I GIGANTI DELL’ENERGIA una descrizione di quanto fatto in classe e delle scelte prese. motivandole e descrivendo chiaramente gli obiettivi prefissati e i soggetti a cui la ricerca è maggiormente rivolta La ricerca serve per fare esperienza di vita ecosostenibile. La nostra scuola e chi la gestisce (l’Ente Provincia) hanno fatto questa scelta già al momento del progetto iniziale di edificazione del plesso scolastico, nei primi anni duemila, dotandola di riscaldamento a pavimento, di lucernai e di finestrature posizionate quasi esclusivamente sui lati est, ovest e sud con il fine di sfruttare la radiazione solare nella componente termica per il riscaldamento e nella componente luminosa per l’illuminazione dell’edificio. Proseguendo nel percorre la strada di rendere il più ecocompatibile possibile il plesso, l’Ente Provincia ha sfruttato un finanziamento pubblico per dotare di pannelli fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica, l’edificio in modo da renderlo più sostenibile sul piano energetico e fornire forza motrice alla struttura scolastica. Successivamente, nel corso dei due anni appena trascorsi, la scuola è stata dotata di un impianto geotermico per studiare le possibilità di utilizzare economicamente l’energia geotermica per il condizionamento, estivo ed invernale, dell’edificio. La nostra ricerca si vuole inserire in questo contesto per conoscere come si è svolta la realizzazione dell’impianto, come è stato erogato il finanziamento, quali effetti ecologici ed economici sta producendo l’impianto, quali effetti sta avendo l’impianto sull’Ente proprietario e quali effetti sociali e di diffusione della cultura ecosostenibile sta generando l’impianto sulla popolazione del territorio. Quindi abbiamo scelto questo progetto per saperne di più in merito all’energia rinnovabile. Sul lastrico solare della nostra scuola è stato montato un impianto di pannelli solari fotovoltaici che utilizziamo per produrre energia elettrica e alimentare l’impianto della scuola. Le radiazioni solari possono essere utilizzate per produrre energia pulita e rinnovabile, mediante i pannelli fotovoltaici che catturano i raggi solari e lì trasformano in energia. Un pannello solare è formato da una serie di celle fotovoltaiche collegate tra loro e costituite da un wafer di strati di silicio che, colpito dalla radiazione solare, assorbe energia che eccita gli elettroni presenti, inducendoli a produrre corrente elettrica. un testo per: introdurre la ricerca scelta, presentare il team illustrando e motivando la scelta del nome e del logo realizzato dal designer Il reportage della lezione by Storytellers Noi ragazzi dell’ITT (classi IIA e IIB) abbiamo pensato di partecipare a questo progetto di Cittadinanza Attiva. I nostri professori ci hanno mostrato in cosa consisteva. Abbiamo iniziato a progettare una ricerca di monitoraggio civico percorrendo i seguenti step: conoscere un percorso, “le regole del gioco” e gli obiettivi; capire in cosa consistono le politiche di Coesione e le politiche pubbliche generali, a cosa servono e perché è importante occuparsene; capire cos’è Opencoesione e quali sono le sue attività e i suoi obiettivi; scoprire cos’è il monitoraggio civico, in cosa consiste e quali strumenti abbiamo per esercitarlo. Per fare un Data Expedition: ci siamo divisi in gruppi da 6 persone e in 90 minuti siamo stati in grado di sviluppare delle proposte relative al nostro territorio, decidere insieme ai nostri docenti quale proposta portare avanti per tutto il percorso ed infine dividersi i ruoli ed assegnare attività da svolgere a casa. In un secondo tempo abbiamo approfondito e raccolto informazioni e dati sul nostro progetto, ci siamo impegnati a fare il punto della situazione e l’aggiornamento sulle ricerche fatte, ricostruire la storia del progetto scelto, cercare le principali tecniche di ricerca per la raccolta di altri dati secondari, come la pubblica amministrazione pubblica i propri dati e come trovarli. Nella lezione successiva non abbiamo affrontato i dati legati all’analisi dei dati, ma, ne abbiamo elaborato un riassunto e delle pratiche tecniche e più immediate per raccogliere, pulire, analizzare e visualizzare delle visualizzazioni. Gli step della lezione sono stati: gli approfondimenti, i dati e gli indicatori esistenti, comprenderli e analizzarli. Le nostre lezioni si sviluppano sul nostro territorio, abbiamo raccolto i dati direttamente dal territorio, prodotto immagini, video e gli interventi sul territorio ed infine scritto un report di monitoraggio. Nell’ultima lezione abbiamo appreso come si racconta al meglio il nostro progetto, realizzando un progetto creativo tramite cui raccontare e diffondere la nostra ricerca. Con questo progetto abbiamo liberato la nostra creatività e fantasia cercando di fare il meglio per stupire “i nostri giudici”. Il nostro team è composto in questo modo: PROJECT MANAGER E HEAD OF RESEARCH: - Valentina Zilli: Doti di organizzazione, comunicativa, leader tra i pari ha accolto con interesse il progetto ed ha da subito motivato e guidato i suoi compagni; - Naomi Nespolino: Brillante, estroversa, estremamente creativa e risoluta nell’organizzazione. SOCIAL MEDIA MANAGER E CODER: - Cristian Tarquini: Esperto nella fotografia, utilizza correntemente i supporti multimediali, il documentatore di immagini del team; - Angelo Muscella: multimediale, il regista della documentazione visiva e sonora; - Jennifer Dezi Di Andrea: crea, gestisce, aggiorna e controlla il profilo Facebook; - Sara Orsini: gestisce il profilo Twitter e cura la comunicazione su questa piattaforma DESIGNER: - Mohamed Dakraoui: Il realizzatore del logo, della decorazione dei cartelloni, i colori sono il suo mestiere; - Davide Di Antonio: Ha realizzato i disegni sia a mano che nei file; - Ayoub Bakani: L’ideatore del Logo e dei cartelloni, ha dato le idee e sbozzato gli schizzi; BLOGGER: - Davide Manfredi: ha realizzato la cronistoria degli eventi con precisione e puntualità - Carlo Fanì Covelli: sfruttando le sue qualità di narratore ha curato lo stile della narrazione STORYTELLER: - Francesca Antonini: grande disponibilità ha avviato con successo la scelta delle parole chiave - Martina Ciacci: grazie alla sua capacità di sintesi ha collaborato ai passaggi riassuntivi - Giada Mascolo: grazie alla sua capacità organizzativa ha coordinato il gruppo ANALISTA E CODER: - Paolo Tempestilli, Felice Di Maio, Angelica Sturba, Maruska Bianchini: hanno ricercato i dati e curato l’indagine e la documentazione e la loro rielaborazione. IL LOGO Sono presenti gli elementi costituenti il progetto: l’istituto (il suo nome), il sole (l’energia), le nostre splendide montagne (I Monti Gemelli), la bandiera italiana e quella europea e il nome del progetto. L’idea iniziale era più schematica e stilizzata. Abbiamo pensato però di rendere l’immagine meno fredda dandole un carattere di realtà. descrizione dei dati e delle informazioni di contesto trovate in classe e rielaborate I pannelli fotovoltaici hanno una efficienza di trasformazione della radiazione solare ancora non molto elevata, circa il 12 – 20% in media, ma dato che la radiazione solare è molto abbondante e praticamente illimitata, questo valore viene accettato dal mercato degli utilizzatori. E’ di questi ultimi tempi l’innovazione fatta da una ditta italiana, produttrice di pannelli fotovoltaici, che ha aumentato l’efficienza delle celle silicee ed ha sperimentato la cella bifacciale che sfrutta anche la faccia inferiore delle celle per intercettare la radiazione di riverbero della luce solare. Quindi portando l’efficienza della parte frontale delle celle a quasi il 25% della radiazione incidente e avendo la faccia inferiore che intercetta il 10- 15% della radiazione riverberata si arriva ad avere una efficienza totale per unità di superficie della cella di quasi il 35% della radiazione solare incidente.