Roma, 13 luglio 2015 Uff.-Prot.n° US SM/9589/294/F7/PE Oggetto: Selezione rassegna stampa 4-10 luglio 2015 Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della categoria pubblicati dal 4 al 10 luglio 2015. Corte Ue conferma: farmaci con ricetta solo in farmacia “La sentenza depositata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea è in linea con una lunga serie di sentenze - europee e nazionali - che confermano che la normativa italiana che limita alla farmacia la distribuzione dei farmaci con obbligo di ricetta non solo è conforme al diritto comunitario, ma risponde pienamente alla necessità di tutelare la salute dei cittadini.” Lo sottolinea il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, commentando la sentenza della Corte che ha dichiarato irricevibile un ricorso del Tar Catania. Quotidianosanita.it – 4 luglio 2015 Crisi Grecia/1: farmaci dalle organizzazioni volontarie In Grecia il crollo del Pil (-25% dal 2010) ha di fatto cancellato la classe media, considerata un tempo il cuore pulsante della società. Tutte persone – ormai più di due milioni - che non hanno più accesso alla sanità pubblica perché bisogna avere un'assicurazione, che si ottiene versando i contributi. In questo scenario operano le organizzazioni di volontari che offrono assistenza sanitaria gratuita. Nella Metropolitan Community Clinic, ad esempio, lavorano 100 dottori che si alternano una volta alla settimana, specialisti in tutti i settori, più altri 200 volontari “Il nostro sistema – racconta il fondatore della struttura - funziona così. Chi ha dei farmaci in casa che non utilizza più ce li porta, qualcuno li acquista in farmacia, altre persone li donano dall'estero. Verifichiamo con i nostri esperti la scadenza e il loro corretto stato di conservazione. A volte dall'estero ci inviano attrezzature mediche”. “Non chiediamo soldi, ma solo donazioni dalla gente. A volte offriamo farmaci anche agli ospedali”. Il Sole 24 Ore – 8 luglio 2015 Intanto, l'Unione europea per la prima volta prepara un piano di aiuti umanitari destinato a soccorrere un proprio Stato membro. Di solito gli aiuti vengono mandati alle nazioni dei continenti più poveri o a quelle colpite da calamità naturali. La Commissione deve quindi reperire in breve tempo fondi e mezzi senza togliere risorse ai programmi per i paesi extraeuropei. La Repubblica – 7 luglio 2015 Crisi Grecia/2: Italia al riparo da possibili ripercussioni Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ribadisce, nel corso di un'informativa al Senato chiesta dalle opposizioni, che l'Italia non ha nulla da temere dall'evoluzione della crisi greca. E ricorda le differenze con il 2012, quando più forte era il rischio di una frattura dell’euro e lo spread fra Italia e bund superava i 550 punti base, mentre oggi si attesta sui 150. “Ora - sottolinea Padoan – l’euro è più forte per i grandi progressi compiuti nell'integrazione a livello europeo. E l'Italia è più forte e resistente perché fa le riforme e torna a crescere”. Il Sole 24 Ore – 10 luglio 2015 Nell’intervento all’Assemblea dell’Abi, il ministro afferma che “occorre sfuggire la logica dell'emergenza e chiedersi quale Europa si vuole”, sottolineando come il processo di integrazione europeo debba essere attuato mediante il “rafforzamento delle istituzioni bancarie, della fiscalità, delle politiche di bilancio. Ma le istituzioni – continua Padoan - non si creano se manca la fiducia, e la risorsa più carente in Europa non è finanziaria o di spazio fiscale, ma di fiducia”. Il Messaggero – 9 luglio 2015 Economia italiana: in ripresa, ma lentamente Secondo i dati Istat, nel secondo trimestre 2015 la ripresa economica prosegue, ma a ritmo più lento rispetto ai primi tre mesi dell’anno. In aprile la produzione industriale ha registrato un calo, mentre a giugno ci sono stati segnali positivi. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, le previsioni degli imprenditori per i mesi estivi sono incoraggianti: in tutti i settori, compreso il manifatturiero, è atteso un aumento dei posti di lavoro. Corriere della Sera – 4 luglio 2015 Secondo Fondo monetario internazionale l'economia italiana sta gradualmente emergendo da una prolungata recessione, ma “la ripresa è ancora fragile”. Il Fmi conferma le stime sulla dinamica del Pil (+0,7 per cento quest'anno e +1,2 per cento nel 2016, uno 0,1 per cento in più delle stime formulate ad aprile). Ma avverte anche che, “se non saranno combattuti con una forte risposta politica europea, gli avversi sviluppi in Grecia potrebbero avere un impatto sostanziale sull'Italia, attraverso effetti sulla fiducia, sebbene l'esposizione diretta sia limitata”. Il Sole 24 Ore – 8 luglio 2015 Indennità farmacie rurali. Aggiornamento, dal primo gennaio scorso, delle indennità di residenza a favore delle farmacie rurali della Lombardia. “È l'attuazione di un impegno assunto da Regione Lombardia — dichiara Annarosa Racca, presidente di Federfarma — a seguito di una proposta avanzata da Federfarma Lombardia. Ciò a fronte della necessità di adeguare tali sussidi ormai fermi al 1968, per farmacie che svolgono un servizio di alta valenza socio-sanitaria, presidiando territori generalmente lontani dai servizi e dalle strutture sanitarie”. Grande soddisfazione anche da parte di Clara Mottinelli, che rappresenta le farmacie rurali della Lombardia “È il riconoscimento del valore di un servizio svolto in condizioni spesso disagiate, lontano dai centri e a volte come unico presidio sanitario presente con continuità” La Provincia – 7 luglio 2015 Vendita farmaci on line. Per ora è soltanto virtuale Entrata in vigore il primo luglio, la norma che regola la vendita on line dei farmaci senza ricetta è ancora “virtuale”. Per diventare operativa infatti – come spiega tra l’altro il presidente di Federfarma Catanzaro Vincenzo Defilippo in una nota - mancano ancora alcuni passaggi: le Regioni devono decidere se le domande per l’autorizzazione alla vendita on line dovranno essere inviate a un loro ufficio o ad altra autorità locale (da individuare mediante atto legislativo) e il ministero deve emanare un decreto per definire il logo identificativo che dovrà comparire sui siti autorizzati alla vendita. La Gazzetta del Sud Catanzaro – 4 luglio 2015 #TIRATEFUORIGLIATTRIBUTI è lo slogan dello screening andrologico dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni organizzato da Federfarma Livorno. Nelle farmacie aderenti è possibile prenotare una visita andrologica per valutare la presenza di eventuali malformazioni e malattie dell'apparato urologico e genitale. Queste problematiche maschili hanno una discreta incidenza e, quando non sfociano in una vera e propria malattia, possono essere comunque causa di infertilità maschile e, in alcuni casi, di disagio psicologico. Il Tirreno – 5 luglio 2015 La Consip, società pubblica che ha come obiettivo la centralizzazione dell’acquisto dei beni e dei servizi della pubblica amministrazione, nei prossimi mesi avrà il compito di stringere le maglie di una spesa che continua a crescere, applicando le indicazioni contenute nel manuale di spending review ereditato da Carlo Cottarelli. Nel mirino anche le spese dei Comuni, che finora hanno spesso ignorato gli appelli e le misure di razionalizzazione volti a promuovere l’uso di una sola centrale di acquisti. La Repubblica Affari e Finanza – 6 luglio 2015 Sanità regionali. In quattro Regioni – Campania, Lazio, Molise, Abruzzo – i governatori sono anche commissari ad acta per la sanità; in altre tre – Marche, Puglia, Sicilia - la delega alla sanità è in mano ai rispettivi presidenti. “Questo perché – commenta l’articolo - la spesa sanitaria assorbe tra il 50 e il 75 per cento del bilancio delle Regioni e i presidenti, in un periodo di vacche magrissime tra il piano salute e i tagli ai trasferimenti, tendono sempre più a tenersela stretta”. La Stampa – 8 luglio 2015 In coda alla Asl. Un cittadino racconta l’odissea per ritirare un farmaco nella Asl di Vetralla: una mattinata passata a far la fila nella farmacia aperta un solo giorno a settimana, per sole quattro ore. Corriere di Viterbo – 10 luglio 2015 Visite al telefono. Un italiano su dieci rinuncia alle visite specialistiche a causa della crisi; l’11 per cento preferisce monitorare la propria salute con le app di smartphone e tablet: sono gratis o costano pochi centesimi e sono facili da utilizzare. Il fenomeno è in rapida crescita, come testimoniano le indagini condotte da Osservatori.net del Politecnico di Milano e dall’ultimo rapporto Istat. Il Giornale – 6 luglio 2015 Privacy sanitaria. Un data protection officer (Dpo) nelle strutture sanitarie: è la figura professionale consigliata dal garante della privacy per la gestione del dossier sanitario e di tutti gli adempimenti imposti dalle Linee Guida in materia. Il dossier sanitario è costituito presso un'unica struttura sanitaria (un ospedale, una ASL, una casa di cura) e raccoglie informazioni sulla salute di un paziente al fine di documentarne la storia clinica presso quella singola struttura. Le Linee Guida prevedono, tra l’altro, la necessità di acquisire il consenso del paziente prima di aprire il dossier e il diritto, per l’interessato, di oscurare alcuni dati. Eventuali violazioni di dati o incidenti informatici dovranno essere comunicati dalle strutture sanitarie al garante entro 48 ore dalla conoscenza del fatto. Italia Oggi – 7 luglio 2015 Pressione del sangue. I farmaci contro la pressione alta sono i più prescritti in Italia e quelli per i quali si spende di più; la ricerca medico scientifica sull'ipertensione comporta ogni anno circa 10 mila pubblicazioni. Nonostante ciò, sulla gestione della pressione alta rimangono molti punti oscuri, a partire dai valori della massima e della minima ideali per scongiurare infarti e ictus. Non è del tutto chiaro fino a quanto la pressione alta debba scendere: alcuni suggeriscono che la massima dovrebbe essere addirittura sotto i 120, altri non sono d'accordo. Panorama – 9 luglio 2015 Data sharing. Da luglio i dati degli studi clinici relativi a farmaci e a dispositivi pubblicati sulla rivista scientifica British Medical Journal sono “aperti” in ogni fase e disponibili a tutti i membri della comunità scientifica, per massimizzare la circolazione delle informazioni e la trasparenza. Il farmacistaonline.it – 9 luglio 2015 La celiachia è una malattia autoimmune: il fisico di chi ne è affetto non tollera il glutine, che se ingerito provoca lesioni all'intestino, dolori, pancia gonfia. I celiaci sono circa l’un per cento della popolazione occidentale e, di questi, molti (83%) non sanno di esserlo. Al contrario, il 99 per cento della popolazione che non è celiaca sembra appassionarsi sempre di più al gluten free: il 30 per cento degli americani compra o vorrebbe comprare alimenti senza glutine. La metà di coloro che li comprano pensa però di non essere affetto da celiachia. Intanto, i prodotti gluten free rappresentano una straordinaria occasione di business: in Italia il mercato cresce del 27 per cento l'anno. Il Foglio – 10 luglio 2015 Cordiali saluti. IL SEGRETARIO Dott. Alfonso MISASI IL PRESIDENTE Dott.ssa Annarosa RACCA