo e fece pratica al fianco di numerosi pittori
mantenendosi con lavori di ogni genere.
Per Marc era ancora più difficile essendo ebreo in quanto, in quel periodo, gli ebrei non potevano
vivere a S. Pietroburgo senza il permesso di soggiorno, infatti per un breve periodo fu incarcerato.
Visse in questa città fino al 1910 anche se molte volte tornò al suo paese natale e proprio in queste
occasioni conobbe la sua futura moglie Bella Rosenfeld.
Nel 1910 fece un viaggio a Parigi grazie ad un ricco editore che comprò alcune sue opere, qui
incontrò molti artisti che influenzarono il suo stile.
Nel 1912 entrò a far parte di un circolo culturale, "La Ruche" (L'Alveare), ed incominciò ad esporre
le prime opere, tanto che nel 1914 gli venne dedicata la prima personale a Berlino.
Sempre in quell'anno tornò in Russia ma venne arruolato per lo scoppio della prima guerra
mondiale.
Un anno dopo si sposò con Bella nonostante l'opposizione della famiglia di lei, appartenente ad un
ceto sociale superiore, e l'anno dopo ebbero una figlia Ida.
Nel 1917 istituì un accademia e diresse un museo nella sua città.
Nel 1920 si trasferì a Mosca, dove lavorò per il Teatro Ebraico di Stato.
Due anni dopo lasciò la Russia per trasferirsi a Berlino, ma dopo un anno tornò a
Parigi su invito del mercante d'arte Ambrosie Vollard.
Durante un viaggio a Vilnius (oggi capitale della Lituania, allora era annessa alla Polonia) per
visitare un Istituto Yiddish, si rende conto del crescente antisemitismo in Polonia.
Nel 1937 ottenne la cittadinanza francese, che gli fu tolta dalle leggi antisemite approvate in Francia
dopo l'invasione tedesca del 1940 e l'anno dopo fu costretto a scappare prima in Spagna e poi negli
Stati Uniti, dove sbarcò a New York il 23 giugno.
Era ormai un artista affermato tanto che furono allestiste due mostre con le sue opere a cura di
Pierre Matisse (figlio di Henri).
Nel 1944 morì la moglie per un incurabile infezione virale. Distrutto dal dolore, smise di lavorare
per qualche tempo, fino all'incontro con Virginia Haggard, una giovane inglese che gli faceva da
interprete, con la quale allacciò una relazione culminata con la nascita di un figlio nel 1946.
In quello stesso anno furono allestite alcune mostre con i suoi quadri al Museum of Modern Art di
New York ed all'Art Institute di Chicago.
Comunque Chagall non si sentì mai a suo agio negli Stati Uniti e infatti nel 1948 tornò in Francia.
Nel 1952 Virginia lo lasciò ma nello stesso anno si sposò con un'amica della figlia, Valentina
Brodskij ("Vava").
Il secondo matrimonio fu felice come il primo e visse una serena vecchiaia, lavorando per trent’anni
dedicandosi alla decorazione dei vetri e delle ceramiche.
Morì il 28 marzo 1985 a Saint-Paul de Vence (vicino Nizza), a 97 anni.
Le opere di Marc Chagall sono un po' difficili da inquadrare nella storia dell'arte moderna.
Partecipa al movimento artistico parigino che precede la prima guerra mondiale e per questo fa
parte dell'ambiente artistico d'avanguardia. Però si tiene sempre ai margini di tutti i movimenti e le
tendenze emergenti come il Cubismo e il Fauvismo.
Infatti molte volte viene associato agli esponenti della cosiddetta "École de Paris", tra i quali vi è
anche Amedeo Modigliani.
Chagall con la sua pittura rappresenta un mondo magico ispirato dalla cultura popolare russa e dalla
religione ebraica.
Tra i soggetti più ricorrenti figurano il mistero della nascita, le nozze nel villaggio, la vita dei
contadini, i rabbini e le feste ebraiche.
Le sue prime opere sono dedicate alla sua città natale; usa dei colori intensi e cupi che creano
atmosfere inquietanti.
Quando Chagall si trasferisce a Parigi nel 1910, la corrente pittorica imperante era il Cubismo di
Pablo Picasso e Georges Braque. Marc incomincia a frequentare questo ambiente ma ne resta
sostanzialmente estraneo, in quanto la sua concezione dell'arte è troppo lontana dal rigore
compositivo e dalla stilizzazione cubista.
Le opere realizzate nel primo soggiorno parigino non si distaccano sensibilmente dalle precedenti.
Restano legate a un mondo fantastico, dove vige la logica delle favole. Cambia solo il modo di
utilizzare il colore, decisamente influenzato dal Fauvisme. Le tinte sono più vivaci e contrastanti,
anche se trattate con una certa morbidezza.
L'ascesa del nazismo e le persecuzioni ebraiche gli danno la forza per realizzare quadri di grandi
dimensioni dedicate al terrore ed al martirio e con queste opere si pone esplicitamente dalla parte
dei connazionali ebrei perseguitati.
Nel 1940, sconvolto dalle notizie della guerra, abbandona Parigi e si trasferisce negli Stati Uniti,
dove realizza anche scenografie per il Ballet Theatre di New York e quadri dedicati alle nozze
ebraiche.
Nel 1947 Chagall torna in Europa e nel 1949 si stabilisce in Provenza. Sono anni molto intensi in
cui riscopre l'energia vitale del colore, libero e vibrante. I quadri raffigurano temi ispirati all'amore e
alla gioia della vita, in cui le figure sono disegnate da linee curve e sinuose.
Sempre in quegli anni si dedica alla scultura, alla ceramica ed alle vetrate.
Gli anni '60 e '70 vedono Chagall famoso e in gran parte impegnato nella realizzazione di grandi
opere destinate a spazi pubblici.