programmazione di fisica primo biennio

PROGRAMMAZIONE DI FISICA PRIMO BIENNIO
Competenze
TRAGUARDI
Di area
Per lo sviluppo delle
ABILITA’
CONOSCENZE
Competenze
 Comprendere
linguaggio specifico.
il  Misurare
grandezze  Utilizzare
multipli
e Modulo n.1
fisiche con strumenti
sottomultipli.
 Grandezze fisiche e
opportuni e fornire il
loro misura.
 Osservare, descrivere ed

Effettuare
misure
dirette
o
risultato
associando
analizzare un fenomeno.
indirette.
l’errore sulla misura
 Teoria degli errori.

Saper
calcolare,
l’errore
 Stabilire
e/o
assoluto
e
relativo,
riconoscere relazioni
percentuale sulla misura
tra grandezze fisiche
di una grandezza fisica.
relative allo stesso
fenomeno
 Valutare l’attendibilità del
risultato di una misura.
 Rappresentare dati e
fenomeni
con
 Utilizzare la notazione
linguaggio algebrico,
scientifica.
grafico o con tabelle.
 Data una formula saper
ricavare una formula
inversa.
 Risalire dal grafico alla
relazione tra due variabili
 Padroneggiare i contenuti  Operare
con
grandezze vettoriali e
specifici della disciplina
grandezze scalari.
 Inquadrare
in
un
medesimo schema logico  Risolvere
problemi
situazioni
diverse
sulle forze.
riconoscendo analogie e
 Analizzare situazioni di
differenze
equilibrio
statico
individuando le forze e
 Utilizzare il linguaggio
specifico della disciplina
i momenti applicati.
in maniera chiara e
 Applicare il concetto di
rigorosa.
pressione a solidi e
 Osservare, descrivere ed
liquidi.
analizzare un fenomeno.
 Dati due vettori disegnare Modulo n.2
il vettore differenza.
 La forza e la sua
misura.
 Applicare la regola del
parallelogramma.
 Grandezze vettoriali.
 Applicare la legge degli
 Momento di una forza.
allungamenti elastici.
di
forze,
 Scomporre una forza e  Coppia
baricentro,
macchine
calcolare
le
sue
semplici.
componenti.
di  Equilibrio di un corpo
puntiforme e di un
corpo rigido.
 Calcolare il momento di
 La pressione.
una forza.
 Calcolare
attrito.
la
forza
 Applicare
le
dell’equilibrio.
 Applicare
Stevino.
la
leggi  L’equilibrio nei fluidi.
legge
di
 Calcolare la spinta di
Archimede.
 Prevedere
il
comportamento di un
solido immerso in un
fluido.
 Padroneggiare i contenuti  Comprendere le leggi  Calcolare
specifici della disciplina
del moto rettilineo.
cinematiche.
grandezze Modulo n.3
 Cinematica del moto
rettilineo.
 Inquadrare
in
un  Comprendere
le  Applicare la legge oraria
medesimo schema logico
del
moto
rettilineo
grandezze cinematiche
 Moto
circolare
situazioni
diverse
uniforme
uniforme
e
moto
riconoscendo analogie e  Comprendere le leggi
armonico.
del moto circolare  Applicare le leggi del moto
differenze
uniforme e del moto
uniformemente accelerato.
 Utilizzare il linguaggio
armonico
 Calcolare
grandezze
specifico della disciplina
cinematiche con metodo
verificare
in maniera chiara e  Saper
sperimentalmente
le
grafico.
rigorosa.
leggi studiate
 Studiare il moto di caduta
 Osservare, descrivere ed
libera.
analizzare un fenomeno.
 Saper risolvere problemi
sugli argomenti studiati
 Saper risolvere problemi.
 Applicare le leggi del moto
circolare uniforme e del
moto armonico.
 Saper progettare ed
eseguire esperienze per
misurare le grandezze
cinematiche e verificare le
leggi dei moti studiati
Competenze
TRAGUARDI
Di area
Per lo sviluppo delle
Competenze
ABILITA’
CONOSCENZE
 Padroneggiare i contenuti  Comprensione delle  Saper applicare le leggi Modulo n. 4
della
dinamica
per
specifici della disciplina
leggi della dinamica.
risolvere
problemi  Principi della dinamica.
 Osservare descrivere ed
fenomeni a problemi
analizzare un fenomeno
unidimensionali.
 formulare
ipotesi
esplicative
utilizzando
modelli, analogie e leggi
 Saper verificare le leggi
studiate
 formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua soluzione
 comprendere e rendere
ragione del significato di
vari aspetti del metodo
sperimentale

 Padroneggiare i contenuti  Comprensione delle  Calcolare il lavoro di una o Modulo n. 5
grandezze
lavoro,
specifici della disciplina
più forze costanti
 Lavoro ed energia.
energia cinetica e
 Osservare descrivere ed
 Calcolare
l’energia
potenziale.
di
cinetica
e
l’energia  Principio
analizzare un fenomeno
conservazione
 Comprensione
del
potenziale.
dell’energia.
 formulare
ipotesi
principio
di
esplicative
utilizzando
 Saper descrivere in modo
conservazione
qualitativo e quantitativo
modelli, analogie e leggi
dell’energia
un fenomeno mediante dal
 formalizzare un problema
punto di vista energetico.
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
 Saper applicare il principio
disciplinari rilevanti per la
di
conservazione
sua soluzione
dell’energia
 comprendere e rendere
ragione del significato di
vari aspetti del metodo
sperimentale
 Padroneggiare i contenuti Comprensione
temperatura,
della Effettuare i misurazioni di Modulo n.6
capacità
specifici della disciplina
termica, calore specifico.
temperatura
Termometria.
fenomeni
 Osservare descrivere ed Descrivere
legati alla trasmissione del
analizzare un fenomeno
calore.
 formulare
ipotesi
esplicative
utilizzando
modelli, analogie e leggi
trasformazione di un valore di Dilatazione termica.
temperatura da una scala
Equilibrio termico
all'altra
 formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua soluzione
effettuazione di misurazioni
di calore specifico
applicazione delle leggi di Trasmissione del calore.
dilatazione dei solidi e liquidi
applicazione dell'equazione
fondamentale
della
calorimetria
 comprendere e rendere
ragione del significato di
vari aspetti del metodo
sperimentale
determinare la temperatura di
equilibrio tra due sostanze

Competenze
Di area
TRAGUARDI
ABILITA’
CONOSCENZE
Per lo sviluppo delle
Competenze
 Padroneggiare i contenuti  Descrivere i fenomeni
legati
alla
specifici della disciplina
propagazione
della
 Osservare e identificare
luce.
fenomeni
 Comprensione delle
 formulare
ipotesi
leggi
dell’ottica
esplicative
utilizzando
geometrica
ed
il
modelli, analogie e leggi
funzionamento
di
alcuni strumenti ottici
 formalizzare un problema
di fisica e applicare gli
strumenti matematici e
disciplinari rilevanti per la
sua soluzione
 comprendere e rendere
ragione del significato di
vari aspetti del metodo
sperimentale
 applicazione della legge di Modulo n.7
propagazione rettilinea
 Descrizione delle leggi
dell’ottica geometrica e
 applicazione della legge di
sue
notevoli
riflessione
applicazioni.
 applicazione della legge di
rifrazione
 applicazione della formula
delle lenti sottili
 saper verificare le leggi
dell’ottica geometrica