Paleontologia Generale e
Laboratorio
Dott. Marco Cherin
A.A. 2011/12
09 Mollusca 3
Phylum
Subphyla (3)
Classi (8)
MOLLUSCA
Amphineura
Aplacophora
Polyplacophora
Diasoma
Rostroconchia †
Scaphopoda
Bivalvia
Cyrtosoma
Monoplacophora
Gastropoda
Cephalopoda
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
Origine del nome: il piede si è
trasformato nei tentacoli (che circondano
la bocca) e nell’imbuto (o iponomo)
attraverso il quale avviene l’espulsione
dell’acqua che determina il movimento
retrogrado dell’animale.
Cambriano sup. – Attuale
Belemniti
Nautiloidi
Complessità strutturale notevolmente
più elevata rispetto a qualsiasi altro
gruppo di invertebrati non segmentati →
essenzialmente natanti e carnivori.
Sistema nervoso più complesso con
gangli riuniti in una specie di cervello
circumesofageo: sono considerati gli
invertebrati più intelligenti.
Hanno una visione avanzata (occhi simili
a quelli dei vertebrati).
Calamari
Ammoniti
Polpi
Estremamente diffusi nel Paleozoico e nel
Mesozoico con nautiloidi, ammoniti e
belemniti.
In declino nel Cenozoico, oggi comprendono
Nautilus, polpi, seppie e calamari
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
o Simmetria bilaterale.
o Capo ben separato dal resto del corpo.
o Dimensioni che variano da 1 cm (es:
ammoniti micromorfiche) a 20 m (es:
calamaro gigante).
o Si conoscono circa 800 specie attuali e
17000 fossili.
o Si nutrono di molluschi, crostacei e
pesci.
o Vengono predati da pesci, mammiferi e
in passato da rettili acquatici.
o Esclusivamente marini:
NECTONICI → vivono in ambienti
neritici, ma anche pelagici
NECTOBENTONICI → molti vivono a
profondità notevoli (1000/2000 m)
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
VOLUZIONE
l primo Cefalopode probabilmente derivò da un
mollusco bentonico primitivo che sviluppò
camere settate che gli permisero di galleggiare e
spostarsi. Dalla divisione dell’apice del guscio e
del gas racchiuso nei tessuti vascolari al suo
interno, le prime forme divennero
esclusivamente galleggianti e poi ebbero la
capacità di unirsi attivamente a organismi
nectonici.
a cavità del mantello venne modificata non solo
per l’attività respiratoria, ma anche per movimenti
propulsivi.
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
IVERISTÀ DEI
EFALOPODI
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
CONCHIGLIA
Può essere: esterna (ammoniti, nautiloidi), interna (seppie) o
assente (polpi).
Forma: cono diritto, o più o meno avvolto a spirale piana o
elicoidale.
È divisa in: CAMERA DI ABITAZIONE (anteriore e non
settata) e FRAGMOCONO (posteriore e settato).
CAMERA DI
ABITAZIONE
FRAGMOCONO
CONCHIGLIA
- I setti separano la conchiglia in camere.
- L’animale vive nella camera di abitazione e
crescendo si sposta in avanti abbandonando le
camere precedenti.
- Il sifone è un cordone di tessuto che collega
tutte le camere attraversando tutti i setti e
perforandoli con foramina settali.
- Il sifone in corrispondenza dei foramina è
circondato da colletti settali rivolti verso
l’apice della conchiglia nei Nautiloidi, verso
l’apertura negli Ammonoidi.
- Gli anelli connettivi sono lamine anulari
distinte che si estendono tra colletti settali
successivi.
- Il sifone e il suo rivestimento (colletti settali e
anelli) formano il sifuncolo.
I Cefalopodi possono aumentare o diminuire la
densità all’interno delle camere del fragmocono
inserendo rispettivamente liquido o gas per mezzo
del sifone. In questo modo possono spostarsi in
verticale nella massa d’acqua.
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
FORMA E ORIENTAMENTO
DELLA CONCHIGLIA
Il lato ventrale si distingue per la presenza
del seno iponomico (intaccatura
dell’apertura lasciata dall’iponomo)
Esogastrica
Curve con il ventre sul
lato esterno convesso
Evoluta
Involuta
Ultimo giro avvolge Giri tangenti e tutti visibili
in veduta laterale
e copre i precedenti
giro
compresso
diametro
laterale >
diametro
dorsoventrale
Endogastrica
Curve con il ventre sul
lato interno concavo
giro depresso
diametro dorsoventrale >
diametro laterale
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
TIPI DI COLLETTI SETTALI
Retrocoanitici: rivolti verso l’apice della
conchiglia
Procoanitici: rivolti verso l’apertura
acoanitici
rudimentali
ortocoanitici
corti e cilindrici
cirtocoanitici
fortemente
incurvati verso
l’esterno delle
camere
olocoanitici
lunghi fino a
raggiungere il
setto precedente
Strutture intrasifonali
Depositi calcarei che riempiono del
tutto o parzialmente la cavità
sifonale
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
LINEA DI SUTURA
È la linea di saldatura dei setti del
fragmocono con la parete interna della
conchiglia e pertanto è visibile solo nel
modello interno.
Ha un andamento ondulato con gli elementi
convessi verso l’apertura detti selle e quelli
concavi detti lobi.
La linea di sutura viene rappresentata sul
piano procedendo dalla regione
medioventrale a quella mediodorsale lungo
un fianco del giro (poiché è simmetrica se
ne rappresenta solo quella di un fianco).
La linea di sutura è un importante
carattere diagnostico per la sistematica dei
Nautilodi e delle Ammoniti.
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
AMMONITICA: lobi e selle frastagliati.
Compare nel Permiano, ma diffusa nel
Giurassico e nel Cretaceo
CERATITICA: selle semplici, indivise e
arrotondate e lobi denticolati (molto
diffusa nel Trias)
GONIATITICA: lobi e selle semplici, ma più
numerosi rispetto alla agoniatitica
AGONIATITICA: poche selle e lobi indivisi
(diffusa soprattutto nel Paleozoico)
ORTOCERATITICA: lobi e selle assenti o
poco differenziati (diffusa soprattutto nel
Paleozoico)
La linea di
sutura tende a
complicarsi e a
frastagliarsi nel
corso
dell’evoluzione.
Tuttavia, forme
con linea di
sutura
complessa si
osservano già
nel Paleozoico
superiore e
forme con
sutura
relativamente
semplice si
osservano
ancora nel
Cretaceo.
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
CLASSIFICAZIONE
1)TETRABRANCHIATI (O ECTOCOCLIA)
2 PAIA DI BRANCHIE e CONCHIGLIA
ESTERNA
(D’interesse paleontologico: Nautiloidei s.l. e
Ammonoidi s.s.)
SOTTOCLASSE NAUTILOIDEA
SOTTOCLASSE AMMONOIDEA
2)DIBRANCHIATI (O ENDOCOCLIA)
1 PAIO DI BRANCHIE e CONCHIGLIA
INTERNA o ASSENTE
(D’interesse paleontologico: Belemniti)
SOTTOCLASSE COLOIDEA
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
SOTTOCLASSE NAUTILOIDEA
Cambriano – Attuale
Setti generalmente con concavità rivolta verso
l’apertura.
Linea di sutura ortoceratitica.
Colletti settali sempre rivolti verso l’interno
(retrocoanitici), generalmente corti e cilindrici
(ortocoanitici), in alcuni casi rudimentali (acoanitici)
o lunghi fino a raggiungere il setto precedente
(olocoanitici).
Nautilus
Grande diffusione e diversificazione nel Paleozoico;
nel Mesozoico sopravvivono solo i Nautiloidi s.s., oggi
presenti con il solo genere Nautilus.
Orthoceras
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
SOTTOCLASSE NAUTILOIDEA
longicona
brevicona
FORMA DELLA CONCHIGLIA
longicona brevicona
Ortocona
cono diritto
Nautilicona
Fortemente
involuta: i giri
si ricoprono
Girocona
A spirale lenta
con giri
successivi non
a contatto
Cirtocona
Curva ma senza
completare 1 giro
Torticona
Avvolgimento
elicospirale o
irregolare
Lituicona
Avvolta a
spirale nei
primi giri e
diritta negli
stadi maturi
Serpenticona
Curva con giri
successivi a
contatto tra loro
senza ricoprirsi
(evoluta)
camere
sifone
setto
gas
protoconca
mandibola sup.
radula
SOTTOCLASSE
NAUTILOIDEA
ANATOMIA
tentacoli
interni
gonade
mandibola
inf.
cuore
iponomo
manteau
mantello
sistema
nervoso
ano
ghiandole
digestive
occhio
cappuccio
cavità branchie
palleale
tentacoli
esterni
iponomo
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
SOTTOCLASSE AMMONOIDEA
Devoniano – Cretaceo
• Conchiglia generalmente a spirale piana involuta o evoluta,
ma alcune forme cretacee tendono a svolgersi o ad assumere
una forma irregolare.
• Sifone centrale nei primi giri poi diventa marginale e quasi
sempre ventrale (eccezione: Clymeniida).
• Setti con concavità rivolta verso l’apertura (proceli) nei
primi giri, poi con la convessità verso l’apertura (opistoceli).
• Colletti settali corti e quasi sempre procoanitici, cioè rivolti
verso l’apertura.
• Seno iponomico quasi esclusivo delle forme paleozoiche.
• Linea di sutura da semplice a molto complessa.
• Prevalenza di forme con ornamentazione accentuata (in
particolare quelle cretacee).
Dio Amon
FORMA DELLA CONCHIGLIA
Cadicona
Depressa, a
forma di botte,
più o meno
involuta
Criocona
Giri di spira
staccati
Sferocona
Globosa,
involuta con
ombelico
puntiforme
Baculicona
Avvolta a spirale nei
primi giri, poi diritta
Oxicona
Discoidale, involuta,
con regione ventrale
tagliente
Scaficona
Avvolta a spirale
nei primi giri, poi
diritta con uncino
terminale
Platicona
Lenticolare,
arrotondata
ventralmente
Turricona
Avvolgimento
elicoidale
sinistro
Serpenticona
Evoluta,
numerosi giri
contigui
Torticona
Giri attorcigliati
irregolarmente
TIPI DI
APERTURA
ORNAMENTAZIONI
Ornamenti
spirali
Coste radiali
spine
bulllae
tubercoli
clavi
nodi
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
IMPORTANZA PALEONTOLOGICA
Rapida evoluzione e rapidi cambiamenti
morfologici della conchiglia, ampia
distribuzione stratigrafica e facile
determinazione: pertanto sono tra i migliori
fossili guida per il Paleozoico superiore e
per il Mesozoico.
Tre momenti di crisi: fine Permiano, fine
Triassico e fine Cretaceo (estinzione totale).
Durante il Paleozoico dominanti forme con
sutura goniatitica, nel Triassico ceratitica e
nel Giurassico-Cretaceo ammonitica.
ECOLOGIA
Nectoniche (forme compresse) o Nectobentoniche vagili (forme globose).
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
SOTTOCLASSE COLEOIDEA
ORDINE BELEMNITIDA
Conchiglia interna con caratteri
intermedi tra i Nautiloidi paleozoici e i
Coleoidi recenti (seppie)
ECOLOGIA
Nectonici, carnivori, predatori
Permiano – Cretaceo
CONCHIGLIA
Serve per la protezione e sostegno.
Composta da 3 piastre distinte:
ROSTRO
- forma cilindroconica allungata
- talvolta a forma di lancia, clava, spatola
- massiccio e consistente, formato da calcite
- è l’elemento che si conserva più facilmente fossile
- dotato di alveolo per l’inserzione del fragmocono
FRAGMOCONO
- organo idrostatico simile all’iponomo dei
nautiloidi e degli ammonoidea
- aragonitico, si inserisce nell’alveolo del rostro
- ha forma conica ed è suddiviso in numerosi setti
attraversati da un sifone in posizione ventrale
PROOSTRACO
- lamina linguiforme cornea incrostata di
aragonite
- raro, si ritrova isolato o insieme al fragmocono
Phylum MOLLUSCA
Classe Cephalopoda
proostraco
fragmocono
rostro
Tipi di rostri
345
400
440
570
DEVON.
SILURI.
ORDOV.
500
CAMBRI.
280
CARBO.
PLECTONOCERAS
PHYLLOCERATIDA
AMMONITIDA
LYTOCERATIDA
ANCYLOCERATIDA
CERATITIDA
GONIATITIDA
PROLECANITIDA
PERM.
ANARCESTIDA
TRIAS
AULACOCERATIDA
BELEMNITIDA
JURA.
CLYMENIIDA
Classe Cephalopoda
NAUTILOIDEA
CRETA.
BACTRITIDA
225
TERTI.
ACTINOCERATOIDEA
195
QUATERN.
ENDOCERATOIDEA
135
CENO.
65
MESOZOIQUE
0
1,5
PALEOZOIQUE
Millions d’années
Phylum Mollusca
COLEOIDEA
AMMONOIDEA