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Psicologia delle emozioni
Inviato da Fabio P.
 V. D’Urso, R. Trentin - Introduzione alla psicologia delle emozioni - Laterza
(sunto del Cap. 2 a cura di Fabio Peloso)  SNC – SNA – sistema endocrino Le componenti fisiologiche, le reazioni
connesse all'attivazione del sistema nervoso centrale (SNC), del sistema nervoso autonomo o neurovegetativo (SNA) e
del sistema ormonale o endocrino. Ricordiamo in sintesi alcune nozioni fondamentali. Nel sistema nervoso centrale,
che comprende l'encefalo e il midollo spinale, sono collocate l'amigdala e l'ipotalamo, che hanno un ruolo essenziale
nell'attivazione del processo emotivo. Â il sistema nervoso periferico comprende nervi afferenti ed efferenti e mette in
collegamento il SNC con tutto l'organismo; del sistema nervoso periferico fa parte il sistema nervoso autonomo (SNA),
responsabile delle risposte autonome o vegetative (salivazione, variazioni della pupilla, modificazioni dell'apparato
gastroenterico e cardiovascolare) che ricorrono in concomitanza con lo stato emotivo. Il SNA (o vegetativo o viscerale)
si divide in due parti, il sistema simpatico (ortosimpatico) e quello parasimpatico. I neuroni pregangliari del sistema
simpatico sono collocati nel midollo spinale dell'area toracica e lombare, quelli del parasimpatico si trovano nel tronco
dell'encefalo e nel midollo sacrale; i due sistemi differiscono anche per la collocazione dei gangli che per il simpatico si
trovano lungo la colonna vertebrale mentre per il parasimpatico sono vicini agli organi innervati.
Simpatico e parasimpatico hanno azioni antagoniste, in quanto il primo stimola certe funzioni legate alla produzione di
energia (per esempio, aumenta la ventilazione polmonare, la forza di contrazione del muscolo cardiaco e la frequenza
del battito, l'afflusso di sangue ai muscoli, ecc.) mentre il parasimpatico ha la funzione di risparmiare e conservare le
riserve energetiche. Nella scheda 1 sono messi a confronto alcuni effetti antagonisti dei due sistemi. In condizioni di
rilassamento e di tono edonico blandamente positivo si ha una dominanza del sistema parasimpatico mentre l'insieme
delle risposte attivate dal simpatico ha un significato difensivo. Â
Effettori
Stimo simpatica
Stimo
parasimpatica
Iride
Dilatazione
 Contrazione
Ghiandole salivari
 Secrezione viscosa,
Secrezione abbondante scarsa
Polmoni
 Rilassamento, dilatazione
Contrazione
Cuore
Aumento del ritmo cardiaco
Diminuzione del ritmo cardiaco, arresto vagale
Stomaco e intestino
 Motilità e tono diminuiti, sfinteri contratti, secrezioni inibite(dato incerto)
Motilità e tono aumentati, sfinteri rilassati,
secrezioni stimolate
Organi sessuali
Mancanza di erezione
Erezione
 SNC – SNA – sistema
endocrino Le componenti fisiologiche, le reazioni connesse all'attivazione del sistema nervoso centrale (SNC), del
sistema nervoso autonomo o neurovegetativo (SNA) e del sistema ormonale o endocrino. Ricordiamo in sintesi alcune
nozioni fondamentali. Nel sistema nervoso centrale, che comprende l'encefalo e il midollo spinale, sono collocate
l'amigdala e l'ipotalamo, che hanno un ruolo essenziale nell'attivazione del processo emotivo. Â il sistema nervoso
periferico comprende nervi afferenti ed efferenti e mette in collegamento il SNC con tutto l'organismo; del sistema
nervoso periferico fa parte il sistema nervoso autonomo (SNA), responsabile delle risposte autonome o vegetative
(salivazione, variazioni della pupilla, modificazioni dell'apparato gastroenterico e cardiovascolare) che ricorrono in
concomitanza con lo stato emotivo. Â il SNA (o vegetativo o viscerale) si divide in due parti, il sistema simpatico
(ortosimpatico) e quello parasimpatico. I neuroni pregangliari del sistema simpatico sono collocati nel midollo spinale
dell'area toracica e lombare, quelli del parasimpatico si trovano nel tronco dell'encefalo e nel midollo sacrale; i due
sistemi differiscono anche per la collocazione dei gangli che per il simpatico si trovano lungo la colonna vertebrale
mentre per il parasimpatico sono vicini agli organi innervati. Simpatico e parasimpatico hanno azioni antagoniste, in
quanto il primo stimola certe funzioni legate alla produzione di energia (per esempio, aumenta la ventilazione polmonare,
la forza di contrazione del muscolo cardiaco e la frequenza del battito, l'afflusso di sangue ai muscoli, ecc.) mentre il
parasimpatico ha la funzione di risparmiare e conservare le riserve energetiche. Nella scheda 1 sono messi a confronto
alcuni effetti antagonisti dei due sistemi. In condizioni di rilassamento e di tono edonico blandamente positivo si ha una
dominanza del sistema parasimpatico mentre l'insieme delle risposte attivate dal simpatico ha un significato difensivo. Â
Effettori
Stimo simpatica
Stimo parasimpatica
Iride
Dilatazione
 Contrazione
Ghiandole salivari
 Secrezione viscosa,
Secrezione abbondante scarsa
Polmoni
 Rilassamento,
dilatazione
Contrazione
Cuore
Aumento del ritmo cardiaco
Diminuzione del ritmo cardiaco,
arresto vagale
Stomaco e intestino
 Motilità e tono diminuiti, sfinteri contratti, secrezioni inibite(dato incerto)
Motilità e tono aumentati, sfinteri rilassati, secrezioni stimolate
Organi sessuali
Mancanza di erezione
Erezione
 Il sistema endocrino entra nel quadro dell' attivazione emotiva con funzione di integrazione e
mediazione delle interazioni fra SNC e SNA. Di fatto il SNC riceve tutte le informazioni che influenzano le funzioni
endocrine come le informazioni sensoriali provenienti dall'ambiente, quelle interne all'organismo, gli effetti retroattivi degli
ormoni in circolazione nel sangue, quelle derivanti da schemi comportamentali e dai ritmi biologici propri di ogni specie. Il
controllo del SNC si esercita attraverso le connessioni fra ipotalamo - ipofisi - corticosurrene e altre ghiandole come la
tiroide e le gonadi. Se un'informazione relativa a uno stimolo stressante arriva al- l'ipotalamo, questo stimola il fattore
liberante corticotropinico (CFR) nel flusso sanguigno locale e questo stimola l'ipofisi ante- riore a produrre l'ormone
adrenocorticotropo (ACTH) che si diffonde nel circolo sanguigno; l'ACTH, che compare dopo circa dieci secondi
dall'evento stressante, stimola le surrenali che producono catecolamine, tra cui dopamina, adrenalina e noradrenalina
(midollare del surrene), e ormoni corticosteroidi (corteccia del surrene), tra cui è fondamentale per l'attivazione emotiva
il cortisolo. Fra gli ormoni indicativi dello stato emozionale ricordiamo ancora la tiroxina (ormone tiroideo), l'ormone
ipofisario della crescita (GH: Growth Hormone) e le endorfine, che regolano la sensazione di dolore. Tutti questi ormoni
hanno effetti diretti o mediati sul metabolismo e producono, ad esempio, un risparmio di sodio e di acqua che, dal punto
di vista biologico, può essere importante in condizioni di stress.
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Generata: 1 June, 2017, 11:09