PRESENTA 1. COS’È E COME FUNZIONA LA TRANSGLUTAMINASI? La Transglutaminasi è un enzima1 normalmente presente in natura e negli organismi viventi (es. suini, bovini, avicoli, pesci e crostacei), compreso l’uomo2. Quando l’enzima transglutaminasi viene introdotto all’interno di un alimento contenente proteine ha la capacità di migliorarne le proprietà strutturali grazie alla formazione di legami chimici stabili (legame covalenti o isopeptidici) all’interno della matrice proteica dell’alimento, senza aggiunta di additivi chimici. Più nel dettaglio, nei prodotti a base di carne, la Transglutaminasi promuove la formazione di legami covalenti tra i residui di glutamina e lisina (ε-( γ-glutamil)lisina; Fig. 1) presenti sulle proteine della carne, con particolare riferimento alla miosina che rappresenta la principale frazione proteica della carne. Figura 1. Formazione di un legame isopeptidico ad opera della transglutaminasi (TG). Nel modello sottostante, le sferette rappresentano idealmente le proteine della carne che grazie all’azione della TG contraggono i legami isopeptidici tra i loro aminoacidi. Come tutti gli enzimi, anche la transglutaminasi presenta condizioni di pH e temperatura ottimali per esercitare la propria attività (Tab. 1). Come si può riscontrare dall’osservazione di questi valori, l’enzima presenta un’attività ottimale nella gran parte dei prodotti carnei. Uno dei principali vantaggi della transglutaminasi è la sua inattivazione totale ottenuta mediante la cottura del prodotto. Inoltre, anche in caso di ingestione di prodotti non completamente cotti, non si conoscono effetti negativi sulla salute umana. Tabella 1. Condizioni di azione dell’enzima transglutaminasi. pH Temperatura Intervallo di stabilità Valore ottimale 5-9 6-7 <55°C 55°C 1 Un enzima è una proteina che catalizza una reazione chimica. La catalisi è un processo che rende possibile e/o accelera una reazione chimica. 2 La transglutaminasi, ad esempio, è l’enzima che rende possibile la coagulazione del sangue promuovendo la formazione di legami covalenti tra le molecole di fibrina. Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 1 2. COS’È ACTIVA® E QUALI SONO I SUOI CARATTERI DISTINTIVI? ACTIVA® è il marchio di Ajinomoto dell’enzima transglutaminasi. ACTIVA® è una transglutaminasi prodotta per bio-fermentazione (origine microbica) che a differenza di altre transglutaminasi presenti in natura ha un’azione calcio-indipendentemente (ovvero indipendente dalla presenza di ioni Ca++ nella matrice). Questa caratteristica rende l’enzima adatto a numerose applicazioni nel settore alimentare con particolare riferimento ai prodotti carnei. Peculiarità distintive della transglutaminasi ACTIVA® rispetto ad altri prodotti analoghi presenti sul mercato sono: Sicurezza: - origine controllata del prodotto; - provenienza da organismi geneticamente non modificati (GMO – free); - disponibilità di prodotti privi di allergeni. Qualità e Affidabilità: - produzione in uno stabilimento Europeo con standard comunitari - attività enzimatica garantita e stabile nel tempo (18 mesi dalla produzione) - utilizzando i prodotti della linea ACTIVA® , avrete la garanzia di cogliere il frutto della lunga esperienza ed indiscussa leadership Ajinomoto nel campo di impiego degli enzimi transglutaminasi nel settore alimentare Specificità: - gamma di prodotti specificatamente studiati per le differenti applicazioni con particolare attenzione alle esigenze del mercato italiano grazie alla collaborazione attiva tra i tecnici Ajinomoto e Prodotti Gianni. 3. COME AGISCE ACTIVA® E QUALI SONO I SUOI CAMPI D’IMPIEGO? Come precedentemente descritto, l’enzima transglutaminasi contenuto in ACTIVA® agisce sulle proteine della carne promuovendo la formazione di legami stabili (covalenti) tra particolari residui aminoacidici in esse presenti. Grazie a questa proprietà, ACTIVA® consente di legare, ristrutturare e migliorare la texture (es. compattezza) di differenti tipologie di prodotti a base di carne. Alcuni possibili esempi applicativi di ACTIVA® sono rappresentati da: Prosciutto cotto: l’introduzione di ACTIVA® all’interno della salina utilizzata per la preparazione del prosciutto cotto determina un incremento della compattezza del prodotto finito, con effetti favorevoli sulla riduzione degli scarti in fase di affettatura e sulla standardizzazione qualitativa dei prodotti (anche in relazione alla naturale variabilità delle caratteristiche qualitative delle carni); Prodotti ricostituiti cotti: l’impiego di ACTIVA® in prodotti ricostituiti consente l’ottenimento di una adesione ottimale tra le parti muscolari con formazione di una struttura compatta e resistente agli stress meccanici e termici. Inoltre, viene favorita la standardizzazione qualitativa dei prodotti, anche in presenza di un limitato uso di additivi. Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 2 Prodotti ricostituiti freschi: l’impiego di ACTIVA® in prodotti ricostituiti a base di carne fresca (o pesce) consente l’ottenimento di prodotti innovativi con una adesione ottimale tra le parti muscolari e formazione di una struttura compatta e resistente agli stress meccanici (es. taglio e porzionatura) e termici (cottura). Prodotti emulsionati: negli emulsionati di carne (es. wurstel), ACTIVA® consente di migliorare la texture dei prodotti con effetti positivi sul “knack”. In particolare, permette di sostituire vantaggiosamente il caseinato o le proteine animali migliorando l’etichettatura dei prodotti (clean label) e favorendo la standardizzazione del livello qualitativo. Ulteriore vantaggio derivante dall’impiego di ACTIVA® in prodotti emulsionati riguarda la creazione di una struttura termo-irreversibile (con risvolti positivi sul mantenimento della consistenza del prodotto e della stabilità dell’emulsione durante la pastorizzazione postcottura, il riscaldamento ed il mantenimento ad elevata temperatura dei prodotti finiti), a differenza di quanto ottenuto con la maggior parte delle proteine animali che tendono a fornire gel reversibili o solo parzialmente irreversibili. Prodotti stagionati: L’impiego di ACTIVA® nella produzione di salami consente di migliorare la compattezza del prodotto. Sono state inoltre proposte applicazioni per la produzione del prosciutto crudo in barre, al fine di migliorare l’adesione tra i fasci muscolari. 4. LA GAMMA ACTIVA® Per le applicazioni del settore carne e pesce, la gamma ACTIVA® comprende cinque differenti prodotti appositamente studiati per le varie applicazioni. La differenza fondamentale riguarda il tipo di supporti e coadiuvanti tecnologici presenti. Nella tabella 2 viene descritta la gamma ACTIVA® e le caratteristiche salienti per le rispettive applicazioni. Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 3 Tabella 2: Descrizione della gamma ACTIVA® per le applicazioni in prodotti a base di carne Nuova Gamma Mercato Italia PRODOTTO APPLICAZIONE VANTAGGI ACTIVA® TG-H-JS Cotti (tagli anatomici e affettati) ACTIVA® TG-H-NF ACTIVA® PB Cotti (tagli anatomici e affettati) Ricomposti di carne fresca Altre applicazioni: prodotti stagionati, emulsionati, ricomposti cotti. Da impiegare in saline completamente senza polifosfati Migliora la resa in cottura e in affettatura Alternativa funzionale a fonti proteiche (caseinati, proteine animali, etc.) Senza Allergeni Da impiegare in salamoie contenenti fonti proteiche Miglioramento resa in affettatura Senza Allergeni Standardizzazione qualitativa Stabilità strutturale del prodotto durante le fasi di processo (taglio, cottura e confezionamento Senza Allergeni Modalità di impiego Dichiarazione Direttamente in salina per prodotti iniettati o ricostituiti Nessuna* Direttamente in salina per prodotti iniettati o ricostituiti Nessuna* Stesse modalità di impiego di ACTIVA® EB Nessuna*/Proteine suine (da non dichiarare in prodotti a base di carne suina) Prodotti Tradizionali ACTIVA® EB ACTIVA® WM Ricomposti di carne fresca Altre applicazioni: prodotti stagionati, emulsionati, ricomposti cotti. Cotti (tagli anatomici e affettati) Emulsionati (wurstel, mortadella, etc.) Prodotti stagionati (salami) Standardizzazione qualitativa Stabilità strutturale del prodotto durante le fasi di processo (taglio, cottura e confezionamento) Contiene derivati del latte (caseinato) Standardizzazione qualitativa Miglioramento resa in affettatura Alternativa funzionale a fonti proteiche (caseinati, proteine animali, etc.) Miglioramento dell’effetto “Knack” in prodotti emulsionati Miglioramento della compattezza dei salami ed ottimizzazione dei tempi di stagionatura Senza Allergeni Applicazione slurry: preparazione di una sospensione acqua + ACTIVA® EB da miscelare con le parti muscolari Applicazione a secco: aggiunta del prodotto direttamente in zangola Caseinato di sodio (latte e prodotti derivati nella lista allergeni) Direttamente in salina per prodotti iniettati o ricostituiti Insieme alle altre polveri per prodotti emulsionati e stagionati Nessuna* *Coadiuvante tecnologico Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 4 5. COME SI DICHIARA ACTIVA® Per il tipo di impiego e la natura del prodotto, ACTIVA® è da considerare un coadiuvante tecnologico che come tale non necessita di essere inserito all’interno della lista degli ingredienti del prodotto ai sensi del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 109 (Attuazione delle direttive 89/395/CEE e 89/396 CEE concernenti l'etichettatura, la presentazione e la pubblicità dei prodotti alimentari). Fanno eccezione l’ACTIVA® EB e l’ACTIVA® GS che contengono rispettivamente caseinato di sodio e gelatina di pesce che rappresentano allergeni e devono pertanto essere dichiarati in etichetta. Su richiesta è disponibile la dichiarazione Ajinomoto sullo status di coadiuvante tecnologico del prodotto. Per chiarezza interpretativa sulla dichiarazione del prodotto, si riporta la definizione di coadiuvante tecnologico alla luce della legislazione vigente (D.M. 27 febbraio 1996, n. 209) e quella in procinto di attuazione (Reg. CE n. 1333/2008 del 16 dicembre 2008 relativo agli additivi alimentari). Definizione di coadiuvante tecnologico nella legislazione vigente ed in fase di attuazione. D.M. 27 febbraio 1996, n. 209. Regolamento concernente la disciplina degli additivi alimentari consentiti nella preparazione e per la conservazione delle sostanze alimentari in attuazione delle direttive n. 94/34/CE, n. 94/35/CE, n. 94/36/CE, n. 95/2/CE e n. 95/31/CE. 2. Per coadiuvante tecnologico si intende una sostanza che non viene consumata come ingrediente alimentare in sé, che è volontariamente utilizzata nella trasformazione di materie prime, prodotti alimentari o loro ingredienti, per rispettare un determinato obiettivo tecnologico in fase di lavorazione o trasformazione che può dar luogo alla presenza, non intenzionale ma tecnicamente inevitabile, di residui di tale sostanza o di suoi derivati nel prodotto finito, a condizione che questi residui non costituiscano un rischio per la salute e non abbiano effetti tecnologici sul prodotto finito. REGOLAMENTO (CE) N. 1333/2008 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 16 dicembre 2008 relativo agli additivi alimentari b) per «coadiuvante tecnologico» s’intende ogni sostanza che: i) non è consumata come un alimento in sé; ii) è intenzionalmente utilizzata nella trasformazione di materie prime, alimenti o loro ingredienti, per esercitare una determinata funzione tecnologica nella lavorazione o nella trasformazione; e iii) può dar luogo alla presenza, non intenzionale ma tecnicamente inevitabile, di residui di tale sostanza o di suoi derivati nel prodotto finito, a condizione che questi residui non costituiscano un rischio per la salute e non abbiano effetti tecnologici sul prodotto finito. Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 5 6. DOMANDE E RISPOSTE DI APPROFONDIMENTO PER ACTIVA® 1. Approfondimenti sulle proprietá di base Come viene misurata l’attività enzimatica della transglutaminasi? Il metodo impiegato per i prodotti ACTIVA® è quello dell’idrossamato. Semplici test di verifica dell’attività legante possono essere inoltre condotti in Azienda. Qual’è la temperatura ottimale per la TG presente nei prodotti ACTIVA® ? L’attività di ACTIVA® si esplica tra 1 e 60°C. L’attività è massima a 55°C mentre a temperature superiori l’enzima viene inattivato. Qual’è il pH ottimale per la TG presente in ACTIVA® ? Poichè la TG è un’enzima, la sua attività dipende dal pH del mezzo. L’attività si esplica nell’intervallo di pH tra 4-10, mentre il pH ottimale è pari a 7-8. Qual’è la funzione tecnologica del caseinato di sodio presente in ACTIVA® EB? Il caseinato di sodio è una proteina del latte che serve a coadiuvare l’azione legante della TG per il particolare campo di impiego dell’ ACTIVA® EB. Qual’è la funzione tecnologica della gelatina di pesce presente in ACTIVA® GS? La gelatina di pesce è una proteina che serve a coadiuvare l’azione legante della TG per il particolare campo di impiego dell’ ACTIVA® GS. Ci sono altri enzimi che svolgono un’azione simile a quella della TG? No. Attualmente non si conoscono enzimi similari a TG. Il prodotto Fibrimex, che svolge una funzione legante simile a TG è un ingrediente alimentare da dichiarare in etichetta (fibrina) e non un enzima che funge da coadiuvante tecnologico. Ci sono prodotti alternativi ad ACTIVA® ? Si. Questi sono rappresentati dal Fibrinex, idrocolloidi etc., che devono tuttavia essere dichiarati come ingredienti e/o additivi. Inoltre esistono altri produttori di enzimi TG, ma risultano caratterizzati da una minore esperienza in campo applicativo e nella maggior parte dei casi non forniscono le garanzie di sicurezza, qualità e affidabilità di ACTIVA® Ajinomoto. 2. Approfondimenti sulla sicurezza del prodotto Posso consumare con sicurezza prodotti cotti contenenti ACTIVA® ? Si. La TG è una proteina che può essere consumata come qualsiasi altro alimento. Inoltre, tutti gli ingredienti presenti in ACTIVA® sono idonei al consumo umano. Posso consumare con sicurezza prodotti crudi contenenti ACTIVA® ? Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 6 Si. Tutti gli ingredienti presenti in ACTIVA® sono idonei al consumo umano. Inoltre, gli studi tossicologici condotti non hanno mostrato effetti negativi sulla salute umana ai dosaggi raccomandati. Cosa succede se il consumatore finale non cuoce correttamente il prodotto o consuma un prodotto solo parzialmente cotto? Abbiamo condotto studi tossicologici anche con enzimi attivi e i risultati non indicano effetti avversi ai dosaggi raccomandati. ACTIVA® è utilizzata in Europa? Si. Abbiamo clienti in tutta europa. Alcuni esempi applicativi riguardano prodotti a base di carne, pesce, yogurt e formaggio. ACTIVA® può determinare una sensibilizzazione? Come per altri prodotti polverulenti contenenti proteine, una esposizione lunga e ripetuta ai prodotti ACTIVA® può causare sensibilizzazione. Si consiglia di indossare guanti e mascherina durante l’impiego ed evitare il contatto diretto con il prodotto. Quando ACTIVA® viene utilizzato per preparare una soluzione/slurry ci sono prodotti che possono determinare sensibilizzazione? No. Tutti gli ingredienti presenti in ACTIVA® sono adatti al consumo umano e l’ulteriore aggiunta di acqua al prodotto non determina la produzione di sostanze pericolose. 3. Approfondimenti sulle applicazioni Per quale tipologia di prodotti può essere impiegata la TG? La TG catalizza la formazione di legami covalenti tra gli aminoacidi glutamina e lisina presenti sulle proteine, pertanto qualsiasi alimento contenente proteine può essere valutata l’applicazione di TG. Quanto è stabile il prodotto finito dopo il trattamento termico ed il congelamento? Il tipo di legame chimico prodotto dalla TG (isopeptidico) è stabile al riscaldamento e allo stress meccanico. Questo legame è anche resistente ai cicli di congelamento/scongelamento sebbene di per sé l’uso di TG non determina un incremento della tolleranza dell’alimento al congelamento. Qual è la temperatura minima di inattivazione per l’enzima TG? La temperatura minima di inattivazione termica della TG è pari a 70-75°C per alcuni minuti. La TG può essere ritrovata all’interno di prodotti cotti? In generale, nei prodotti cotti risulta impossibile riscontrare la TG attiva. Tuttavia, anche, dopo completa degradazione dell’enzima può essere ricercata la presenza del legame ε-( γ-glutamil)lisina. Si può determinare l’attività della TG in prodotti finiti freschi? Teoricamente si può misurare l’attività enzimatica con sofisticate strumentazioni e tecniche analitiche, tuttavia risulta molto difficile distinguere l’attività della TG apportata da ACTIVA® e quella endogena naturalmente presente negli organismi animali. Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 7 È possibile combinare la TG con altri additivi? L’attività di TG non viene influenzata negativamente dall’uso di additivi quali antiossidanti, lattati, spezie, o altri sali, ma non sono stati testati gli effetti di tutti i possibili additivi. Come indicazione generale, il fattore più critico potrebbe essere rappresentato dall’uso di additivi che modificano fortemente il pH del prodotto sino a valori eccessivamente alti o bassi. È possibile combinare differenti tipologie di carne? Si. Secondo la nostra esperienza possono essere combinate differenti tipologie di carni. L’unica eccezione è rappresentata dalla carne di petto di pollo che può determinare la manifestazione di problemi di scarsa adesione. Pertanto per applicazioni che prevedono questo tipo di carne si consiglia di incrementare i dosaggi È possibile utilizzare la TG senza impiego di fosfati e sale? Si. Tuttavia i fosfati ed il sale favoriscono la solubilizzazione delle proteine miofibrillari migliorando l’effetto di ACTIVA® . È possibile utilizzare la TG per carni PSE e DFD? Si. È stato tuttavia osservato che l’effetto ottenuto sulle carni PSE risulta leggermente inferiore rispetto a quello riscontrato per le carni normali. Non abbiamo evidenze circa le carni DFD. È possibile utilizzare la TG per carni separate meccanicamente (MDM)? Si. È stato inoltre riscontrato che l’aggiunta di ACTIVA® a MDM tende ad attribuire una consistenza tipica delle carni macinate. Qual è il rapporto magro/grasso ottimale per l’azione di TG? Le condizioni ottimali di lavorazione dipendono dal tipo di prodotto da realizzare (emulsionati, prodotti iniettati, ricostituiti, etc.) e dal tipo di materia prima (carne, pesce). In linea generale, poiché la TG agisce sulle proteine, la sua azione aumenta all’aumentare della percentuale di carne magra. Inoltre, un eccessivo contenuto di grasso tende ad inibire l’attività di ACTIVA® . PRESENTA Prodotti Gianni SpA via Quintiliano, 30 20138 Milano www.prodottigianni.it [email protected] 8