VERBI IMPERSONALI Per definizione, i verbi impersonali non hanno soggetto, nel senso che l'azione da essi espressa non può essere attribuita ad un ente determinato, e di conseguenza si coniugano esclusivamente alla terza persona singolare. Tra questi verbi i più frequenti e i più noti sono quelli che enunciano un fenomeno della natura, come alvorecer albeggiare, amanhecer far giorno, anoitecer far notte, chover piovere, chuviscar piovigginare, estiar spiovere, rasserenarsi, nevar nevicare, orvalhar cadere la rugiada, relampejar o relampeguear lampeggiare, saraivar grandinare, trovejar tuonare, ventar tirare vento. Em julho amanhece cedo E' impersonale anche il verbo haver quando è usto con il valore di esserci. Houve um momento em que queria deixar tudo nas tuas mãos Haver usato impersonalmente entra anche in espressioni di tempo, che in italiano possono essere rese in modi diversi: Havia um mês que não tinha notícias dele era un mese che non avevo sue notizie da un mese non avevo sue notizie Con valore analogo a quello di haver in espressioni di tempo può usarsi anche fazer. Faz dez anos que não o vejo Possono infine essere considerati verbi impersonali, benché coniugati anche alla terza persona plurale i verbi: acontecer accadere concernir concernere constar constare convir convenire parecer sembrare urgir urgere Ai verbi impersonali possono assimilarsene altri che, pur senza essere tali, vengono usati quasi esclusivamente alla terza persona, singolare o plurale. Sono i verbi che esprimono azioni o situazioni relative ad animali, come l'emissione dele voci o l'attuazione di movimenti peculiari. Ovviamente in questi casi l'uso personale non è affatto escluso. 132