Indice XI Prefazione alla settima edizione americana I diblastici, 42 – Protostomi e deuterostomi, 42 PRINCIPI DELLO SVILUPPO: CICLI VITALI E MODELLI DI SVILUPPO, 45 Parte prima 46 PRINCIPI DI BIOLOGIA DELLO SVILUPPO 46 CAPITOLO 3 Principi dell’embriologia sperimentale Biologia dello sviluppo in rapporto all’ambiente Determinazione ambientale del sesso, 46 – Adattamento degli embrioni e delle larve al loro ambiente, 47 2 CAPITOLO 1 51 Biologia dello sviluppo: la tradizione anatomica 2 4 4 I problemi della biologia dello sviluppo Approcci alla biologia dello sviluppo L’approccio anatomico Specificazione autonoma, 52 – Specificazione condizionata, 54 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Regole delle prove sperimentali II, 62 – Cellule staminali e preordinamento, 63 – Specificazione sinciziale, 64 64 Embriologia comparata, 4 – Epigenesi e preformismo, 5 – Denominazione delle parti: i foglietti embrionali primitivi e gli abbozzi degli organi, 6 – I quattro principi di Karl Ernst von Baer, 7 – Mappe presuntive dell’embrione, 9 – Migrazione cellulare, 12 12 Embriologia evoluzionistica 15 17 Embriologia medica e teratologia Modelli matematici dello sviluppo La dinamica dello sviluppo della specializzazione cellulare Morfogenesi e adesione cellulare Differente affinità delle cellule, 65 – Il modello termodinamico delle interazioni cellulari, 67 – Caderine e adesione cellulare, 69 PRINCIPI DELLO SVILUPPO: EMBRIOLOGIA SPERIMENTALE, 72 Omologie embrionali, 14 La matematica dell’accrescimento degli organismi, 17 – La matematica dell’attuazione dei piani di sviluppo, 18 PRINCIPI DELLO SVILUPPO: ANATOMIA DELLO SVILUPPO, 21 22 CAPITOLO 2 I cicli vitali e l’evoluzione dei modelli di sviluppo 22 23 27 Il ciclo della vita: gli stadi dello sviluppo animale Il ciclo vitale della rana L’evoluzione dei modelli di sviluppo nei protisti unicellulari Controllo della morfogenesi dello sviluppo: ruolo del nucleo, 27 – I protisti unicellulari e le origini della riproduzione sessuata, 29 31 Pluricellularità: l’evoluzione del differenziamento Le volvocacee, 31 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Sessualità e individualità in Volvox, 33 – Differenziamento e morfogenesi in Dictyostelium: l’adesione cellulare, 36 – Il differenziamento in Dictyostelium, 39 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Regole delle prove sperimentali I, 40 41 Modelli di sviluppo nei metazoi 73 CAPITOLO 4 Il cuore genetico dello sviluppo 73 Le origini embriologiche della teoria del gene Nucleo o citoplasma: quale dei due controlla l’ereditarietà?, 73 – La separazione fra embriologia e genetica, 74 – Primi tentativi di genetica dello sviluppo, 76 77 Prove dell’equivalenza del genoma Clonazione di anfibi: restrizione delle potenzialità nucleari, 77 – Clonazione di anfibi: la totipotenza delle cellule somatiche, 78 – Clonazione di mammiferi, 79 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Perché clonare mammiferi?, 80 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • L’eccezione alla regola: geni delle immunoglobine, 81 83 84 Espressione differenziale dei geni Tecniche di localizzazione dell’RNA Northern blotting, 84 – Reazione a catena della polimerasi-trascrittasi inversa, 84 – Microarray e macroarray, 87 – Ibridazione in situ, 88 90 Determinazione della funzione dei geni nello sviluppo Cellule e organismi transgenici, 90 – Determinazione del ruolo di un messaggio: RNA antisenso, 92 95 Appendice PRINCIPI DELLO SVILUPPO: APPROCCI GENETICI ALLO SVILUPPO, 96 IV Indice 97 CAPITOLO 5 Il paradigma dell’espressione differenziale dei geni 97 Trascrizione differenziale dei geni © 88-08-07275-4 156 Scambio di informazioni tra vie 157 Mantenimento dello stato differenziato 158 Appendice PRINCIPI DELLO SVILUPPO: COMUNICAZIONE TRA CELLULE, 159 Anatomia del gene: esoni e introni, 97 – Anatomia del gene: promotori ed enhancer, 100 – Fattori di trascrizione, 104 – Cascate di fattori di trascrizione, 107 – I silencer, 107 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Studio degli elementi regolatori del DNA, 108 110 Modello di metilazione e controllo della trascrizione Metilazione del DNA e attività dei geni, 110 – Modificazioni della cromatina, 111 – Isolatori, 112 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Imprinting genomico, 113 – Regolazione della trascrizione di un intero cromosoma: compensazione di dosaggio, 113 – Rielaborazione differenziale dell’RNA, 115 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • I meccanismi dell’inattivazione del cromosoma X, 116 – Regolazione delle fasi iniziali dello sviluppo mediante selezione dell’RNA nucleare, 117 – Produzione di famiglie di proteine mediante splicing differenziale dell’nRNA, 118 120 Controllo dell’espressione dei geni al livello di traduzione Longevità differenziale dell’mRNA, 120 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Rielaborazione differenziale dell’nRNA e determinazione del sesso in Drosophila, 121 – Inibizione selettiva della traduzione dell’mRNA, 122 – Regolazione dell’espressione dell’RNA mediante localizzazione nel citoplasma, 124 – Regolazione post-traduzionale dell’espressione dei geni, 125 PRINCIPI DELLO SVILUPPO: ESPRESSIONE DIFFERENZIALE DEI GENI, 126 127 CAPITOLO 6 Comunicazione tra cellule nello sviluppo 127 Induzione e competenza Cascate di induzione: eventi induttivi reciproci e sequenziali, 129 – Interazioni istruttive e permissive, 130 – Interazioni epitelio-mesenchimali, 131 133 Fattori paracrini I fattori di crescita dei fibroblasti, 134 – La famiglia Hedgehog, 135 – La famiglia Wnt, 136 – La superfamiglia TGF-β, 136 – Altri fattori paracrini, 138 138 Recettori della superficie cellulare e loro vie di trasduzione del segnale La via della tirosinchinasi recettoriale (RTK), 138 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • La via RTK e l’induzione da cellula a cellula, 139 – La via Smad, 143 – La via JAK-STAT, 144 – La via Wnt, 145 – La via Hedgehog, 146 147 Vie della morte cellulare 149 Segnali iuxtacrini La via Notch: giustapposizione di ligandi e recettori, 149 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Interazioni tra cellula e cellula e casualità nella determinazione di tipi cellulari, 151 – La matrice extracellulare come fonte di importanti segnali di sviluppo, 152 – Trasmissione diretta di segnali attraverso giunzioni serrate, 155 Parte seconda PRIMI STADI DI SVILUPPO DELL’EMBRIONE 162 CAPITOLO 7 Fecondazione: l’inizio di un nuovo organismo 162 Struttura dei gameti Lo spermatozoo, 162 – L’uovo, 165 168 Riconoscimento tra spermatozoo e uovo Attrazione degli spermatozoi: azione a distanza 168 – La reazione acrosomica nel riccio di mare, 169 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Azione a distanza: i gameti dei mammiferi, 171 – Riconoscimento specie-specifico nei ricci di mare, 173 – Legame e riconoscimento dei gameti nei mammiferi, 174 177 Fusione dei gameti e i inibizione della polispermia Fusione delle membrane cellulari dell’uovo e dello spermatozoo, 177 – L’inibizione della polispermia, 178 184 L’attivazione del metabolismo dell’uovo Risposte precoci, 184 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • L’attivazione del metabolismo dei gameti, 185 – Risposte tardive, 188 188 Unione del materiale genetico Fusione del materiale genetico nel riccio di mare, 188 – Unione del materiale genetico nei mammiferi, 190 191 Riorganizzazione del citoplasma dell’uovo APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • La non equivalenza dei pronuclei nei mammiferi, 191 SCHEMA RIASSUNTIVO: LA FECONDAZIONE, 193 194 CAPITOLO 8 Esempi dei primi stadi di sviluppo negli invertebrati 194 INTRODUZIONE AI PROCESSI DEI PRIMI STADI DI SVILUPPO 194 Segmentazione Dalla fecondazione alla segmentazione, 194 – I meccanismi citoscheletrici della mitosi, 196 – Tipi di segmentazione embrionale, 196 – Specificazione del destino cellulare nel corso della segmentazione, 197 V © 88-08-07275-4 199 Gastrulazione 199 Specificazione delle cellule e determinazione degli assi 200 PRIMI STADI DI SVILUPPO DEL RICCIO DI MARE 200 La segmentazione nel riccio di mare Formazione della blastula, 201 – Mappe presuntive e determinazione dei blastomeri nel riccio di mare, 201 206 La gastrulazione nel riccio di mare Trasferimento del mesenchima primario all’interno, 206 – Primo stadio dell’invaginazione dell’archenteron, 209 – Secondo e terzo stadio dell’invaginazione dell’archenteron, 210 212 PRIMI STADI DI SVILUPPO DELLE CHIOCCIOLE 212 La segmentazione negli embrioni di chiocciola Mappa presuntiva in Ilyanassa obsoleta, 214 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Adattamento per modificazione della segmentazione embrionale, 215 – Il lobo polare: determinazione delle cellule e formazione dell’asse del corpo, 215 219 La gastrulazione nelle chiocciole 219 PRIMI STADI DI SVILUPPO DEI TUNICATI 219 La segmentazione nei tunicati La mappa presuntiva dei tunicati, 220 – Specificazione autonoma e condizionata dei blastomeri nei tunicati, 220– Specificazione degli assi embrionali, 223 224 La gastrulazione nei tunicati 224 PRIMI STADI DI SVILUPPO DEL NEMATODE CAENORHABDITIS ELEGANS 224 Perché C. elegans 225 Segmentazione e formazione degli assi in C. elegans Segmentazione rotazionale dell’uovo di C. elegans, 225 – Formazione dell’asse anteroposteriore, 225 – Formazione degli assi dorsoventrale e destra-sinistra, 225 – Regolazione dell’identità dei blastomeri, 227 – Integrazione della specificazione autonoma con quella condizionata: il differenziamento della faringe in C. elegans, 230 230 La gastrulazione in C. elegans 231 Appendice SCHEMA RIASSUNTIVO: PRIMI STADI DI SVILUPPO NEGLI INVERTEBRATI, 231 233 CAPITOLO 9 La genetica della specificazione degli assi in Drosophila 233 PRIMI STADI DI SVILUPPO DELLA DROSOPHILA 234 La segmentazione La transizione della blastula intermedia, 234 236 La gastrulazione 238 LE ORIGINI DELLA POLARITÀ ANTEROPOSTERIORE 239 I geni a effetto materno Dimostrazione embriologica del controllo della polarità da parte del citoplasma dell’oocito, 239 – Il modello molecolare: gradienti di proteine nell’embrione ai primi stadi, 240 – Il centro di organizzazione anteriore: il gradiente della proteina Bicoid, 242 – Il centro di organizzazione posteriore: localizzazione e attivazione di nanos, 246 – Il gruppo dei geni delle parti terminali, 247 248 Geni di segmentalità I geni gap, 249 – I geni pair-rule, 251 – I geni segment polarity, 253 255 I geni selettori omeotici Piani di espressione dei geni omeotici, 255 – Inizio dei piani di espressione dei geni omeotici, 256 – Mantenimento dei piani di espressione dei geni omeotici, 257 – Geni realizzatori, 257 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Le proteine a omeodominio, 259 260 L’ORIGINE DELLA POLARITÀ DORSOVENTRALE 260 Dorsal: l’agente morfogenetico della polarità dorsoventrale Trasferimento di Dorsal nel nucleo, 260 – La cascata di segnali, 261 – Formazione del gradiente di pianificazione dorsale, 263 267 Assi del corpo e abbozzi degli organi: il modello delle coordinate cartesiane 267 Appendice SCHEMA RIASSUNTIVO: SVILUPPO DELLA DROSOPHILA E SPECIFICAZIONE DEGLI ASSI DEL CORPO, 268 269 CAPITOLO 10 Primi stadi di sviluppo e formazione degli assi negli anfibi 269 PRIMI STADI DI SVILUPPO DEGLI ANFIBI 269 La segmentazione negli anfibi 269 La gastrulazione negli anfibi La mappa presuntiva dello Xenopus, 271 – Movimenti cellulari durante la gastrulazione degli anfibi, 272 – La transizione della blastula intermedia: preparazione per la gastrulazione, 274 – Posizione del blastoporo, 275 – Invaginazione ed embolia, 276 – L’estensione convergente del mesoderma dorsale, 277 – Migrazione del mesoderma che attua l’embolia, 279 – Embolia dell’ectoderma, 280 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • La fibronectina e i percorsi di migrazione del mesoderma, 280 282 LA FORMAZIONE DEGLI ASSI NEGLI ANFIBI: IL FENOMENO DELL’ORGANIZZATORE 282 La determinazione progressiva degli assi del corpo negli anfibi 284 Hans Spemann e Hilde Mangold: l’induzione embrionale primaria 285 Meccanismi della determinazione degli assi negli anfibi L’origine del centro di Nieuwkoop, 286 – La biologia molecolare del centro di Nieuwkoop, 286 290 Le funzioni dell’organizzatore Le proteine diffusibili dell’organizzatore primario: inibitori della BMP, 291 294 Le proteine diffusibili dell’organizzatore secondario: gli inibitori di Wnt VI Indice APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • La BMP4 e il gambero di Geoffroy, 295 – Conversione dell’ectoderma in cellule della placca neurale, 297 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Competenza, predisposizione e neurulazione, 298 © 88-08-07275-4 Parte terza ULTERIORE SVILUPPO DELL’EMBRIONE 298 La specificità regionale dell’induzione La determinazione delle differenze regionali, 298 – Le proteine trasformanti posteriori: segnali Wnt e acido retinoico, 298 – Le proteine trasformanti anteriori: fattori di crescita insulina-simili, 300 301 Specificazione dell’asse sinistra-destra SCHEMA RIASSUNTIVO: PRIMI STADI DI SVILUPPO E FORMAZIONE DEGLI ASSI NEGLI ANFIBI, 303 304 CAPITOLO 11 Primi stadi di sviluppo dei vertebrati: pesci, uccelli e mammiferi 304 PRIMI STADI DI SVILUPPO NEI PESCI 305 La segmentazione nei pesci 308 La gastrulazione nei pesci La formazione dei foglietti embrionali, 308 310 Formazione degli assi embrionali nei pesci Formazione dell’asse dorsoventrale: lo scudo embrionale, 310 – Il centro di Nieuwkoop dei pesci, 311 – Attuazione dello schema anteroposteriore, 312 313 PRIMI STADI DI SVILUPPO NEGLI UCCELLI 313 La segmentazione negli uccelli 315 La gastrulazione negli uccelli L’ipoblasto, 315 – La linea primitiva, 315 – Epibolia dell’ectoderma, 319 319 Formazione degli assi embrionali nel pollo Il ruolo del pH nella formazione dell’asse dorsoventrale, 319 – Il ruolo del principio di gravità nella formazione dell’asse anteroposteriore, 319 344 CAPITOLO 12 La comparsa dell’ectoderma: il sistema nervoso centrale e l’epidermide 344 Formazione delle cellule neurali 345 Formazione del tubo neurale Neurulazione primaria, 345 – Neurulazione secondaria, 351 351 Differenziamento del tubo neurale L’asse anteroposteriore, 352 – L’asse dorsoventrale, 353 355 Architettura tessutale del sistema nervoso centrale Organizzazione del midollo spinale e del midollo allungato, 356 – Organizzazione cerebellare, 358 – Organizzazione cerebrale, 359 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Unicità dello sviluppo del cervello umano, 361 – Cellule staminali nervose nell’adulto, 362 363 Differenziamento dei neuroni 365 Lo sviluppo dell’occhio nei vertebrati La dinamica dello sviluppo dell’occhio, 365 – Differenziamento della porzione nervosa della retina, 367 – Differenziamento del cristallino e della cornea, 368 369 L’epidermide e l’origine delle strutture cutanee Origine delle cellule dell’epidermide, 369 – Annessi cutanei, 370 – Genetica dello sviluppo nella formazione dei peli, 372 SCHEMA RIASSUNTIVO: IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E L’EPIDERMIDE, 374 321 Formazione dell’asse sinistra-destra 325 PRIMI STADI DI SVILUPPO NEI MAMMIFERI 325 La segmentazione nei mammiferi La natura unica della segmentazione dei mammiferi, 325 – Compattazione, 326 – Estrusione dalla zona pellucida, 327 328 La gastrulazione nei mammiferi Modificazioni per lo sviluppo all’interno di un altro organismo, 328 – Formazione delle membrane extraembrionali, 330 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Gemelli e cellule staminali embrionali, 332 334 Formazione dell’asse anteroposteriore nei mammiferi Due centri di segnalazione, 334 – Pianificazione dell’asse anteroposteriore: l’ipotesi del codice Hox, 336 – Espressione dei geni Hox lungo l’asse dorsale, 336 – Analisi sperimentale del codice Hox, 336 339 Gli assi dorsoventrale e sinistra-destra nel topo L’asse dorsoventrale, 339 – L’asse sinistra-destra, 340 SCHEMA RIASSUNTIVO: PRIMI STADI DI SVILUPPO DEI VERTEBRATI, 342 375 CAPITOLO 13 Cellule della cresta neurale e specificità degli assoni 375 LA CRESTA NEURALE 375 Specificazione e regionalizzazione della cresta neurale 377 La cresta neurale del tronco Vie di migrazione delle cellule della cresta neurale del tronco, 377 – I meccanismi della migrazione della cresta neurale del tronco, 377 – Differenziamento delle cellule della cresta neurale del tronco, 380 381 La cresta neurale cefalica Migrazione e specificazione delle cellule della cresta neurale cefalica: la prima ondata, 383 – Ossificazione intramembranosa, 384 – Innervazione dei placodi: la seconda ondata di migrazione delle cellule della cresta neurale, 386 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Sviluppo dei denti, 387 389 La cresta neurale cardiaca Indice © 88-08-07275-4 389 SPECIFICAZIONE NEURONALE E SPECIFICITÀ DEGLI ASSONI 390 La generazione della diversità dei neuroni 391 Generazione dei modelli nel sistema nervoso Adesione cellulare e guida per contatto mediante molecole di attrazione e permissive, 392 – Guida mediante repulsione specifica del cono di crescita, 393 – Guida mediante molecole diffusibili, 395 – Selezione del bersaglio, 397 – Formazione della sinapsi: sviluppo dipendente dalla attività, 397 – Sopravvivenza differenziale dopo l’innervazione: fattori neurotrofici, 399 – Vie verso la gloria: migrazione degli assoni gangliari della retina, 400 404 Lo sviluppo dei comportamenti: costanza e plasticità SCHEMA RIASSUNTIVO: CELLULE DELLA CRESTA NEURALE E SPECIFICITÀ DEGLI ASSONI, 405 406 CAPITOLO 14 Mesoderma parassiale e intermedio 406 MESODERMA PARASSIALE: I SOMITI E I LORO DERIVATI 407 La formazione dei somiti La periodicità della formazione dei somiti, 407 – La separazione dei somiti dal mesoderma insegmentato, 408 – L’epitelizzazione del somite, 411 – Specificazione dei somiti lungo l’asse anteroposteriore, 411 – I derivati del somite, 412 – Determinazione dello sclerotomo e del dermatomo, 413 – Determinazione del miotomo, 413 414 Miogenesi: lo sviluppo del muscolo Specificazione e differenziamento ad opera delle proteine miogeniche bHLH, 414 – Fusione delle cellule muscolari, 415 416 Osteogenesi: lo sviluppo delle ossa Ossificazione endocondriale, 416 – Osteoclasti, 418 418 MESODERMA INTERMEDIO: IL SISTEMA UROGENITALE 419 La specificazione del mesoderma intermedio 419 Progressione dei tipi di rene 420 Interazioni reciproche dei tessuti renali in via di sviluppo I meccanismi dell’induzione reciproca, 421 SCHEMA RIASSUNTIVO: MESODERMA PARASSIALE E INTERMEDIO, 425 427 CAPITOLO 15 Mesoderma della lamina laterale ed endoderma 427 MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE 427 Il cuore Specificazione del tessuto del cuore e fusione degli abbozzi cardiaci, 428 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Modificazioni della circolazione alla nascita nei mammiferi, 434 436 Formazione dei vasi sanguigni VII Condizionamenti della costruzione di vasi sanguigni, 436 – Vasculogenesi: la formazione iniziale dei vasi sanguigni, 437 – Angiogenesi: gemmazione di vasi sanguigni e rimodellamento dei letti vascolari, 440 440 Meccanismi del differenziamento delle arterie e delle vene 442 Lo sviluppo degli elementi del sangue Il concetto di cellula staminale, 442 – Sedi dell’emopoiesi, 443 – Le cellule staminali commissionate e il loro destino, 444 – Microambienti emopoietici induttivi, 446 446 ENDODERMA 446 La faringe 447 Il tubo digerente e i suoi derivati Specificazione del tubo intestinale, 448 – Fegato, pancreas e cistifellea, 449 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Sangue e intestino: la specificazione del fegato e del pancreas, 449 451 L’albero respiratorio 452 Le membrane extraembrionali L’amnios e il corion, 452 – L’allantoide e il sacco vitellino, 452 SCHEMA RIASSUNTIVO: MESODERMA DELLA LAMINA LATERALE ED ENDODERMA, 454 455 CAPITOLO 16 Lo sviluppo dell’arto dei tetrapodi 456 Formazione delle gemme degli arti Specificazione dei campi degli arti: geni Hox e acido retinoico, 456 – Induzione della gemma iniziale dell’arto: proteine Wnt e fattori di crescita dei fibroblasti, 457 – Specificazione dell’arto anteriore o posteriore: Tbx4 e Tbx5, 459 460 Formazione dell’asse prossimodistale dell’arto La cresta ectodermica apicale, 460 – Gli FGF nell’induzione e nel mantenimento della AER, 460 – Specificazione del mesoderma dell’arto: determinazione della polarità prossimodistale dell’arto, 462 – Geni Hox, geni meis e specificazione dell’asse prossimodistale, 465 466 Specificazione dell’asse anteroposteriore dell’arto La zona di attività polarizzante, 466 – La ZPA è definita da Sonic hedgehog, 467 – Specificazione della ZPA, 468 – Specificazione dell’identità delle dita mediante interazioni cellulari avviate da Sonic hedgehog, 468 469 Formazione dell’asse dorsoventrale 470 Coordinazione dei tre assi 471 Morte cellulare e formazione delle dita e delle articolazioni Modellamento dell’autopodio, 471 – Formazione delle articolazioni, 472 473 L’accrescimento continuo degli arti: cartilagini epifisarie APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Controllo della maturazione della cartilagine a livello della piastra epifisaria, 474 SCHEMA RIASSUNTIVO: L’ARTO DEI TETRAPODI, 475 VIII Indice 476 CAPITOLO 17 Determinazione del sesso 477 LA DETERMINAZIONE CROMOSOMICA DEL SESSO NEI MAMMIFERI 477 Determinazione del sesso primaria e secondaria nei mammiferi 478 Lo sviluppo delle gonadi 480 Meccanismi della determinazione primaria del sesso nei mammiferi SRY: il determinante sessuale del cromosoma Y, 481 – SOX9: un gene autosomico determinante il testicolo, 482 – Fattore di crescita dei fibroplasti, 483 – SF1: il collegamento tra SRY e le vie dello sviluppo in senso maschile, 483 – DAX1: un potenziale gene di soppressione del testicolo nel cromosoma X, 483 – WNT4: un potenziale gene autosomico di determinazione dell’ovaio, 483 485 Determinazione secondaria del sesso: regolazione ormonale del fenotipo sessuale Testosterone e diidrotestosterone, 486 – L’ormone inibitore dei dotti di Müller, 487 – Estrogeni, 487 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Determinazione del sesso e comportamento, 488 490 DETERMINAZIONE CROMOSOMICA DEL SESSO IN DROSOPHILA 490 Il cammino dello sviluppo sessuale 491 Meccanismi della determinazione del sesso Il gene Sex-lethal come perno della determinazione del sesso, 492 – I geni transformer, 492 – Doublesex: il gene che funziona da interruttore per la determinazione del sesso, 492 491 DETERMINAZIONE AMBIENTALE DEL SESSO 495 Determinazione del sesso dipendente dalla temperatura nei rettili Aromatasi e produzione di estrogeni, 496 – Inversione del sesso, aromatasi e biologia della conservazione, 497 498 Determinazione del sesso dipendente dalla localizzazione in Bonellia e Crepidula SCHEMA RIASSUNTIVO: DETERMINAZIONE DEL SESSO, 498 499 CAPITOLO 18 Metamorfosi, rigenerazione e invecchiamento 499 Metamorfosi: la riattivazione ormonale dello sviluppo 499 La metamorfosi negli anfibi Modificazioni morfologiche associate alla metamorfosi, 499 – Modificazioni biochimiche associate alla metamorfosi, 501 – Controllo ormonale della metamorfosi degli anfibi, 503 – Programmi di sviluppo a specificità regionale, 504 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Variazioni sul tema della metamorfosi degli anfibi, 506 508 La metamorfosi negli insetti © 88-08-07275-4 Tipi di metamorfosi degli insetti, 508 508 Dischi immaginali Determinazione dei dischi immaginali dell’ala, 512 – Controllo ormonale della metamorfosi degli insetti, 512 – Biologia molecolare dell’azione del 20-idrossiecdisone, 514 516 Rigenerazione 517 Rigenerazione per epimorfosi degli arti di salamandra Formazione del cappuccio ectodermico apicale e del blastema di rigenerazione, 517 – Proliferazione delle cellule del blastema: la necessità di nervi, 519 – Proliferazione delle cellule del blastema: la necessità di FGF10, 519 – Formazione del piano strutturale nel blastema di rigenerazione, 519 521 Rigenerazione per morfallassi nelle idre Il gradiente di induzione della testa, 522 – Il gradiente di inibizione della testa, 522 – L’ipostoma come «organizzatore», 522 – I gradienti di attivazione e di inibizione del disco basale, 524 525 Rigenerazione compensatrice del fegato dei mammiferi 526 Invecchiamento: la biologia della senescenza Durata massima della vita e aspettativa di vita, 526 – Cause dell’invecchiamento, 527 – Programmazione genetica dell’invecchiamento, 528 SCHEMA RIASSUNTIVO: METAMORFOSI, RIGENERAZIONE E INVECCHIAMENTO, 530 532 CAPITOLO 19 La saga della linea germinale 532 Il plasma germinale e la determinazione delle cellule germinali primordiali Determinazione delle cellule germinali nei nematodi, 532 – Determinazione delle cellule germinali negli insetti, 534 – Determinazione delle cellule germinali negli anfibi, 535 – L’ipotesi del genoma inerme, 535 536 Migrazione delle cellule germinali Migrazione delle cellule germinali negli anfibi, 536 – Formazione e migrazione delle cellule germinali nei mammiferi, 537 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Cellule EG, cellule ES e teratocarcinomi, 539 – Migrazione delle cellule germinali negli uccelli e nei rettili, 541 – Migrazione delle cellule germinali in Drosophila, 541 542 Meiosi APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Grandi decisioni: mitosi o meiosi? Spermatozoo o uovo?, 545 542 Spermatogenesi Formazione dello spermatide aploide, 547 – Spermiogenesi: il differenziamento dello spermatozoo, 549 550 Oogenesi La meiosi nell’oogenesi, 550 – Maturazione dell’oocito negli anfibi, 551 – Completamento della meiosi degli anfibi: progesterone e fecondazione, 552 – Trascrizione dei geni negli oociti, 553 – Oogenesi meroistica negli insetti, 555 – Maturazione dell’oocito dei mammiferi, 557 SCHEMA RIASSUNTIVO: LA LINEA GERMINALE, 560 Indice © 88-08-07275-4 Parte quarta ULTERIORI RAMIFICAZIONI DELLA BIOLOGIA DELLO SVILUPPO 562 CAPITOLO 20 Una panoramica sullo sviluppo delle piante 563 Ciclo vitale delle piante 566 Produzione dei gameti nelle angiosperme Il polline, 567 – L’ovario, 567 – Impollinazione, 568 571 Fecondazione 572 Sviluppo embrionale Studi sperimentali, 572 – Embriogenesi, 572 577 Quiescenza 577 Germinazione 578 Accrescimento vegetativo Meristemi, 578 – Sviluppo della radice, 580 – Sviluppo del germoglio, 581 – Sviluppo delle foglie, 582 584 La transizione da sviluppo vegetativo a sviluppo riproduttivo Regolazione della transizione riproduttiva, 586 – Meristemi dell’infiorescenza, 588 – Geni dell’identità di meristema fiorale, 588 – Geni dell’identità di organo: il modello ABC, 589 591 Senescenza SCHEMA RIASSUNTIVO: SVILUPPO DELLE PIANTE, 592 IX 604 TERATOGENESI: EFFETTI NEGATIVI DELL’AMBIENTE SULLO SVILUPPO UMANO 605 Agenti teratogeni Effetti teratogeni dell’acido retinoico, 606 – Effetti teratogeni dell’alcool, 607 – Disorganizzatori endocrini, 608 – Altri agenti teratogeni, 610 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • La storia del DES: accade ancora?, 611 613 LA BIOLOGIA DELLO SVILUPPO E IL FUTURO DELLA MEDICINA 613 Terapie di neoplasie correlate allo sviluppo Le neoplasie come malattie dovute ad alterazioni dello sviluppo, 613 – Terapia differenziata, 613 – Inibizione dell’angiogenesi, 614 615 Terapia genica Terapia genica delle cellule somatiche, 616 – Terapia genica della linea germinale, 617 618 Cellule staminali e clonazione terapeutica Clonazione, 618 – Cellule staminali embrionali e clonazione terapeutica, 619 – Cellule staminali dell’adulto, 620 – Cellule staminali transgeniche, 621 – Terapia rigenerativa, 621 SCHEMA RIASSUNTIVO: IMPLICAZIONI MEDICHE DELLA BIOLOGIA DELLO SVILUPPO, 624 625 CAPITOLO 22 Regolazione ambientale dello sviluppo animale 625 L’ambiente come parte dello sviluppo normale 593 CAPITOLO 21 Implicazioni mediche della biologia dello sviluppo 593 INFECONDITÀ 593 La diagnosi di infecondità 594 Fecondazione in vitro Tecnologia della IVF, 594 – Variazioni della IVF, 595 – Percentuali di successo e complicazioni della IVF, 595 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Problemi etici e tecnologia della riproduzione assistita, 596 596 ERRORI GENETICI DELLO SVILUPPO NELL’UOMO 597 Identificazione dei geni di anomalie dello sviluppo nell’uomo 599 La natura delle sindromi umane Pleiotropia, 600 – Eterogeneità genetica, 600 – Variabilità fenotipica, 600 – Meccanismi della dominanza, 601 602 Espressione dei geni e malattie nell’uomo Errori congeniti della regolazione trascrizionale, 602 – Errori congeniti della rielaborazione dell’RNA nucleare, 602 – Errori congeniti della traduzione, 603 603 Genetica preimpianto Amniocentesi, prelievo dei villi coriali e genetica preimpianto, 603 – Separazione degli spermatozoi e selezione del sesso, 604 Forza di gravità e pressione, 625 – Simbiosi di sviluppo, 626 – Fissazione della larva, 628 – Il sesso alla sua stagione, 629 – Diapausa: sospensione dello sviluppo, 630 631 Plasticità fenotipica: regolazione dello sviluppo da parte delle condizioni ambientali Polifenismo e norma di reazione, 631 – Polifenismo stagionale nelle farfalle, 632 – Polifenismo nutrizionale, 633 – Determinazione del sesso dipendente dall’ambiente, 634 – Polifenismi per condizioni ambientali alternative, 636 – Polifenismo indotto da predatori, 636 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Assimilazione genetica, 637 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • L’immunità dei mammiferi come risposta indotta da predatori, 639 640 Apprendimento: un sistema nervoso che si adatta all’ambiente La formazione di nuovo neuroni, 640 – Modificazioni indotte dall’esperienza nelle vie visive dei mammiferi, 641 643 Disorganizzatori endocrini Estrogeni ambientali, 643 – Disorganizzatori ambientali degli ormoni tiroidei, 645 – Catene di causalità, 646 647 La biologia dello sviluppo incontra il mondo reale APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Rane deformi, 648 SCHEMA RIASSUNTIVO: LA REGOLAZIONE AMBIENTALE DELLO SVILUPPO, 649 X Indice 650 CAPITOLO 23 Meccanismi dello sviluppo nell’evoluzione 650 «Unità di tipo» e «condizioni di esistenza» La sintesi di Charles Darwin, 650 – «Lo splendido dramma della vita», 651 – La ricerca dell’antenato urbilatero, 652 653 Geni Hox: discendenza con modificazione APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • Come è comparso il capo nei cordati, 660 © 88-08-07275-4 Dissociazione: eterocronia e allometria, 664 – Duplicazione e divergenza, 666 – Cooptazione, 666 668 La generazione di novità evolutive 671 Limitazioni dello sviluppo Limitazioni fisiche, 672 – Limitazioni morfogenetiche, 672 – Limitazioni filetiche, 672 – APPROFONDIMENTI E CONSIDERAZIONI • La canalizzazione e la caduta di restrizioni dello sviluppo, 674 675 Una nuova sintesi dell’evoluzione SCHEMA RIASSUNTIVO: BIOLOGIA EVOLUZIONISTICA DELLO SVILUPPO, 678 661 Percorsi di sviluppo omologhi Istruzioni per la formazione del sistema nervoso centrale, 661 – Istruzioni per la formazione delle appendici, 663 663 Modularità: il prerequisito per l’evoluzione attraverso lo sviluppo 679 BIBLIOGRAFIA 753 INDICE DEI NOMI 765 INDICE ANALITICO