MENDRISIO, Piazzale alla Valle venerdi 4 luglio attenzione

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MENDRISIO, Piazzale alla Valle
venerdi 4 luglio
attenzione: sottofondo blù uguale a billing non confermati
TROKER
troker.com.mx
È considerata la miglior band messicana. Sono in sei e vengono da Guadalajara.
Hanno una matrice musicale di Jazz-Fusion ma nelle loro vene scorre del Hip-Hop,
del Jazz, del Reggae, del Dub, del Soul e della Word Music. I Troker si sono formati
nel 2003 e i loro concerti impressionano per la carica energetica delle loro
composizioni: "È una musica non convenzionale", hanno spiegato, "è fresca e
differente rispetto ad altre formazioni di Rock o di Jazz della nostra regione
d'origine". Nonostante il successo i Troker vogliono conservare il carattere
indipendente della band: il loro album d'esordio è stato pubblicato nel 2007 con il
titolo "Jazz Vinil" mentre il più recente "1919: Musica Para Cine" è stato ispirato da
un classico del cinema muto messicano ("Automovil Gris") che racconta la storia
vera di una gang di vandali che terrorizza l'alta società a Messico-City nel periodo
post-rivoluzionario. "Siamo orgogliosi d'essere messicani", affermano i Troker, "e
vogliamo mostrare al pubblico che in Messico non esiste solo la violenza e
l'estorsione ma anche musica e cultura".
ANGELIQUE KIDJO
with the
ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA
Dir. Gast Waltzing
kidjo.com orchestradellasvizzeraitaliana.ch
Angélique Kidjo
Nata a Quidah, piccola cittadina sulle coste del Benin, Angélique Kidjo si dedica sin
da subito alla musica cantando nella sua lingua madre, il Fon, oltre al francese e
all’inglese. Nel ‘79, dopo aver inciso i suoi primi successi personali, inizia una
tournée in Costa d’Avorio, Togo, Burkina Faso e in Camerun dove incontra il
musicista e arrangiatore Brillant Ekambi, che le consiglia di trasferirsi a Parigi,
capitale della World Music. Entra presto in contatto con musicisti famosi come Manu
Dibango, Francis Bebey, Salif Keita, Mory Kante, Wally Badarou e molti altri. Con il
suo primo gruppo parigino, incide un album e partecipa al Festival Jazz di Montreux
in Svizzera. Ma è con il suo album da solista che nel ‘90 diventa una star. Nel
febbraio 2003 si esibisce assieme a Buddy Guy in “Voodoo Chile (slight return)” cover di Jimi Hendrix– presso la Radio City Music Hall a New York City: la
performance farà parte del documentario "Lightning in a bottle: one night in the
history of the blues" di Martin Scorsese. Nel maggio 2007 viene pubblicato un album
che vede la collaborazione di Carlos Santana, Alicia Keys, Joss Stone, Peter Gabriel
e Ziggy Marley. Straordinaria artista, Angélique Kidjo dà voce a quella musica
africana in simbiosi fra tradizione e nuove sonorità ed è considerata una delle
interpreti più sensibili della scena del continente nero. Nella sua musica ritmi moderni
e melodie tradizionali si fondono in un'armonia culturale perfetta creando una
dinamica musicale avvolgente.
Orchestra della Svizzera Italiana (OSI)
Costituita nel 1935 come Orchestra della Radio della Svizzera italiana, l’OSI ha
esordito sotto la bacchetta di Leopoldo Casella e si è formata nel trentennio di lavoro
con Otmar Nussio. Nel 1991 ha preso il nome attuale e ha iniziato a mettersi in luce
a livello internazionale esibendosi nelle più prestigiose sale di città come Vienna,
Amsterdam, San Pietroburgo, Parigi, Milano e Salisburgo. Attualmente l'Orchestra
della Svizzera italiana attira a Lugano i grandi nomi del panorama direttoriale e i più
celebri solisti del momento, alcuni dei quali sono divenuti ospiti ricorrenti, come
Martha Argerich, Zimmermann, Pommier, Buchbinder, Holliger e molti altri, presenti
talvolta nella doppia veste di solista e direttore. La partecipazione dell'OSI a Estival è
ormai parte di una tradizione che si ripete con successo dal 1993, anno in cui il primo
a condividere il palco con l'orchestra è stato il grande Friedrich Gulda. Da allora,
accanto alla collaudata formazione, si sono avvicendati protagonisti della musica
contemporanea come Dave Brubeck, Maynard Fergusson, Max Roach, Richard
Galliano, Martha Argerich con Luis Bacalov, Eumir Deodato, Rick Wakeman, Al Di
Meola, Premiata Forneria Marconi (PFM)… per citarne solo alcuni.
Gast Waltzing
Gast Waltzing inizia all'età di 7 anni gli studi al Conservatorio di Lussemburgo, dove
è nato, per poi completarli a Bruxelles e a Parigi. Insegna la tromba al Conservatorio
di Lussemburgo dove nel 1986 ha fondato il Dipartimento Jazz di cui è direttore. Ha
inciso decine di album spaziando fra i generi, dalla Classica al Jazz, ed è stato
anche nominato agli European Film Prize del 1989 per una sua colonna sonora, un
settore musicale in cui è particolarmente attivo. Gast Waltzing è stato spesso
chiamato a dirigere orchestre sinfoniche per accompagnare artisti come Mauran,
Dianne Warwick e, più volte, Agélique Kidjo, per la quale ha inoltre realizzato molti
arrangiamenti dei suoi successi.
RED HOT CHILLI PIPERS
redhotchillipipers.co.uk
Il suono caratteristico del loro "Bagrock" li ha resi subito famosi trasformando il
gruppo in un fenomeno dalle dimensioni planetarie con concerti tenuti per le platee
più prestigiose: dagli Stati Uniti alla Cina. È un mix di cornamuse tradizionali
scozzesi inserite in una dimensione che parte dalla tradizione e arriva fino all'hardrock. Dai classici del Coldplay agli Snow Patrol passando per i Queen ("We will Rock
You") ma anche strepitosi e originali medley dai Deep Purple (Smoke on the Water)
agli AC/DC (Thunderstruck). Senza dimenticare le radici più genuine della loro
stupenda Scozia, i Red Hot Chili Pfeifers arrichiscono continuamente il loro
repertorio di contaminazioni e ritmi come una continua e provocatoria avventura che
trasforma i loro concerti in "Live-Show" assolutamente trascinanti, divertenti e
contagiosi. Un'esperienza da vivere, una chiusura festosa con un Jock'n'Roll
fenomenale, sorprendente e …sexy: la sigla musicale ideale per salutare la notte e
congedarsi dal pubblico di Piazzale alla Valle.
sabato 5 luglio
TOGUNA
togunamusic.com
Con questo gruppo arriviamo dritti in mezzo all'Oceano Indiano, all'isola de La
Riunione, a 700 chilometri a est dal Madagascar. È dove si sono originariamente
formati i Toguna, ambasciatori di uno stile unico e particolare, personale e universale
allo stesso tempo. Con uno spirito libero di viaggiare nel mondo, Sila, Daoud
Latchoumane con Kingsley Dinnaram hanno creato una firma sonora che ci riporta
allo stile di vita isolano e, in un certo senso, alla cultura "skateboard&surf"
californiana. I Toguna hanno musicalmente flirtato con Ben Harper e John Butler, dai
loro irresistibili groove hanno tratto l'ispirazione per disegnare contorni musicali,
definendo colori e ritmi del loro universo sonoro che mescola la danza reggae con il
Rock, il Soul e il Funk. Intensi e pieni d'energia, compongono un arcobaleno
musicale che vola sui generi, gli stili e le mode e che ha affascinato le platee del
mondo intero e i festival più importanti.
IBRAHIM MAALOUF
ILLUSIONS
ibrahimmaalouf.com
È il nome emergente della scena internazionale. Dopo il diploma al Conservatorio
Superiore di Musica di Parigi, dopo un percorso prestigioso e classico, costellato da
numerosi premi vinti in concorsi internazionali (Francia, Ungheria, Finlandia Stati
Uniti), dopo collaborazioni con numerose orchestre sinfoniche, da camera o diversi
"ensembles" di tutto il mondo, Ibrahim Maalouf si è ormai fatto conoscere dal grande
pubblico. Ma anche da grandi protagonisti della musica contemporanea come Sting,
Amadou et Mariam, Lhasa de Sela, Vincent Delerm e molti altri che lo chiamano per
colorare le loro musiche con le sue sonorità. Entrato subito nel mondo del Jazz, le
composizioni e gli album di Ibrahim hanno raccolto il consenso della stampa europea
e internazionale e quello dell'UNESCO che gli ha offerto il titolo di "Giovane artista
attivo per il dialogo tra il mondo arabo e l'Occidente". Compositore eclettico e
onnivoro, Ibrahim Maalouf scrive anche per il grande schermo, le sue composizioni si
nutrono di una scrittura che va dal classico al moderno, al contemporaneo,
valorizzando i suoni della tromba a quarti di tono, uno strumento particolare da lui
suonato e inventato dal padre. Vincitore di numerosi e prestigiosi premi
internazionali, Ibrahim dopo il recentissimo trionfale concerto all'Olympia di Parigi,
arriva sul palco di Estival accompagnato da un ottetto esplosivo.
ERIC BURDON AND THE ANIMALS
ericburdon.ning.com
Dopo lo straordinario successo del 2006, Estival è riuscito a far tornare il grande e
leggendario Eric Burdon con il suo gruppo The Animals: un autentico evento tutto
dedicato al pubblico di Mendrisio a conferma del suo prestigioso palco musicale. Eric
Victor Burdon (1951, Newcastle) è colui che ha fatto conoscere il Blues americano
nel Regno Unito ma non solo, è riuscito a suonarlo e a cantarlo meglio di tanti suoi
contemporanei. Potente e turbolento, vivace e trasgressivo, quella di Eric è una delle
più belle voci di tutta la storia del Rock. La sua avventura musicale è fitta di tappe
significative che vanno dal R&B ai ritmi latini, dal Jazz al Blues all'Acid Rock. Il suo
posto nella storia Eric lo conquista presto, già a partire dal 1963 quando fonda con
Alan Price, John Steel, Brian "Chas" Chandler e Hilton Valentine gli "Animals", la più
importante band della scena R&B londinese degli anni Sessanta.
Nel '66 Eric lascia il gruppo per trasferirsi in California attratto dalla scena
psichedelica. La band continua subendo vari cambiamenti di formazione
mantenendo comunque le sue radici stilistiche nere e la grinta di sempre. Amico
fraterno di Jimi Hendrix (che Chas Chandler ha lanciato dando fondo a tutti i suoi
risparmi) con cui trascorse l¹ultima sera a suonare in un club, Eric Burdon, grande
anticipatore di fenomeni come il punk-rock, è certamente il testimone più schietto e
straordinario di un periodo unico e irripetibile. Alfiere di un cantato caldo e
travolgente, Burdon si presenta sul palco di Estival per riproporre la sua arte con i
motivi e lo stile che fanno di lui un mito, come la sua celeberrima versione di "The
House Of The Rising Sun" o "Don't Let Me Be Misunderstood", classici di un
repertorio che farà entusiasmare Piazzale alla Valle.
LUGANO, Piazza della Riforma
giovedi 10 luglio
GREGORY PORTER
gregoryporter.com
Gregory Porter (Los Angeles, 1971) è da tutti indicato come il più sensazionale
cantante emerso in questi ultimi anni. "Downbeat" l'ha definito il maggiore talento del
momento e recentemente il New York Times ha scritto di lui: "Gregory Porter è un
potente baritono, con le canzoni da lui composte si inserisce perfettamente nella scia
di quella forte tradizione afroamericana che si è affermata già negli anni '70-'80 e
dalla vena sperimentale slegata dall'accademismo". Winton Marsalis, che se l'è
coccolato per lungo tempo con la sua "Lincoln Jazz Orchestra", lo definisce "un
cantante fantastico". Ma sono molti gli autorevoli apprezzamenti che la critica
specializzata gli ha attribuito in questi ultimi anni. Il suo album di debutto "Water" è
stato un clamoroso successo di critica e di pubblico, avendo ottenuto una
sorprendente nomination ai Grammy come "Best Jazz Vocal", non molto frequente
per un album di debutto e rilanciando la figura del cantante nero, divenuta da alcuni
anni una vera rarità nel mondo del Jazz. Dopo aver collezionato in questi ultimi anni
diverse Nomination come miglior cantante jazz, è stato finalmente proclamato
vincitore del Grammy Award 2014 come "Best Vocal Jazz Album". Voce calda e
duttile, l'amore per la musica conquista Gregory fin dalla prima infanzia ascoltando
Nat King Cole, una voce che ancora oggi contraddistingue il suo stile,
contrassegnato dalla magnifica voce di un artista che dimostra di essere completo e
versatile ma con radici ben piantate nella musica nera e nel Jazz. Porter si presenta
dunque alla piazza luganese per una grande serata in apertura della 36. edizione.
JOE COLOMBO, VIC VERGEAT, ANDREA BIGNASCA
Tre generazioni di chitarre in trenta minuti: potrebbe sembrare uno slogan, in realtà è
una bella scommessa. I tre artisti che Estival ha voluto riunire sul palco luganese
riassumono tre capitoli significativi della musica ticinese degli ultimi quarant'anni. Lo
"storico" Vic Vergeat dei leggendari "Toad", poi solista con i Gotthard, con Gianna
Nannini e protagonista a Estival di una bella serata a conclusione della sua 31esima
edizione (2009). Lo strepitoso "dobro" di Joe Colombo, ormai una conferma nel
mondo del Rock e del Blues che ha saputo affermarsi anche sui palcoscenici
americani.
E il giovane Andrea Bignasca, una scoperta della passata edizione di Estival Nights,
una chitarra e una voce che hanno felicemente sorpreso pubblico e organizzatori.
Tutto ciò ha fatto scoccare la scintilla della curiosità e della sorpresa che, ne siamo
certi, darà il colore musicale giusto alla piazza con un'iniziativa originale e inedita con
Bignasca e Colombo per la prima volta su un palco importante come quello di Estival
in Piazza della Riforma.
MORCHEEBA
morcheeba.co.uk
È la più importante band inglese groove-oriented degli anni Novanta con
un'impostazione elettronica e con alla testa una donna: Skye Edwards, dalla voce
fluida e dolce per una musica che offre un mix di Fusion, Funk e Blues prodotta con i
fratelli Godfrey: Paul (beats, arrangiamenti, basi e testi) e Ross (chitarra e tastiere),
ognuno con le proprie passioni e influenze musicali: hip-hop per il primo, blues,
Hendrix, Rolling Stones ma anche Crosby, Stills and Nash, Neil Young e Bob Dylan
per il secondo. Il trio si forma nel 1995 dopo che i Godfrey incontrano Skye a un
party. Ma prima di trovare un Label per le prime incisioni con il nome "Morcheeba"
occorrerà attendere il 1996, anno in cui il gruppo si inserisce prepotentemente nel
nuovo fenomeno musicale dal carattere unico e inconfondibile che viene etichettato
come Trip-Hop. L'anno dopo sono già in tour negli Stati Uniti con Live e Fiona Apple:
un trionfo che sfocia in una proficua collaborazione con David Byrne (nel cui
“Feelings” ci sono ben sei pezzi coprodotti dai Godfrey). Skye abbandona il gruppo
agli inizi degli anni Duemila: inizia un periodo confuso e difficile dal quale i
Morcheeba riemergono nel 2005 con una nuova cantante, Daisy Martey, poco dopo
la vocalist è sostituita da Jody Sternberg. Nel 2010 i Morcheeba tornano al sound e
alla line-up classica e dopo sette anni di separazione, durante i quali ha pubblicato
due dischi solisti, Skye rientra nei ranghi a fianco dei fratelli Godfrey.
venerdi 11 luglio
SUN RA CENTENNIAL DREAM ARKESTRA
Fra i personaggi che hanno scritto la storia del Jazz (e di Estival: è stato ospite 2
volte!), Sun Ra è probabilmente fra i più originali, misteriosi e controversi. Oggi
diremmo che ormai appartiene alla leggenda. Diceva di essere nato su Saturno, altre
volte rispondeva che proveniva da Marte. Per altri era nato nel 1914 a Birmingham,
in Alabama, come Herman Poole (o Sonny) Blount. Ben poco si sa della sua attività
di compositore, arrangiatore e pianista dei suoi primi quarant'anni durante i quali
resta nel quasi totale anonimato (si ricorda una sua collaborazione con Fletcher
Henderson nel biennio 1946-1947). Si fa notare a Chicago nel 1953 alla testa di una
prima formazione orchestrale che denomina subito “Arkestra” e alla quale rimarrà
sempre legato. Sono gli anni in cui lo si comincia a conoscere con il nome di Le
Sony'r Ra: è pianista, compositore, poeta e filosofo. Alla testa della sua Arkestra (da
'Arca') si è sempre proposto come veicolo di salvezza per abbandonare le miserie di
questo mondo e navigare fra le galassie. Il concerto celebra i 100 anni dalla nascita
di Sun Ra schierando sul palco la sua Arkestra che vede sul palco alcuni dei suoi
membri originali come Marshall Allen, lo storico direttore musicale di Sun Ra e
artefice primo di questa attesissima "reunion" che verrà proposta in pochissimi
festival. Con lui ci saranno anche Charles Davis, Danny Ray Thompson: e la piazza
spiccherà il volo per una passeggiata astrale…
SINEAD O' CONNOR
THE VISHNU ROOM
sinead-oconnor.com
Cantante e compositrice, Senead O'Connor è nata a Dublino. Agli inizi della sua
carriera Sinead suonava e cantava accompagnandosi alla chitarra per le strade o nei
pub, poi in un gruppo finché non viene notata da due produttori di un piccolo Label
londinese con cui registra il suo primo album "The Lion and the Cobra" nel 1987,
subito notato dalla critica per la complessità delle sue canzoni dal taglio non
commerciale. Ma il singolo vende circa mezzo milione di copie conquistando il disco
di platino. Con il secondo album (I Do Not Want I Haven't Got) nel 1991 diventa una
star internazionale anche grazie al brano "Nothing Compare 2 U" scritto dall'allora
sconosciuto Prince. L'album arriva in testa alle classifiche di Billboard e fa
conquistare a Sinead O'Connor ben quattro Nomination ai Grammy: miglior album,
migliore canzone, miglior voce femminile e miglior album alternativo. La rivista
Rolling Stone l'incorona artista dell'anno. Quella di O'Connor, straordinaria cantante,
compositrice e interprete, è una carriera ricca di successi e una vita
intensissima, segnata da alterne vicende. Nell'aprile del 1999, Sinead ha preso i voti
come suora aderendo a un gruppo cattolico dissidente prendendo il nome di Madre
Bernadette Marie e prestando la sua opera a favore dei senzatetto a Dublino. La sua
presenza rappresenta per Estival uno straordinario evento musicale e umano.
SNARKY PUPPY & Special Guests
Featuring N'Dambi, Malika Tirolien, Shayna Steele, Magda Giannikou
snarkypuppy.com
La seconda serata di Estival a Lugano si conclude con un gruppo rivelazione.
Vincitori del Grammy Award 2014 per la miglior performance R&B, Snurky Puppy è
un gruppo jazz originario di Denton (Texas). Fondato nel 2004 dal bassista Michael
League, dagli inizi fino ad oggi la band è uno dei nomi internazionalmente più
rispettati nell'ambito della musica strumentale composta di un intelligente mix di
canzoni, potenti melodie e robusti "beats" che invogliano immediatamente a mettersi
a ballare su ritmi funky per atmosfere Jazz Fusion che rendono la performance dei
Snarky Puppy una perfetta combinazione, un equilibrio ideale tra efficaci melodie
immerse in dinamiche impetuose, fra studiate strutture musicali e geniali
improvvisazioni. Per l’importante appuntamento sul palco di Piazza della Riforma di
Estival, il gruppo ha scelto di arricchire la sua formazione invitando quattro
bravissime cantanti.
sabato 12 luglio
SMUM BIG BAND "The Summer Swing"
conductor Gabriele Comeglio
featuring Massimo Lopez, Simona Bencini, Claudio Taddei, Caterina
Comeglio
20 YEARS CELEBRATION CONCERT
Gabriele Comeglio sax, Olmo Antezana, Piero Canino, Pierluigi Altea, Giovanna Carroccetto sax,
Emilio Soana, Alessio Canino, Lorenzo Medici, Michele Giambonini tromba, Danilo Moccia,
Francesco Negrisolo, Marco Gadda, Enrico Del Prato, trombone, Mario Rusca piano, Giorgio
Meuwly chitarra, Marco Conti contrabbasso, Guido Parini batteria
smum.ch
La Smum big band, diretta da Gabriele Comeglio –considerato oggi uno tra i più
importanti arrangiatori e direttori d’orchestre jazz in Italia– è sicuramente la più
conosciuta e amata big band della scena musicale ticinese. Merito sicuramente il
connubio artistico-didattico tra insegnanti e studenti, responsabile non solo di una
collaborazione musicale ma anche di una vera e propria operazione di ricerca
stilistica e sperimentale. La Smum Big Band si presenta al pubblico con un
programma creato appositamente per Estival che vedrà, accanto ai prestigiosi solisti
della Band, un nutrito gruppo di cantanti ospiti di assoluto livello per un programma
accattivante ed eclettico. Saliranno sul palco infatti Claudio Taddei, Simona Bencini e
la star della serata, il notissimo attore e cantante Massimo Lopez, che eseguirà
alcuni brani come solista e in duo con Caterina Comeglio.
Massimo Lopez
Attore, cantante, doppiatore, dopo aver debuttato, nel ’75 nello spettacolo "Il fu
Mattia Pascal" di Pirandello, Massimo Lopez dalla metà degli anni ’80 inizia una
strepitosa carriera con Anna Marchesini e Tullio Solenghi con cui costituisce il Trio
che in poco tempo gli dà grandissima notorietà in popolari trasmissioni televisive..
Dal 2005 inizia a girare l'Italia proponendo spettacoli musicali accompagnato dalla
Jazz Company di Gabriele Comeglio. Questo incontro, dovuto anche alla
lungimiranza di Massimiliano Pani –figlio e produttore di Mina, con la quale Lopez
duettò anni or sono– si è esibito in numerosi concerti internazionali e realizzato un cd
dal'eloquente titolo "Ciao Frankie". Specialista nel repertorio di Sinatra, Massimo
Lopez ha proposto il proprio spettacolo anche a Miami riscuotendo grande successo.
A Lugano proporrà un repertorio tratto dal grande songbook americano ad opera di
autori come Cole Porter, Rodgers and Hart. Solenghi sarà affiancato anche dalla
giovane cantante Caterina Comeglio che si è già esibita con lui in prestigiosi festival
italiani.
Simona Bencini
Cantante solista dei Dirotta su Cuba, la band funky protagonista lo scorso anno a
Estival sul palco di Mendrisio, Simona ha partecipato al festival di Sanremo nel 1996
e realizzato diversi album con il gruppo prima di tornare a Sanremo da sola con un
brano scritto per lei da Elisa (Tempesta). Da allora incide due album come solista e
vanta collaborazioni di grande prestigio con il produttore e compositore americano
Walter Afanasieff, con Stefano Bollani , la Banda Osiris, Ron, Massimo Ranieri, Irene
Grandi, Renato Zero e Claudio Baglioni. Non nuova sulla scena jazz, nel 2007 ha
realizzato due brani con la Parco della Musica Jazz Orchestra, prestigiosa orchestra
romana, pubblicati e distribuiti dal settimanale L'Espresso.
Claudio Taddei
Compositore, musicista e pittore, Claudio Taddei è nato in Uruguay e cresciuto in
Ticino. Dotato di forte personalità, è capace di muoversi con grande abilità tra i vari
generi musicali in un gioco costante tra ritmi sudamericani e atmosfere acustiche,
schiaccianti vibrazioni elettriche e coinvolgenti canzoni funky-rock. Ha pubblicato
diversi dischi, dvd, anche un libro. Ogni album di Claudio rappresenta una sorpresa e
riflette un percorso personale vivacissimo e del tutto svincolato dalle mode. Nel 2009
partecipa al Festival di Montreux e a Estival. L'anno dopo esce “Montevideo
Connection”, un live registrato durante un concerto alla RSI. Nel luglio 2010 torna a
Estival Jazz di Lugano e successivamente al Festival di Montreux. Il 2011 lo vede
impegnato in una serie di concerti che lo portano dal Ticino a Buenos Aires,
Montevideo, Barcelona, Madrid e Milano. Nel 2012 si esibisce al Blue Note di Milano
e ancora a Estival nella passata edizione. Compositore senza frontiere e dotato di
grande carisma, Claudio è un artista che non smette mai di sorprendere il suo
pubblico per la sua spontaneità.
JOHNNY CLEGG
johnnyclegg.com
È stato trionfale protagonista di uno dei concerti proposti dalle serate di Estival
Nights lo scorso mese di novembre, poche settimane prima della scomparsa del
grande Nelson Mandela di cui è stato amico carissimo. Il concerto luganese è stato
talmente entusiasmante e coinvolgente da spingere gli organizzatori a farlo tornare.
Stiamo parlando di Johnny Clegg, lo "zulu bianco". Durante l'apartheid lui, bianco e
nato in Inghilterra, suonava con i neri una musica che da subito ha avuto una forte
connotazione politica di denuncia contro la segregazione e per questo è stato esiliato
dal Sudafrica. Personaggio controcorrente e musicista originale, Clegg è riuscito a
riunire la tradizione zulu con il pop occidentale. Nel 1986 crea i Savuka, un gruppo
con cui si fa apprezzare in tutto il mondo incidendo "Third world child" che venderà
milioni di copie. I concerti di Johnny Clegg riempiono ancora oggi gli stadi dove i ritmi
travolgenti e i suoi cori africani emanano una gioia contagiosa. "Asimbonanga", la
canzone che ha scritto per "Madiba" (così era affettuosamente chiamato Mandela), è
ormai divenuta un classico che regalerà alla Piazza di Estival grandi emozioni per il
concerto dalla sua ultima serata.
YOUSSOU N’DOUR & LE SUPER ETOILE DE DAKAR
fondation-youssou-ndour.org
È un grandissimo ritorno quello di Youssou N'Dour dopo lo straordinario successo
registrato con l'edizione 2007 di Estival. Nato a Dakar in Senegal nel 1959, Youssou
N¹Dour discende, da parte di madre, da un¹antichissima famiglia di "Griots", una
parte essenziale della tradizione orale senegalese. Inizia a fare musica da piccolo in
modo naturale, istintivo, tanto che lui considera la musica come un vero e proprio
stile di vita da utilizzare per comunicare messaggi a chi ha la forza e la volontà di
recepirli. Mescolando ritmi africani, Caraibici e Pop, quello di Youssou N'Dour non è
uno stile etichettabile ma si sempre è evoluto alla ricerca della perfetta unione tra la
tradizione e la modernità. Conosciuto soprattutto per aver cantato prevalentemente
in "wolof", la lingua nazionale senegalese, Youssou N’Dour diventa famoso dopo
aver partecipato alla Star Band de Dakar che, in seguito, lascia per l’Etoile de Dakar.
Qualche anno dopo passa ai Super Etoile e per un breve periodo si trasferisce a
Parigi per ritornare nel suo Senegal.
Fra i molti successi dell'artista tutti ricordano "7 Seconds" del 1994, canzone cantata
con Neneh Cherry e rapidamente diventata una hit a livello mondiale. Sempre
impegnato in questioni e lotte sociali importanti per la sopravvivenza del suo popolo,
nel 1993 è stato nominato ambasciatore dell'Unicef e fino a qualche mese fa è stato
anche ministro della cultura e poi del turismo del suo paese. Nel 2005 ha ricevuto il
Grammy Award per il miglior album dell'anno. Voce assolutamente originale e unica
nel suo genere, Youssou N’Dour ha collaborato con Sting, con Peter Gabriel, Wyclef
Jean (Fugees), Johnny Dollar, Brian Tench e molti altri ancora.
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