PLASMOLISI Argomento: Plasmolisi nelle cellule Materiale: cipolla, soluzione di NaCl al 6 %, acqua distillata, vetrini porta – copri oggetti, pinze varie, spruzzetta, contagocce, bisturi, aghi manicati, carta assorbente. Strumenti: microscopio ottico. Procedimento: Vetrino n. 1 – preparato a fresco di epidermide di cipolla con H2O Con il bisturi incidere in forma quadrangolare la squama della cipolla. Dal pezzo ottenuto prelevare l’epidermide interna (mesofilo) aiutandosi con le pinze a punta semplice. Deporre l’epidermide sul vetrino porta oggetti, aggiungere una goccia di acqua distillata e sistemare bene l’epidermide. Coprire con il vetrino copri – oggetti. Vetrino n. 2 - preparato a fresco epidermide di cipolla con NaCl al 6 % Prelevare nuovamente un altro pezzo di epidermide della cipolla e, invece di aggiungere acqua distillata, aggiungere una soluzione di NaCl al 6 %. Disegno: Vetrino n. 1 – 100 X In questo vetrino possiamo vedere che le cellule non si disidratano e quindi la parete cellulare si trova schiacciata contro la membrana cellulare e quindi noi vediamo un'unica membrana. Con questo ingrandimento non si riescono a vedere gli organuli cellulari. Vetrino n. 2 – 100 X In questo vetrino le cellule si trovano in un ambiente ipertonico, quindi l’acqua presente nella cellula tende ad uscire. La cellula quindi si disidrata. Si riesce a vedere infatti come la membrana cellulare non cambia forma rispetto al vetrino n. 1, mentre la parete cellulare si rimpicciolisce e si divide in due parti distinte. Anche in questo vetrino non si riescono ad individuare gli organuli cellulari. Conclusioni: Nel vetrino n. 1 la concentrazione esterna è uguale alla concentrazione interna e quindi possiamo dire che la cellula è isotonica con l’ambiente. In questo vetrino l’acqua che esce dalla cellula è la stessa che entra e quindi la cellula non si disidrata e non si “gonfia”. Nel vetrino n. 2 invece la concentrazione esterna è maggiore rispetto a quella interna e quindi la cellula è in un ambiente ipertonico (si può anche dire che la cellula è ipotonica rispetto all’ambiente). In questo vetrino la cellula tenderà a cedere la propria acqua all’ambiente esterno per cercare di equilibrare la differenza di concentrazione e quindi si disidrata. Noi vediamo la parete cellulare schiacciata e divisa in due perché di solito è la pressione dell’acqua che si trova all’interno della cellula che la pigia contro la membrana cellulare.