Corso di Fisica Tecnica Ambientale –Architettura-energia-ambiente: introduzione alla sostenibilità Laboratorio Integrato 1°anno CLASARCH indirizzo sostenibilità Clima e parametri climatici 1 Università IUAV - Venezia Tempo atmosferico e clima Ogni regione terrestre al passare del tempo è caratterizzata da specifiche condizioni meteo. Il tempo atmosferico (Weather) è una combinazione locale e momentanea dei fattori meteorologici. L’insieme delle condizioni meteorologiche che si verificano in una regione mediate su lungo periodo (usualmente 30 anni) è detto clima (Climate). Fattori che determinano il clima Fattori astronomici La radiazione solare che è condizionata da: • • • • • moto di rivoluzione terrestre inclinazione asse terrestre moto di rotazione forma sferica della Terra eccentricità dell’orbita Fattori geografici • • • • • • • • Latitudine distribuzione masse terrestri e marine distanza dal mare correnti marine e venti prevalenti rilievo e esposizione topografica presenza di laghi e corpi idrici tipo di suolo presenza o meno di vegetazione Scale climatiche Clima scala [m] Esempio Macroclima 105 ÷ 107 Clima del bacino mediterraneo, del continente europeo, dei paesi nordici Mesoclima 103 ÷ 105 Nei paesi nordici mesoclimi che caratterizzano le zone costiere e quelle montane. Clima locale 102 ÷ 103 Nelle zone montane è possibile definire un clima locale delle valli ed un clima locale delle vette. Microclima 10-2 ÷ 102 le situazioni climatiche che, all’interno del clima locale di una singola valle, caratterizzano uno dei suoi versanti o una data località Sfericità della superficie terrestre La sfericità della superficie terrestre fa si che nello stesso istante in parti diverse della terra la radiazione solari incida sul suolo con angoli diversi. La stessa potenza incidente si distribuisce su aree diverse. L’intensità è maggiore intorno all’equatore e minore intorno ai poli. La stessa energia si distribuisce su aree diverse Fattori astronomici Inclinazione della radiazione solare L’intensità della radiazione su di una superfici, I [W/m2], dipende dall’angolo di incidenza dei raggi solari. A = An cosϑ n θ Maggiore è l’angolo di incidenza e minore è l’intensità. La stessa energia si distribuisce su di una superficie più grande. I= W An cos ϑ = W ⋅ cos ϑ = I n ⋅ cos ϑ An A Acos θ La legge del coseno Il moto di rivoluzione e inclinazione asse Fattori astronomici Radiazione solare: il moto di rivoluzione L’eclittica è l’orbita che la terra compie attorno al sole. Si chiama così perchè il piano che la contiene è quello in cui si verificano le eclissi. L’eclittica è inclinata rispetto al piano dell’equatore di circa 23°,27. Questo angolo (assieme al suo complementare pari a 66°,33) sono significativi per l’identificazione del parallelo che definisce i Tropici ed i Circoli polari. Inclinazione dell’asse terrestre Il moto di rivoluzione equinozio solistizio invernale Il moto di rivoluzione fa si che nello stesso luogo si abbiano diverse condizioni di incidenza della radiazione in tempi diversi dell’anno Fattori astronomici Eccentricità dell’orbita L’eccentricità dell’orbita terrestre fa si che i tratti di orbita siano percorsi con velocità diverse (leggi di Keplero): • le stagioni hanno durate diverse nei due emisferi; • la terra si trova al perielio durante l’inverno boreale. emisfero Boreale primavera estate autunno inverno emisfero Australe autunno inverno primavera Estate dal al durata 21 marzo 21 giugno 23 settembre 22 dicembre 21 giugno 23 settembre 22 dicembre 21 marzo 92 giorni 21 ore 92 giorni 9 ore 90 giorni 89 giorni La radiazione a diverse latitudini L’insolazione dell’emisfero settentrionale a varie latitudini durante il corso dell’anno (Strahler 1971) Insolazione annuale 45°N Diverse giaciture Insolazione annuale per diversi orientamenti di una superficie Radiazione solare incidente sulle pareti esterne di un edificio di forma allungata in senso orizzontale per diversi orientamenti dell’asse maggiore Guadagni solari medi superficiali pareti perimetrali 2 [Wh/(m *giorno)] Guadagni solari medi superficiali pareti perimetrali [Wh/(m2*giorno)] 14000 13000 12000 11000 10000 9000 8000 7000 6000 5000 4000 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic asse N-S asse E-O Edificio isolato 3000 gen feb mar apr mag giu lug ago set asse N-S asse E-O ott nov dic In presenza di ostruzioni urbane costituite da edifici simili disposti parallelamente ad una distanza pari all’altezza L’atmosfera L’atmosfera è l’involucro gassoso che avvolge il pianeta Terra. Essa è costituita da una serie di stati con caratteristiche diverse. La sua parte più bassa “troposfera” è la sede dei fenomeni meteorologici. E’ questa che ha un ruolo fondamentale nel trasporto di energia e materia tra punti diversi della superficie terrestre. Altitudine Monte Bianco 4382 m vulcano Cotopaxi in Mexico vicino al tropico, il limite delle nevi perenni è intorno ai 5000 m. La temperatura diminuisce di circa 0,6 - 1°C in 100m. Come risultato si possono avere coperture nevose permanenti sulle cime, mentre più in basso si hanno foreste in cui raramente si vede la neve. Altitudine In Italia nelle zone alpine che variano da 500 a 3000 m si hanno climi che vanno dal temperato al nivale. Temperature basse sono causa di saturazione del suolo; l’altitudine inoltre aumenta le precipitazioni (e rende prevalente la neve sulla pioggia). A elevate altezze la stagione di crescita delle piante è più breve, il ghiaccio è più frequente e solido, l’inverno è più lungo e rigido. L’agricultura è fortemente colpita. Alcune coltivazioni sono possibili a bassa quota e nei fondovalle. Più in alto si hanno i pascoli e oltre la brughiera. Le colture più delicate (frutteti e vigneti) possono esistere solo in zone riparate, lontano dalle cime fredde e ventose a causa delle frequenti gelate primaverili. Le aree in cui può ristagnare aria fredda sono ugualmente da evitare. I moti dell’aria in atmosfera Le masse d’aria si spostano da zone a alta pressione a zone a bassa pressione. I moti dell’aria in atmosfera Le masse d’aria si spostano da zone a alta pressione a zone a bassa pressione. I moti dell’aria in atmosfera Moti atmosferici verticali e orizzontali tra zone ad alta pressione e zone a bassa pressione La forza di Coriolis Le masse fluide in moto lungo i meridiani subiscono una deviazione verso destra nell’emisfero boreale e verso sinistra nell’emisfero australe. Il tutto dipende dalla diversa velocità tangenziale alle diverse latitudini: massima all’equatore, zero ai poli. Venti prevalenti Correnti oceaniche e venti prevalenti ridistribuisco no l’energia tra aree diverse della superficie terrestre. La circolazione atmosferica In conseguenza del diverso irraggiamento solare sulle diverse zone della superficie terrestre si vengono a creare aree ad elevata pressione e aree a bassa pressione. Le locali condizioni geografiche interferiscono con la circolazione generale. La radiazione solare: diretta, diffusa e globale Sulla superficie terrestre arriva radiazione diretta dal sole e radiazione diffusa dalla volta celeste. La somma di radiazione diretta e diffusa viene indicata come radiazione globale. Il rapporto tra radiazione diffusa e radiazione globale dipende dalla copertura del cielo: diretta diffusa • valori vicini a 1 con coperto • valori 0,15-0,20 con sereno. cielo cielo In ogni caso l’energia totale ricevuta dalla superficie terrestre in un giorno coperto (soprattutto diffusa) risulta molto più bassa di quella ricevuta in un giorno sereno (diretta+diffusa). Clima secco ed escursione termica Clima umido ed escursione termica Diverso comportamento terra-mare Milano Venezia Località Venezia Milano latitudine 45° 30’ 45° 26’ temperatura media gennaio 3,4 °C 1,7 °C temperatura media marzo 8,6 °C 9,4 °C Diverso comportamento terra-mare Le diverse località riportate in tabella si trovano tutte intorno alla latitudine di 52° N, ma con diverso rapporto con le masse d’acqua e continentali. L’escursione termica annua può essere considerata un indice di continentalità del clima. Area geografica Escursione annuale Irlanda 7,8°C Oxford Inghilterra 13,4 °C Munster Germania 16°C Varsavia Polonia 21°C Kursk Russia 29,2 °C Russia (Urali) 36,9°C Siberia 39,8 °C Luogo Valencia Oremburg Barnaul Brezza di mare e di terra Diversa esposizione La temperatura varia con l’esposizione. Le associazioni vegetali possono essere molto diverse sui due versanti di un rilievo, così il livello vegetativo. Diversa esposizione ai venti Il favonio La differenza di temperatura tra stau e fohn è dovuta ai processi di espansione e compressione adiabatica dell’aria. La presenza di catene montuose influisce non solo sul regime dei venti ma anche sul contenuto di vapore delle masse Nell’Ovest degli USA avviene ad esempio questo fenomeno: • l’aria umida proveniente dall’Oceano Pacifico incontra la catena di monti, • salendo di quota l’aria umida si raffredda (per espansione adiabatica) fino alla temperatura di rugiada, si formano quindi nubi ed hanno luogo precipitazioni, • sull’altro versante della catena montuosa, l’aria ora deumidificata discende riscaldandosi, dunque non hanno luogo precipitazioni. Micro Clima Tipo di copertura del terreno L’isola di calore Azione del vento Profili di velocità nello strato limite atmosferico in funzione della rugosità superficiale Azione del vento Profili di velocità in corrispondenza di un rilievo Vento e architettura Linee di flusso in corrispondenza di un ostacolo Vento e architettura I restringimenti accelerano il vento Separazione del flusso lungo uno spigolo Azione del vento concentrazione del vento restringimento del passaggio accelerazione del flusso d’aria deviazione del vento Azione delle barriere naturali sul vento Anomalie climatiche la combinazione di: quota non elevata, inclinazione rivolta a Sud, Montagne a Nord, grande lago a Sud creano un clima subtropicale a Lugano, anche se la latitudine è quella del Quebec (46° N) Grandezze climatiche Per definire il clima di un luogo si devono considerare gli andamenti su lungo periodo (20-30 anni) dei parametri fisici che permettono di definire le condizioni in cui si trova l’atmosfera. E’ necessario analizzare statisticamente i dati rilevati per le seguenti grandezze: • • • • • • intensità della radiazione solare diretta e diffusa temperatura dell’aria umidità relativa dell’aria velocità e la direzione del vento intensità delle precipitazioni nuvolosità e copertura del cielo Classificazione dei climi di Koppen Climi caldi umidi, aridi, umidi temperati caldi, microtermici, polari I climi italiani • • • • • • Alpi: clima montagna con umida d'alta estate Appennini: temperato fresco sub-oceanico umido Bacino padano e fascia costiera adriatica settentrionale: temperato subcontinentale Costa ligure e tirrenica: temperato caldo con inverno umido ed estate secca Costa adriatica del sud e ionica: temperato caldo localmente arido con inverno umido e lunga estate secca Sicilia e Sardegna: da temperato caldo con estate secca ad arido con lunga estate secca. I climi d’Italia