MENDRISIO, Piazzale alla Valle venerdi 4 luglio attenzione: sottofondo blù uguale a billing non confermati TROKER troker.com.mx È considerata la miglior band messicana. Sono in sei e vengono da Guadalajara. Hanno una matrice musicale di Jazz-Fusion ma nelle loro vene scorre del Hip-Hop, del Jazz, del Reggae, del Dub, del Soul e della Word Music. I Troker si sono formati nel 2003 e i loro concerti impressionano per la carica energetica delle loro composizioni: "È una musica non convenzionale", hanno spiegato, "è fresca e differente rispetto ad altre formazioni di Rock o di Jazz della nostra regione d'origine". Nonostante il successo i Troker vogliono conservare il carattere indipendente della band: il loro album d'esordio è stato pubblicato nel 2007 con il titolo "Jazz Vinil" mentre il più recente "1919: Musica Para Cine" è stato ispirato da un classico del cinema muto messicano ("Automovil Gris") che racconta la storia vera di una gang di vandali che terrorizza l'alta società a Messico-City nel periodo post-rivoluzionario. "Siamo orgogliosi d'essere messicani", affermano i Troker, "e vogliamo mostrare al pubblico che in Messico non esiste solo la violenza e l'estorsione ma anche musica e cultura". ANGELIQUE KIDJO with the ORCHESTRA DELLA SVIZZERA ITALIANA Dir. Gast Waltzing kidjo.com orchestradellasvizzeraitaliana.ch Angélique Kidjo Nata a Quidah, piccola cittadina sulle coste del Benin, Angélique Kidjo si dedica sin da subito alla musica cantando nella sua lingua madre, il Fon, oltre al francese e all’inglese. Nel ‘79, dopo aver inciso i suoi primi successi personali, inizia una tournée in Costa d’Avorio, Togo, Burkina Faso e in Camerun dove incontra il musicista e arrangiatore Brillant Ekambi, che le consiglia di trasferirsi a Parigi, capitale della World Music. Entra presto in contatto con musicisti famosi come Manu Dibango, Francis Bebey, Salif Keita, Mory Kante, Wally Badarou e molti altri. Con il suo primo gruppo parigino, incide un album e partecipa al Festival Jazz di Montreux in Svizzera. Ma è con il suo album da solista che nel ‘90 diventa una star. Nel febbraio 2003 si esibisce assieme a Buddy Guy in “Voodoo Chile (slight return)” cover di Jimi Hendrix– presso la Radio City Music Hall a New York City: la performance farà parte del documentario "Lightning in a bottle: one night in the history of the blues" di Martin Scorsese. Nel maggio 2007 viene pubblicato un album che vede la collaborazione di Carlos Santana, Alicia Keys, Joss Stone, Peter Gabriel e Ziggy Marley. Straordinaria artista, Angélique Kidjo dà voce a quella musica africana in simbiosi fra tradizione e nuove sonorità ed è considerata una delle interpreti più sensibili della scena del continente nero. Nella sua musica ritmi moderni e melodie tradizionali si fondono in un'armonia culturale perfetta creando una dinamica musicale avvolgente. Orchestra della Svizzera Italiana (OSI) Costituita nel 1935 come Orchestra della Radio della Svizzera italiana, l’OSI ha esordito sotto la bacchetta di Leopoldo Casella e si è formata nel trentennio di lavoro con Otmar Nussio. Nel 1991 ha preso il nome attuale e ha iniziato a mettersi in luce a livello internazionale esibendosi nelle più prestigiose sale di città come Vienna, Amsterdam, San Pietroburgo, Parigi, Milano e Salisburgo. Attualmente l'Orchestra della Svizzera italiana attira a Lugano i grandi nomi del panorama direttoriale e i più celebri solisti del momento, alcuni dei quali sono divenuti ospiti ricorrenti, come Martha Argerich, Zimmermann, Pommier, Buchbinder, Holliger e molti altri, presenti talvolta nella doppia veste di solista e direttore. La partecipazione dell'OSI a Estival è ormai parte di una tradizione che si ripete con successo dal 1993, anno in cui il primo a condividere il palco con l'orchestra è stato il grande Friedrich Gulda. Da allora, accanto alla collaudata formazione, si sono avvicendati protagonisti della musica contemporanea come Dave Brubeck, Maynard Fergusson, Max Roach, Richard Galliano, Martha Argerich con Luis Bacalov, Eumir Deodato, Rick Wakeman, Al Di Meola, Premiata Forneria Marconi (PFM)… per citarne solo alcuni. Gast Waltzing Gast Waltzing inizia all'età di 7 anni gli studi al Conservatorio di Lussemburgo, dove è nato, per poi completarli a Bruxelles e a Parigi. Insegna la tromba al Conservatorio di Lussemburgo dove nel 1986 ha fondato il Dipartimento Jazz di cui è direttore. Ha inciso decine di album spaziando fra i generi, dalla Classica al Jazz, ed è stato anche nominato agli European Film Prize del 1989 per una sua colonna sonora, un settore musicale in cui è particolarmente attivo. Gast Waltzing è stato spesso chiamato a dirigere orchestre sinfoniche per accompagnare artisti come Mauran, Dianne Warwick e, più volte, Agélique Kidjo, per la quale ha inoltre realizzato molti arrangiamenti dei suoi successi. RED HOT CHILLI PIPERS redhotchillipipers.co.uk Il suono caratteristico del loro "Bagrock" li ha resi subito famosi trasformando il gruppo in un fenomeno dalle dimensioni planetarie con concerti tenuti per le platee più prestigiose: dagli Stati Uniti alla Cina. È un mix di cornamuse tradizionali scozzesi inserite in una dimensione che parte dalla tradizione e arriva fino all'hardrock. Dai classici del Coldplay agli Snow Patrol passando per i Queen ("We will Rock You") ma anche strepitosi e originali medley dai Deep Purple (Smoke on the Water) agli AC/DC (Thunderstruck). Senza dimenticare le radici più genuine della loro stupenda Scozia, i Red Hot Chili Pfeifers arrichiscono continuamente il loro repertorio di contaminazioni e ritmi come una continua e provocatoria avventura che trasforma i loro concerti in "Live-Show" assolutamente trascinanti, divertenti e contagiosi. Un'esperienza da vivere, una chiusura festosa con un Jock'n'Roll fenomenale, sorprendente e …sexy: la sigla musicale ideale per salutare la notte e congedarsi dal pubblico di Piazzale alla Valle. sabato 5 luglio TOGUNA togunamusic.com Con questo gruppo arriviamo dritti in mezzo all'Oceano Indiano, all'isola de La Riunione, a 700 chilometri a est dal Madagascar. È dove si sono originariamente formati i Toguna, ambasciatori di uno stile unico e particolare, personale e universale allo stesso tempo. Con uno spirito libero di viaggiare nel mondo, Sila, Daoud Latchoumane con Kingsley Dinnaram hanno creato una firma sonora che ci riporta allo stile di vita isolano e, in un certo senso, alla cultura "skateboard&surf" californiana. I Toguna hanno musicalmente flirtato con Ben Harper e John Butler, dai loro irresistibili groove hanno tratto l'ispirazione per disegnare contorni musicali, definendo colori e ritmi del loro universo sonoro che mescola la danza reggae con il Rock, il Soul e il Funk. Intensi e pieni d'energia, compongono un arcobaleno musicale che vola sui generi, gli stili e le mode e che ha affascinato le platee del mondo intero e i festival più importanti. IBRAHIM MAALOUF ILLUSIONS ibrahimmaalouf.com È il nome emergente della scena internazionale. Dopo il diploma al Conservatorio Superiore di Musica di Parigi, dopo un percorso prestigioso e classico, costellato da numerosi premi vinti in concorsi internazionali (Francia, Ungheria, Finlandia Stati Uniti), dopo collaborazioni con numerose orchestre sinfoniche, da camera o diversi "ensembles" di tutto il mondo, Ibrahim Maalouf si è ormai fatto conoscere dal grande pubblico. Ma anche da grandi protagonisti della musica contemporanea come Sting, Amadou et Mariam, Lhasa de Sela, Vincent Delerm e molti altri che lo chiamano per colorare le loro musiche con le sue sonorità. Entrato subito nel mondo del Jazz, le composizioni e gli album di Ibrahim hanno raccolto il consenso della stampa europea e internazionale e quello dell'UNESCO che gli ha offerto il titolo di "Giovane artista attivo per il dialogo tra il mondo arabo e l'Occidente". Compositore eclettico e onnivoro, Ibrahim Maalouf scrive anche per il grande schermo, le sue composizioni si nutrono di una scrittura che va dal classico al moderno, al contemporaneo, valorizzando i suoni della tromba a quarti di tono, uno strumento particolare da lui suonato e inventato dal padre. Vincitore di numerosi e prestigiosi premi internazionali, Ibrahim dopo il recentissimo trionfale concerto all'Olympia di Parigi, arriva sul palco di Estival accompagnato da un ottetto esplosivo. ERIC BURDON AND THE ANIMALS ericburdon.ning.com Dopo lo straordinario successo del 2006, Estival è riuscito a far tornare il grande e leggendario Eric Burdon con il suo gruppo The Animals: un autentico evento tutto dedicato al pubblico di Mendrisio a conferma del suo prestigioso palco musicale. Eric Victor Burdon (1951, Newcastle) è colui che ha fatto conoscere il Blues americano nel Regno Unito ma non solo, è riuscito a suonarlo e a cantarlo meglio di tanti suoi contemporanei. Potente e turbolento, vivace e trasgressivo, quella di Eric è una delle più belle voci di tutta la storia del Rock. La sua avventura musicale è fitta di tappe significative che vanno dal R&B ai ritmi latini, dal Jazz al Blues all'Acid Rock. Il suo posto nella storia Eric lo conquista presto, già a partire dal 1963 quando fonda con Alan Price, John Steel, Brian "Chas" Chandler e Hilton Valentine gli "Animals", la più importante band della scena R&B londinese degli anni Sessanta. Nel '66 Eric lascia il gruppo per trasferirsi in California attratto dalla scena psichedelica. La band continua subendo vari cambiamenti di formazione mantenendo comunque le sue radici stilistiche nere e la grinta di sempre. Amico fraterno di Jimi Hendrix (che Chas Chandler ha lanciato dando fondo a tutti i suoi risparmi) con cui trascorse l¹ultima sera a suonare in un club, Eric Burdon, grande anticipatore di fenomeni come il punk-rock, è certamente il testimone più schietto e straordinario di un periodo unico e irripetibile. Alfiere di un cantato caldo e travolgente, Burdon si presenta sul palco di Estival per riproporre la sua arte con i motivi e lo stile che fanno di lui un mito, come la sua celeberrima versione di "The House Of The Rising Sun" o "Don't Let Me Be Misunderstood", classici di un repertorio che farà entusiasmare Piazzale alla Valle. LUGANO, Piazza della Riforma giovedi 10 luglio GREGORY PORTER gregoryporter.com Gregory Porter (Los Angeles, 1971) è da tutti indicato come il più sensazionale cantante emerso in questi ultimi anni. "Downbeat" l'ha definito il maggiore talento del momento e recentemente il New York Times ha scritto di lui: "Gregory Porter è un potente baritono, con le canzoni da lui composte si inserisce perfettamente nella scia di quella forte tradizione afroamericana che si è affermata già negli anni '70-'80 e dalla vena sperimentale slegata dall'accademismo". Winton Marsalis, che se l'è coccolato per lungo tempo con la sua "Lincoln Jazz Orchestra", lo definisce "un cantante fantastico". Ma sono molti gli autorevoli apprezzamenti che la critica specializzata gli ha attribuito in questi ultimi anni. Il suo album di debutto "Water" è stato un clamoroso successo di critica e di pubblico, avendo ottenuto una sorprendente nomination ai Grammy come "Best Jazz Vocal", non molto frequente per un album di debutto e rilanciando la figura del cantante nero, divenuta da alcuni anni una vera rarità nel mondo del Jazz. Dopo aver collezionato in questi ultimi anni diverse Nomination come miglior cantante jazz, è stato finalmente proclamato vincitore del Grammy Award 2014 come "Best Vocal Jazz Album". Voce calda e duttile, l'amore per la musica conquista Gregory fin dalla prima infanzia ascoltando Nat King Cole, una voce che ancora oggi contraddistingue il suo stile, contrassegnato dalla magnifica voce di un artista che dimostra di essere completo e versatile ma con radici ben piantate nella musica nera e nel Jazz. Porter si presenta dunque alla piazza luganese per una grande serata in apertura della 36. edizione. JOE COLOMBO, VIC VERGEAT, ANDREA BIGNASCA Tre generazioni di chitarre in trenta minuti: potrebbe sembrare uno slogan, in realtà è una bella scommessa. I tre artisti che Estival ha voluto riunire sul palco luganese riassumono tre capitoli significativi della musica ticinese degli ultimi quarant'anni. Lo "storico" Vic Vergeat dei leggendari "Toad", poi solista con i Gotthard, con Gianna Nannini e protagonista a Estival di una bella serata a conclusione della sua 31esima edizione (2009). Lo strepitoso "dobro" di Joe Colombo, ormai una conferma nel mondo del Rock e del Blues che ha saputo affermarsi anche sui palcoscenici americani. E il giovane Andrea Bignasca, una scoperta della passata edizione di Estival Nights, una chitarra e una voce che hanno felicemente sorpreso pubblico e organizzatori. Tutto ciò ha fatto scoccare la scintilla della curiosità e della sorpresa che, ne siamo certi, darà il colore musicale giusto alla piazza con un'iniziativa originale e inedita con Bignasca e Colombo per la prima volta su un palco importante come quello di Estival in Piazza della Riforma. MORCHEEBA morcheeba.co.uk È la più importante band inglese groove-oriented degli anni Novanta con un'impostazione elettronica e con alla testa una donna: Skye Edwards, dalla voce fluida e dolce per una musica che offre un mix di Fusion, Funk e Blues prodotta con i fratelli Godfrey: Paul (beats, arrangiamenti, basi e testi) e Ross (chitarra e tastiere), ognuno con le proprie passioni e influenze musicali: hip-hop per il primo, blues, Hendrix, Rolling Stones ma anche Crosby, Stills and Nash, Neil Young e Bob Dylan per il secondo. Il trio si forma nel 1995 dopo che i Godfrey incontrano Skye a un party. Ma prima di trovare un Label per le prime incisioni con il nome "Morcheeba" occorrerà attendere il 1996, anno in cui il gruppo si inserisce prepotentemente nel nuovo fenomeno musicale dal carattere unico e inconfondibile che viene etichettato come Trip-Hop. L'anno dopo sono già in tour negli Stati Uniti con Live e Fiona Apple: un trionfo che sfocia in una proficua collaborazione con David Byrne (nel cui “Feelings” ci sono ben sei pezzi coprodotti dai Godfrey). Skye abbandona il gruppo agli inizi degli anni Duemila: inizia un periodo confuso e difficile dal quale i Morcheeba riemergono nel 2005 con una nuova cantante, Daisy Martey, poco dopo la vocalist è sostituita da Jody Sternberg. Nel 2010 i Morcheeba tornano al sound e alla line-up classica e dopo sette anni di separazione, durante i quali ha pubblicato due dischi solisti, Skye rientra nei ranghi a fianco dei fratelli Godfrey. venerdi 11 luglio SUN RA CENTENNIAL DREAM ARKESTRA Fra i personaggi che hanno scritto la storia del Jazz (e di Estival: è stato ospite 2 volte!), Sun Ra è probabilmente fra i più originali, misteriosi e controversi. Oggi diremmo che ormai appartiene alla leggenda. Diceva di essere nato su Saturno, altre volte rispondeva che proveniva da Marte. Per altri era nato nel 1914 a Birmingham, in Alabama, come Herman Poole (o Sonny) Blount. Ben poco si sa della sua attività di compositore, arrangiatore e pianista dei suoi primi quarant'anni durante i quali resta nel quasi totale anonimato (si ricorda una sua collaborazione con Fletcher Henderson nel biennio 1946-1947). Si fa notare a Chicago nel 1953 alla testa di una prima formazione orchestrale che denomina subito “Arkestra” e alla quale rimarrà sempre legato. Sono gli anni in cui lo si comincia a conoscere con il nome di Le Sony'r Ra: è pianista, compositore, poeta e filosofo. Alla testa della sua Arkestra (da 'Arca') si è sempre proposto come veicolo di salvezza per abbandonare le miserie di questo mondo e navigare fra le galassie. Il concerto celebra i 100 anni dalla nascita di Sun Ra schierando sul palco la sua Arkestra che vede sul palco alcuni dei suoi membri originali come Marshall Allen, lo storico direttore musicale di Sun Ra e artefice primo di questa attesissima "reunion" che verrà proposta in pochissimi festival. Con lui ci saranno anche Charles Davis, Danny Ray Thompson: e la piazza spiccherà il volo per una passeggiata astrale… SINEAD O' CONNOR THE VISHNU ROOM sinead-oconnor.com Cantante e compositrice, Senead O'Connor è nata a Dublino. Agli inizi della sua carriera Sinead suonava e cantava accompagnandosi alla chitarra per le strade o nei pub, poi in un gruppo finché non viene notata da due produttori di un piccolo Label londinese con cui registra il suo primo album "The Lion and the Cobra" nel 1987, subito notato dalla critica per la complessità delle sue canzoni dal taglio non commerciale. Ma il singolo vende circa mezzo milione di copie conquistando il disco di platino. Con il secondo album (I Do Not Want I Haven't Got) nel 1991 diventa una star internazionale anche grazie al brano "Nothing Compare 2 U" scritto dall'allora sconosciuto Prince. L'album arriva in testa alle classifiche di Billboard e fa conquistare a Sinead O'Connor ben quattro Nomination ai Grammy: miglior album, migliore canzone, miglior voce femminile e miglior album alternativo. La rivista Rolling Stone l'incorona artista dell'anno. Quella di O'Connor, straordinaria cantante, compositrice e interprete, è una carriera ricca di successi e una vita intensissima, segnata da alterne vicende. Nell'aprile del 1999, Sinead ha preso i voti come suora aderendo a un gruppo cattolico dissidente prendendo il nome di Madre Bernadette Marie e prestando la sua opera a favore dei senzatetto a Dublino. La sua presenza rappresenta per Estival uno straordinario evento musicale e umano. SNARKY PUPPY & Special Guests Featuring N'Dambi, Malika Tirolien, Shayna Steele, Magda Giannikou snarkypuppy.com La seconda serata di Estival a Lugano si conclude con un gruppo rivelazione. Vincitori del Grammy Award 2014 per la miglior performance R&B, Snurky Puppy è un gruppo jazz originario di Denton (Texas). Fondato nel 2004 dal bassista Michael League, dagli inizi fino ad oggi la band è uno dei nomi internazionalmente più rispettati nell'ambito della musica strumentale composta di un intelligente mix di canzoni, potenti melodie e robusti "beats" che invogliano immediatamente a mettersi a ballare su ritmi funky per atmosfere Jazz Fusion che rendono la performance dei Snarky Puppy una perfetta combinazione, un equilibrio ideale tra efficaci melodie immerse in dinamiche impetuose, fra studiate strutture musicali e geniali improvvisazioni. Per l’importante appuntamento sul palco di Piazza della Riforma di Estival, il gruppo ha scelto di arricchire la sua formazione invitando quattro bravissime cantanti. sabato 12 luglio SMUM BIG BAND "The Summer Swing" conductor Gabriele Comeglio featuring Massimo Lopez, Simona Bencini, Claudio Taddei, Caterina Comeglio 20 YEARS CELEBRATION CONCERT Gabriele Comeglio sax, Olmo Antezana, Piero Canino, Pierluigi Altea, Giovanna Carroccetto sax, Emilio Soana, Alessio Canino, Lorenzo Medici, Michele Giambonini tromba, Danilo Moccia, Francesco Negrisolo, Marco Gadda, Enrico Del Prato, trombone, Mario Rusca piano, Giorgio Meuwly chitarra, Marco Conti contrabbasso, Guido Parini batteria smum.ch La Smum big band, diretta da Gabriele Comeglio –considerato oggi uno tra i più importanti arrangiatori e direttori d’orchestre jazz in Italia– è sicuramente la più conosciuta e amata big band della scena musicale ticinese. Merito sicuramente il connubio artistico-didattico tra insegnanti e studenti, responsabile non solo di una collaborazione musicale ma anche di una vera e propria operazione di ricerca stilistica e sperimentale. La Smum Big Band si presenta al pubblico con un programma creato appositamente per Estival che vedrà, accanto ai prestigiosi solisti della Band, un nutrito gruppo di cantanti ospiti di assoluto livello per un programma accattivante ed eclettico. Saliranno sul palco infatti Claudio Taddei, Simona Bencini e la star della serata, il notissimo attore e cantante Massimo Lopez, che eseguirà alcuni brani come solista e in duo con Caterina Comeglio. Massimo Lopez Attore, cantante, doppiatore, dopo aver debuttato, nel ’75 nello spettacolo "Il fu Mattia Pascal" di Pirandello, Massimo Lopez dalla metà degli anni ’80 inizia una strepitosa carriera con Anna Marchesini e Tullio Solenghi con cui costituisce il Trio che in poco tempo gli dà grandissima notorietà in popolari trasmissioni televisive.. Dal 2005 inizia a girare l'Italia proponendo spettacoli musicali accompagnato dalla Jazz Company di Gabriele Comeglio. Questo incontro, dovuto anche alla lungimiranza di Massimiliano Pani –figlio e produttore di Mina, con la quale Lopez duettò anni or sono– si è esibito in numerosi concerti internazionali e realizzato un cd dal'eloquente titolo "Ciao Frankie". Specialista nel repertorio di Sinatra, Massimo Lopez ha proposto il proprio spettacolo anche a Miami riscuotendo grande successo. A Lugano proporrà un repertorio tratto dal grande songbook americano ad opera di autori come Cole Porter, Rodgers and Hart. Solenghi sarà affiancato anche dalla giovane cantante Caterina Comeglio che si è già esibita con lui in prestigiosi festival italiani. Simona Bencini Cantante solista dei Dirotta su Cuba, la band funky protagonista lo scorso anno a Estival sul palco di Mendrisio, Simona ha partecipato al festival di Sanremo nel 1996 e realizzato diversi album con il gruppo prima di tornare a Sanremo da sola con un brano scritto per lei da Elisa (Tempesta). Da allora incide due album come solista e vanta collaborazioni di grande prestigio con il produttore e compositore americano Walter Afanasieff, con Stefano Bollani , la Banda Osiris, Ron, Massimo Ranieri, Irene Grandi, Renato Zero e Claudio Baglioni. Non nuova sulla scena jazz, nel 2007 ha realizzato due brani con la Parco della Musica Jazz Orchestra, prestigiosa orchestra romana, pubblicati e distribuiti dal settimanale L'Espresso. Claudio Taddei Compositore, musicista e pittore, Claudio Taddei è nato in Uruguay e cresciuto in Ticino. Dotato di forte personalità, è capace di muoversi con grande abilità tra i vari generi musicali in un gioco costante tra ritmi sudamericani e atmosfere acustiche, schiaccianti vibrazioni elettriche e coinvolgenti canzoni funky-rock. Ha pubblicato diversi dischi, dvd, anche un libro. Ogni album di Claudio rappresenta una sorpresa e riflette un percorso personale vivacissimo e del tutto svincolato dalle mode. Nel 2009 partecipa al Festival di Montreux e a Estival. L'anno dopo esce “Montevideo Connection”, un live registrato durante un concerto alla RSI. Nel luglio 2010 torna a Estival Jazz di Lugano e successivamente al Festival di Montreux. Il 2011 lo vede impegnato in una serie di concerti che lo portano dal Ticino a Buenos Aires, Montevideo, Barcelona, Madrid e Milano. Nel 2012 si esibisce al Blue Note di Milano e ancora a Estival nella passata edizione. Compositore senza frontiere e dotato di grande carisma, Claudio è un artista che non smette mai di sorprendere il suo pubblico per la sua spontaneità. JOHNNY CLEGG johnnyclegg.com È stato trionfale protagonista di uno dei concerti proposti dalle serate di Estival Nights lo scorso mese di novembre, poche settimane prima della scomparsa del grande Nelson Mandela di cui è stato amico carissimo. Il concerto luganese è stato talmente entusiasmante e coinvolgente da spingere gli organizzatori a farlo tornare. Stiamo parlando di Johnny Clegg, lo "zulu bianco". Durante l'apartheid lui, bianco e nato in Inghilterra, suonava con i neri una musica che da subito ha avuto una forte connotazione politica di denuncia contro la segregazione e per questo è stato esiliato dal Sudafrica. Personaggio controcorrente e musicista originale, Clegg è riuscito a riunire la tradizione zulu con il pop occidentale. Nel 1986 crea i Savuka, un gruppo con cui si fa apprezzare in tutto il mondo incidendo "Third world child" che venderà milioni di copie. I concerti di Johnny Clegg riempiono ancora oggi gli stadi dove i ritmi travolgenti e i suoi cori africani emanano una gioia contagiosa. "Asimbonanga", la canzone che ha scritto per "Madiba" (così era affettuosamente chiamato Mandela), è ormai divenuta un classico che regalerà alla Piazza di Estival grandi emozioni per il concerto dalla sua ultima serata. YOUSSOU N’DOUR & LE SUPER ETOILE DE DAKAR fondation-youssou-ndour.org È un grandissimo ritorno quello di Youssou N'Dour dopo lo straordinario successo registrato con l'edizione 2007 di Estival. Nato a Dakar in Senegal nel 1959, Youssou N¹Dour discende, da parte di madre, da un¹antichissima famiglia di "Griots", una parte essenziale della tradizione orale senegalese. Inizia a fare musica da piccolo in modo naturale, istintivo, tanto che lui considera la musica come un vero e proprio stile di vita da utilizzare per comunicare messaggi a chi ha la forza e la volontà di recepirli. Mescolando ritmi africani, Caraibici e Pop, quello di Youssou N'Dour non è uno stile etichettabile ma si sempre è evoluto alla ricerca della perfetta unione tra la tradizione e la modernità. Conosciuto soprattutto per aver cantato prevalentemente in "wolof", la lingua nazionale senegalese, Youssou N’Dour diventa famoso dopo aver partecipato alla Star Band de Dakar che, in seguito, lascia per l’Etoile de Dakar. Qualche anno dopo passa ai Super Etoile e per un breve periodo si trasferisce a Parigi per ritornare nel suo Senegal. Fra i molti successi dell'artista tutti ricordano "7 Seconds" del 1994, canzone cantata con Neneh Cherry e rapidamente diventata una hit a livello mondiale. Sempre impegnato in questioni e lotte sociali importanti per la sopravvivenza del suo popolo, nel 1993 è stato nominato ambasciatore dell'Unicef e fino a qualche mese fa è stato anche ministro della cultura e poi del turismo del suo paese. Nel 2005 ha ricevuto il Grammy Award per il miglior album dell'anno. Voce assolutamente originale e unica nel suo genere, Youssou N’Dour ha collaborato con Sting, con Peter Gabriel, Wyclef Jean (Fugees), Johnny Dollar, Brian Tench e molti altri ancora.