SETTEMBRE 2004 TELECOM ITALIA. UNO SPOT, QUASI UN FILM

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SETTEMBRE 2004
TELECOM ITALIA. UNO SPOT, QUASI UN FILM.
Non è una novità che uno spot pubblicitario sia stato girato negli studi di
Cinecittà. Né che a firmarlo sia un grande del cinema americano come Spike
Lee, che– perlatro – aveva lavorato pochi anni fa proprio a una campagna
pubblicitaria per Telecom Italia.
Ed è solo una curiosa coincidenza che, in precisa simultaneità con le riprese di
Spike Lee per Telecom Italia, proprio negli studi accanto, un altro maestro
americano, Steven Soderbergh stesse completando “Ocean’s Twelve” con il
suo casting stellare.
Adesso, più o meno in contemporanea con il festival di Venezia, nel quale
Spike Lee è giurato e presenta fuori concorso il suo “She hate me”, si prepara
ad andare in onda lo spot che ha girato per Telecom Italia.
Ma non finiscono qui le coincidenze. Realizzato in sei giorni di produzione,
distribuiti tra gli studi di Cinecittà e location varie a Roma e dintorni, la
finalizzazione ha richiesto quasi due mesi di post-produzione, un tempo
insolitamente lungo per uno spot pubblicitario.
Quanto ai contenuti, così come è certamente eccessivo definirlo un film (se
non altro per il fatto che la storia si compie in un minuto) è altrettanto riduttivo
definirlo uno spot.
La nuova campagna istituzionale di Telecom Italia, realizzata dall’agenzia di
pubblicità Young & Rubicam, riprende il tema del valore della comunicazione,
già affrontato nel precedente episodio, quando le pagine bianche dei giornali
invitavano a riflettere su come potrebbe essere un mondo senza
comunicazione.
Questo nuovo episodio, in onda sulle principali reti nazionali e nei cinema a
partire dal 19 settembre 2004, ritorna sul valore sociale della comunicazione,
portandolo a un livello ancora più profondo; fino a sostenere che se gli attuali
mezzi di comunicazione fossero esistiti in un periodo recente e cruciale della
storia del nostro pianeta, avrebbero potuto modificarne gli eventi in chiave
positiva.
Ecco quindi spiegata la scelta di una regia sensibile e impegnata come quella
di Spike Lee, che ha affrontato il tema della campagna non solo con la
dedizione che ci attende da un professionista, ma con l’umiltà che non ci
aspetta da un maestro.
In particolare, al momento in cui Young & Rubicam gli ha raccontato il
soggetto del nuovo spot, pare che Spike Lee abbia dichiarato: “per me è un
onore essere chiamato a girare uno spot come questo”. Ed è facile immaginare
che per l’agenzia, e per la stessa Telecom Italia, sia stato un onore il sentirselo
dire.
Scheda tecnica
TELECOM ISTITUZIONALE - SCHEDA TECNICA
Cliente: Telecom Italia
Agenzia : Young & Rubicam Italia
Direttori Creativi Esecutivi: Aldo Cernuto – Roberto Pizzigoni
Art: Isabella Bernardi
Copy: Marco Cremona
TV Producer : Gabriella Colombo
Client Service Director: Alessandro Venturelli
Account Supervisor : Simona Maggini
Produzione: COLORADO - executive producer Fabrizio Donvito - Marco
Cohen
Regia :
SPIKE LEE
Fotografia:
TOM SIGEL
Scenografia:
TONINO ZERA
Costumi:
CARLO POGGIOLI
Supervisore effetti digitali:
FRANCESCO GRISI
Post produzione
FRAME STORE (londra)
Luoghi di ripresa Roma e dintorni e Cinecittà
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