QUOTA ± 0.00 DI PROGETTO = +242.96 S.L.M. N IL CONCESSIONARIO IL COMUNE IL DIRETTORE LAVORI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ORDINE DEGLI ARCHITETTI DELLA PROV. DI TORINO Dott. Arch. GUALTIERO BELLINI data N° 2448 PARCHEGGIO PUBBLICO INTERRATO IN CORSO GALILEO FE TRA VIA BERTOLOTTI E CORSO MATTEOTTI E RIQUALIFICAZIONE AM concedente: CITTA' DI TORINO responsabile del procedimento: Dott. Ing. Letizia Maria Claps concessionario: Società di progetto PARCHEGGIO GALILEO FERRARIS S.R.L. variazione 20122 MILANO - Via Calderon De La Barca, 2 Tel. +39 02.58328244 - Fax +39 02.58328221 Contratto di Concessione del 20.12.2010, nr. di Repertorio 39240 e nr. di Raccolta 12975 VARIANTEINCORSOD'OPERAN.1 PROGETTODEFINITIVO elaborato V.DAR - 12 progetto nr. 142-14 RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE (grigliati di ventilazione e uscite pedonali) data 05.08.2015 c b a DIRETTORE LAVORI: ARCH. GUALTIERO BELLINI 10146 TORINO - Corso Francia 252/A - tel.0117131 90 fax 01119701398 - email:[email protected] RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DI C.SO GALILEO FERRARIS OPERE CONNESSE ALLA REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO PUBBLICO A QUATTRO PIANI INTERRATI PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE (GRIGLIATI DI VENTILAZIONE E COPERTURE USCITE PEDONALI) 1. DESCRIZIONE DELL’OPERA: Il progetto prevede a piano piazza la copertura delle aperture di aerazione naturale del parcheggio interrato in Corso G. Ferraris con dei grigliati. Sono previste due tipologie di grigliati: Tipo B: grigliati posti lungo il percorso pedonale centrale del Corso oggetto di riqualificazione; pur essendo la zona pedonalizzata è necessario prevedere che i grigliati, oltre ad essere di tipo antitacco, consentano il transito dei mezzi di soccorso e per la manutenzione dei giardini, impianto illuminazione ecc.. Rientrano in questa tipologia anche i grigliati posti lungo le corsie di accesso e uscita dal parcheggio interrato soggetti a transito veicolare (auto); Tipo A: grigliati posti all'interno delle zone previste dal progetto a verde della parte centrale del Corso, non soggetti a transito veicolari e sono da dimensionare per folla compatta: La presente relazione ha lo scopo di dimensionare i grigliati e i relativi profilati di supporto. 2. CLASSIFICAZIONE DELL’OPERA, MATERIALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO: 2.1 Classificazione dell’opera: Tipo di costruzione:2 Vita nominale: 50 anni Classe d’uso: II Classificazione sismica: zona 4. Gli effetti sono trascurabili su elementi secondari quali i grigliati. Va previsto il fissaggio delle griglie e dei profilati di supporto alle strutture per evitare che eventuali eventi sismici o vibrazioni dovuta la transito veicolari spostino le sedi di appoggio degli elementi. 2.2 Materiali Manufatti in opera: Acciaio per grigliati realizzati in officina e profilati: S 355 fyd = 35,5/1.05= 33,81 kN/cm2 Acciaio per grigliati elettroforgiati pressati zincati : S 235JR fyd = 23,5/1.05= 22,38 kN/cm2 E = (modulo elastico longitudinale): 21.000 kN/cm2 m= (coefficiente di Poisson): 0.3 α= (coefficiente di dilatazione termica): 12x10-6 Giunzioni bullonate ad alta resistenza: · bulloni classe 8.8 (UNI EN ISO 898-1 : 2001) · dadi classe 8 (UNI EN 20898-2 : 1994) 2.3 Normative di riferimento - D.M. 14.01.08 “Nuove norme tecniche per le costruzioni”; - Circ. Min. 02.02.09 “Istruzioni per l’applicazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14.01.08”; - Eurocodice 2 e 3 UNI EN 1992-1-1, 1-2 e UNI EN1993-1-1; - UNI 11002 -1: 2009 "Norme sul grigliato elettrosaldato e/o pressato" 2.4 Metodologia di calcolo Stati limite ultimi e di esercizio. 1 3. GRIGLIATI TIPO B CARRABILI POSTI NEL VIALETTO CENTRALE: 3.1 Analisi dei carichi: Si considerano i seguenti sovraccarichi: - carico variabile sui grigliati: 1) l'utilizzo ordinario in zona pedonale prevede come sovraccarico max. per folla compatta Cat. E1 - NTC 2008 pari a 6,00kN/mq. Il sovraccarico della neve al suolo (per Torino - 239 m s.l.m. è pari a qsjk= 1,42 kN/mq - ψ22= 0 per SLE e ψ02= 0,5 per SLU) può non essere considerato trattandosi di un grigliato e per la non contemporaneità dei sovraccarichi, in accordo con la norma UNI 11002 -1; 2) per consentire il transito ai mezzi di servizio si fa riferimento al DM 26.08.92 pto 2.2 e Dm 18.09.02 pto 2.3 relative al carico dei mezzi dei VV.F che prevedono max. 12 t per asse, distanza assi 4,0 m, pari a 6 t per ruota con impronta 30 x 30 cm, distanza impronte 2,0 m; questo sovraccarico corrisponde ca. a quello previsto dalla norma UNI 11002 -1 grigliato classe 4 : la classe 4 per autotreni considera la massa max. per asse dei veicoli circolanti secondo art. 62 del Nuovo Codice della strada pari a 12 t, interasse tra gli assi ≤ 1,0 m, pari a 6 t per ruota su un impronta di 60 x 25 cm. Il carico max. viene moltiplicato secondo norma UNI 11002 -1 per l'usuale coeff. k di amplificazione del carico (per effetti dinamici frenata, accelerazione ecc. ) pari a 1,5 considerando in esso anche il peso proprio del grigliato. Si assume quindi un carico: Q1= (120/2) x 1,5 = 90 kN per ruota impronta: 30x30 cm, ove la luce netta di calcolo tra gli appoggi dei grigliati è di max 0,99 m - carico variabile sui profilati di supporto: come sopra. Si assume a favore della sicurezza un carico concentrato (anziché su impronta) disposto nelle condizioni più sfavorevoli, pari a: Carico max. asse: 120 kN su una ruota Q = 120/2 = 60 kN Carico adottato Qs = 60 x 1,5 = 90 kN In altri termini: si assume un sovraccarico che consente senza limitazioni il transito di tutti gli automezzi circolanti come ammessi dall'art. 62 del Nuovo Codice della strada compresi mezzi dei Vigili del Fuoco, esclusi i soli mezzi d'opera come definiti dal Codice della Strada ed eventuali mezzi militari con massa a pieno carico superiore a quella indicato all'art. 62 del Nuovo Codice della strada. 3.2. Grigliati carrabili Tipo B: Materiali: acciaio S355 fyd = 35,5/1.05= 33,8 kN/cm2 Tipologia: iI grigliati, prodotti in officina, sono costituti da piatti portanti B/H = 4/50 mm spaziati da rondelle distanziatrici s = 10 mm alloggiate su 3 perni passanti diam. = 10 m filettati alle estremità e chiusi da dadi di serraggio che verranno saldati dopo l'assembalmento dei pezzi. 2 Le griglie avranno la lunghezza come da disegni tra i profilati di appoggio e larghezza di ca. 90 ÷ 110 cm. Tra le griglie verrà posta sia lungo gli appoggi (quale fermo) che tra le parti di griglia una piatta sempre B/H = 4/50 mm. Per le parti di grigliato trapezioidale verrà saldata alle piatte portanti una piatta di bordo in testa alle lame. Le griglie verranno protette con una mano di antiruggine nera (immersione a bagno delle piatte); da analoghe realizzazioni si è riscontrato che con il tempo la parte superficiale delle piatte viene mantenuta priva di ruggine dal passaggio dei pedoni. Questa tipologia di griglia e molto robusta (non risente delle frenate dei mezzi) e duratura nel tempo: in piazze pedonali è ancora integra dopo oltre venti anni, anche in casi ove soggetta al transito degli autobus con frequenza di 10 - 15 minuti. Dati di calcolo: SLU STR ƔQ1 = 1,5 Carico caratt. Q1= (120/2) x 1,5 = 90 kN impronta: 30x30 cm Grigliato: piatti B/H = 0,4/5 cm, i = 1,4 cm n. 3 perni trasversali ø = 10mm, 3 3 n. piatti a m di largh. = 100/ 1,4 = 71,4 A = 0,785 cm2, foro nei piatti ø = 11mm 4 J min. piatto = 0,4 x (5,0 - 1,1 )/12 = 4,12 cm (considerando i fori per i perni centrali) W min. piatto el = 4,12/2,5 = 1,649 cm3 Larghezza collaborante: VR perni = 3 x 0,785 x 33,8/√2 = 56,3 kN impronta lato 30 cm α = (56,3/1,5 x 90) = 0,42 L collab. = 0,42 x 0,30/1 - 2 x 0,42 = 0,79 m B tot = 0,79x2+0,30 = 1,88 m > 1,10 m larghezza max. griglie Si considera quindi resistente tutta la larghezza della griglia. Per un m di larghezza: MRd = 1,649 x 71,4 x 33,8/100 = 39,80 kNm/m Grigliato B 1 - Grigliati circolari: Luce netta massima tra gli appoggi HEB 200: Ln = 1,09 - 010 = 0,99 m Larghezza griglia: 1,08 m nel calcolo si è assunta a favore della sicurezza: Ln = 1,0 m, B = 1,0 m Carichi: Qk = 90 kN su impronta 30 x 30 cm ƔQ = 1,5 Schema statico: appoggio- appoggio con carico q s distribuito su c = 0,3 m SLU: qs = 1,5 x 90/0,3 = 450 kN/m MSa = qs x c x (2 Ln - c)/8 =450 x 0,3 x (2 x1,0 - 0,3)/8 = 28,68 kNm < MRd = 39,8 kNm SLE: qs = 90/0,3 = 300 kN/m J = 4,12 x 71,4 = 294,2 cm4 E = 21.000 kN/cm2 f = 0,29 cm < 1/200 Ln = 0,5 cm Ma = 28,68/1,5 = 19,12 kNm VERIFICATO 3 Grigliati B 2 - Grigliati triangolari Luce netta massima tra gli appoggi IPE 200: Ln = 0,94 - 0,1= 0,84 m Larghezza griglia: 0,94 m Come grigliato B1: MRd = 0,94 x 1,649 x 71,4 x 33,8/100 = 37,41 kNm/m MSa = qs x c x (2 Ln - c)/8 =450 x 0,3 x (2 x0,84 - 0,3)/8 = 23,3 kNm < MRd = 37,41 kNm J = 4,12 x 94/1,4 = 276,6 cm4 f = 0,18 cm < 1/200 Ln = 0,42 cm VERIFICATO Grigliato B 2 - Grigliati aerazione e copertura scala gruppo elettrogeno: Luce netta massima tra gli appoggi: Ln = 0,90 m Larghezza griglia: 0,78 m Il grigliato di copertura della scala è previsto in pezzi di ridotta larghezza per risultare facilmente apribile con n. 2 pistoni di ausilio sotto il grigliato Come grigliato B1: MRd = 0,78 x 1,649 x 71,4 x 33,8/100 = 31,04 kNm/m MSa = qs x c x (2 Ln - c)/8 =450 x 0,3 x (2 x0,9 - 0,3)/8 = 25,32 kNm < MRd = 31,04 kNm J = 4,12 x 78/1,4 = 229,5 cm4 f = 0,27 cm < 1/200 Ln = 0,45 cm VERIFICATO 3.3 Profilati di sostegno delle griglie Tipo B Profilati di sostegno griglie B1 circolari: Materiali: acciaio S355 fyd = 35,5/1.05= 33,8 kN/cm2 Dati di calcolo: Ln = 7,42 m - luce calcolo 7,42 +0,08 = 7,5 m Sovraccarichi caratt. n. = 2: Q1, Q2 = (120/2) = 60 kN - distanza d = 2,0 m - SLU ƔQ1 = 1,5 I carichi si considerano a favore della sicurezza concentrati e non si considerano effetti dinamici essendo i profilati fissati agli appoggi e controventati lateralmente tra loro da altri due profilati. Carichi permanenti caratt.: peso grigliati g1= 1,2 x 1,09 = 1,3 kN/m peso proprio g2= 0,9 kN/m SLU ƔG1 = 1,3 g t = 2,2 kN/m Profilati di sostegno: n 1 IPN 320 con sovrapposto e saldato n.1 HEB 100 - i = 1,09 m dati profili singoli: HEB 100: g = 0,204 kN/m, A = 26,04 cm2, J = 449,5 cm4, W el = 89,91 cm3 kN/m, A = 77,7 cm2, J = 12510 cm4, W el = 782, cm3 IPN 320: g = 0,61 dati profili accoppiati: g = 0,82 kN/m, A = 103,74 cm2, J = 21543,7 cm4, yx = 21,27 cm, W el = 1012,87 cm3 MRd = 1012,87 x 33,8/100 = 342,35 kNm/m (con Wel e non plastico a favore della sicurezza) 4 Geometria e Schema statico più sfavorevole con mezzo disposto perpendicolarmente ai profilati: SLU: Carichi: Qs = 60 x 1,5 = 90 kN d = 2,0 m MSa = 267,6 kNm < MRd = 342,35 kNm gs = 2,2 X 1,3 = 2,86 kN/m V1,2 =100,7 kN SLE: Carichi: Qs = 60 kN d = 2,0 m gs = 2,2 kN/m MSa = 180,5 kNm < MRd = 342,35 kNm V1,2 =68,3 kN f = 2,3 cm < L/200 = 750/200 =3,75 cm VERIFICATO Con schema di carico con mezzo parallelo ai profilati, che presentano interasse di 1,09 m le sollecitazioni e deformazioni risultano inferiori in quanto sul singolo profilato grava un solo carico concentrato (nella condizione di carico più sfavorevole in mezzaria) oppure 2 carichi concentrati come sopra ma a distanza 4,0 m (VV.F). Nel caso di assi accoppiati tandem la massima sollecitazione secondo Codice della Strada si ha per 2 assi taqndem per totale 20 t con assi distanti minimo 1,3 m: Qs = 50 x 1,5 = 75 kN d = 1,3 m - MSa = 254,6 kNm < 267,6 kNm precedentemente calcolato. Contro lo sbandamento i profilati verranno controventati con 2 profili UPN 100 disposti ad 1/3 e 2/3 della luce e bullonati a fazzoletti s= 10 mm saldati agli IPN 320: Ln= 1,09 m βA = 1,0 A= 13,5 cm2 λ = 76,4 χz min =0,052 NRDmin z = χz x βA x A x 33,8 = 251,9 kN assumendo una forza di compressione (frenata) pari al 30 % del carico massimo verticale del mezzo: Nsd = 1,5 x 120 x 2 x 0,3/ 2 profili = 54 kN < 251,9 kN 5 Profilati di sostegno griglie B2 triangolari: Materiali: acciaio S355 fyd = 35,5/1.05= 33,8 kN/cm2 Dati di calcolo: Ln max = 2,68 m - luce calcolo 2,68 +0,1 = 2,78 m Sovraccarichi caratt. n. = 1: Q1, = (120/2) = 60 kN - in mezzaria - SLU ƔQ1 = 1,5 I carichi si considerano a favore della sicurezza concentrati e non si considerano effetti dinamici essendo i profilati fissati agli appoggi e controventati lateralmente tra loro da altri due profilati. Carichi permanenti caratt.: peso grigliati g1= 1,2 x 1,09 = 1,3 kN/m peso proprio g2= 0,9 kN/m g t = 2,2 kN/m SLU ƔG1 = 1,3 Profilati di sostegno: IPE 200 - i = 0,94 m IPE 200: g = 0,224 kN/m, A = 28,48 cm2, J = 1943 cm4,W el = 194,3 cm3, W pl = 220,6 cm3 MRd = 220,6 x 33,8/100 = 74,56 kNm/m Geometria e Schema statico più sfavorevole con mezzo disposto perpendicolarmente ai profilati: SLU Carichi: Qs = 60 x 1,5 = 90 kN in mezzaria MSa = 65,3 kNm < MRd = 74,56 kNm gs = 2,2 X 1,3 = 2,86 kN/m V1,2 = 49 kN SLE Carichi: Qs = 60 kN in mezzaria gs = 2,2 kN/m MSa = 43,83 kNm < MRd = 74,56 kNm V1,2 = 33,1 kN f = 0,7 cm < L/200 = 278/200 =1,4 cm VERIFICATO 6 4. GRIGLIATI TIPO A POSTI NELLE ZONE A VERDE: 4.1 Analisi dei carichi: Sovraccarico variabile: carico dinamico folla compatta 6 kN/m2 conforme al D.M. 14.01.2008 paragrafo 3.1.4, Tabella 3.1.II, Categoria E 4.2. Grigliati : acciaio S235 JR zincato fyd = 23,5/1.05= 22,38 kN/cm2 Luce netta di calcolo: 0,91 m - carico SLU qs = 6 x 1,5 = 9 kN/mq - carico SE qs = 6 kN/mq Dalle tabelle per grigliati elettroforgiati / pressati dell'Assogrigliati 2009 rispondenti alle norme UNI 11002 -1: 2009 "Norme sul grigliato elettrosaldato e/o pressato": - classe 1 : Grigliato per folla compatta - tipo. piatto 30x2 mm, maglia 17x 66 mm risulta una luce netta massima ammissibile pari a: La = 1,372 m > Ln = 0,91 m Calcolo: J lama = 3,03 x 0,2/12 = 0,45 cm4 W lama = 0,45/1,5= 0,30 cm3 M Rd lama= 0,30 x 22,38/100= 0,067 kNm SLU: M sd lama= 6 x 1,5 x 0,912 x 1,7/ 8 x 100= 0,016 kNm < M Rd lama = 0,067 kNm SLE: f el = 5 x 6,0 x 913 x 1,7/ 384 x 21000 x 0,45 x 100= 0,1 cm < L/200 = 91/200 = 0,46 cm 4,3 Profilati di sostegno griglie Tipo A: Materiali: acciaio S355 fyd = 35,5/1.05= 33,8 kN/cm2 Dati di calcolo: Ln max = 5,15 m - luce calcolo 5,15 +0,1 = 5,25 m Sovraccarichi caratt.: 6,0 kN/mq uniformemente distribuito - SLU ƔQ1 = 1,5 Carichi permanenti caratt.: peso grigliati zincati g1= 0,341 x 1,01 = 0,35 kN/m peso proprio g2= 0,23 kN/m gt = 0,58 kN/m SLU ƔG1 = 1,3 Profilati di sostegno: IPE 200 - i = 1,01 m IPE 200: g = 0,224 kN/m, A = 28,48 cm2, J = 1943 cm4, W el = 194,3 cm3, W pl = 220,6 cm3 MRd = 220,6 x 33,8/100 = 74,56 kNm/m Schema statico: appoggio - appoggio SLU: Carichi: qs = 6,0 x 1,01 x 1,5 = 9,1 kN/m MSa = 33,9 kNm < MRd = 74,56 kNm SLE: Carichi: qs = 6,0 x 1,01 = 6,1 kN/m MSa = 23,0 kNm < MRd = 74,56 kNm gs = 0,58 X 1,3 = 0,75 kN/m q t = 9,85 kN/m V1,2 = 25,9 kN gs = 0,58 kN/m V1,2 = 17,5 kN f = 1,62 cm < L/200 = 525/200 = 2,63 cm q t = 6,68 kN/m VERIFICATO 7 Per i grigliati e profilati di sostegno di lunghezza inferiore vengono mantenute le stesse tipologie sopra indicate. 5. CONCLUSIONI Per tutti i grigliati è previsto un telaio di chiusura sopra i muretti in c.a. di supporto conformato come da disegni. I grigliati e relativi profilati di supporto posizionati lungo le parti pavimentate centrali risultano dimensionati per un sovraccarico che consente senza limitazioni il transito di tutti gli automezzi circolanti come ammessi dall'art. 62 del Nuovo Codice della strada compresi mezzi dei Vigili del Fuoco, esclusi i soli mezzi d'opera come definiti dal Codice della Strada ed eventuali mezzi militari con massa a pieno carico superiore a quella indicato all'art. 62 del Nuovo Codice della strada. Considerato che per la circolazione dei mezzi d'opera con massa superiore a quella indicato all'art. 62 del Nuovo Codice della strada sono necessarie specifiche autorizzazioni al transito da parte degli Enti gestori delle strade, non risulta necessario apporre alcun cartello di massa limite, fermo restando che la circolazione verrà vietata lungo il percorso pedonale centrale con appositi dissuasori (amovibili per i mezzi di soccorso e per i mezzi necessari per le opere di manutenzione). I grigliati e relativi profilati di supporto posti entro le aree a verde risultano dimensionati per il carico massimo previsto dal NTC 2008 per folla compatta. 8 7. VERIFICA PARAPETTI RAMPE VERIFICA ALLO SLU Carichi : q = 200 daN/m (categoria H2) Q=200x0.10= 20daN Geometria: montanti piatti 40x8 posti ad interasse di 10cm e alti 110cm Combinazione fondamentale: Ed = 1.5*Qk1 M Ed = 1.5 ⋅ (20 ⋅ 1.10) = 33.00daNm = 0.33kNm M c ,Rd = M pl ,Rd = Profilo Piatto 40x8 MEd < Mc.Rd W pl ⋅ f yk per le sezioni di classe 1 e 2 γ M0 gM0 1.05 Classi 1-2 W pl Classe 3 W el,min Classe 4 W eff,min (mm3) (mm3) (mm3) 3200 1 1 fyk (N/mm2) Mc,Rd (kNm) 275 0.84 la verifica è soddisfatta VERIFICA ALLO SLE Carichi : Qk1= 20 daN Combinazione rara: Ed = Qk1 I= 0.8 ⋅ 4.0 3 = 4.27cm 4 12 f2 = 20 ⋅ 1103 L = 0.99cm < = 1.10 3 ⋅ 2100000 ⋅ 4.27 100 (fmax per il carico variabile) 9 VERIFICA ANCORAGGIO ALLA BASE F= 1.5X200 = 300daN HB − F − H A = 0 F ⋅ 110 − H ⋅ 10 = 0 A 300 ⋅ 110 = 3300daN / m HA = 10 H = 3300 + 300 = 3600daN / m B Si dispongono 1+1 Tasselli M12 tipo meccanico passo 30cm (nelle posizioni indicate nella figura dai pallini). Si verifica solo il tassello nel punto B in quanto il tassello del punto A non lavora a trazione. Non è stato considerato il peso proprio del parapetto in quanto agente direttamente sul muretto. Azione di taglio agente sul singolo tassello: VSd = 3600*/3.33 = 1080daN VERIFICA A TAGLIO VRd = min(VRd ,c ;VRd ,s ) 0 VRd ,c = VRd ,c ⋅ f B ⋅ f β ,V ⋅ f AR ,V resistenza rispetto al bordo del calcestruzzo 10 0 VRd ,c = =6.1kN (per cls fessurato) fck ,cube fB = 25 =1 influenza della resistenza del calcestruzzo f β ,V =1 f AR,V resistenza di progetto rispetto al bordo del calcestruzzo influenza della direzione delle sollecitazioni di taglio c c min ⋅ c c min = 120 120 ⋅ = 1.84 80 80 influenza dell’interasse e della distanza dal bordo VRd,c= 6.1x1.0x1.0x1.84= 11.1kN VRd,s= 43.4kN VRd = 11.1kN = 1110daN > VSd 11 8. VERIFICA VANI SCALA E ASCENSORE 8.1. Lamiera grecata coibentata Tabella di calcolo 12 8.2. Trave HEA 140 Carichi : g = 25 + 245*2.05 = 530 daN/m p = 150x2.05 = 308 daN/m q = 140x2.05 = 287 daN/m Combinazione fondamentale: Ed = 1.3*g + 1.5*p + 1.5*Qk1 M Ed = 1 ⋅ [(1.3 ⋅ 530) + (1.5 ⋅ 308) + (1.5 ⋅ 287 )] ⋅ 4.07 2 = 3275daNm = 32.75kNm 8 VEd = 1 ⋅ [(1.3 ⋅ 530) + (1.5 ⋅ 308) + (1.5 ⋅ 287 )] ⋅ 4.07 = 3218daN = 32.18kN 2 M c ,Rd = M pl ,Rd = M c ,Rd = M el ,Rd = M c ,Rd = W pl ⋅ f yk per le sezioni di classe 1 e 2 γ M0 Wel ,min ⋅ f yk per le sezioni di classe 3 . γ M0 Weff ,min ⋅ f yk per le sezioni di classe 4. γ M0 Profilo HEA140 gM0 1.05 Classi 1-2 W pl Classe 3 W el,min Classe 4 W eff,min (mm3) (mm3) (mm3) (N/mm ) Mc,Rd (kNm) 173400 1 1 275 45.41 fyk 2 (Per le sezioni di classe 3, Wel,min è il modulo resistente elastico minimo della sezione in acciaio; per le sezioni di classe 4, invece, il modulo Weff,min è calcolato eliminando le parti della sezione inattive a causa dei fenomeni di instabilità locali, secondo il procedimento esposto in UNI EN 1993-1-5 e scegliendo il minore tra i moduli così ottenuti) MEd < Mc.Rd la verifica è soddisfatta 13 VERIFICA ALLO SLE Carichi : g = 25 + 245*2.05 = 530 daN/m p = 150x2.05 = 308 daN/m q = 140x2.05 = 287 daN/m Combinazione rara: Ed = g + p + Qk1 VEd = f2 = 1 ⋅ [(530 ) + (308) + (287 )] ⋅ 4.07 = 2289daN = 22.89kN 2 5 (2.87) ⋅ 407 4 = 0.47cm < L (= 1.628cm ) ⋅ 384 2100000 ⋅ 1033 250 fmax = (fmax per il carico variabile) 5 (5.30 + 3.08 + 2.87 ) ⋅ 407 4 L ⋅ = 1.85cm < (= 2.035cm ) 384 2100000 ⋅ 1033 200 (fmax per il carico totale) 14 8.3. Trave UPN 140 F = VED = 3218daN; M Ed = L1 = 65cm; L2 = 100cm 3218 ⋅ 0.65 ⋅ 1.00 = 1268daNm = 12.68kNm 1.65 3218 ⋅ 1.00 = 1950daN = 19.50kN 1.65 VEd = M c ,Rd = M pl ,Rd = W pl ⋅ f yk gM0 Profilo UPN140 per le sezioni di classe 1 e 2 γ M0 1.05 Classi 1-2 W pl Classe 3 W el,min Classe 4 W eff,min (mm3) (mm3) (mm3) (N/mm ) Mc,Rd (kNm) 102800 1 1 275 26.92 fyk 2 (Per le sezioni di classe 3, Wel,min è il modulo resistente elastico minimo della sezione in acciaio; per le sezioni di classe 4, invece, il modulo Weff,min è calcolato eliminando le parti della sezione inattive a causa dei fenomeni di instabilità locali, secondo il procedimento esposto in UNI EN 1993-1-5 e scegliendo il minore tra i moduli così ottenuti) MEd < Mc.Rd la verifica è soddisfatta VERIFICA ALLO SLE F = VED = 2289daN fmax = 1 2289 ⋅ 652 ⋅ 100 2 L ⋅ = 0.15cm < (= 0.825cm ) 3 2100000 ⋅ 605 ⋅ 165 200 (fmax per il carico totale) 15 8.4. Colonna SCATOLATO 180x60x5 NEd = 2200daN MyEd ≈ 2200*22=48400daNcm MzEd = 0 16 Verifica di stabilità nel piano z-z NEd = 2200daN MzEd = 0 VERIFICA ASTE - AZIONE ASSIALE - (p.to 4.2.4.1.3 NTC) Materiali Acciaio per carpenteria S275 f u= 2750 daN/cm2 4300 daN/cm2 e= 0.92 gM1= 1.05 l1= 86.8 fyk= Sezione Tipo A= iy= tensione di snervamento caratteristica tensione ultima coefficiente di sicurezza Scatol. 180x60x5 22.14 cm2 6.01 cm iz= raggio d'inerzia massimo 2.51 cm ba=Aeff/A= Caratteristiche asta Asse forte L0y= area raggio d'inerzia minimo 1 300 cm ly=L0y/iy= lunghezza di libera inflessione 50 snellezza ly= Curva inst. a= 0.575 a 0.21 ly=ly/l1 Φy= 0.705 Φy=0.5[1+a(ly -0.2)+ly2] cy= 0.899 cy=1/[Φy+(Fy2-ly2)1/2] snellezza adimensionalizzata curva di instabilità secondo tabella 4.2.VI coefficiente di imperfezione secondo tabella 4.2.VI coefficiente di riduzione per instabilità Asse debole L0z= 300 cm lunghezza di libera inflessione lz=L0z/iz= 120 snellezza lz= Curva inst. a= 1.377 a 0.21 lz=lz/l1 Φz= cz= 1.571 0.429 Φz=0.5[1+a(lz -0.2)+lz2] cz=1/[Φz+(Fz2-lz2)1/2] cmin= 0.429 snellezza adimensionalizzata curva di instabilità secondo tabella 4.2.VI coefficiente di imperfezione secondo tabella 4.2.VI coefficiente di riduzione per instabilità Sollecitazione di progetto NEd= 2200 daN Resistenza all'instabilità Nb,Rd= 24902 daN VERIFICATA 17 Verifica di stabilità nel piano y-y NEd = 2200daN; MyEd ≈ 2200*22=48400daNcm VERIFICA ASTE PRESSO-INFLESSE - (p.to C4.2.4.1.3.3.1 Metodo A Istruzioni NTC) Materiali Acciaio per carpenteria S275 E= 2100000 daN/cm2 modulo di elasticità longitudinale fyk= 2750 daN/cm2 tensione di snervamento caratteristica tensione ultima e= 4300 daN/cm2 0.92 gM1= 1.05 coefficiente di sicurezza l1= 86.8 f u= Sezione Tipo A= W y= Scatol. 180x60x5 22.14 cm2 117.08 cm3 iy= area Modulo di resistenza elastico (sez. 3) o plastico (sez. 1 e 2) 6.01 cm W Z= 53.23 cm 2.51 cm iz= ba=Aeff/A= raggio d'inerzia massimo 3 Modulo di resistenza elastico (sez. 3) o plastico (sez. 1 e 2) raggio d'inerzia minimo 1 Caratteristiche asta Asse forte L0y= 300 cm ly=L0y/iy= lunghezza di libera inflessione 50 snellezza ly= Curva inst. a= 0.575 a 0.21 ly=ly/l1 Φy= 0.705 Φy=0.5[1+a(ly -0.2)+ly2] cy= 0.899 cy=1/[Φy+(Fy2-ly2)1/2] Ncr,y 184163 daN Asse debole L0z= 300 cm lz=L0z/iz= 120 Ncr,y=p 2 snellezza adimensionalizzata curva di instabilità secondo tabella 4.2.VI coefficiente di imperfezione secondo tabella 4.2.VI 2 *(E*A)/ly coefficiente di riduzione per instabilità carico critico Euleriano per inflessione intorno y lunghezza di libera inflessione snellezza lz= Curva inst. a= 1.377 a 0.21 lz=lz/l1 Φz= 1.571 Φz=0.5[1+a(lz -0.2)+lz2] cz= 0.429 cz=1/[Φz+(Fz2-lz2)1/2] Ncr,z 32122 daN Ncr,z=p *(E*A)/lz cmin= 0.429 snellezza adimensionalizzata curva di instabilità secondo tabella 4.2.VI coefficiente di imperfezione secondo tabella 4.2.VI 2 2 coefficiente di riduzione per instabilità carico critico Euleriano per inflessione intorno Z Sollecitazione di progetto NEd= 2200 daN Myeq,Ed= 48400 daNcm Mzeq,Ed= 0 daNcm Resistenza all'instabilità NEd ⋅ γ M1 + χmin ⋅ fyk ⋅ A Myeq,Ed ⋅ γ M1 N fyk ⋅ Wy ⋅ 1 − Ed Ncr ,y + Mzeq,Ed ⋅ γ M1 N fyk ⋅ Wz ⋅ 1 − Ed Ncr ,z = 0.088 + 0.160 + 0.000 = 0.248 ≤ 1 VERIFICATA 18