UNISONO RESLynch FRBAT4+ALLBAT4+ITBAT2 14-1-14:INFO Unisono 2014 14/01/14 11:46 Page 3 01/2014 ICA GENET Cancro del colon-retto (CCR) - La sindrome di Lynch Il cancro colorettale ereditario non poliposico (HNPCC) DI COSA SI TRATTA? Il test CCR è un test all’avanguardia, frutto delle tecnologie di genetica molecolare adottate presso Unilabs (in particolare il sequenziamento di nuova generazione-NGS), finalizzato a rilevare mutazioni geniche specifiche per i tumori associati alla sindrome di Lynch. INDICAZIONI / TARGET 01/2014 Lynch drome di ) tto - La sin n poliposico (HNPCC l colon-re o no Cancro de colon-retto ereditari Il cancro del 왎 Fig. 1 Tumore del per età delle Incidenza (2003-2007) 왎 Autore ain Menoud tica medica Dr. Pierre-Al FAMH in gene Specialista era nella Svizz colon-retto 450 400 0-4 logia terza pato 350 ione (CCR) è la e la 왎 Introduz colon-retto 300 maschile olazione il cancro del una nella pop 250 In Svizzera, che circa ro più diffusa minile. Si presume 200 tumorale e un canc quella fem a sviluppar 1). Benché 150 destinata seconda in venti sia ria vita (Fig. ) di tipo su prop 100 ona o della pers (75% tto nel cors gior parte 50 itarie ered del colon-re siano per la mag iliari e fam 0 da i casi di CCR ereditario), le formi casi restanti sono 1 ; donne (non o al 20% Incidenza sporadic 1 ) 1. comunque donne uomini tica (~5% Mortalità Incidenza et 2.2.1 corrispondono isposizione gene cui i; c.f. 2.1.1 uomini a pred i dei tumor i tumori in Mortalità attribuire dati del registr la vale a dire , , a in base al figlio itarie a ered 1 Incidenza stimat da genitore e familiari Tra le form azioni sono trasmesse colon-retto ereditario NCT , mut CM, NICER somica o cancro del una o più Source : UFS: h (HNPCC) a trasmissione auto enza Lync di un ttia sindrome una frequ sviluppare osico, mala ) e presenta generale 2 . plessivo di non polip la più diffusa (2-5% 왎 Fig. 2 rischio com lazione è ne a rischio: 0 nella popo dominante, a un aumento Popolazio 1:600 e 1:80 è soltanto associata a dei 75 anni (rischio del variabile tra cancro prim colon-retto di Lynch non 2), DI LYNCH di cancro del corso della vita; Fig. La sindrome SINDROME del rischio ZIONI ttia nel di essere ZA DI MUTA 71% mala tà significativo la ASSEN e abili 75% prob sviluppar maggiore 0%), dello 60-80% di a anche una ometrio (20-6 del ma comport ro dell’utero/dell’end da cancro (4-13%), llo. 52% colpiti da canc 19%), delle ovaie superiore e del cerve 50% del rio (11nei geni stomaco tratto urina mutazioni obiliare, del ripatratto epat ome è associata a volti nella 2, i geni coin sindr ro MSH sta 1, ovve Que 1.5% R), MLH repair (MM nti errati del DNA: 4.6% la poliposi mismatch è iame 3.5% itaria appa i ai ered ometrio 5.0% razione degl 2. L’altra forma ente legata Cancro dell’end colon-retto principalm PMS Cancro del più rara e (uomini) MSH6 e colon-retto Cancro del familiare, di (donne) a 15 anni Recidiva adenomatosa YH. cosiddette e MUT per proteine o MMR). In S) geni APC codificano gene ir cing" (NG geni repa ti uen del regioni Tutti ques (mismatch eration Seq del DNA ni, alcune "Next Gen bilità del insta in ica riparazione una o più mutazio Tale Unilabs, e 왎 La tecn are le mutazioni o instabili. di tate presso , diventan presenza efficienza, per individu ve tecniche adot lisi MSI. microsatelliti sivo ad alta nuo ne tramite l’ana genoma, i Grazie alle sequenziamento mas di nuova generazio individuata re esse al può amento l’analisi etico particolare una to sequenzi ltaneamente considedal test gen presenti o meno mina simu rto deno re e offe n o zo anch effettua ad un prez 왎 Benefici un paziente e il cancro del colo possibile o rapido e sapere se (NGS), è a sviluppar Il fatto di i geni in mod genetica di numeros no iore. l’età in cui enta e suscettibilità infer pie pres te nsco enti che di: revolmen a delle colo permette o pochi i pazi perfettamente a re la frequenz nde ico, sono molt mente • Modifica All’atto prat cui diagnosi corrispo screening sintomi facil o di la avviare lo ssica”, con ciato familiare cont profilassi un cancro rome “cla misure di geni tiene di cancro asso gene STK1) re una • Proporre pannello di la di una sind e il rischio del un tifica ni quel ificar di iden azio strat alisi di e a di ili. L’an enza di mut opriate quali una • Chiarire la possibilit permette riconoscib seno in pres appr in bilità e offre del cancro che peutiche (cancro al resezione questa varia opzioni tera piuttosto che una enzione. responsabile • Proporre MLH1 mutazione e lo screening e la prev subtotale i di una ne del gene colectomia personalizzar una mutazio della famiglia portator presenza di bri re altri mem • Identifica bs abs.ch mutazione 5-9 10 -1 4 15 -1 9 20 -2 4 25 -2 9 30 -3 4 35 -3 9 40 -4 4 45 -4 9 50 -5 4 55 -5 9 60 -6 4 65 -6 9 70 -7 4 75 -7 9 80 -8 4 85 + L’indicazione a eseguire il test CCR si basa sui criteri di Bethesda/Amsterdam e sui risultati delle analisi di instabilità dei microsatelliti (MSI). Il test CCR è un test genetico diagnostico particolarmente consigliato nei casi clinici seguenti: • Diagnosi di CCR in un paziente di età inferiore a 50 anni • Presenza di un cancro colon-rettale sincrono, metacrono o di altri tumori associati alla sindrome di Lynch • CCR con instabilità dei microsatelliti (MSI) in un paziente di età inferiore a 60 anni • Diagnosi di CCR in uno o più parenti di primo grado con un tumore associato alla sindrome di Lynch; uno dei tumori è stato diagnosticato prima dei 50 anni • Diagnosi di CCR in due o più parenti di primo o secondo grado con tumori associati alla sindrome di Lynch unil La riproduzio ne integrale o parziale dell’articol o è autorizzata unicament e con la citazi one obbligator ia di © Unila VANTAGGI / INTERESSE DEL TEST Il test CCR permette di stabilire se un paziente presenta o meno una suscettibilità genetica a sviluppare il cancro colon-rettale. Questa informazione consente tra l’altro di: • modificare la frequenza delle colonscopie e l’età in cui avviare lo screening • proporre misure di profilassi adeguate • chiarire e stratificare il rischio di CCR familiare associato unilabs.ch La riproduzione integrale o parziale dell’articolo è autorizzata unicamente con la citazione obbligatoria di © Unilabs 01/2014 Cancro del colon-retto - La sindrome di Lynch Il cancro del colon-retto ereditario non poliposico (HNPCC) 왎 Fig. 1 Incidenza per età delle Tumore del colon-retto nella Svizzera (2003-2007) 왎 Introduzione In Svizzera, il cancro del colon-retto (CCR) è la terza patologia tumorale più diffusa nella popolazione maschile e la seconda in quella femminile. Si presume che circa una persona su venti sia destinata a sviluppare un cancro del colon-retto nel corso della propria vita (Fig. 1). Benché i casi di CCR siano per la maggior parte (75%) di tipo sporadico (non ereditario), le forme familiari ereditarie corrispondono comunque al 20%; i casi restanti sono da attribuire a predisposizione genetica (~5%) 1. Tra le forme familiari ereditarie, vale a dire i tumori in cui una o più mutazioni sono trasmesse da genitore a figlio, la sindrome di Lynch (HNPCC) o cancro del colon-retto ereditario non poliposico, malattia a trasmissione autosomica dominante, è la più diffusa (2-5%) e presenta una frequenza variabile tra 1:600 e 1:800 nella popolazione generale 2. La sindrome di Lynch non è soltanto associata a un aumento significativo del rischio di cancro del colon-retto (rischio del 60-80% di sviluppare la malattia nel corso della vita; Fig. 2), ma comporta anche una maggiore probabilità di essere colpiti da cancro dell’utero/dell’endometrio (20-60%), dello stomaco (11-19%), delle ovaie (4-13%), da cancro del tratto epatobiliare, del tratto urinario superiore e del cervello. Questa sindrome è associata a mutazioni nei geni del mismatch repair (MMR), ovvero i geni coinvolti nella riparazione degli appaiamenti errati del DNA: MLH1, MSH2, MSH6 e PMS2. L’altra forma ereditaria è la poliposi adenomatosa familiare, più rara e principalmente legata ai geni APC e MUTYH. Tutti questi geni codificano per proteine cosiddette di riparazione del DNA (mismatch repair gene o MMR). In presenza di una o più mutazioni, alcune regioni del genoma, i microsatelliti, diventano instabili. Tale instabilità può essere individuata tramite l’analisi MSI. 왎 Beneficio offerto dal test genetico Il fatto di sapere se un paziente presenti o meno una suscettibilità genetica a sviluppare il cancro del colon permette di: • Modificare la frequenza delle colonscopie e l’età in cui avviare lo screening • Proporre misure di profilassi • Chiarire e stratificare il rischio di cancro associato familiare (cancro al seno in presenza di mutazioni del gene STK1) • Proporre opzioni terapeutiche appropriate quali una colectomia subtotale piuttosto che una resezione in presenza di una mutazione del gene MLH1 • Identificare altri membri della famiglia portatori di una mutazione 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 04 510 9 -1 15 4 -1 20 9 -2 25 4 -2 30 9 -3 35 4 -3 40 9 -4 45 4 -4 50 9 -5 55 4 -5 60 9 -6 65 4 -6 70 9 -7 75 4 -7 80 9 -8 4 85 + 왎 Autore Dr. Pierre-Alain Menoud Specialista FAMH in genetica medica Incidenza uomini1 Mortalità uomini 1 Incidenza donne1 Mortalità donne Incidenza stimata in base al dati del registri dei tumori; c.f. 2.1.1 et 2.2.1 Source : UFS: CM, NICER, NCT 왎 Fig. 2 Popolazione a rischio: rischio complessivo di sviluppare un cancro prima dei 75 anni ASSENZA DI MUTAZIONI SINDROME DI LYNCH 75% 52% 50% 5.0% Recidiva a 15 anni 71% 3.5% Cancro del colon-retto (donne) 4.6% Cancro del colon-retto (uomini) 1.5% Cancro dell’endometrio 왎 La tecnica del "Next Generation Sequencing" (NGS) per individuare le mutazioni Grazie alle nuove tecniche adottate presso Unilabs, e in particolare al sequenziamento massivo ad alta efficienza, anche denominato sequenziamento di nuova generazione (NGS), è possibile effettuare simultaneamente l’analisi di numerosi geni in modo rapido e ad un prezzo considerevolmente inferiore. All’atto pratico, sono molto pochi i pazienti che presentano un cancro la cui diagnosi corrisponde perfettamente a quella di una sindrome “classica”, con sintomi facilmente riconoscibili. L’analisi di un pannello di geni tiene conto di questa variabilità e offre la possibilita di identificare una mutazione responsabile del cancro che permette di personalizzare lo screening e la prevenzione. unilabs.ch La riproduzione integrale o parziale dell’articolo è autorizzata unicamente con la citazione obbligatoria di © Unilabs 왎 Indicazioni all’analisi Sono stati sviluppati diversi criteri clinici sulla base dei quali formulare un sospetto clinico di sindrome di Lynch: i criteri di Amsterdam e i criteri di Bethesda revisionati. Tuttavia, alcuni studi evidenziano in questi sistemi una carenza di sensibilità e specificità per l’individuazione di soggetti colpiti da sindrome di Lynch; ricerche specifiche hanno mostrato che una quota compresa tra il 6% e il 25% dei portatori di mutazioni sfuggirebbe ad un’analisi condotta secondo i criteri di Bethesda 3,4. Poiché oltre il 90% dei casi di CCR associato a una sindrome di Lynch presenta un’instabilità dei microsatelliti (MSI), uno screening molecolare della MSI è un’ottima strategia per identificare i candidati per un test genetico (Fig. 3) 5. I tumori dovrebbero essere sottoposti a test per l’instabilità dei microsatelliti in presenza delle seguenti situazioni: 1. Diagnosi di CCR in un paziente di età inferiore a 50 anni 2. Presenza di un cancro del colon-retto sincrono, metacrono o di altri tumori associati alla sindrome di Lynch (vale a dire cancro colorettale, dell’endometrio, dello stomaco, del ovaie, del pancreas, dell'uretra/rene, del tratto biliare, del cervello, gli adenomi sebacei) 3. CCR con MSI in un paziente di età inferiore a 60 anni 4. Diagnosi di CCR in uno o più parenti di primo grado con un tumore associato a sindrome di Lynch; uno dei tumori è stato diagnosticato prima dei 50 anni 5. Diagnosi di CCR in due o più parenti di primo o secondo grado con tumori associati a sindrome di Lynch, a prescindere dall’età. 왎 Raccomandazione Nel caso venga diagnosticato un cancro del colon-retto o dell’endometrio, è opportuno considerare la possibilità di collocare la patologia nel contesto di una sindrome di Lynch. E' quindi opportuno eseguire un test di pre-screening: analisi molecolare sul tessuto tumorale per individuare un’eventuale instabilità dei microsatelliti (MSI) e/o analisi immunoistochimica (IHC) delle proteine codificate dai geni MMR: MLH1, MSH2, MSH6 e PMS2. 왎 Interpretazione Viene fornito un referto dettagliato, corredato di raccomandazioni relative al successivo monitoraggio del paziente e alla consulenza genetica. I nostri collaboratori scientifici prendono contatto con voi per fornirvi spiegazioni supplementari e discutere la procedura da seguire. 왎 Riferimenti 1) Genevay M, et al. Le syndrome de Lynch : pathologiste et praticien peuvent ensemble réduire le risque de cancer. Rev Med Suisse 2011 ; 7 : 1502-6. 2) Lynch HT, de la Chapelle A. Hereditary colorectal cancer. N Engl J Med 2003;348: 919–932. 3) Hampel H, Frankel WL, Martin E et al. Screening for the Lynch syndrome (hereditary nonpolyposis colorectal cancer). N Engl J Med 2005; 352:1851–1860. 4) Pinol V, Castells A, Andreu M et al. Accuracy of revised Bethesda guidelines, microsatellite instability, and immunohistochemistry for the identification of patients with hereditary nonpolyposis colorectal cancer. JAMA 2005; 293:1986–1994. 5) Balmaña J. Familial risk-colorectal cancer: ESMO. Clinical Practice Guidelines. Annals of Oncology suppl 6:vi 73-80, 2013. 왎 Fig. 3 La strategia ottimale per identificare i candidati per un test genetico CRC <70 y. or CRC <70 y + Revised Bethesda guidelines IHC + MSI Normal staining by IHC and non-MSI Abnormal (Loss of expression by IHC + MSD) Loss of MLHI Loss of MSH2, MSH6 or PMS2 STOP Somatic BRAF mutation MLHI hypermethylation analysis Positive Negative STOP Germline genetic analysis of the corresponding gene 왎 Materiale 2 x 3,2 ml di sangue EDTA 왎 Tariffa (pos. UFAS) 3 x 2425.02 + 24 x 2525.02 + 2021.00 + 2910.00 (importo rimborsato - si consiglia di ottenere l’approvazione della cassa malati prima di prescrivere questa analisi) 왎 Informazioni Dr.ssa Lorena Miele Specialista FAMH in genetica medica [email protected] 091 960 7373 왎 Redazione Dr.ssa Lorena Miele Specialista FAMH in genetica medica unilabs.ch La riproduzione integrale o parziale dell’articolo è autorizzata unicamente con la citazione obbligatoria di © Unilabs